Inutile cercare delle scuse, io ho paura. Non so preciso di cosa. Ho capito che non so ricevere; ho capito che mi risulta più semplice amare qualcuno che non mi ricambi; vivo nella convinzione che non dovrò mai infilarmi in una storia ed è una posizione comoda, la mia. Anche se fa male.

Il mio stare male è semplicemente quella di non riuscire più a fare niente, di non provare più delle emozioni. Forse non ne ho mai conosciuta una che sia sincera. La mia vita è tutta nei miei pensieri: non mi sbilancio, non mi sporgo sul precipizio, non mi esprimo.. o meglio lo faccio quando so che cadrò, che mi farò male perché alla fine so che resterò di nuovo sola a fare i conti con me stessa per fortificarmi. Ma a che serve diventare di ferro se quando mi trovo di fronte uno stato di felicità oggettiva mi tiro indietro? Forse non sono così forte come penso di essere.

Evito la felicità, quasi la odio. Cerco il dolore.

Sintomi di odio verso me stessa.

Esisto ma non vivo.

Credo che la mia paura sia quella di non riuscire ad amarmi, perché è solo amando se stessi che si può amare gli altri, non è così?..

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Non so se quello che ho scritto abbia proprio un senso ma ho voluto comunque postarla.

Volevo inoltre ringraziarvi---> #142 in Storie Brevi seri?!