[14] La fuga 2/2

25/03/1980

Mi ero appena svegliato con Ombra che disse "Hanno giá portato la colazione": latte, acqua e l'unica gioia di quel posto, ovvero i Toast. Dopo un pò gli agenti della SCP entrarono a portare via il vassoio, e non solo, infatti entrò pure Violet "Ciao papi" disse abbracciandomi "Dormito bene?" chiesi, lei rispose con un sorriso "Si, tu?" "Da schifo..." ammisi. Poi Violet disse "Senti... pensi di rimanere qui per sempre?" rimasi scosso da quella domanda  "Come posso?" chiesi "Boh. So solo che mi fai tanta pena rinchiuso così". Gli agenti SCP iniziarono a guardarci male, era meglio cambiare argomento "Che cosa hai mangiato per colazione?" chiesi, e lei "Cambi argomento in fretta. Comunque uova e bacon." "I privilegi dell'ospite" risi.
...
Ero appena tornato dall'ora d'aria, quando sentii un'allarme e all'improvviso le porte si aprirono. Non esitai a scappare. Fuori c'era il putiferio: guardie che sparavano a ai prigionieri (umani e non) e talvolta agenti uccisi. Ma non potevo scappare, prima dovevo vedere come stava Violet, così cercai in tutte le stanze. Le guardie non erano un grosso problema, con la Blooder Mode le accopavo subito. Poi vidi, dopo una mezz'ora abbondante di ricerche, Violet correre spaventata. Allora le parlai "Violet! Tutto okay?" e lei "No. Io... ho combinato tutto questo casino" la guardai "Ma sei matta? Quelli ti ammazzano!" lei guardò in basso "Mi dispiace, volevo liberarti e..." per il nervosismo iniziò a piangere "Non ti preoccupare... Ma prima di scappare devo portarti alla macchina del tempo, devi tornare a casa" lei annuì e mi accompagnò. Arrivammo: la stanza era enorme, ma la macchina era... Minuscola. Poco più grande di una lavatrice. Allora dissi "Beh... Penso sia un'addio" Violet mi guardò e mi disse "Se mai ci rivedremo... Continua a raccontarmi la tua storia" detto questo le diedi un bacio in fronte, poi lei entrò e disse "Premi il tasto rosso" così feci come mi disse. Stavo per andarmene, quando pensai "Meglio non incasinare lo Spazio-Tempo" così distrussi la macchina del tempo.
...
Ero uscito ormai dalla base della SCP. e ora? Non sapevo dove mi trovavo, così mi incamminai per cercare la città più vicina.
...
Arrivai in città, così chiesi al primo che passava per la strada "Scusi, sa dove mi trovo?" lui mi guardò stupito e disse "A Boston" "BOSTON?! Ma è praticamente dall'altra parte degli USA rispetto a Seattle!" pensai. Ma non c'era tempo da perdere, così mi incamminai verso Seattle.


Spazio Autore
Si, si fa la strada a piedi, va bene? Comunque scusatemi per la mia ENORME assenza durata tipo due mesi ma la scuola mi sta uccidendo. Da qui inizia seriamente a collegarsi a FNaF. 

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top