Tutti almeno una volta hanno provato questa sensazione.
Quando finisci un libro senti un vuoto dentro che si espande sempre di più e pensi che la tua vita non avrà più un senso. Quando sei all'ultimo capitolo capisci che manca poco e già inizi ad essere triste e quando leggi l'ultima frase le parole ti rimangono impresse nella mente e continui a rimuginarci. Chiudi il libro e fissi il vuoto davanti a te mentre senti quella sensazione che ti porta su un altro mondo. Sai che quel libro ti ha regalato qualcosa: cose su cui riflettere, punti di vista diversi, un altro mondo dove rifugiarti. E sai che una volta finito rileggerlo non sarà più la stessa cosa. Fissi la copertina e ti imprimi nella mente il titolo, le immagini, i particolari su di essa; ispiri l'odore delle pagine, anche più volte. Pian piano ti riprendi, sorridi al libro e trovi un posto speciale dove metterlo. Dal momento in cui finisci il libro fai di tutto per mettere in atto qualsiasi insegnamento ti abbia dato. I giorni passano e il vuoto aumenta e ti senti come se si fosse impossessato di te, come un burattuinaio da cui dipendono le tue azioni. Poi capisci che è arrivato il momento di andare avanti e di leggere altro e tu lo fai anche se ti sembra di tradire quel libro che tanto hai amato. Iniziando un altro libro senti il vuoto pian piano riempirsi e quella strana sensazione svanisce. Continui così, sempre nello stesso ordine. È come una dipendenza da cui non vuoi uscire perché sai che ti fa bene.