Cap. 26


Y/N's pov

Arrivati all'appartamento mi siedo sulla mia poltrona e faccio accomodare Seokjin sul divano. Si vede che è imbarazzato, comincio a fissarlo e sorseggio il beverone di latte al cioccolato che mi ha portato.

Y/N: Sei venuto per parlare hai detto, sono tutta orecchi.

Seokjin: hem – si schiarisce la voce e il suo imbarazzo cresce, le sue orecchie sono diventate talmente rosse che sembra emanino fumo – volevo dirti prima di tutto che mi dispiace.

Y/N: Per cosa? – piego la testa di lato e lo guardo come se non capissi di cosa sta parlando – non capisco, cosa ti dispiace?

Seokjin: Io volevo scusarmi, - e continua ad arrossire e inizia a torturarsi le mani – per quello che ti è stato detto.

Y/N: Tu non hai detto nulla! Perché ti scusi? E poi non è successo nulla!

Seokjin: Smettila! – mi raggiunge alla poltrona, mi prende per le spalle – non devi fare così, io ... io ... - cerco di allontanarlo ma non ci riesco - 

Y/N: IO... IO... COSA? Vieni tu. A fare cosa? Tu, che non c'entri nulla! Vieni a scusarti e cosa hai fatto tu?

Seokjin: Nulla! Letteralmente. Non sono intervenuto! Non ho fermato Namjoon, né con te, né con Jimin. Mi sento terribilmente in colpa. - con Jimin? Cosa gli avrà fatto? -

Y/N: In questa casa si è fatto veto di nominare quelle persone. Sei pregato di attenerti alle regole – dico freddamente, guardandolo con gli occhi più gelidi che posso fare in questo momento.

Seokjin: Io li nomino, non mi importa del tuo veto - calca la parola imitandomi - qui si parla di AMORE.

Sgrano gli occhi, cosa ha appena detto? Che parola ha nominato?

Y/N: AMORE? E cosa sarebbe per te, una canzone? Una parola buttata là? Che valore ha per VOI IDOL questa parola? 

Seokjin: Cosa dici? Per noi ha molto valore, forse più per noi che per le persone "normali". E' possibile che ti abbiano fatto talmente male quelle parole di Namjoon? Credimi non voleva, lui voleva proteggere solo Jimin e i membri! - proteggere Jimin, da me? e i membri?  ma fa sul serio? crede veramente a quello che dice? -

Mi guarda negli occhi continuando a tenermi per le spalle, cerca di scuotermi ed io sento di non riuscire più a trattenere le lacrime. Deve andarsene! Mi alzo di scatto e prendendolo di sorpresa riesco a cacciarlo di casa. Mi chiudo la porta alle spalle e scivolo a terra, stringo le gambe al petto e piango. Lascio che le lacrime lavino via questo senso di vuoto, questa mancanza. Mi manca, mi manca ogni giorno, eppure non siamo stati assieme, c'è stato solo quel momento e poi il disastro, quelle parole fredde, calcolate per farmi male: Jimin si è abbastanza divertito! Cosa sono una bambola? Un gioco che si usa per poco, come un bambino viziato e poi lo butti via? Perché mi fa così male?

Sento un altro pianto oltre al mio, non posso crederci, Jin è dietro la porta e piange? Perché?

Y/N: Che diavolo fai dietro la porta? Perché sei ancora qui? VATTENE! – gli urlo cercando di indurire la voce

Seokjin: Non vado via! Sono qui per aiutarti, sei sola e avrai bisogno di una mano? E ci sono io. Ora... qui. Infondo sono il "fantasma del passato"! – Che cazzo dice? Il "Fantasma del passato"? ma di cosa si  fa? - 

Inizia a ridere con quella sua contagiosa risata da foca, e non riesco a resistere, inizio a ridere anche io. Mi alzo e apro la porta, lo trovo lì, con le braccia aperte pronto ad accogliermi in un grande abbraccio. Lo guardo e gli tiro un piccolo pugno sul braccio

Seokjin: Aio! - ride passandosi la mano sulla parte dolorante -

Y/N: Cosa hai detto di essere?

Seokjin: "Il fantasma del passatoooooo"! Uuuuuuuuuu - continua a fare il verso del fantasma -

Ridiamo assieme come due cretini. Mi ci voleva un Seokjin nella vita! O no?

Seokjin's pov

Finalmente ha abbassato un po' le sue difese, posso starle vicino e capire cosa fare per sistemare le cose tra lei e Jimin, anche se poi bisognerà sistemare le cose con Nam! Ecco a questo non ci voglio pensare. Sono rimasto tutto il giorno con lei, è una ragazza piena di vita anche se un velo di tristezza è sempre presente nei suoi occhi, vorrei tanto entrare nella sua testa e capire a cosa pensa. Ho capito perché il mochi ne è rimasto così affascinato. Mentre faceva lezione mi sono occupato della reception, logicamente co la mascherina e una grande fascia nei capelli, per non farmi riconoscere. Il primo corso era composto da una quindicina di bambine, troppo carine 😊, logicamente hanno chiesto a Y/N se fossi il suo fidanzato

Y/N: No! – e sgranò gli occhi - Ti dico un segreto – dice ad una delle più piccole strizzandole l'occhio – è un cantante famoso!

Per fortuna la piccola ha pensato che scherzasse, mi ero agitato un po' per questa sua rivelazione ma è andato tutto bene. Il secondo corso era più numeroso, e composto da ragazzine adolescenti, qui mi sono abbastanza preoccupato, infatti mi sono rifugiato nel bagno fino a quando non è iniziata la lezione, che imbarazzo.

Y/N: Ok, per oggi abbiamo finito! Puoi andare se vuoi. Sono distrutta!

Seokjin: Sei peggio di J-Hope, non ti fermi mai quando balli.

Mi guarda inclinando la testa su un lato, accenna un sorriso e alza le spalle, poi sale nel suo appartamento. Metto le varie carte sparse sulla scrivania in un cassetto e la seguo, la trovo addormentata sul divano. Sorrido a quella vista, mi sbagliavo non è come Hobi, è come Jimin, si sfianca senza fermarsi e poi crolla. Sembra un cucciolo, con molta delicatezza la prendo in braccio e la porto sul suo letto, le accarezzo i capelli è così dolce mentre dorme, le si vedono anche le guanciotte. Prima di andarmene le preparo qualcosa da mangiare nel caso si svegli nella notte. Prendo l'auto e torno a casa, trovo Nam sulla porta con le braccia incrociate e mi guarda con sospetto.

Namjoon: Hai portato la cena almeno? Non hai risposto al cellulare per tutta la giornata. Dove diavolo sei stato?

Seokjin: Sei geloso? – gli faccio un sorriso scherzoso

Namjoon: Perché dovrei?

Seokjin: allora dove passo il tempo nei miei giorni liberi non sono affari che ti riguardano! – non so perché, ma quella sua risposta mi ha dato fastidio – ho portato il pollo per tutti. Io vado a letto.

Lascio il pollo in cucina e mi dirigo verso la mia stanza, mi sento fermare per un polso, mi giro è Nam, mi si ferma il cuore

Seokjin: Che hai?

Namjoon: Resta, mangiamo assieme, sono stato solo tutto il giorno, ho voglia di compagnia.

Mi sorride mostrando le sue fossette illegali, e non posso fare a meno di accettare. Ceniamo, parliamo ma non gli accenno nulla della mia giornata passata fuori. Speriamo bene, sono in ansia. 

https://youtu.be/5BvAN0KVSxo

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top