Capitolo 14.
Ci sedemmo tutti e quattro sul divano e parlammo fino al tardo pomeriggio.
Cam era diverso, era più antipatico e se la tirava, era diverso da come lo avevo conosciuto, forse non l'avevo conosciuto affatto, la sua era solo apparenza. Più parlava più ci rimanevo male e mi irritava, per mia fortuna arrivó un messaggio a Grace che lesse ad alta voce zittendolo
<< Ehy Grace, vediamoci stasera al nostro Bar, ci saranno tutti. Porta anche la tua amica così ce la fai conosce. Baci Felix. >>
<< Chi è Felix?>> dissi
<< È un nostro amico, stasera lo conoscerai, è davvero carino e simpatico e soprattutto molto gentile, è il primo che si è preoccupato per farti conoscere a tutti, voleva addirittura organizzarti una festa e neanche ti conosce >> mi rispose Grace.
<< Digli che porteremo Ali se lui ci presenterà finalmente Jake, sennó niente da fare>> intervenì Shawn.
<< Giusto, sei un grande, io DEVO assolutamente conoscerlo. Glielo scrivo immediatamente >>
<<No vabè ragà ha risposto subito. Ha accetto. Alle 19.30 al bar della spiaggia e porterà Jake. Sono troppo felicee>>
Grace era veramente euforica, non ne capii il perché ma okay. Ero felice di conosce Felix, mi sembrava molto gentile, voleva addirittura organizzare una festa per me, uau, ne sono onorata. La mia unica preoccupazione era Lena. Lena è la migliore amica di Grace, sinceramente l'ho sempre vista come una che se la credeva essendo la più bella della scuola ( come mi diceva Grace). L'ho vista solo in foto e le ho parlato per trenta secondi al telefono perché aveva risposta al posto di Grace e già dalla voce non mi andava a genio. Ma era la migliore amica di Grace e anche io lo ero quindi dovevo in tutti i modi andarci d'accordo. Per me non sará difficile in fondo, basterà essere carina e gentile, ma mi é sempre sembrato che le stessi antipatica, spero solo che mi sbagli. In caso contrario tutto sarebbe andato bene sennò sarebbe successo il caos. Non volevo che Grace si dovesse schierare da una parte e decidere con chi stare, quindi devo assolutamente metterla a bada. Manco fosse un cane pensai subito dopo.
Erano le 19.15 e iniziammo ad incamminarci.
Non avevo parlato con Cameron per tutto il pomeriggio, era come se non ci fossimo conosciuti ieri e io ero solo una sconosciuta che non riteneva degna di far parte del discorso. Ero un soprammobile, ero rimasta tutto il tempo seduta sulla poltrona a controllare tutti i social più e più volte, avevo spiccicato due parole solo con Grace, dopo un'oretta mi ero abbastanza stancata che non lo sentii più. Parlava solo delle sue partite vinte e dei suoi grandi interventi durante la partita, ripetendo tipo ogni due minuti " e anche questa l'abbiamo vinta grazie a me"
e sti gran cazzi? Pensai. Faceva veramente due palle, è veramente vero che non si è mai come appariamo all'esterno. Eppure quando lo vidi mai avrei immaginato questo suo lato del carattere.
Ed è buffo quando ti rendi conto che le persone che credevi di conoscere, anche se da poco, si rivelano tutt'altro.
Mentre camminavamo mi si avvicinó e mi chiese :
<< Tutto bene Ali? Mi sembri strana>> e tiró in ballo quel suo sorriso che mi fa impazzì in modo che io non capisca più niente, ma questa volta non cedo, non posso permettermelo.
<< Sìsì, tranquillo >> sorrisi. Come non detto, sono ceduta.
Più ci avvicinavamo alla spiaggia più avevo lo stomano sottosopra. Mi facevo mille paranoie, avevo paura di non piacere a nessuno e che mi sarei trovata malissimo.
Shawn disse di intravederli da lontano, pensai quasi di fingere dei malori per ritardare questo incontro, ma sarebbe stato poco educato da parte mia, mannaggia a me e il buon senso.
<< Grace, perché hai portato Lauren? Volevamo conoscere Alison>> disse un ragazzo biondo con gli occhi azzurri, quasi scocciato, immagino sia Felix. Ma chi è Lauren?
<< Emh, lei è Alison >> disse Grace agitata e mimó qualcosa a Felix che non capii ma che lui invece riuscì ad interpretare e si limitó a sorridere ed annuire presentandosi subito dopo.
<< Piacere io sono Felix e lui é il mio ragazzo Jake>> che carini che erano, Felix gli prese la mano. Erano molto più belli loro di molte coppie etero che io abbia mai visto.
Lena ancora non era arrivata e la cosa mi sollevó molto.
Cameron stavo tutto il tempo al telefono a scrivere messaggi e a ridere. Io non ci vedevo nulla di divertente, chissà con chi parlava, ma in fondo non doveva importarmi, tutti i miei film mentali su di lui erano spariti in un pomeriggio.
Da lontano sentimmo urlare una biondina dire << Sto arrivando, aspettatemi >> e iniziò a corre.
Persi la speranza, sicuramente era Lena. Rilassati e sii amichevole mi ripetei.
Quando ci raggiunse aveva il fiatone
<< forse mi darò alla corsa quest'estate, non sono per niente in forma >> respirava a fatica poi mi guardó e disse << Oh, tu devi essere Ali, è bello conoscerti finalmente, sono Lena >> mi abbracciò e all'improvviso tutta la sua stanchezza scomparì lasciando spazio a un grande sorriso. Forse non era così male come credevo, anzi sembrava pure simpatica, ma ovviamente bisognava vedere, come con Cam, l'apparenza inganna.
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