6. CHI SONO I BLACKWOOD?
Lovie
Io e Lugh torniamo ai nostri posti senza parlare. Ho i palmi sudati e il cuore che accelera, ma non so perché. Scrollo la testa, nella speranza di togliermi di dosso questa sensazione. È colpa di Lugh. Mi fa sentire strana. Sarebbe capace di confondere chiunque.
-Ma quanto ci avete messo, ragazzi?- Sarah ammicca con l'occhio. Vuole far credere a Nicolas che sia successo qualcosa. Questa è tutta una recita e Lugh ne fa parte. Non devo dimenticarlo.
-A me piace prendere il caffè con calma- Lugh si lascia cadere sui sedili, le ciocche nere come una cortina sui suoi occhi. Sorseggia il suo caffè con tutta la tranquillità del mondo.
-E l'avete preso con molta calma, ragazzi?- Sarah mi afferra il polso e mi trascina accanto a lei. Di fronte a Nicolas. Le punte delle mie Converse fucsia toccano le sue Adidas bianche.
Lui lo nota e mi sorride. -Ti sta molto bene quella maglietta
Stringo il bicchierino con il caffè e cerco di controllare il tremolio della mano. -Ehm, Cenerentola è la mia principessa preferita
-A me non piace- Alya butta di lato i capelli, che finiscono sulla spalla di Nicolas, e assottiglia gli occhi verdi. È chiaro che non le sto simpatica. Mi mordo il labbro inferiore e ignoro il pulsare che ho dentro. -È un'arrivista a cui importa solo che il principe sia ricco, se fosse stato uno stalliere non lo avrebbe voluto- continua Alya.
Ma come può essere così superficiale?
-Nessuno ha chiesto la tua opinione- Sarah mi passa un braccio intorno alle spalle. -Vero che Lovie è meravigliosa, Lugh?
-Un bocciolo di rosa
È troppo. E se Nicolas fosse spaventato da questa competizione?
-E personalmente adoro i boccioli di rose- so che Lugh mi guarda. I suoi occhi bruciano la pelle.
Non alzo la testa.
Sarah mi dà un calcetto. Vuole che dica qualcosa, ma io non so cosa dire. Tutta questa situazione è sfibrante.
Sarah non si abbatte. Non sarebbe da lei. -Avete sentito del misterioso terzogenito Blackwood?- si spinge avanti e punta i gomiti sulle ginocchia.
-Perché devi sempre parlare di gossip?- borbotta Jack.
-Non c'è niente di male a essere curiosa- Sarah fa spallucce -e poi sui social non si parla d'altro, giusto Lovie?
Non mi piace essere trascinata in mezzo. Soprattutto perché non mi piace parlare dei Blackwood. -Ehm, giusto
-I Blackwood sono tra i più ricchi del mondo, è normale che tutti vogliano conoscere il volto del loro terzogenito
Ricordo bene come la mia matrigna abbia cercato in tutti i modi di far partecipare Margaret a uno dei loro esclusivi balli.
-La gente dovrebbe pensare ai cazzi suoi- Lugh sbuffa. -Che gliene frega a loro come vive questa persona?
-Ma è un personaggio pubblico- Sarah si punta le mani sui fianchi. -È diritto della popolazione sapere queste cose
-Ed è tuo dovere farti i cazzi tuoi- urla Lugh.
Ma che gli prende? Lo guardo. Ha i pugni stretti e i muscoli rigidi.
-Ma come mi parli? Jack, hai sentito come mi parla?- grida Sarah.
-Su, è una vacanza, dobbiamo rilassarci- Nicolas sorride. Il cuore fa una capriola. Mi piace il modo calmo con cui reagisce. -Non vedo perché dobbiamo scontrarsi in questo modo
-Ascolta il cavaliere senza macchie- il tono di Lugh taglia. Chi sono per lui i Blackwood per innervosirlo tanto?
Nicolas mantiene la calma. -Mi piace fare il cavaliere- fa spallucce. -Anche se non credo di esserlo
Anche modesto. Sorrido. -Tu sei un cavaliere
Alya mi fulmina con lo sguardo. Mi trattengo a stento dal farle la linguaccia.
-Grazie, sei sempre gentile- Nicolas mi sorride.
È il complimento migliore che possa ricevere. Mi piace essere considerata gentile. Una brava ragazza. Non come Margaret. Mi afferro una ciocca di capelli e me l'attorciglio intorno all'indice. Se tutto andrà bene non dovrò mai più vedere Margaret. Ryan me lo ha promesso.
La risata di Lugh mi serra la gola. -Mmm, non illuderti, Nicolas, la nostra Lovie è una sognatrice senza speranza, le piace vedere ovunque cavalieri e principi
-Purtroppo ci sono anche i mostri in giro- borbotto.
-E sarei io il mostro?
Le guance mi vanno a fuoco. Mi sta mettendo in imbarazzo davanti a Nicolas. Per quanto mi sforzi a essere gentile con lui non serve a nulla. Lascio la ciocca.
-Ehm, comunque i Blackwood sono una famiglia bizzarra- Sarah cerca di spostare l'attenzione. -Pare che siano ossessionati dalla mitologia e da altre cose... per esempio danno dei nomi strani ai loro figlio... tipo Loki, come il belloccio della Marvel
-Non è Thor il belloccio?- Jack sembra a disagio.
-Sì, anche lui è belloccio- Sarah ridacchia.
-I Blackwood danno ai figli i nomi dei trickster- il tono di Lugh mi fa sussultare.
-I che?- Alya allarga la bocca.
-I trickster sono gli ingannatori... Loki, Ermes, Prometeo tutte figure capaci d'ingannare gli stessi dei- sbadiglia.
-Devono avere un'alta considerazione di sé stessi- Alya non sembra aver capito.
-Non immagini nemmeno quanto
Riprendo la ciocca di capelli. -Sembra che tu li conosca
Il pomo d'Adamo gli sobbalza. -La gente così è uguale dappertutto
Non è una risposta. Di colpo mi rendo conto che so molto poco sulla famiglia di Lugh. Posso supporre che sia ricco visto lo stile di vita che conduce, ma a parte questo non so nulla. Non parla mai di genitori. Non so se ha dei fratelli o delle sorelle. Ho sempre dato per scontato che sia di New York perché non abita al campus, ma non ne sono sicura. A pensarci bene non ha un accento newyorchese, sembra più del sud. Georgia?
Una voce metallica annuncia l'arrivo alla prossima stazione.
-La nostra fermata- Sarah balza in piedi in un tintinnio di bracciali. La imito. Il caffè schizza fuori dal bicchiere. Lo bevo in un sorso con il risultato di bruciarmi la gola, lo accartoccio e lo butto nel cestino a lato del sedile. Il cuore mi rimbalza contro le costole. Ho il terrore di cadere, di fare brutta figura, di sembrare imbranata davanti a Nicolas.
C'è una baraonda di persone che tirano giù le valige. Cerco la mia nella cappelliera. La vedo spuntare appena. Impossibile riuscire a tirarla giù-
-Ehm, Nicolas, potresti tirarmi giù la valigia?
Lui però è troppo occupato a prendere quella di Alya. Gliela mette a terra e lei lo premia con un bacio sulla guancia. Qualcosa mi si contorce nello stomaco. La nausea aumenta. La bile mi risale lungo la gola.
-Quella con le principesse Disney, giusto?- un tonfo. Sposto lo sguardo e vedo Lugh che tiene la mia valigia tra le mani. Lo stomaco mi si capovolge.
NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao!
Come state?
Siete curiosi di sapere chi sono i Blackwood? E soprattutto se c'entrano con una tale perso... no, no, non vi anticipo nulla, non voglio rovinarvi la sorpresa.
Sapevate cosa sono i trickster? 😁
Questa settimana ho deciso di pubblicare più volte, visto che ho capitoli già in parte pronti, così posso avere avere una base di storia già disponibile sul Wattpad per tutti i lettori curiosi di conoscere i prossimi sviluppi.
A prestissimo!
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