Capitolo 22.
Per qualche ragione a me sconosciuta Grace oltre ad ignorarci come prima ci guardava storto, ci criticava e se sola la salutavamo ci aggrediva. Sarà per quello successo alla rossa? Penso che dovrebbe ricordarsi chi sono i suoi veri amici.
Non calcolava più neanche Shawn, ed abitavano sotto lo stesso tetto cielo. Shawn racconta che la mattina a colazione lui gli dice "buongiorno" e lei non lo degna di uno sguardo, le parla e lei fa finta di non sentire. Diamine è suo fratello, non so come Shawn regga. Magari posso comprendere che ce l'abbia con me e Lena, ma Shawn cosa ha fatto? Solo perché sta dalla mia parte?
Come ogni giorno io e Lena eravamo andate al centro commerciale, il bello è che andavamo sempre lì e non compravamo mai niente, era giusto per farci un giro e magari provarci vestiti troppo costosi che non avremmo mai comprato o addirittura roba così ridicola che era alquanto oltraggiosa solo venderla in un negozio. Mi vergognavo solo quasi a vederla, come si poteva mettere certa roba in commercio? Ma soprattutto quali persone poco sane di mente la compravano?
Per nostra sfortuna incontrammo Grace che praticamente faceva da schiavetta alla rossa, gli portava tutte le buste e le faceva da segretaria, che schifo. Ma il bello era che Grace non si ribellava, lo faceva e basta. E a pensare che Grace non si è mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno.
Ci passammo accanto e la rossa mi disse << le lettiere sono da quella parte>> ridendo, inizialmente non capii cosa stesse dicendo, la guardai confusa.
<< Oltre rincoglionita anche stupida, dio aiutala tu>> ehy, Grace non si deve assolutamente azzardare a parlarmi in quel modo.
<< Ah, come possiamo farci capire da una plebea così stupida. Volevamo solo indicarti che le lettiere per i bisogni solo da quella parte, se ancora non capisci è un problema tuo >> ma chi si credeva di essere? Ma soprattutto come ha potuta raccontare quella cosa a Naomi? Quando avevo 6 anni mia zia aveva un gatto e in bagno, vicino la tazza lasciava la sua lettiera per i suoi bisogni. Io le chiesi a cosa serviva e lei mi rispose per farci dentro i bisogni, senza specificare i bisogni del gatto, anche se in fondo era ovvio. Ma io non capii e per due anni ogni volta che andavo da lei la faceva lì dentro. So che ero davvero ridicola, ma avevo solo 6 anni. In un primo momento pensai di ribattere, anche perché sapevo molti segreti di entrambe, e alcuni davvero pesanti ed imbarazzanti, ma decisi di fare la cosa giusta, feci un bel respiro e me ne andai dirigendomi verso l'uscita.
Durante il viaggio di ritorno Lena è stata tutto il tempo a parlare al telefono, mi chiesi con chi.
Arrivate finalmente a casa mia lei riattaccò, stavo per chiederle con chi parlasse ma inizió lei.
<< Scusa ma era una cosa importante. Shawn ha detto che la rossa rimarrà ancora per un bel mesetto e io sicuramente non posso resistere a stare qui. Visto che io sarei dovuta partire tra due settimane per andare in Italia dai miei nonni, stavo cercando un modo per partire questa settimana.>> ah.. aveva intenzione di lasciarmi marcire qui? Beh, beata lei che aveva questa opportunità. Ma nessuno ci pensa mai a me?
<< e.. mi stavo chiedendo se volessi venire con me, mi sono procurata un'altro biglietto aereo e, su beh..>> non la feci nemmeno finire di parlare che le saltami addosso urlando << sisisisi >> sarei stata lontano dalle due e quando sarei tornata tutto sarebbe tornato alla normalità, o almeno lo speravo.
Mi trovavo sull'aereo, rispetto la prima volta ero più rilassata. Mi sarebbero aspettate più di dodici ore di viaggio ma ne sarebbe valsa la pena. Non solo perché sarei stata lontana da quelle due ma anche perché è sempre stato il mio sogno andare in Europa. Non saprò mai come ringraziare Lena per questo mega regalo.
Le dodici ore passarono abbastanza velocemente, anche perché dormii per quasi tutto il viaggio. La sera prima ero talmente elettrizzata che non ero riuscita a chiudere occhio.
Quando atterrammo ero la ragazza più felice del mondo, tipo una ragazzina che aveva appena ricevuto un leccalecca. Scesa dall'aereo riaccesi il mio telefono intenta a chiamare i miei per informarli che sono sana e salva, ma un messaggio da un numero che non conoscevo mi distrasse.
<< So che magari è banale scriverti per messaggio e ancor di più senza farti sapere chi sono, ma non c'è altro modo per conoscerti a fondo>>
Ma ogni volta che scendo da un'aereo mi arrivano messaggi anonimi? Chi sarà mai questa volta?
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