Ciao a tutti! Oggi parleremo di Un palazzo all'ultimo piano [Irama Plume] di Play888

Genere: fanfiction

Trama: Sharon va a vivere in un palazzo, dove conosce il suo nuovo e arrogante inquilino. I due si odieranno, ma col tempo inizieranno a non poter fare a meno l'uno dell'altro.

RECENSIONE

Quando mi è stato chiesto di recensire questa fanfiction ho accettato perché sono fermamente convinta che esistano fanfiction scritte bene, con una buona costruzione della trama e appassionanti. Ma non è il caso di Un palazzo all'ultimo piano.
Mi sono approcciata alla lettura, nonostante la trama odorasse di clichè e il titolo fosse già un controsenso, con zero pregiudizi. E mi dispiace, sinceramente, dover fare una recensione così negativa ma avevo promesso di essere onesta e non potrei fare altrimenti.

Partiamo dalla forma. La prima cosa che salta all'occhio è la confusione nella stesura del testo: cambio di capoverso a metà frase o addirittura parola, dialogo di un personaggio che sembra terminato ma continua in più righe consecutive, pensieri non chiaramente distinguibili dai dialoghi e altri piccoli errori di battitura che, tutti insieme, contribuiscono a rendere caotica la lettura. 
Altro grande problema è la scelta, anche nelle descrizioni, di un linguaggio troppo vicino al parlato che spezza il realismo e fa sentire tutto il peso dell'inesperienza dell'autrice. Ad aggravare la situazione, ci sono anche ricorrenti commenti ed incursioni dell'autrice che, sono sicura, non siano adatti neanche in una fanfiction. 
Nel complesso la scrittura ha parecchie ingenuità ed è molto superficiale, non si sofferma mai nel descrivere ambienti, sentimenti e situazioni nel dettaglio ma si limita ad elencarli, accennandoli,  per poi passare velocemente ad altro.  Questo non permette al lettore di immedesimarsi nei personaggi né di vivere con loro gli eventi della storia.
Questo porta ad un'altra mancanza, personalmente la peggiore, l'assenza totale di psicologia dei personaggi. Non si capisce mai davvero perché prendano determinate scelte, cosa provino in ogni situazione, quali siano gli aspetti del loro carattere che li rendono personaggi realistici e non solo mezzi per far progredire la trama. Troppo spesso, infatti, le loro scelte sono giustificate solamente dalla necessità della storia di procedere in una direzione, non c'è, o non è spiegata, la ragione che spinge un personaggio ad agire in quel modo.
Questa è, come dicevo, la mancanza peggiore perché crea un forte distacco tra il lettore e i personaggi e fa perdere completamente l'interesse per le loro vicende.

Passando ora al contenuto, ossia la trama, le cose non migliorano. É chiaro che la storia non sia stata costruita accuratamente e gli episodi narrati procedano per inerzia. Non c'è uno sviluppo consequenziale e logico degli eventi che accadono ai due innamorati. Bensì assistiamo ad episodi della loro vita che dovrebbero giustificare i loro sentimenti ma che finiscono per essere occasioni sprecate.
La maggior parte degli eventi è innaturale o forzato. O quanto meno così risulta a causa dell'assenza di pathos e di un percorso emotivo dei personaggi. 
Anche i colpi di scena sono molto scontati, come lo è l'intera storia d'amore tra i due protagonisti.

Seppur non ami particolarmente le commedie rosa (che siano fanfiction o no), trovo piacevole ogni tanto rilassarmi con una buona storia d'amore. Infatti, se ben scritta e ben costruita, anche una fanfiction del genere potrebbe essere piacevole da leggere. Ma così è davvero difficile procedere con i capitoli e godersi la lettura. 
Il suo pubblico sono, sicuramente, le fan di Irama, le quali è possibile che trovino interessante questa storia più di me.

Voglio chiudere con una nota positiva: nel finale ci sono delle citazioni/omaggi a un paio di serie e film molto noti che ho trovato simpatiche e ho apprezzato.

Per oggi direi che è tutto.
Alla prossima!

Miss Red