Io ci sarò comunque vada...
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Angelica:

«Ti amo stupido.» Gli sussurai timidamente avvicinandomi al suo orecchio. Lo amavo con tutta me stessa, e anche se mi faceva arrabbiare, io senza di lui non ero niente.

«Ti amo anch'io principessa.» Mi sorrise baciandomi di nuovo sulle labbra.

«Alex, cosa siamo noi ora?» A un tratto Angelica mi fece questa domanda che mi lasciò senza parole per qualche minuto. Non sapevo cosa fossimo, di certo non dei semplici amici. Lei mi guardava con quei dolci occhioni pieni di speranza ma anche di paura, credeva che da un momento all'altro l'avrei allontanata di nuovo dalla mia vita, ma questa volta si sbagliava.

«Beh... Penso che adesso tu sia mia, cioè intendo che ora sei la mia ragazza e nessuno ti deve più toccare con un dito» Affermai un po' titubante, mostrare le mie emozioni non era mai stato semplice per me.

«Non sai quanta voglia ho di farti mia su questo letto.» Mi confessò mordendosi il labbro inferiore e quasi quasi, anche io avevo voglia di lui. Il suo profumo per me era una droga, era così buono. Cavolo dovevo calmarmi, non potevo fare sesso con lui in ospedale, non sarebbe stata una cosa normale.

«Alex, non possiamo.» Emisi un gridolino strozzato non appena lui mi diede un piccolo morso sul collo.

«Ne sei sicura?» Mi guardò con un sorriso malizioso.

«Sì, smettila.» Gli ordinai con un risolino.

«Uffa! Guasta feste.» Sbuffò divertito e dopo tornammo di nuovo a baciarci.

«Scusate.» Ci interruppe Daniel entrando nella mia stanza.

«Oh... Daniel, dicci.» Gli chiesi dopo aver finito di baciare il corvino.

«Isa, credo di averla vista muovere gli occhi.» ci rispose in lacrime.

«Cosa? Davvero?» Gli domandai sorpresa, le mie mani tremavano.

«Sì, ma i dottori dicono che non hanno visto nessun cambiamento, ma io ne sono sicuro, Annalisa si è mossa!» Continuò con la voce tremante.

«Tranquillo Daniel, noi ti crediamo.» Gli sorrisi poggiandogli una mano sulla spalla.

«Grazie Angy, hai finito di vestirti? Sei pronta?» Mi chiese nervoso.

«Sì ho finito Daniel, andiamo?» Mi rivolsi a entrambi che erano più imbarazzati di me.

«Sì certo, andiamo.» Mi rispose Alex passando una mano sulla mia schiena.

«Forza allora.» Uscimmo dalla stanza e andammo più velocemente possibile da Annalisa.

Entrammo nella stanza e la mia amica era intubata e piena di fili collegati a degli strani macchinari. Mi veniva da piangere, non potevo crederci, per colpa del nostro egoismo a pagare le conseguenze era stata solo Isa. Non era giusto, lei non lo meritava.

«Isa, ti prego, svegliati.» Le accarezzai la mano, l'unica parte del corpo libera.

«Isa!»Continuai distrutta. Vederla in quello stato era terribile, il mio cuore era già in mille pezzi e il solo pensiero di non sentire più la sua voce o vederla ridere mi faceva male più di ogni altra cosa. Preferivo non essere più la sua migliore amica piuttosto di non vederla più in vita.

"Dio, ti prego, non portarmi via la mia amica!" Pregai il signore affinché facesse un miracolo.

«Su Angy, calmati.»Mi disse Alex timidamente. Tremava anche lui, forse tutto questo gli ricordava troppo sua madre e mi dispiaceva tantissimo, aveva le lacrime agli occhi e non sapeva cosa dirmi, mentre Daniel guardava Isa immobile senza reagire, sembrava in un altro mondo.

«Ok.» Non sapevo cosa altro dire... volevo gridare, volevo che tutti sapessero che non potevo calmarmi perché la mia migliore amica stava male e se lei era ridotta così, era solo colpa mia. Tuttavia non potevo, dovevo frenarmi o avrei fatto sentire male i miei amici che come me soffrivano moltissimo.

«Ti prego Dio, prendi me e riportami indietro la ragazza che amo!»Urlò Daniel distrutto pregando il Signore con tutta la sua forza, affinché arrivasse un miracolo dal cielo. Finalmente Daniel si era lasciato andare, piangeva a dirotto, stava male, aveva le guance rosse, le mani gli tremavano e gli colava il moccio dal naso. Non aveva un bell'aspetto, nessuno in quel momento lo aveva, ma non importava, la cosa più importante era che si stava sfogando. Così d'istinto andai dal mio amico, lo abbracciai forte e iniziai a piangere insieme a lui che come me, non sapeva più cosa fare.

Alex invece, non diceva una parola, lui sapeva benissimo cosa stavamo provando e anche se lui e Annalisa non avevano tanta confidenza come la avevamo noi, sapevo che sotto sotto Alex le era affezionato. In quei sei anni che ci conoscevamo non li avevo mai visti litigare anzi, si capivano sempre con un solo sguardo e adesso sapevo con certezza che il corvino non poteva essere un cattivo ragazzo se anche lui come noi, era entrato nelle grazie di Annalisa.

«Ragazzi scusate, so che non è un bel momento, ma dovete uscire, l'ora delle visite è finita, tornate domani.»Ci avvisò cortesemente quell' infermiera che ci guardava comprensiva e addolorata.

«Va bene, grazie signora.»Rispose Alex vedendo che io e Daniel eravamo troppo esausti e senza fiato per farlo al suo posto.

«Ragazzi, andiamo dai.»Ci disse Alex aprendo la porta. Io non volevo andarmene, ma sapevo che non potevo insistere, quindi buttata fuori tutta l'aria che avevo nei polmoni, presi per mano Daniel e uscimmo fuori.

«Ragazzi, vi porto a casa ok? »ci Avvisò Alex aprendo l'auto. Aveva così tanta forza, come faceva a essere così coraggioso io non lo avrei mai capito.

«Non possiamo dormire tutti e tre insieme a casa mia? Sono sola e non mi va di dormire senza un po' di compagnia.»Proposi non volendo lasciare solo nessuno dei due.

«Sì, per me va bene.» Mi sorrise Alex.

«Daniel?» Mi rivolsi al mio amico che in quel momento mi sembrava svuotato.

«Non so ragazzi, non voglio disturbare.»Ci rispose sedendosi in macchina sul sedile posteriore.

«Non disturbi affatto e poi come sei ridotto in questo momento non ti lascio solo, anche se tu non vuoi.» Sbottai arrabbiandomi con lui.

«Ok, ok, hai vinto tu Angy.» Si arrese Daniel sorridendomi. Dopodiché Alex accese il motore è partimmo.

Spazio autrice
Buona sera mie anime belle! Dopo mesi senza aggiornare sono tornata! Non mi ammazzate, lo so sono stata maleducata, ma non vi ho abbandonato! Oggi sono felice perché la storia ha raggiunto un nuovo traguardo: 50 mila visualizzazioni! Grazie tante vi amo!
Quindi come sempre vi dico di votare e commentare e di divulgare la storia con i vostri amici dobbiamo crescere ancora di più.

Un'altra cosa ho pubblicato una nuova storia "Un cuore di cristallo" vi prego andate a leggerla tengo troppo a questa storia vi prego voglio sapere se interessa a qualcuno. Bene un bacio, al prossimo capitolo.

Vi amo anime belle