Cap. 16

Jimin's pov

Ho chiesto ad uno dei ragazzi dello staff di prestarmi la moto, Y/N è sparita dopo la registrazione. Ne Angy, ne Lya sanno dove sia finita. Devo parlarle a tutti costi. Prendo la moto, due caschi e comincio a girare nei dintorni. Ci sono varie fermate degli autobus, forse la troverò ad una di queste. BINGO! La vedo e mi avvicino.

Jimin: SALI! - mi guarda con fare sospettoso, alzo la visiera del casco – SALI!

Y/N: Ora che so che sei tu, neanche morta! Puoi tornare da dove sei venuto!

Scendo dalla moto e mi avvicino, la pendendo per il polso e cerco di farla salire a tutti costi sulla moto. Le persone alla fermata guardano la scena un po' terrorizzati, forse pensano ad un rapimento. Mi fermo, tenendo Y/N sempre per il polso e faccio un piccolo inchino.

Jimin: Scusate mia sorella è testarda e non vuole tornare a casa. – Ci guardano straniti e tornano a farsi i fatti propri. Ho scongiurato una denuncia per rapimento! – SALI cazzo, non fartelo ripetere.

Dopo l'ennesima protesta finalmente sale su quella dannata moto, le do il casco e parto.

Jimin: Tieniti forte a me, andremo veloci.

Y/N: Non ho bisogno di stringermi a te, non ho mica paura! Per chi mi hai presa?

Accelero di scatto e subito sento le sue braccia stringermi da dietro. Faccio un ghigno compiaciuto. La strada è lunga ed il cielo non promette nulla di buono.

Y/N: dove hai intenzione di portarmi?

Jimin: Paura?

Y/N: Di te? MAI!

Cazzo è tosta! Finalmente siamo arrivati. Il mare. Adoro la spiaggia e il rumore del mare mi rilassa, se riesco vorrei vedere un bel tramonto, ma il tempo è sempre più scuro.

Jimin: Ecco siamo arrivati. – scendo dalla moto e le tendo la mano – Vieni?

Y/N: E' qui che volevi venire?

Jimin: Si, mi piace la spiaggia e anche il mare, il suo odore e poi in questo periodo non c'è nessuno, è sempre tutto tranquillo.

Y/N: Un' ottimo posto per commettere uno stupro o un omicidio! – e fa un piccolo ghigno-

Jimin: Ma sei scema? Cosa vai a pensare? Vieni!

Finalmente prende la mia mano e ci sediamo sulla riva. Mi sento bene, la spiaggia, il mare e la ragazza che mi piace, sarebbe tutto perfetto se lei non provasse sempre a menarmi ogni volta che mi avvicino. Però è stata tenerissima quando si è protetta il viso sul mio petto per l'imbarazzo. Avrei voluto che non finisse più [non ti sfugge nulla?? Lo sai che è colpa tua se è svenuta!! Poi ne potevi approfittare] Smettetela! Non faccio certe cose [forse è per questo che ti trovi a parlare sempre con noi! Hahahaha] E basta! Fatemi godere il momento!

Y/N's pov

Non pensavo fosse così romantico. Anche a me piace la spiaggia e il rumore del mare mi rilassa. Stranamente mi sento bene vicino a lui. Siamo seduti vicini, ma lui non guarda me, è concentrato sull'orizzonte. Chi sa a cosa pensa? Appoggio le mie mani sulla sabbia, è fredda e umida, mi da un brivido. Poco dopo sento la mano riscaldarsi, Jimin senza distogliere lo sguardo dall'orizzonte ha messo la sua mano sulla mia. Dovrei toglierla, allontanarmi, ma mi sento bene è una magnifica sensazione.

Una goccia, due gocce

Y/N: Mi sa che siam fregati, sta iniziando a piovere! Come facciamo?

Jimin: Tranquilla, ora troviamo un posto per ripararci.

Nel frattempo le due gocce si sono tramutate in pioggia decisamente forte e tende pure ad aumentare.

Y/N: Jimin! - Indico in lontananza - 

Jimin: E' una torretta per i bagnini, raggiungiamola.

Mi prende per mano e corriamo sotto una pioggia torrenziale. Siamo bagnati fino alle mutande quando la raggiungiamo e logicamente è chiusa. Comincio a tremare.

Jimin: Prendi! – mi porge il suo giubbotto – Io non ne ho bisogno! – [VAI! SI! SEI MASCHIO! MUORI PER LEI! HIHIHIHIHI] Cazzo, non è il momento! – Provo ad aprire, spostati.

Jimin prova prima in maniera delicata, cerca le chiavi ma nulla. Prova con due spallate, ma rischia di farsi veramente male. Poi decide di prendere la porta a calci e con il secondo ben assestato finalmente si apre.

Jimin: Prima le principesse.

E mi fa un inchino. Ha ancora voglia di scherzare! Entriamo ed io non smetto di tremare, Jimin inizia a cercare qualcosa per asciugarci, ma riesce a trovare solo due asciugamani, meglio di niente. Mi rannicchio in un angolo cercando di farmi calore, ma nulla. Anche il biodo inizia a tremare in maniera evidente. Con il viso chinato e senza guardarlo negl'occhi allungo una mano facendogli cenno di avvicinarsi [Dai! Brava! Pensiamo alla sopravvivenza!! Ashgagfdyuagdkha rubiamo il calore! E se c'è altro VAIII!!] Ma cosa dite! Non è il Momento. [Non è mai il momento per te! Ma non lo vedi quanto è tanto???] Ok BASta!

*Se alcuni argomenti ti imbarazzano o semplicemente non vuoi leggerli ti consiglio di saltare questa parte. Avvertirò quando potrai leggere.

Grazie 😊

Jimin's pov

Siamo entrambi fradici e tremanti, sono pronto a morire di freddo, quando vedo la sua mano allungarsi verso di me per chiamarmi e farmi sedere vicino. [ha un cuore questa ragazza!! Forse si è commossa per il giubbotto! Dai dongiovanni fatti sotto!] Ora chetatevi che qui fa freddo! Mi siedo vicino a lei e l'abbraccio. Trema come una foglia. Di scatto la faccio sedere su di me, siamo pericolosamente vicini, ma a mali estremi... Il suo viso è bianco e le bellissime labbra rosate sono diventate viola. La stringo a me in modo da riscaldarci a vicenda, le nostre distanze sono minime e dopo qualche istante le azzero baciandola prima dolcemente, poi in maniera più decisa.

Y/N's pov

Non so come mi ritrovo seduta a cavalcioni sul biondo che mi stringe forte a sé. Siamo vicini e i nostri corpi cercano uno il calore dell'altro, in poco tempo le distanze si azzerano definitivamente. Mi sta baciando, vorrei resistere, vorrei allontanarmi da lui, ma non ci riesco, tutto il mio corpo brama calore, il dolce calore che solo Jimin e le sue labbra possono darmi. E' da prima un bacio dolce, delicato che ben presto si trasforma in qualcosa di più intenso, meno casto e voglioso. La sensazione è così piacevole, un calore interno mai provato e un subbuglio nello stomaco come uno stormo di farfalle impazzite. Nessuno dei due trema più per il freddo, ma siamo percorsi da brividi i tutto il corpo. Le mie labbra non vogliono staccarsi ma devo respirare. Entrambi abbiamo il respiro pesante, affannato. I nostri occhi si cercano e le labbra si bramano. Appena riprende fiato, sento le morbide e vellutate labbra del biondo passare prima sulla mia mandibola, per poi passare al collo. Sono piccoli baci umidi e pieni di passione e calore. Un piccolo gemito mi sfugge dalla bocca e uno lampo di compiacimento sfavilla nei suoi meravigliosi occhi scuri.

Jimin's pov

Le mie labbra vogliono sempre di più, così chiedo accesso con la lingua e lei me lo concede. I nostri baci prima semplici e casti diventano più profondi, più bagnati. Ci stacchiamo per riprendere fiato, i nostri respiri sono affannati, carichi di voglie inespresse e sensazioni nuove da provare. Riprendo fiato e inizio a baciare prima la sua bellissima e delicata mandibola, lascio dei piccoli baci bagnati che piano piano scendono fino al collo. Sento il suo respiro pesante, carico di eccitazione, le lascio un piccolo morso sulla clavicola, perfetta, dalle sue labbra esce un gemito, piccolo quasi impercettibile e diventa tutta rossa.

Ora puoi leggere di nuovo 😉

Mentre sto per riprendere a baciare le sue dolcissime labbra, la porta della torretta si apre. Appare Yoongi-hyung.

Spazio mio

Ed ecco a voi il capitolo 16, ci ho messo tutta me stessa e una notte insonne per scriverlo. E' la prima volta che mi cimento in una cosa simile, quindi abbiate pietà di me e spero che vi piaccia.

Se comunque è di vostro gradimento mettete una stellina e/o un commento

Grazie

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