Ricordo bene quel giorno ... era un Giovedì come tutti gli altri; fuori pioveva e il traffico regnava per le strade . Quando Marcus entrò in classe capimmo tutti subito che c'era qualcosa che non andava in lui .
Solitamente era allegro , cercava sempre di strappare un sorriso agli amici e aveva sempre una battuta pronta, ma quel giorno non sembrava in se.
Era terrorizzante: bianco cadaverico , gli occhi sbarrati e due grandi borse sotto questi.
Anche durante la verifica restava immobile guardando un punto nel nel vuoto senza battere ciglio.
Lo guardavamo tutti per provare a capire cosa avesse e provammo a fargli qualche domanda , senza però avere una risposta.
La professoressa, che probabilmente aveva intuito che non si sentisse bene, gli chiese se aveva voglia di andare in bagno per darsi una rinfrescata , e lui senza pronunciare parola , si alzò e con passo lento si avviò verso il bagno...

Arrivato al bagno, Marcus andò a sbattere contro un ragazzo più grande, che con aria saccente e malintenzionata gli disse: "Pidocchio cerchi rogne? "
Marcus non fiatò, standosene ancora fermo con gli occhi aperti.
Il bullo allora aggiunse : "Perché non mi rispondi verme? Hai forse paura? "
Marcus non proferì parola.
Il bullo ormai spazientito dal comportamento di Marcus alzò il braccio coll'intento di colpirlo , dicendo : "Io ti ho avvertito, poi non andare mica a piangere dalla mamma!"
Fermò il pugno con sole due dita e con velocità gli diede un calcio che lo scaraventò contro il muro, sotto voce disse:" Mamma... mamma... "
Prima chr il ragazzo si riuscisse ad alzare, Marcus sfilò dalle tasche due matite, e con uno scatto gliele infilò negli occhi.
Il ragazzo, sanguinante, inizio ad urlare dal dolore, mentre Marcus continuava a torturarlo girando le matite dentro gli occhi.
Gli fece ingoiare la saponetta che si trovava sul lavandino per farlo tacere , poi gli chiese : "Mamma... Dove è... mia mamma? "
In seguito venimmo a conoscenza del fatto che sua madre era morta qualche giorno prima in un incidente stradale per colpa di tre ragazzi ubriachi, che casualmente frequentavano la nostra squola.
Marcus lasciò lì il ragazzo moribondo e grondante di sangue , e tornò in classe...