[16] Una semplice cena

24/05/1980
Quel giorno invitai Lucy a casa mia a cenare, dato che suo figlio Mike era in gita con la sua classe. Ammetto che... Mi piaceva. Era carina e gentile. Avevo fatto amicizia anche con Scott, anche se ci vedevamo poco per il lavoro. A proposito di lavoro, andava a gonfie vele sia quello come guardiano diurno che quello da Killer, nessuno sospettava del sottoscritto. Comunque arrivò sera e a momenti sarebbe arrivata Lucy così, apparecchiai la tavola e poi Ombra disse "Quella ragazza ti ha fatto dimenticare Margaret, vero?" quella domanda mi innervosì un pò "N-no! E comunque non potrebbe funzionare... Dopotutto quel bambino deve averlo avuto da qualcuno, giusto?" poco dopo la discussione sentì suonare al campanello. Era lei, le aprì "Ciao Vincent!" mi salutò, e io risposi "Benvenuta nella mia... Dimora (?)" lei allora si tolse la giacca e la appese, poi ci sedemmo a mangiare. Non avevo preparato sto granchè, Hamburgher, patatine fritte, insalata e gli immancabili Toast. Mentre mangiavamo chiacchierammo un pò "Te cosa fai nella vita oltre al lavoro, Vincent?" chiaramente non potevo risponderle che ero un killer al servizio di un demone mangia anime, così dissi " E' complicato, non capiresti" e lei "Illuminami allora" allora inventai una balla "Paintball. Si ogni tanto vado a giocare a Paintball" Ombra fece un facepalm e Lucy mi guardò stupita, poi le chiesi "E tu?" lei rispose "Io faccio la casalinga e bado a Mike" disse ridendo leggermente, ciò mi fece chiedere una curiosità "Chi è il padre di Mike?" lei cambiò espressione in volto e si fece scura "Beh... Si chiama Fritz, ma ci siamo lasciati 5 anni fa", Ombra sussurrò (anche se solo io potevo sentirlo) "Hai ancora qualche possibilità" lo ignorai e dissi "Mi dispiace" lei rispose "Non fa niente... Non eravamo fatti l'uno per l'altra, solo che è difficile badare  al proprio figlio e lavorare contemporaneamente da sola" ora sembrava molto più triste allora io cercai di tranquillizzarla "Lucy, stai tranquilla, ti aiuterò io" lei mi guardò e rispose "Grazie..." poi... non so come ma successe: ci baciammo. Lei non sembrò opporsi, ma io mi staccai da lei "ehm... S-scusa Lucy, non so come spiegare..." la ragazza rispose "Non fa niente. E' successo e basta" arrossimmo leggermente. Ci fu silenzio per qualche secondo, poi dissi "hai finito di mangiare?" Lei annuì e andai a mettere i piatti in lavastoviglie "Hai fatto centro, Vin" disse Ombra, io gli feci il dito medio e dissi "Non chiamarmi Vin!"

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