Si dice che più ti succedano cose negative e più col tempo queste ti fortifichino fino a quando poi nessun torto potrà scalfirti l'anima. Io non so se sia vero, ma posso affermare che con me non funziona: sono troppo sensibile e non posso farci niente con tutta questa debolezza. Non riesco a diventare quello che tutti vogliono, quello che bisogna essere per poter sopravvivere in questo mondo: forte.

Sono fatta al contrario. Prima nulla mi trapassava, tutto mi era indifferente, ero fredda.

Poi non so cosa sia successo. Ogni brutto evento, anche la più insignificante, sembra un ciclone che spazza via ogni cosa ed ogni volta devo risistemare tutto dentro e fuori di me. Come si fa a dire che questo ti renda sempre più forte? A me sembra che mi spogli sempre più di tutto quello che avevo tanto che stanno svanendo anche le macerie: quelle che amavo e che mi facevo bastare per poter andare avanti.. come potrò ricostruirmi senza fondamenta?

Mi sento sempre più debole, sempre più stanca, non trovo più motivi, non c'è nulla che mi dia un senso. Non riesco a dare un senso a niente. È tutto finto. Tutto ciò che sembra vero poi si rivela una farsa. Sia fuori sia dentro di me. Un sentimento, una passione, una gioia, persino il dolore..Come si fa a lasciare andare il passato? Ad abbandonarlo? Come si può accettare la fine?

Forse è per questo che non riesco a mettere un punto alla mia vita. Io non so finire. Lascio tutto a metà, sempre. La fine mette ansia, comporta altre scelte e altre rinunce. Ogni esame concluso ti porterà inevitabilmente a quello successivo, e poi a quello successivo, e quello successivo ancora fino alla laurea, e poi al dover mettersi in gioco per trovare un lavoro, lavorare, comprare una casa, fare una famiglia.

Se invece non finisci sei lì fermo, in uno stato di totale incoscienza, sei assente, in pausa dal caos, dal rumore, dal dover per forza fare cose e cose e cose e ancora cose.. se invece non finisci non inizierà l'ansia successiva.

Secondo questo ragionamento allora io avrei paura di ciò che c'è dopo la morte, forse è per questo che non riesco a farla finita per davvero. E allora sono qui in uno stato di limbo dove non vivo mai e non muoio mai. Ogni volta che mi sembra di morire e di rinascere è sempre e solo pura illusione. Io sono un'illusione.

Però io penso che ci sia il nulla dopo la morte quindi niente che debba ricominciare, nessuna rinascita, nessuna aspettativa, nessun inizio e di conseguenza nessuna fine.Ho paura della fine. Finire la mia storia con te, i libri e le serie televisive. Finire la bottiglia di vino sul tavolo da pranzo, e poi un'altra, e un'altra ancora. Il lavoro di un pensionato, la lettera di un suicida, il sesso al momento dell'orgasmo. Cosa c'è dopo tutto questo? Appagamento e soddisfazione saranno solo di passaggio.. ciò che rimane è solo l'inquietudine, la sofferenza, l'ansia, l'imbarazzo, il dolore. O forse anche questo è tutto falso.

Cosa rimane?IL NULLA. Allora io scelgo l'infinito. Non voglio finire mai. Non vorrei mai finire di scrivere questo flusso di pensieri insensato. Devo superare la paura. La paura di finire. Solo così riuscirò ad uccidermi. Finire finalmente qualcosa senza dover pensare al nuovo inizio perché non ci sarà nessun nuovo inizio!Finire per riuscire a trovare l'infinito del mondo.  

SPIEGAZIONE

Ho pensato a lungo se pubblicare o meno quest'ultimo flusso di pensieri che, però, ho scritto a 19 anni.. Stavo passando un brutto periodo, non riuscivo ad accettare la fine di una relazione amorosa e mi sembrava che nulla avesse più un senso.

Ora è tutto diverso, è tutto cambiato.. Il buio ci sarà sempre nelle nostre vite e sta a noi decidere di ricercare la luce, di illuminare la propria strada. Se state soffrendo tanto da pensare a qualcosa di davvero orribile come la morte, beh lottate. Lottate e non mollate mai perché i giorni felici arrivano: sta a noi decidere di star bene oppure no.

State male, prendete il vostro tempo per soffrire il più possibile ma non mollate. Quando meno te lo aspetti tutto andrà a tuo favore e inizierai di nuovo ad amarti.

Questa doveva essere una lettera d'addio ma sono qui e, spero, di trasmettervi il giusto messaggio: nonostante il dolore lacerante che ti risucchia ogni forza vitale, non dobbiamo mollare MAI.

Così si conclude questa raccolta di pensieri sconnessi.

Pace e Amore.