Facciamo qualcosa di diverso. Andiamo a ballare, anche se non mi piace e poi andremo a pattinare perché è a te che non piace.

E poi camminiamo, corriamo, sorridiamo, urliamo, guardiamoci negli occhi, teniamoci per mano, fumiamoci una canna e facciamo intrecciare il fumo che esce dalle nostre bocche.

Beviamo fino ad ubriacarci e poi baciamoci con ancora il sapore della vodka sulle labbra e saziamoci della magia che si è creata. Facciamo girare la testa più del mondo.

E poi, sulla spiaggia, facciamo incontrare i nostri corpi così da farne diventare uno solo. Accarezzami, stringimi, mordimi, fammi sentire bella, fammi sentire speciale, fammi viaggiare in orbita.

E poi chiudi gli occhi e diciamoci le cose che non ci siamo detti. Dì che mi pensi tanto da non riuscire a dormire la notte, da non mangiare la pizza con i tuoi amici, da non riuscire a studiare per l'interrogazione.

E poi facciamo il bagno e rifacciamo l'amore in acqua. Poi asciughiamoci e rifacciamolo ancora perché la voglia di noi è tanta, è troppa. Non stacchiamoci più.

Coccoliamoci fino all'alba e poi stiamo seduti in silenzio a fissarla con le mani unite perché senza ci sentiremo persi. Due puzzle che finalmente si sono incontrati e niente potrà staccarli. Io completo te e tu completi me.

E poi andiamo a fare colazione, offrimi un cornetto al cioccolato, un caffè e una sigaretta.

Parliamo fino a mezzogiorno, parliamo del più e del meno, parliamo soprattutto del più. Più, più, più. Perché noi siamo il di più. Siamo tutto quello che desiderano gli altri. Siamo più dell'arcobaleno dopo la tempesta, più dei fiori appena sbocciati, più del sole, del mare, dei fiumi. Più della passione che ci accomuna, più del mondo che ci creiamo da soli, più della marijuana, più della poesia, più della filosofia e della scienza.

Facciamo qualcosa di diverso, di matto. Amiamoci.