POESIA.

TRAMA:

"Olly è un orsacchiotto di peluche, abbandonato in un secchione per l'immondizia dal suo vecchio proprietario in quanto "vecchio e malridotto". È qui che la fortuna comincia a notare il morbido peluche: un uomo, proprietario di un negozio dell'usato, lo prende e lo porta nel suo laboratorio dove lo "sistema". Messo in vendita, una bambina lo comprerà e lo porterà a casa, ma in Olly si scatena nuovamente il panico quando viene lasciato solo su uno sgabello. "

PAROLE DELL'AUTORE:
PERCHÉ HAI DECISO DI SCRIVERE CIÒ:

Le commoventi parole del lettore...

(Spero questo periodo così brusco per te sia passato e che ora la vita ti sorrida sempre circondato di gente che puoi chiamare "amici".
Nessuno meriterebbe di essere bullizato o lasciato solo.
Complimenti per la tua forza nell'esprimere tali sentimenti e che in molti possano leggerti.)

                               🌻

L'arte di scrivere poesie è davvero per pochi ma cos'è che spinge le persone a leggere le poesie?
Magari il fatto che si rivedono in esse, e in questa poesia potrebbero rivedersi la maggior parte degli adolescenti.
La storia, anche se breve, si fonda sulla mente, sui pensieri, di un orsacchiotto, Olly, il quale ha perso il suo migliore amico d'infanzia rimanendo solo, come un po' tutti del resto, ma quest'orsachiotto non ha mai smesso di sperare, non ha mai messo di sognare una nuova casa, una nuova amica, perché vedete, la solitudine fa male, ti divora dentro ma c'è sempre la speranza di trovare qualcun'altro pronto ad accudirti e a prendersi cura di te.
Olly è la dimostrazione che chiunque può avere sentimenti, chiunque può stare male e chiunque ha bisogno di qualcuno al fianco, ma l'orsachiotto ormai diventa paranoico quando viene lasciato nuovamente solo, anche se per poco.
Magari è solo la storia di un peluche, ma in quanti si rivedono in questo peluche?
Perché non scoprirlo?

dasanicco_ l'autore, lui anche che si sente come Olly?
Provate a decifrare il suo scritto per capirlo.

COMMENTI ANONIMI:

🌻Ho letto "Non lasciarmi solo" di Daniel Sacco e mi è piaciuto molto.
Gramattica impeccabile e descrizione dei sentimenti veramente coinvolgente.
Il lettore sente sulla sua pelle il dolore dell'abbandono che prova il dolce orsetto di peluche, che al contrario di quanto si pensi, non è solo un giocattolo da riporre sulla mensola, ma un essere fragile e con una profonda anima ferita.

BUONA FORTUNA AVVENTURIERI! 🦋