.. mi persi nei suoi occhi scuri, era qualcosa di sorprendente.
<< Ehy >> mi sorrise, avevo il cuore che a poco usciva dal mio petto.
<< Ciao Gregg >> accennai un sorriso cercando di rilassarmi.
<< Vai da qualche parte?>>
<< Dovevo incontrare una persona ma non si è fatta viva >> dissi malinconica, in fondo a lui non importa, potevo pure evitare di dirglielo.
<< Avrà sicuramente avuto un contrattempo, nessuno ti darebbe mai dato buca >> aveva una voce così dolce e rassicurante
<< Ma guarda questa troia >> sentii urlare alle mie spalle, non feci in tempo a girarmi per vedere chi fosse che una ragazza mi saltó addosso facendomi cadere per terra, inizió a tirarmi i capelli e io risposi. Ma che problema aveva? Continuammo finché non ci divisero. Finalmente guardai il volto della psicopatica, o forse mi guardai allo specchio, non riuscivo a capire.
< Ah ah ah, questa mi è nuova. Ma quanto sei ridicola? Oltre a provarci con il mio ragazzo ti fai un lifting per assomigliarmi? Ma per tua sfortuna di una Lauren ce n'è una sola, inutile che tu prova a copiarmi, non ti riuscirà mai bene, soprattutto vestita in quel modo>> e fece una faccia disgustata, ma il suo problema?
<< Per prima cosa non ho idea di chi tu sia, secondo hai più di qualche problema e terza cosa mantieni la calma e non farmi chiamare il manicomio da cui sei scappata, grazie>> al massimo era lei che mi copiava, c'è no, era totalmente diversa da me, tutta truccata, anzi stuccata, vestita con troppi rosa, blah, e con la frangetta. Sarà una delle mie sette sosia che ho nel mondo?
<< Ma come ti permetti? Ragazze, multa>> multa? Che subito altre ragazze vestite di rosa si avvicinarono a me attaccandomi un bigliettino, anch'esso rosa, sulla fronte. E menomale che la scuola stava iniziando bene. Sul bigliettino c'era scritto " una settimana di punizione", ma qua stanno sul serio bruciate?
<< Lauren smettila, Ali si è appena trasferita e non ha neanche idea di chi tu sia, quindi stai calma>> intervenì Gregg. La ragazza era diventata tutta rossa, riuscivo quasi a vedere il fumo che le usciva dalle orecchie, se ne andó senza dire una parola, per fortuna. Mi guardai intorno e notai che molte persone si erano raggruppate intorno a noi a vedere la scena.
<< Circolare, non c'è niente da vedere qui >> urló Gregg e le persone lo ascoltarono, uau.
<< Emh, grazie. Ma quindi quella è la tua ragazza? >> dissi scioccata. Come poteva un tipo come lui, così carino e gentile a stare con una vipera del genere?
<< Purtroppo sì, ma non è sempre così, a volte perde un po' le staffe ma è una brava ragazza >> non feci in tempo a rispondere che Lena e Grace mi vennero incontro correndo.
<< Ma cosa è successo? >> dissero in coro con il fiatone.
<< Ciao ragazze>> salutó educatamente Gregg.
<< Gregg >> risposero infastidite. Si conoscevano?
<< Ho capito, tolgo il disturbo, ci si vede Ali, ragazze >> e se ne andó.
<< Prima cosa cosa è successo e seconda cosa come conosci quello lì ?>> disse tutto in un fiato Grace e Lena aggiunse
<< Ma stai bene? >>
<< Si tranquille, ho solo avuto un 'incidente' con quella "Lauren", poi vi racconto. Mi è passata la fame, vado a prendere delle cose nel mio armadietto e vado a casa che è meglio>> e non mi contraddirono
Decisi di andare a piedi per rilassarmi un po', la giornata era andata abbastanza bene fino l'ora di pranzo. L'anonimo non si era fatto avanti e finalmente avevo incontrato quella ragazza con cui tutti mi scambiavano. Non vedevo molte somiglianze, a primo impatto un po' ma per il resto assolutamente no, non so che cosa abbia al posto degli occhi cerca gente.
Nel giro di una ventina di minuti arrivai a casa, sul vialetto c'erano le macchine dei miei, bene, aprii la porta ed urlai informandoli della mia presenza.
<< Vieni in salotto tesoro, abbiamo una cosa da dirti, sei arrivata giusto in tempo >> disse mia madre, chissà di cosa si trattasse.
Entrai nel salotto e mai avrei immaginato di rivederla un'altra volta nell'arco della mia giornata.