Capitolo 22: Amici! Amici! Amici! (seconda parte)

Noi siamo treni in corsa:
non sappiamo fermarci.
Noi siamo treni in corsa:
non possiamo incontrarci.

Noi siamo aerei in volo:
non sappiamo atterrare.
Noi siamo aerei in volo:
non possiam volteggiare.

Noi siamo, e non sappiamo.
Noi siamo, e non possiamo.
Noi non possiamo, ma sappiamo.
Noi possiamo, ma non sappiamo.


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Centosettantesimo anno del drago, ore 10.35. Luogo: città vecchia di Neo Borgo Tesoro, sede della Gilda di Wigglytuff. Neo Yaku Ceiling (*): questo era il nome dell'arena costruita sotto le fondamenta del promontorio della famosa gilda esplorativa. 

Non era stato facile per Dugtrio e suo padre portare a termine la costruzione: più volte negli scavi avevano rischiato di far crollare l'intero edificio, salvato ogni volta dalle abilità incredibili del capo gilda, la stessa persona a fare il progetto organizzando sia le dimensioni che l'aspetto delle tribune. 

Nonostante questo, non aveva mai voluto dire come avesse pensato a tutto ciò, né da dove avesse preso ispirazione, visto che ricordava molto gli anfiteatri romani che pokémon comuni potevano solo trovare in qualche pergamena trovata per caso in antiche rovine. 

A differenza delle arene che hai già avuto modo di vedere in questo mio racconto, questa aveva una forma perfettamente circolare, dal diametro di ventisette metri e qualche centimetro, che permetteva dunque un'equa distribuzione dello spazio, senza trovarsi necessariamente in una situazione frontale dove l'unica soluzione era scontrarsi faccia a faccia con l'avversario.

 L'idea del pokémon Pallone era quella di permettere a tutti i membri di allenarsi sia in tecniche e mosse da scontro ravvicinato che in quelle a distanza, includendo anche le strategie più infide o considerate vigliacche. "Quando si va all'avventura, bisogna esplorare ogni possibile possibilità. Dopotutto, l'esplorazione è quello che fanno gli esploratori!": poche parole con un significato ben preciso, tipico del Tensai. 

Magari potresti avere qualcosa da ridire sulla parte delle tecniche poco virili come toccata e fuga, ma per Wigglytuff era importante che la missione venisse prima di tutto: se c'era un soccorso da fare, non era una brutta cosa abbandonare il combattimento con un pokémon selvatico e portare in salvo il mandante della missione. 

Fortunatamente, il tipo di scontro che era previsto quel giorno avrebbe fatto a meno di tali manovre che forse solo Shinso sarebbe stato in grado di rendere divertenti, alla vista di uno spettatore esterno. Un combattimento singolo dove i due contendenti erano Setsukō Weavile e Shiromi Lopunny, che avrebbero dovuto far nascere una lotta senza eguali, fino all'ultimo sangue.

- Mi... prendi per il c**o? 

O, almeno, così sarebbe dovuto essere.

- Lo so che non è carino, ma si può fare altrimenti! Credimi: lo faccio più per voi che per me!

https://youtu.be/tB3OUgi8nYA

Alle parole di Wigglytuff provenienti dalla tribuna dietro di lei, la felina si girò verso il pokémon Pallone con una faccia corrucciata. Sebbene fosse stato consentito l'utilizzo del Meisoku, il capo gilda di Borgo Tesoro aveva deciso di considerare lo scontro come un combattimento a punteggio, i cui punti sarebbero stati assegnati da Chatot, che avrebbe fatto da arbitro. 

Al raggiungimento di cinque punti, lo scontro sarebbe stato portato a termine e dichiarata la vincitrice. L'intenzione della felina era di darci dentro fino a che una delle due non sarebbe stata più in grado di combattere, e quelle regole erano chiaramente una limitazione.

- PER NOI?!?! MI HAI PRESO PER UNA POPPANTE?!?

- Tsk... Sono d'accordo con lei, capitano, - disse Kenji rivolgendosi a Rukio, - si tratta di un combattimento per l'onore: è degradante tutto ciò.

Il piccolo licantropo si mise a braccia conserte, rispondendo al compagno senza distogliere lo sguardo dall'anfiteatro. 

- Purtroppo non è una cosa prioritaria, al momento. Qualunque sia il risultato, non possiamo permetterci di aspettare il loro recupero: risolta questa inconvenienza dobbiamo partire per Crillaropoli, e non abbiamo...

- Tempo da perdere... Che seccatura. Ultimamente questa frase sta uscendo fin troppo spesso dalle nostre bocche. Non pensavo l'avrei mai detto, ma ho bisogno di una vacanza... 

- Mon Dieu... e sarei io quello pigro...

A differenza del capitano del team AWD, quello del team Malia non si sentì offesa dalla decisione: per lei, una vittoria era pur sempre una vittoria, non aveva importanza il tipo di competizione. 

- Dai dai... non c'è bisogno di essere così nervosa! Anche se è il nostro primo appuntamento dopo tanto tempo, abbiamo già affrontato il primo scoglio, no? Non c'è bisogno di essere impaziente! Oggi sono qui tutta per te: non ho intenzione di andare da nessuna parte! Eheh!

- Tu... Ci prendi gusto a farmi innervosire, vero? - rispose la felina, girandosi verso la coniglietta. 

- No no! Non c'è alcun velo di malizia nelle mie parole! Sono davvero contenta di tutto ciò! Ultimamente... le esplorazioni non mi danno più quella soddisfazione di una volta... Vincere sempre ha i suoi svantaggi, sai? 

La felina non rispose immediatamente a quella velata provocazione, ma si limitò a indurire lo sguardo. 

- Perdi la voglia di fare qualunque cosa, una volta che sei abituata alla vittoria... Ho anche preso in considerazione le missioni di soccorso! Devo dire che è una bella sensazione sentirsi apprezzata per un salvataggio: è molto simile a quando mi guardano per la mia bellezza! E poi... 

- continuò alzando lo sguardo verso la tribuna, puntando verso il Riolu, - puoi conoscere dei pokémon molto interessanti! Eheh!

Accorgendosi degli occhi dolci della Shiromi, il piccolo licantropo non potè fare a meno di sobbalzare per l'imbarazzo, ricevendo invece dal suo compagno Grovyle un'occhiata delusionale. Il Frogadier, invece, lo guardò con le lacrime agli occhi, colmi di gelosia e allo stesso tempo di disperazione, mentre lo stesso capitano rivolse alla Schiumorana la sua solita espressione inebetita. 

- Ti rendi conto che non è colpa mia, vero? 

- E' così anche per te, no? - Continuò lei, - ti sei unita ad una Gilda esplorativa perché ti annoiavi, giusto? Se devo dire la verità, non ti ci vedevo a fare missioni di soccorso... ho sempre pensato che non avessi il minimo interesse nell'aiutare qualcuno. E invece... Vengo a sapere che sei stata incaricata di una missione pericolossissima con il destino del pianeta in gioco! Sono fiera di te, Weavile-ch-

- Quando parli con un altro pokémon, non ti conviene cercare di entrare nella sua testa, perché lo fa incazzare.

La Shiromi rimase bloccata nella sua adulazione, con le mani giunte ed un sorriso a trentadue denti, pietrificata nella sua espressione di felicità a cavallo tra l'ingenuo e il perculante. 

- Ho già tra i piedi un marmocchio che si diverte molto in questo, da sopportare. Non voglio che anche una topastra zuccherata si metta a rompermi i c*****ni.

Il silenzio si fece sentire anche sulle tribune. 

- "Sono fiera di te"? Chi c***o sei per dirmi una cosa del genere, eh? Credi forse di essere meglio di me? Poi la gente mi chiede perché non ti sopporti... E stai continuando a parlare come se avessi già vinto questo scontro. Beh... in realtà non che mi dispiaccia questo tuo atteggiamento, in questo caso, - continuò distendendo la mano destra verso il basso, trasformandola in un artiglio ghiacciato, - Sarà più divertente, quando perderai.

Per un attimo, qualcosa cambiò in Lopunny: sciolse le mani giunte, abbandonando anche i suoi modi gioiosi che la contrastinguevano. Qualcosa nelle parole di Weavile l'aveva scossa, sebbene questa non avesse detto qualcosa di diverso dal suo vocabolario. 

- Non capisco perché tu ti stia scaldando tanto... - disse questa abbassando il tono della sua voce, - sei talmente orgogliosa che non accetti giudizi dagli altri? Io non intendevo dire nulla di male... Non pensavo che una ladra potesse offendersi così tanto...

Lo sguardo della felina si fece più cattivo. 

- Cosa... vorresti dire con questo?

- "Ho visto quel mostro", "non ne saresti capace" ... da quando sei diventata così apprensiva? Ti conosco da molto più tempo del team Skyraiders, e dubito seriamente che tu sia cambiata d'un tratto in solo un anno, a discapito di un'intera vita di malefatte. "Chi c***o sei per dirmi una cosa del genere"? Questo... dovrei dirlo io. 

Il sorriso della coniglietta sparì: in contrasto con i suoi enormi occhi spalancati come due rubini, gli angoli della bocca erano stesi verso il basso, segno che finalmente il capitano del team Malia aveva tirato fuori delle parole che potessero esser prese seriamente. 

- Non mi è mai dispiaciuto averti come rivale: entrambe abbiamo la passione per i tesori, sebbene il nostro approccio sia diverso. Non ho mai accettato il fatto che tu attaccassi gli altri team per rubare le loro provviste o, peggio, i loro trofei d'esplorazione. E' una cosa abbastanza irritante il fatto che tu insulti pokémon con la tua medesima passione: come se uno si presentasse ad una festa per bere e cominciasse a picchiare gli altri bevitori, dopo aver preso una sbronza. E' una cosa che succede, ma non riesco a passarci sopra. Nonostante questo, però, non ho fatto mai niente per fermarti: non mi è mai passato per la testa rinunciare alle esplorazioni e perdere tempo nel cercare di rimediare ai tuoi errori. Tutte le volte che abbiamo combattuto era perché avevate insistito voi, e tutte le volte che avete incassato colpi e ve la siete data a gambe non vi abbiamo mai rincorso, infatti. E ora tu vuoi impedirmi di svolgere il lavoro assegnato a me per un tuo capriccio, cercando di passare per quella che ci tiene alla salute di colleghi occasionali. Non si fa così. Credevo che, almeno, avessi il pregio dell'essere "vera"... Lo dirò solo una volta, - continuò poi puntandola con il dito indice della mano destra, mostrando il suo Meisoku caldo - non ho alcuna intenzione di trattenermi. 

La rabbia del capitano del team AWD si sgonfiò di qualche millilitro: finalmente, l'espressione che per lei era segno d'irritazione era sparita, lasciando spazio ad un viso a suo avviso sincero, ricolmo di altrettante sincere parole. 

- Finalmente iniziamo a ragionare, - commentò la pokémon Lamartigli, lasciandosi scappare un sorriso, - sembra che ti sia decisa a troncare le chiacchiere inutili... molto bene... 

La felina si mise in posizione di attacco, pronta a far partire le danze. Nessuno avrebbe potuto fermarla in quel momento, tale fu l'assaggio assuefante della sua rivincita.

- PREPARAT-

- ALT!

All'improvvisa chiamata di stop, la felina si sbilanciò dalla sua preparazione, finendo quasi per cadere a terra. 

- E ORA CHE C'E', PENNUTO?!

- Devo dare io il via.

- EH?!

Dall'ala sinistra, Chatot sventolò in aria un fischietto bianco a strisce azzurre, tenuto fino a quel momento nascosto.

- Voglio assicurarmi che questo incontro parta senza svantaggi. Allontanatevi l'una dall'altra: dovrete essere distanti esattamente dieci metri. Non un metro più, non un metro meno. Conterò fino a tre, e poi il mio fischio darà il via.

- BASTA CON STE STR****TE! DEVO CHIEDERE ANCHE PER FAVORE PER PICCHIARE UNO?!

- Che seccatura... - commentò il Grovyle, - certo che quel piccione è veramente bravo a rovinare l'atmosfera...

Sebbene contrariata, Weavile eseguì i voleri del segretario, allontanandosi da Lopunny come stabilito. Dovettero aspettare un altro minuto prima di iniziare, secondo la convinzione del compagno di Wigglytuff che bisognasse dare a i contendenti spazio per organizzarsi. Le due si guardavano con aria di sfida: entrambe approfittarono della pausa per concentrarsi silenziosamente, accumulando il proprio Meisoku intorno a sé. Scoccato il sessantesimo secondo, il pokémon Musicale partì con il conto alla rovescia.

- 3... 

- Spero che tu manterrai la parola, topastra. 

- 2...

- Certamente. Spero che tu sarai in grado di riceverla.

- 1...

- (Spero che sappia quello che fa... - pensò Rukio tra sé e sé, - e soprattutto come affrontare Lopunny... E' un avversario alla sua portata. Può tranquillamente vincere facilmente questo scontro. L'unica cosa che non deve fare è...)

https://youtu.be/SRR2DHmrs-Q

Il fischio d'inizio partì con violenza, rimbombando all'interno dell'arena come il ronzio di un Venomoth. Non appena scattò tale suono, l'aura gelida della felina divampò veementemente, aumentando la sua estensione fino a un metro dal suo corpo. 

- GHIACCIARTIGLI!

Senza dare la possibilità alla coniglietta di mettersi in posa per lo scatto, la pokémon Lamartigli si lanciò verso di lei con l'artiglio destro, con fare spericolato. 

- PRENDI QUESTO, MALEDETTA!

Alla vista della mossa falsa della sua collega, il piccolo licantropo sbattette la mano sinistra sulla sua faccia, coprendosi gli occhi davanti a tale scempio strategico. 

- (Porca miseria...)

La Shiromi non poté fare a meno di sorridere sotto i baffi per la mossa quasi amatoriale della sua avversaria. 

- Rimbalzo!

Non appena Weavile cercò di fendere il corpo della coniglietta, questa usò Rimbalzo per spiccare un salto in avanti di dieci metri dal suolo, lasciando la felina con pugno di mosche in mano.

- C-COS-

- Fufu... Non ci siamo, Weavile-chan! Credevi di essere un po' più veloce per via del Meisoku? Divento anch'io più forte, sai? Non riuscirai mai a raggiungermi così in alto con quelle piccole gambe!

- Sì... Non mi aspettavo che potessi arrivare a quell'altezza.

Senza perdere l'impeto dello slancio, la gatta ladra si girò all'indietro verso la coniglietta, posizionando il suo Ghiacciartigli vicino alla spalla sinistra, creando una pietra ghiacciata ovale e tagliente dal diametro maggiore di tredici centimetri. 

- GELOSCHEGGIA!

Prima di frenare con i piedi per lo slancio, Weavile lanciò il proiettile gelido contro la rivale, costringendo quella a rispondere per evitare di danneggiarsi. 

- Stordipugno!

Usò un pugno destro per deviare la scaglia ghiacciata, facendola finire in mille frantumi. Nonostante la mossa appena conclusa, tuttavia, la Lamartigli era già scattata in avanti di nuovo, per raggiungere il punto di atterraggio del capitano del team Malia. 

Divenne immediatamente più chiaro l'obiettivo della felina: sebbene fosse una tattica dall'esecuzione primitiva, ciò che voleva fare lei era non lasciare il tempo di reagire alla Shiromi, cercando di ottenere subito una posizione di vantaggio. 

La conosceva bene: il suo stile era aggraziato e sfuggente, come una danzatrice col nastro in un opera musicale. A differenza della maggior parte dei pokémon, che utilizzava Rimbalzo per riatterrare subito, il fatto che potesse balzare così tanto in alto le permetteva di giostrarsi liberamente il tempo in volo, permettendole di usufruire di un ottimo elemento sorpresa. 

Era solita saltare per tutto il campo con la mossa di tipo volante schivando gli attacchi dei suoi avversari, per poi piombare su di loro con la medesima mossa o con Stordipugno. In quel momento, però, si era già giocata il tempo in aria per schivare il colpo di Weavile, costringendola ad essere in balia della mossa successiva della sua rivale.

 Infatti, la felina non si lasciò scappare questa opportunità, lanciandosi di nuovo addosso a lei con la stessa velocità di prima e con la medesima mossa di apertura.

- GHIACCIARTIGLI!

Posizionandosi sotto di lei, la Lamartigli si preparò per un fendente dal basso verso l'alto, saltando verso di lei. Avendo la guardia aperta, un debole Stordipugno sinistro non sarebbe bastato a contrastare l'attacco dell'artiglio di ghiaccio, lasciando dunque il punto nelle mani del capitano del team AWD. 

- Ti ho preso, roditore. 

- Wow wow... Sei migliorata tantissimo!

La coniglietta mostrò un sorriso di sincero apprezzamento, in un momento che non avrebbe potuto esprimere tale sentimento. Su Weavile si mostrarono i segni della sorpresa. 

- Ma... te l'ho detto no?

Il Meisoku intorno all'orecchio destro di Lopunny si fece bianco latte, flettendo verso l'alto come un martello di sentenza.

- Non ho... alcuna intenzione di trattenermi! STORDIPUGNO!

Usando l'organo uditivo, la coniglietta tirò una stangata sulla testa della felina, centrandola in pieno e sbattendola al suolo con veemenza. Lo stesso stupore della Lamartigli si riflesse sul volto dei suoi compagni.

- GAH! SIGNORA WEAVILE!

Dopo aver eseguito l'attacco, Lopunny si allontanò da lei, coprendo una distanza di cinque metri, mentre Chatot diede il primo punto al capitano del team Malia.

- 1 - 0! VANTAGGIO PER SHIROMI LOPUNNY!

- Ara ara... E' stata un'ingenuità da parte tua, Weavile-chan.

Nel frattempo, la felina si alzò dal suolo, asciugandosi il muso dalla polvere dell'arena e dal sangue delle sue narici con la mano sinistra.

- Devo dire che è stato un colpo basso da parte mia... in effetti, che io mi ricordi, non ho mai mostrato questo trucchetto contro di te. Però... è sempre colpa tua! Non si sottovaluta l'avversario così! Uff... 

- Tch! Parole grosse per una che ha barato...

- Ehi ehi. Se volevo barare avrei potuto colpirti mentre eri a terra! Oh beh... non è così importante... 

Mentre parlava, la coniglietta cominciò a flettere le orecchie, come un uomo in palestra fletteva con dei pesi per allenarsi i bicipiti.

- Giusto per non farti dire che "ho barato"... davvero una ladra può dire una cosa del genere? Vabbè... Posso anche attaccarti con le mie orecchie, che per tua informazione sono più forti delle mie braccia. Non dovrebbe essere troppo diverso dal lottare contro un Macha- 

La felina, innervosita dal suo chiacchierio, lanciò una Geloscheggia verso la faccia di Lopunny, costringendo questa a parare il colpo con l'orecchio destro. La coniglietta rispose alla provocazione con un occhiata truce.

- Chiudi quella bocca. Ti ho detto che non sono qui per parlare.

Al commento acido di quella, Medicham sulle tribune fischiettò meravigliata.

- Uh uh... Che peperino! Ma ora sei spacciata, cocca... 

- Ed io che volevo essere carina... - disse la Shiromi, - evidentemente è troppo chiedere ad una buzzurra di ascoltarti, nemmeno quando vuoi essere gentile. Preparati!

- Eheh... fatti sotto... - sorrise arrogantemente la Setsukō. 

- RIMBALZO!

Lopunny scattò in avanti usando la stessa mossa precedente, dirigendosi verso la felina senza toccare terra. Ancora una volta la Lamartigli preparò Ghiacciartigli aspettando la sua rivale, ma questa, una volta avvicinatasi alla distanza di un metro, poggiò il piede sinistro a terra, flettendo il ginocchio per creare una molla. La gamba destra, invece, divenne completamente arancione come il suo Meisoku, apprestandosi a fare la mossa che aveva sempre messo K.O. Weavile.

- CALCINVOLO! 

- Menomale che non volevi trattenerti...

Con uno scatto verso destra, la felina deviò con la mano il colpo della coniglietta, per poi allontanarsi.  A causa del secondo salto e della posizione rischiosa che comportava la mossa di tipo lotta, continuò la sua traiettoria dritta, rischiando di finire per schiantarsi verso le tribune *.

- Ah! Ben ti sta! Beccati il contraccolpo, idiota!

- Eheheh...

La Shiromi non cambiò la traiettoria né fece qualunque altra cosa per limitare i danni, ma continuò il percorso stabilito dalla mossa, finendo proprio in vicinanza dei sedili di pietra. 

- RIMBALZO! 

Stese le orecchie in avanti, usandole come ammortizzatori per lo scontro contro la tribuna, per poi spingersi all'indietro di nuovo verso la Lamartigli, accovacciandosi durante il volo, diventando qualcosa di più simile ad una palla da pinball.

- C-cos-

La reazione di Weavile fu la medesima anche tra gli spettatori, soprattutto in Shinso e Kenji. 

- CRA! FUNZIONA ANCHE COSI'?

- Ehi ehi! Seriamente?!

Una volta posizionata esattamente sopra la felina, riaprì il suo corpo, preparandosi per mollarle un calcio sulla schiena.

- CALCINVOLO!

- Tch!

Fu troppo veloce per optare per una schivata: la Setsukō dovette incrociare le braccia davanti a sé ed accumulare più Meisoku possibile per attutire il colpo, ma tutto ciò era molto difficile per un tipo Ghiaccio e Buio come lei, nei confronti della mossa di tipo Lotta. 

Riuscì a limitare i danni, ma venne scagliata all'indietro dalla forza del calcio. Fece una capriola nella stessa direzione per poter atterrare almeno in piedi, osservando poi una volta fermata il lavoro della sua rivale alle sue braccia.

- C-che male... La p****na picchia come un Conkeldurr!

- Bel lavoretto, vero? Mi dispiace, tesoro... Non hai il tempo per ammirarlo. Rimbalzo!

Lopunny tornò all'attacco, questa volta concentrando il Meisoku arancione sia sulle braccia che sulle orecchie. In quel momento, un luccichio d'allarme si fece largo nelle pupille della felina: l'aura della coniglietta si estese intorno a lei per l'ampiezza di sette metri. 

- (M-merda!) GHIACCIARTIGLI!

Preparandosi all'offensiva, la felina rese entrambe le sue braccia degli artigli di ghiaccio.

- Oh? Interessante! Vediamo come te la cavi! Lop Lop no... TOTSUGEKIIIII! (*)

La Shiromi fece contrarre i quattro Stordipugno, scagliandogli poi addosso alla felina con ferocia. Questa decise di rispondere certando di attaccare a sua volta, riuscendo a malapena a tenere il passo con la coniglietta.

- (E' veloce! Maledetta...)

Quattro era semplicemente meglio di due: dopo neanche dieci secondi di azzuffata, Lopunny riuscì a colpire la guancia sinistra di Weavile con l'orecchio sinistro, guardando con soddisfazione il suo colpo ben centrato. 

Sarebbe dovuta cadere a terra dopo quell'attacco, ma la Lamartigli non ebbe nessuna intenzione di lasciare il punto alla coniglietta: approfittando di quel momento in cui abbassò la guardia, il capitano del team AWD afferrò con forza l'orecchio che l'aveva colpita con la mano sinistra, per poi graffiarlo con l'artiglio destro sulla parte anteriore. 

- KYAAA!

La ferita congelò sul colpo, unendo al dolore del taglio quello dell'improvviso contatto gelido di quella mossa esclusiva. Si innervosì talmente tanto per quell'attacco improvviso che per qualche secondo perse il suo sangue freddo, scaricando la sua rabbia con un'altra orecchiata addosso alla felina sul suo fianco sinistro, scaraventandola lontano.

- TAGLIO E COLPO DIRETTO! 2 - 1!

La felina si risollevò senza problemi, tenendosi il fianco danneggiato con una mano e pulendosi il muso con l'altra. La rivale, invece, guardava preoccupata la sua povera pelliccia, danneggiata prima dalla stretta e poi dal freddo ghiaccio.

- Eheh... Cosa succede? - Disse Weavile, sorridendo allo sconvolgimento dell'avversaria, - non sai sopportare il freddo? Ben ti sta... la prossima volta fermarti quando cado a terra, idiota.

Lopunny si rivolse a lei, con occhi umidi ma infuocati. 

- L-le mie orecchie! Brutta...

La Lamartigli sputò sangue dalla bocca. 

- Ptu! Tu invece mi hai colpito in pieno viso... hai una bella faccia tosta a lamentarti...

- E' diverso! - Esclamò arrabbiata, - i colpi si recuperano, e con qualche crema si aggiusta! Con i tagli possono rimanere le cicatrici! Ti pare che potrei andare in giro così?!

- Di cosa sta parlando? - Commentò Kenji dalla tribuna, - le cicatrici danno più carattere. Non mi dispiacerebbe una femmina del genere...

- Tu sei fortunato ad avere una scelta... - commentò Shinso, con un sobbalzo triste nel cuore.

- Ah... E' così? - Rispose invece la felina, - se per non farti uscire dalla gilda... ho intenzione di fartene tanti altri... GHIACCIARTIGLI!

- Non te lo lascerò fare! STORDIPUGNO!

Le due, la prima presa dalla foga della battaglia, la seconda dalla rabbia per l'acconciatura rovinata, si misero a picchiarsi ferocemente, senza badare né l'uno né l'altra a tecniche o movimenti troppo ampi, decise entrambe a colpire con forza la propria rivale. La lotta fu talmente animata che il loro spirito combattivo raggiunse persino le tribune, portando gli spettatori a tifare per la sua preferita.

- FORZA FORZA! LOPUNNY-CHAN!

La coro spasimato di Shinso, i colleghi Arbok e Drapion lo colpirono all'unisono sulla testa, usando rispettivamente la coda e il braccio sinistro.

- PARBLEU?! COSA VI PRENDE?!

Lo Scorpiaccio gli ringhiò in faccia

- DA CHE PARTE STAI?! NON VUOI CHE LA SIGNORA WEAVILE VINCA?!

- O-oui... ma...

- E ALLORA FFFFACCIA IL TIFO PER LEI! DOPO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO FFFFATTO PER VOI NON C'E' LO MERITIAMO!

- E' solo un incitamento, Mon Dieu... - Disse aprendo le braccia e alzando le spalle, - N-non influenzerà in alcun modo l'esito dello scontro...

- Vedilo da questo punto di vista, froggy viscido, - disse il compagno Legnogeco, - sia che vinca, sia che perda, la micetta ti trasformerà in una trapunta se saprà che hai tifato contro di lei. 

Come un Van Gogh dalla visione distorta, il volto del terrore si dipinse sul viso del Frogadier. Dopo qualche secondo d'immobilità, prese l'importante decisione volta a salvargli la pelle.

- F-FORZA FORZA! METTICELA TUTTA, WEAVILE!

- Che seccatura...

Come era solito fare, ovvero chiudere gli occhi di fronte alle questioni di poca importanza, Rukio non badò alle scaramucce tra i suoi compagni di squadra. La sua attenzione era tutta assorbita nel combattimento, analizzando la situazione preoccupato per la sua collega.

- (Primo Sangue... Sebbene all'inizio sembrava un'azione puramente spericolata, aveva un obiettivo ben preciso. Scommetto che, lottando già in passato con lei, aveva già pensato allo svantaggio contro Calcinvolo. Ha pensato di limitargli la mobilità, ma non ci è riuscita... )

Lo sguardo del capitano del team Skyraiders divenne cupo: conoscendo l'allenamento fatto al palazzo di Nebra, era in un limbo tra frustrazione e inquietudine. 

- (Stai sbagliando tutto, Weavile, - continuò serio, - cercare di opprimere Lopunny con la forza è totalmente inutile. Non bisogna avere paura della sua forza e della sua velocità, ma della sua flessibilità. Con quel suo corpo elastico e agile, non c'è un attacco che non abbia la possibilità di schivare, persino in aria, che normalmente dovrebbe essere il momento più vulnerabile a movimenti repentini. Non c'è una situazione in cui non possa destreggiare il suo corpo, schivare il colpo e riposizionarsi in modo da attaccare con comodità. Senza contare il fatto che possa giostrarsi l'incontro usando anche le orecchie... Non puoi continuare così...)

- (Non ha mai usato le orecchie contro Weavile... - pensò Kenji, analizzando anche lui la situazione, - questo la mette in pesante svantaggio... che c**zo sta facendo quella maledetta gatta? Ancora non ha capito che non può continuare a lottare come suo solito? Tsk... Quella testarda...) 

Lo scontro, questa volta, si concluse a senso unico: utilizzando ancora una volta Calcinvolo, Lopunny colpì Weavile nello stomaco, sbattendola contro la tribuna nella stessa direzione, con una forza tale da far crepare il punto d'impatto. 

- SIGNORA WEAVILE!!

- SCONTRO LIMITE! 3 - 1! - Continuò inesorabile il conto di Chatot. Vedendo la linearità del combattimento, era tentato d'interrompere l'incontro. Ma anche un pokémon che abrogava la violenza riconobbe la necessità di arrivare ad una conclusione. Durante quello scontro diretto, la felina non era riuscita neanche a toccare il corpo della coniglietta, accusando tutta la stanchezza e il dolore delle ferite inferte da questa. 

- Già finito? - Disse la Shiromi, camminando verso la rivale apparentemente sconfitta, - erano solo parole grosse quelle che uscivano dalla tua bocca? Riconosco che con il Meisoku sei molto più forte di prima, ma non sei comunque al mio livello. E' un vero peccato... Speravo tanto di potermi divertire con quest'uscita tra amiche... 

La Lamartigli era immobile, in piedi sul pavimento. Si stava alzando lentamente dal suolo senza badare alle parole della coniglietta.

- Se ti arren-

- I-io... 

- Uh?

- I-io... non sono... tua amica, - disse la felina, rimettendosi in piedi.

Contrariamente a quello che pensava Lopunny, il corpo di Weavile non era così malconcio: da quell'impatto aveva preso solo qualche ammaccatura di poco conto, non abbastanza da metterla fuori gioco.

- Woooow! questa è una sorpresa! No, davvero! Credevo che almeno qualche lividone ti sarebbe venuto sulla pelle! Uhm... forse, essendo i lividi neri, non sono distinguibili dalla tua pelliccia?

- Come puoi dire qualcosa di così stupido in un momento come questo? 

- Stupido? Almeno sono solo parole! Tu invece stai agendo da stupida: perché ti sei rimessa in piedi? Credi davvero di battermi in quelle condizioni?

La Lamartigli si rimise a sorridere come da copione, raggiungendo il climax di quella conversazione. 

- Ti sembro una sul punto di perdere? 

Nello stesso istante, piegò leggermente il ginocchio destro, segno degli effetti degli attacchi precedenti.

- (Tch! Che male...) A-Ah! Non ti facevo così ritardata...

Il capitano del team Malia non rispose: si limitò a guardarla negli occhi con aria interrogativa, cercando di scorgere nello spirito combattivo della rivale la risposta a quella sua confidenza inspiegabile. Invece di continuare a parlare, ella fece qualche salto indietro, per poi prepararsi di nuovo all'attacco. 

- Non ho la più pallida idea di quello a cui stai pensando, Weavile-chan, - disse flettendo le gambe e concentrando il Meisoku anche sulle orecchie, - mi spiegherai cosa pensavi dopo che ti sarai ripresa. 

- Uh oh! Il capitano sta per usare quella tecnica! - Commentò Medicham dalle tribune.

- Non credo sia necessario... - le rispose Gardevoir, mentre i pokémon del GIP non ascoltarono, talmente erano presi dallo scontro. 

- RIMBALZO!

Lopunny si lanciò ancora una volta verso la felina, coprendo la distanza facendo piccoli salti ripetuti, senza staccarsi di un metro dal suolo. Nonostante il palese intento di offensiva, la Lamartigli non mosse un muscolo, incupendo lo sguardo fino a rendere invisibile la sua espressione. 

- Lop lop no...

Arrivata in prossimità della rivale, la coniglietta cadde in avanti sbattendo l'orecchio sinistro al suolo, preparando nello stesso istante un Calcinvolo con la gamba destra.

- CAPOEIRA KICK!

Usando l'organo uditivo come perno, Lopunny tirò un calcio laterale verso la felina, mirando al lato sinistro della sua faccia. Unito alla rotazione del suo corpo, il calcio sarebbe stato talmente potente che avrebbe potuto stenderla sul colpo, acclamando la Shiromi come vincitrice indiscussa dell'incontro. 

- (Che rottura... L'unica cosa che sono riuscita a fare è il graffio all'orecchio... Che odio....)

Anche se la gatta ladra avesse parato l'attacco con le braccia, sarebbe stata comunque colpita abbastanza duramente da spezzargli il braccio, dovendo continuare lo scontro per cercare di ribaltare un pesante vantaggio di quattro punti. 

- (Che schifo... Tutto ciò mi fa vomitare... )

Nonostante l'evidente esito, però, la Lamartigli tentò comunque di parare il colpo con il solo utilizzo del braccio sinistro.

- (Attutire il colpo con il Meisoku? Pensi davvero che funzionerà stavolta? Povera ingenu... COSA?)

All'ultimo secondo, Lopunny contrasse l'orecchio per muovere il suo corpo nella direzione opposta, usando l'altro orecchio per allontanarsi dalla rivale ed evitare il contraccolpo del Calcinvolo.

 Gli spettatori rimasero in silenzio davanti a tale ritirata, ma il loro stupore non potette minimamente avvicinarsi a quello della coniglietta.

- (Co... cos'è stato? Perché sono tornata indietro?)

https://youtu.be/yvXFQkeOXaI

Dopo aver guardato nel vuoto della sua azione, rivolse lo sguardo verso la felina, immersa anche lei in qualche pensiero apparentemente di sconfitta.

- (Non si sarebbe potuta difendere... perché l'ho fatto?)

- Ah... Ti sei ritirata? Hai un bel sesto senso, per essere un'insulsa roditrice... - disse lei, ricambiando le occhiate confuse della sua rivale. 

- C-COSA MI HAI FATTO?

Al grido di una preda in trappola, sebbene lei stessa fosse stata appena intrappolata in un medesimo tranello, non poté fare a meno di sorridere maliziosamente. 

- Io? Ho fatto... qualcosa io? Eheheheh... Io non ho fatto proprio un bel niente...

- (che...)

- Non sai rispondere, eh? Visto che sei stata così gentile da spiegarmi le tue orecchie... Restituirò il favore.

La felina mise avanti la mano destra, piegando gli artigli in avanti come provocazione.

- Se mi attaccherai un'altra volta, avrai la tua risposta...

- Quando la finirai di fare l'arrogante?! Beh... Se proprio devo...

Lopunny attaccò di nuovo, preparando Rimbalzo e Calcinvolo. 

- Lop lop no... CAPOEIRA KIC-

Weavile rieseguì lo stesso movimento precedente, alzando il braccio sinistro verso la testa per proteggersi dal colpo. Presa dalla stessa sensazione di prima, all'ultimo momento la Shiromi mancò il colpo di proposito, mirando un po' più in alto di quello che doveva fare. 

Quando ritornò indietro alla stessa maniera, notò qualcosa che non aveva mai visto prima, e ciò lasciò di sasso anche i rimanenti membri del team Malia, mentre quelli del team AWD esultarono di gioia: all'esatta distanza di due centimetri dalla mano sinistra, un gruppo di celle piatte d'energia si era frapposto tra la felina e il Calcinvolo potenziato, lasciando la coniglietta inquieta.

- Che cosa...

- Hai davvero un ottimo istinto... interrompere così un attacco non è da tutti. 

- (Quelle celle... non sarà...)

- Ancora nel buio più totale? Non sarà la prima volta che vedi qualcosa di simile? E' leggermente differente, ma è comunque una mossa difensiva.

Da quando l'aveva incontrata per la prima volta, e durante tutti gli scontri futuri, la gatta ladra non aveva mai fatto una cosa del genere: indifferentemente dalla situazione, lei aveva sempre attaccato con ferocia, non preoccupandosi di alcuna offensiva avversaria. 

Era già stato abbastanza curioso vederla pararsi con il Meisoku, ma utilizzare una tecnica propriamente per la difesa la lasciò senza parole.

- P... Protezione?!

- Qualcosa del genere, - rispose deliziata, - non ha una copertura immediata e totale come quella, quindi posso solo difendere una piccola area precisa, ma questa mossa può respingere qualunque tipo di attacco, ed è molto più versatile. Ghiacciartigli non è l'unica mossa che ho creato io... 

Palla Ombra. Geloscheggia. Nottesferza. Scagliagelo. Quelle erano le quattro mosse che Weavile si era portata dietro durante tutti quegli scontri. Lopunny aveva pensato che quell'attacco con gli artigli ghiacciati probabilmente era stato imparato al posto di Scagliagelo, per avere più offensiva. 

Il colpo di tipo spettro, invece, era sicura al cento per cento che non l'avrebbe mai dimenticata, perché avrebbe ridotto la possibilità di tanti attacchi a sorpresa, e non era nello stile della felina. Reduce dalle sue esperienze con Rukio, un gigantesco timore attraversò la sua mente.

- U-una... quinta mossa? 

Un sinistro sorriso attraversò il viso della Setsukō. Prima di rispondere, guardò dritto negli occhi la spaventata preda di fronte a sé. 

- Guardialta. L'ho chiamata così. Non mi piacciono i nomi complicati, quindi... vedi di ricordartelo con questo. 

La coniglietta rimase di sasso: la possibilità che l'avversaria potesse aver cambiato stile di combattimento la metteva in una posizione difficile, rendendo le sue probabilità di vittoria una vera e propria incognita, piuttosto che una certezza sicura. 

Le sue compagne erano sorprese quanto lei, così come il capo Gilda Wigglytuff, che fu meravigliato invece in modo positivo, pregustando già un incontro che lo avrebbe fatto emozionare come pochi. 

Tra i pokémon del GIP, invece, il clima che si respirava era più altanelante: Drapion e Arbok sembravano due adolescenti in fervore per l'entrata sul ring del loro campione, mentre Shinso si sentiva come sollevato da un enorme peso, vedendo che finalmente quella cocciuta aveva imboccato la strada giusta, abbandonando quell'esagerato orgoglio che limitava le sue potenzialità. 

Completamente diversa, invece, era la sensazione che si sentiva tra Kenji e Rukio, i quali avevano stampato sul volto un sorriso soddisfatto.

- Eheh... Si è decisa finalmente, - commentò il Legnogeco.

- Già... Ci voleva uno scoglio come Lopunny per farle mettere la testa a posto, - rispose il piccolo licantropo, - all'inizio pensavo che avrebbe perso di nuovo, ma ora... non riesco proprio ad immaginare come possa perdere.


***********************************

Centosettantesimo anno del Drago, terzo giorno dopo l'incidente al Teatro degli Orrori. Ore: due del pomeriggio. Luogo: Palazzo di Nebra I, arena Pompei. 

- GHIACCIARTIGLI!

- GLADIATORE!

In una sessione di allenamento, Weavile e Drapion stavano lottando uno contro uno, senza alcuna limitazione se non quella di non manifestare Meisoku, onde evitare di ferirsi gravemente. Nonostante questo handicap, la lotta si stava svolgendo ferocemente, al livello di un combattimento molto serio. 

Colei che aveva il vantaggio era la Lamartigli, mentre lo Scorpiaccio era in difficoltà.

- Anf... anf...

- Tsk! Tutto qui quello che sai fare? Le tue braccia sono deboli come dei Caterpie... Non sei neanche riuscito ad avvelenarmi...

- GRRRHHHAAARGH! NON MI HAI ANCORA BATTUTO! VELENOCROCE!

Usando l'ultimo briciolo delle sue energie, lo scorpione caricò a tutta forza contro la felina, con tutta l'intenzione di mandarla K.O.

- Sei una delusione, Drapion... PRENDI QUESTO! GHIACCIARTIGLI!

Weavile usò entrambe le mani per creare due Ghiacciartigli, incrociando le braccia e andando addosso all'immenso pokémon faccia a faccia. A causa della diversa stazza, la felina fece molta fatica a respingere il colpo del compagno, tant'è vero che dovette pure piantare i piedi a terra per mantenere una posizione stabile.

Alla fine del conflitto, Drapion risultò lo sconfitto, finendo, dopo un'esplosione dirompente, a terra a pancia in su, alla distanza di tre metri dal luogo dell'impatto.

- Ahiaiaiaia... URGH!

Come tocco finale, la Lamartigli raggiunse il compagno caduto, puntandogli al collo la sua mossa di tipo Ghiaccio. Aveva speso gran parte delle sue energie con quel contrattacco: nonostante la vittoria, il suo respiro era terribilmente affannoso, simbolo dell'enorme sforzo che aveva dovuto fare per tenere testa allo scorpione. 

- Anf...anf...anf...

- M-mi arrendo...

Weavile interruppe la mossa, distogliendo lo sguardo dallo sconfitto. 

- Facile come bere un bicchier d'acqua. Devi diventare più forte, se vuoi che possa contare su di te. 

- Yawn... Ffffffinalmente avete finito! - Esclamò Arbok, - Ora tocca a...

- Non se ne parla nemmeno!

- M-ma...

- Ho bisogno di prendere un po' d'acqua! - Rispose la felina, dirigendosi verso l'uscita, - l'incontro è stato talmente noioso che mi si sono irrigidite le zampe. Riprenderemo l'allenamento più tard-

Non guardando la direzione del suo cammino, Weavile finì per sbattere contro Kenji, che aveva terminato la sua sessione già da un bel pezzo. Invece di scusarsi per l'evidente errore, cominciò ad inveire contro il Grovyle. 

- CHE PROBLEMI HAI? GUARDA DOVE VAI, MALEDETTA LUCERTOLA!

Lo sguardo del Legnogeco era cupo e severo. In circostanze normali, nessuno gli avrebbe mai rivolto la parola, tanto mento alzato la voce o, peggio, sgridarlo per un qualcosa non fatto. 

- Che c'è? Ti stai annoiando anche tu?

Dopo una pausa di qualche secondo, Kenji esordì con una frase fuori contesto. 

- Cos'era... quella m***a?

- Uh?

- Ti ho chiesto cos'era quella m***a. Hai difficoltà ad ascoltare o non hai capito quello che ti sto chiedendo?

- Di cosa stai parlando? Il tuo allenamento ti ha dato aria alla testa? Vatti a rinfrescare la faccia, se non riesci a reggere il cald-

Non riuscì a continuare il discorso: nella frazione di un secondo, si ritrovò a distanza di due metri a lato dal pericoloso spadaccino. Invece di continuare a parlare, il Legnogeco aveva rilasciato il suo Meisoku bianco lucente, cercando di attaccare la felina con un potente Fendifoglia.

Per istinto, Weavile aveve preso le distanze da lui schivando il colpo, con il terrore dipinto sul suo volto. "Voleva uccidermi"?! "E' impazzito"?! Erano queste le parole che risuonavano nel suo cervello, allo scampato pericolo dalla feroce ghigliottina. 

La noncurante confusione lasciò spazio alla rabbia più totale, condita dalla mancanza di rispetto della lucertola verde e dall'aver osato quell'insulso attentato alla sua persona. 

Riaccorciando la distanza con la sua furia incattivita, afferrò il petto del Grovyle con la mano destra, graffiandogli parte della pelle a causa dei suoi artigli.

- CHE C***ZO STAI FACENDO?!?! TI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO?! TI AMMAZZO QUI E SUBITO, DAVANTI A TUTTI!

Noncurante delle piccole gocce di sangue tra le unghie della felina, lo spadaccino rispose a tono al capitano del team AWD.

- Cosa sto facendo io? 

Con aria di sfida, guardò dritto negli occhi la Lamartigli.

- Questo dovrei dirlo io!

Usando la sua mano destra, Kenji afferrò la mano al petto con forza, stringendola per non farla scappare, avvicinando il suo viso a quello di Weavile. 

- Cosa c**zo stai facendo tu, dannata gatta. 

- C-che diav-

- Potrai prendere per il c**o tutti i presenti in sala, e persino il mio capitano. Ma non riuscirai ad ingannare me. 

- (C-che problema ha quest-)

- Tu... Ho avuto modo di vedere il tuo intero combattimento. Tu ti stavi trattenendo.

Alla constatazione della verità celata, la felina esitò per una frazione di secondo, riprendendo precipitosamente il discorso per non destare sospetti. 

- C-che stai dicendo? Certo che ci stavamo trattenendo! Non posso usare mica il Meisoku e impedire di-

- STAI ZITTA!

L'urlo del Legnogeco tuonò come una sentenza in aula, rimbombando per tutta l'arena e zittendo tutti i pokémon che si stavano allenando assieme a loro. Shinso osservò la scena in silenzio, guardando il compagno in un limbo tra timore e rispetto. 

Non era mai capitata quella situazione prima d'ora alla pokémon Lamartigli: nessuno aveva mai osato avvicinarsi a lei, né tanto meno stringergli il braccio con quella prepotenza e ferocia da non lasciargli mollare la presa. 

Era la prima e vera volta che, una vagabonda senza casa come lei, veniva ripresa da qualcuno che poteva considerarsi un suo pari. Solo Kenji avrebbe potuto ricoprire quel ruolo: tra il team Skyraiders e il team AWD, con quella noncuranza e con quei modi bestiali, era l'unico che avrebbe avuto la sfacciataggine e il coraggio di riprendere una femmina in quel modo, da rozzo combattente com'era.

- Stai zitta e ascolta gli altri, una volta tanto nella tua vita. 

- (Mon Dieu... senti chi parla). 

- Te l'ho già detto: non puoi ingannare me. Ho passato la mia intera esistenza a combattere per la sopravvivenza e per il gusto di farlo. Quindi... so per certo quando qualcuno si autolimita per non fare sul serio. Lo faccio anch'io. 

- Cosa... Non so di cosa...

- Quando qualcuno ti attacca, o ti salta addosso, ti tremano le gambe. E' un movimento impercettibile, ma è come quando vieni colpito da una mossa Elettro. Prima, quando Drapion ti ha assaltato con Velenocroce, hai spostato il tuo piede sinistro verso l'esterno, per poi forzatamente tornare a punta dritta e contrattaccare. Quando uno è abituato a combattere in un modo, dopo tante e tante esperienze, è difficile reprimere i riflessi che si guadagnano. Tu, mentre combatti, reprimi forzatamente quei riflessi in ogni azione che fai. Questo non solo rallenta il tuo tempo di reazione, ma ti rende vulnerabile a qualunque mossa del tuo avversario. Non ho idea del perché lo fai... - continuò mollando la presa, per poi pulire il sangue in eccesso dal suo petto - ma il fatto che tu abbia schivato il mio colpo così velocemente, sentendo il pericolo mortale, è la dimostrazione lampante di quello che sto dicendo. 

La felina guardò con sguardo sconvolto il Grovyle, riconoscendo i motivi dietro quell'attacco.

- Tu mi hai attaccata... per questo?

- Per istinto, hai evitato una mossa letale, invece di contrattaccare come hai fatto con il tuo compagno. Ti avrebbe richiesto troppo tempo mantenere la recita... 

Drapion e Arbok si guardarono negli occhi, sopresi quanto il resto dei presenti di apprendere quella verità.

- Il Froggy viscido qua vicino ne è una dimostrazione. Sono circa dieci anni che ci conosciamo, e lui è un maestro quando si tratta di nascondersi. 

Shinso lo guardò con sguardo confuso, chiedendosi se fosse un complimento o meno.

- Se vuoi diventare davvero più forte, dovresti smetterla con queste stronzate. Non siamo qui per giocare. Per quanto possa eccitarmi la possibilità di affrontare pokémon imbattibili, se tu rimani indietro sarai solo un peso, e niente di più. Che razza di senso ha un team dove il capitano si limita a discapito dei suoi compagni, eh? 

- Non dirmi quello che devo fare...

- Uh?

- Non sai niente di me. Non fare uscire parole dalla tua bocca, se non sai in che buco di fogna possano entrare. Non schivo tutti gli attacchi, e allora? Neanche tu lo fai! Sei una di quelle teste calde che lotta come respira, irresponsabile e cocciuto! Come ti permetti di fare un discorso del genere con me?!

- Già... non è nel mio stile. Se per questo, attaccare frontalmente non è il tuo. Tu saresti stata una ladra scampata alla legge per più di sette anni dalla tua prima taglia? Ma non prendermi per il c**o. 

- AH? 

La felina si riavvicinò al Legnogeco, con tutta l'intenzione stavolta di conciarlo per le feste. 

- SE SOLO LO VOLESSI, POTREI TRASFORMARTI IN UN PUNTASPILLI, E NON TI RENDERESTI NEANCHE CONTO DI COME SIA SUCCESSO!

Quelle parole, sebbene ricolme di rabbia volatile, eccitarono lo spirito combattente del Grovyle. Forse avrebbe avuto la possibilità di vedere finalmente il vero volto della Lamartigli, spoglio da quella sottile maschera che l'aveva resa uguale ad un qualunque pokémon esistente sul pianeta. La gatta ladra: Setsukō Weavile. Il solo pensiero lo fece sorridere istintivamente. 

- Eheh... interessante.

Kenji manifestò il suo Meisoku, usando Danzaspada per potenziare le sue foglie.

- Sono proprio curioso di vedere come!

- Ehi, Kenji! - Intervenì il Frogadier! - Che stai facendo? Hai appena finito la tua sessione! Ed è una femmina! Hai intenzione di violare il galateo in questo modo?!

- Ti avverto: non ci andrò piano solo perché sei una femmina! 

La Schiumorana venne completamente ignorata.

- Brutto arrogantello... - Rispose Weavile, - te ne pentirai di quello che hai fatto... PREPARATI A MORIRE!


************************************


Centosettantesimo anno del drago, ore 10.50. Torniamo ancora una volta all'arena N.Y.C. Quello che ti ho raccontato prima, mio caro lettore, è solo una parte di quello che successe nel palazzo di Nebra I. 

Da quel giorno in poi, Kenji e Weavile si allenarono duramente l'uno contro l'altra, senza esclusione di colpi. Bianca VI, Naranja IV e le domestiche di Athena X dovettero fare i numeri in quel periodo durante il loro lavoro: i due si conciavano ogni volta talmente male che dovettero passare almeno due ore totali della loro giornata solo per trattare le ferite di quelli. 

Combattendo ogni volta a tutto gas, bastava una sola mezz'ora per diventare entrambi esausti. Una volta recuperate le forze, tornavano di nuovo alla carica, non curandosi degli acciacchi precedenti, senza mai riuscire a stabilire un vincitore o uno sconfitto. 

Hai capito bene: in tutte le sessioni di lotta spericolata, ogni volta, Weavile aveva pareggiato con Kenji.

- Vediamo adesso come te la sei cavata... Sensei Kenji, - commentò il piccolo licantropo, con un tono velatamente ironico.

- Non dire c****te... Non gli ho insegnato proprio un bel niente...

- In effetti... L'hai solo costretta a fare sul serio. Ancora non riesco a crederci che non sei mai riuscita a batterla. 

I due tornarono a guardare l'incontro, lasciando in silenzio l'affermazione poco virile nei confronti della figura del Grovyle.

- Hai davvero fatto sul serio?

- Ovviamente...

Nel rispondere, il Legnogeco distolse lo sguardo dal suo capitano.

- Stai mentendo.

- NON STO MENTENDO! COME AVREI POTUTO SPINGERLA A NON COMBATTERE DA CRETINA, EH?

Rukio rise sotto i baffi.

- Ihih... Quindi hai ceduto alla galanteria e ti sei trattenuto perché è una femmina?

- NON L'HO FATTO PER QUESTO!

- Oh? Allora ammetti di averlo fatto!

Ancora una volta il silenzio cadde sulla loro conversazione, lasciando calare il sipario con una ferma risposta al culmine del pathos. 

- Vaffanc**o...

Nel frattempo che quei due stavano prendendo la faccenda con leggerezza, le due membre sulle tribune del team Malia erano rimaste scosse dal cambio di tono della loro nemica giurata. 

- Una quinta mossa... - commentò Medicham, - e per di più una di difesa... il capitano ha sempre vinto perché lo schema d'attacco di Weavile era prevedibile. Ma ora...

- Dici... che il capitano potrebbe perdere? - chiese con un filo di inquietudine Gardevoir alla sua compagna.

 La Rikimi non seppe dare una risposta repentina alla Manami, ma non ce ne fu bisogno: bastò vedere lo sguardo serio e preoccupato della pokémon di tipo lotta per capire cosa stesse provando.

- Cosa ti succede? - Chiese Weavile a Lopunny, - credimi: è una rottura ben più grande di quanto lo sia per te. Non ne hai la minima idea...

- Ammetto che mi hai sorpresa, Weavile-chan... - disse cercando di riguadagnare l'autocontrollo, - ma sono comunque io, quella in vantaggio. Una mossa in più o una mossa in meno non farà la differenza! 

- Oh? Cos'è? E' arroganza questa che sento?

- Si chiama "dato di fatto", mia cara...

- E allora preparati... dannato coniglio, - disse mettendo la mano sinistra davanti a sé in segno di provocazione, manifestando un Meisoku gelido di otto metri d'ampiezza, - anche se avrei preferito sopraffarti con la mia forza, una rivincita è sempre una rivincita. Ti farò vedere... come combatte una vera ladra!

(Ost uzu sanageyama/Weavile: Thief Pride)

https://youtu.be/rHmijM0xslI


L'intenzione di riguadagnare la compostezza perduta fallì: invece di tornare all'attacco, la felina fece segno alla coniglietta di iniziare per prima, contrariamente a tutta la modalità di prima. 

Non aveva la minima idea di cosa volesse dire con "combattere come una ladra", considerando il fatto che una bandita fuggiva, e non si immischiava in zuffe. 

Non si riusciva a spiegare quel senso di inquietudine davanti ad un pokémon che aveva sempre sconfitto e che di buono sapeva solo parlare. Timore? Paura? Rispetto? Nessuno di questi aggettivi riuscì a spiegare, in quel momento, la sensazione della Shiromi.

Era certa di una sola cosa, e di quella soltanto: l'unico modo che aveva per esprimere sé stessa, se non era possibile con le parole, era quella di combattere.

- RIMBALZO!

Senza neanche provare almeno a balbettare, Lopunny riprese l'iniziativa lanciandosi addosso a Weavile. Concentrò il Meisoku sulle braccia e sulle orecchie, preparandosi al Lop Lop no Totsugeki. La felina si preparò con Ghiacciartigli.

- (Tutto quel parlare e poi riusa la stessa tecnica? Mi prendi in giro?)

- GHIACCIARTIGLI!

Invece di andare addosso alla coniglietta, però, la felina sferrò l'attacco sul pavimento, creando un muro di ghiaccio alto un metro e mezzo. 

- Una barriera? E' INUTILE!

Lopunny scagliò l'attacco contro la lastra, frantumandone la parte superiore. In mezzo ai freddi detriti, la Lamartigli scomparve dal suo campo visivo in un'istante, posizionandosi dietro di lei, dall'alto.

- COS-

- GHIACCIARTIGLI!

Weavile sferrò un fendente con la mano destra. Per contrattaccare, la coniglietta sbatté i pugni sul pavimento, per spingersi verso di lei e usare Rimbalzo con un calcio all'indietro. Accorgendosi di quell'offensiva, la felina interruppe il colpo e incrociò le braccia, usando Guardialta esattamente al centro dei due arti. La risposta repentina lasciò Lopunny di stucco.

- (E' riuscita a difendersi nonostante stesse attaccando?! Non ci credo!)

La Setsukō riuscì a prevenire i danni, sfruttando inoltre l'impatto della protezione parziale per allontanarsi dalla rivale e tornare al suolo. Atterrò in piedi, per poi partire di nuovo all'offensiva con un immensa rapidità. 

- (E' velocissima! C-cosa è quella rapidità?!)

Per colpa del tempo speso a rimettersi in piedi dopo il Rimbalzo, Lopunny non fece in tempo a prepararsi per degli Stordipugno, quindi decise di schivare il Ghiacciartigli della felina schivando alla sua sinistra con Rimbalzo.

- GHIACCIARTIGLI!

Il colpo finì a vuoto, congelando parte del pavimento sottostante. La Shiromi non si lasciò scappare quel colpo a vuoto: ripuntando i piedi a terra a metà volo, riusò Rimbalzo per lanciarsi di nuovo verso Weavile, usando gli Stordipugno. 

- LOP LOP NO TOTSUGEKI!

Questa volta Weavile non rispose all'offensiva: rivolgendo il viso verso la mitraglietta pelosa, schivò ogni suo colpo con una facilità disarmante. Si mosse talmente veloce che sembrò lasciare immagini residue della sua figura. Persino i suoi colleghi non riuscirono a capacitarsi di tale abilità.

- M-M-M-M-M-Mon Dieu! Da quando è in grado di fare una cosa simile?!

- N-non me lo chiedere! - Esclamò a sua volta Drapion, - è la prima volta che la vedo anch'io!

- Eh già... la micetta ha talento, - commentò Kenji, - non avete ancora visto niente...

Senza preavviso, la felina schivò i colpi con un movimento più ampio verso sinistra, muovendosi dietro la coniglietta ancora una volta.

- NON STAVOLTA!

Di risposta, Lopunny usò rimbalzo, utilizzando la gamba sinistra come perno e la destra per fare un calcio dietro di sé. Invece di scansarsi, la Lamartigli si piegò all'indietro, per poi velocemente tornare in posizione eretta come se nulla fosse. A livello di elasticità, pareggiava se non superava le capacità dell'avversaria.

- C-che-

Subito dopo, Weavile attaccò la rivale con un Ghiacciartigli destro. Non lasciandosi questa volta prendere alla sprovvista, Lopunny si difese usando l'orecchio sinistro.

- STORDIPUGNO!

Dopodiché, attaccò con l'orecchio destro, cercando ancora una volta di mirare alla faccia. 

- Tsk! Sei troppo lenta...

Weavile si piegò di nuovo, poggiando le mani sul pavimento e facendo delle capriole per allontanarsi dalla rivale. 

- CRA! MA CHE FA?!

- Ssssssi allontana... no? 

- Questo lo vedo anch'io... ma non deve farlo! Fino adesso Lopunny-chan non si è potuta muovere come voleva perché Weavile le stava addosso! Adesso ha tutto lo spazio per fare il Rimbalzo ampio e Calcinvolo!

E fu quello che la coniglietta fece successivamente.

- Questa è stata una brutta mossa, Weavile-chan... RIMBALZO!

Usando la mossa di tipo Volante, la Shiromi saltò con un lungo balzo per accorciare la distanza, atterrando con la gamba destra vicino a lei e preparando il sinistro per un altro Capoeira Kick, il Calcinvolo potenziato. 

A differenza dei colpi precedenti, però, Lopunny aveva piegato al massimo la gamba sinistra, in modo tale da mirare alla gamba destra della Lamartigli. Weavile mostrò un velo d'inquietudine sul volto.

- (N-non vorrà...)

- (Esattamente, - pensò il capitano del team Malia, con un sorriso deciso stampato sulla fronte, - credevi che non me ne fossi accorta? Puoi usare Guardialta solo se la mano è più distante dal suolo del gomito, ovvero quando è in alto. Non puoi difenderti dai colpi bassi!)

- Ma sei idiota?

- Cos-

Con una rapidità maggiore delle schivate di prima, la Setsukō saltò sulla gamba della rivale, sfruttando l'appoggio per eseguire un altro salto, andando addosso alla rivale.

- NOTTESFERZA!

Non fece in tempo a concentrare il Meisoku per difendersi, dovendo optare per le orecchie nude. 

- HIYAAAA!

In balia dell'attacco riuscito, Lopunny fu scaraventata per sei metri verso il suolo, cadendo per terra di lato. 

- COLPO DIRETTO E ATTERRAMENTO! 3 - 2!

- NON ANCORA!

Weavile si lanciò di nuovo verso la Shiromi, manifestando di nuovo i Ghiacciartigli. 

- M-merd-

Il capitano del team Malia era completamente sopraffatta dal "nuovo" stile della sua rivale: per lei risultava impossibile prevedere cosa avrebbe potuto fare come mossa successiva. Presa da questa consapevolezza, invece di contrattaccare istintivamente decise di scappare dall'attacco di quella, facendoglielo sferrare a vuoto, congelando il terreno. Per distanziarsi dalla felina, usò Rimbalzo verso la sua sinistra.

- Eheh... sapevo che l'avresti fatto.

La possibilità di una trappola dipinse di terrore il volto della coniglietta.

- PALLA OMBRA!

La felina interruppe il Ghiacciartigli e scagliò contro di lei una sfera oscura. Ancora una volta, la Lopunny si spostò a sinistra per la paura, dimenticandosi di essere immune alle mosse di tipo Spettro.

 La Palla Ombra esplose sul terreno, lasciando l'intera arena in un silenzio tombale. La Shiromi si fermò a guardare il punto dell'esplosione confusa e irrequieta, rivolgendo poi lo sguardo verso la rivale che aveva effettuato un attacco insensato. Sul suo volto era dipinto un sorriso arrogante e perculante.

- Paura, eh?

Una nuova sensazione nacque in quello scontro: la beffa dell'avversaria riportò alla luce nell'animo della coniglietta un'emozione dimenticata dal tempo, una fiamma completamente celata dalla sua compostezza e dalla sua eleganza carismatica. 

- Tu... tu... tu...

- Sìììì?!?! Cosa vorresti dirmi? - Disse la felina, tendendo l'orecchio con la mano destra.

- Tu... tu... 

- (Non ho mai visto questa sgualdrina arrabbiata... forse è la volta buona che guadagni qualcosa di buono da questa rottura di-

- BUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!! SEI CATTIVAAAAAAAAAA!!!!

- E-eh?

Cadendo al suolo sulle ginocchia, Shiromi Lopunny si mise a piangere a fontanella, lasciando sgorgare dai suoi bellissimi occhi scarlatti fiumi e fiumi di lacrime zaffire, annacquando il sapore di quello che doveva essere il trionfo del capitano del team AWD, che rimase inebetita di fronte a quello spettacolo. Dalla tribuna, Shinso si unì all'accorata disperazione. 

- LOPUNNY-CHAN! NON PIANGERE! NOOOO!!!

- Porca miseria... - disse Rukio, guardando il suo compagno con sguardo avvilito.

- B-beh... q-questa è una sorpresa, - commentò invece lo spadaccino.

- Vi conviene salire più in alto sulle tribune, - disse Medicham, repentina.

- Excuse moi?

- Se non volete finire male, s'intende.

La faccia di Weavile divenne terribilmente annoiata: aveva sempre avuto quell'attitudine da voler far piangere gli avversari, ma non si sarebbe mai immaginata che sarebbe successo davvero. 

- E-ehi... ora basta. Era... solo uno scherzo... 

La Shiromi continuò a piangere, non curandosi del richiamo della felina.

- Sul serio. Sto cominciando a seccarmi...

- Imperdonabile...

- Uh?

La coniglietta si asciugò le lacrime dal volto, rimettendosi in piedi. 

- Imperdonabile... Mi hai fatto davvero arrabbiare.

La serietà e la pacatezza con cui disse quella frase lasciò spiazzata la felina: gli sbalzi d'umore erano ormai diventato pane quotidiano per lei, avendo passato le ultime settimane tra Rukio e Nebra I. A parte il Meisoku arancione che divampava dalla sua figura, lo sguardo della Shiromi rientrava nella media per i suoi nuovi gusti. 

- Davvero... saresti arrabbiata? Scusa, ma... non sei abbastanza schizzata per salire sul treno degli psicopatici. Sei abbastanza normale, per me. 

- ME LA PAGHERAIIII!!! - Urlò poi stringendo i pugni in alto. La sua aura sprizzò ferocemente da tutti i pori.

- Oh. Ora ci siamo. 

Approfittando della rabbia della sua rivale, Weavile lanciò di nuovo un Palla Ombra in direzione della Shiromi, facendola infuriare ancora di più.

- STORDIPUGNO!

Infuriata, cercò di rispedire al mittente la mossa di tipo Spettro, costringendo Weavile a schivare.  

- Mi hai solo rallentato un po'... nulla mi impedisce di attuare il piano. PALLA OMBRA!

Sfruttando la furia cieca della coniglietta, che iniziò a combinare Rimbalzo e Stordipugno per assaltarla, la felina scagliò per tutta l'arena Palla Ombra a non finire, finendo per creare una cortina di fumo. 

Le due smisero di combattere per qualche secondo, permettendo all'incostante emotività di Lopunny di rientrare nei parametri accettabili.

- (Un Muro di Fumo? Provocarmi serviva a questo? Se credi che sia così stupida da attaccare alla cieca ti sbagli!)

In preda alla concentrazione di un lago risucchiante, tale si poteva descrivere in quel momento i rimasugli della sua furia, la coniglietta chiuse gli occhi, concentrandosi.

 L'udito superiore per motivi naturali era molto utile in questo caso: sarebbe riuscita a schivare ogni colpo dell'avversaria senza problemi. E così accadde: dopo dieci secondi di silenzio, la felina ripartì all'attacco, scatenandosi con Ghiacciartigli.

Tuttavia, Lopunny evitò ogni colpo, che finì a terra congelando parti del pavimento. Prima di contrattaccare, la Shiromi aspettò pazientemente che la nebbia si diradasse, assicurandosi di non perdere la distanza con Weavile. 

Quando finalmente il Muro di Fumo improvvisato si disperse, la coniglietta contrattaccò, cercando di sferrare una scarica di pugni.

- LOP LOP NO TOTSUGEKI!

La felina prese le distanze, coprendo un tratto di ben sette metri. La cosa sorprese non poco la Shiromi, che fino a quel momento era convinta che il suo limite fosse cinque.

- Stai diventando ogni secondo che passa più veloce... niente male.

- Tch! Pensavo che ti saresti scatenata di più.

- Ho tanti anni di esperienza dalla mia parte: credevi davvero che facendomi arrabbiare avresti risolto qualcosa? L'unica cosa che sei riuscita a fare è rendere l'ambiente un po' più freddo. Mi hai attenuato i bollenti spiriti in men che non si dica. 

Infatti, tre quinti dell'arena risultava congelata: persino sulle tribune si erano formate delle lastre di ghiaccio. 

- Eheh... era proprio quello che volevo.

- Eh?

- PALLA OMBRA!

Riscagliò una sfera oscura contro la rivale.

- Hai intenzione di prendermi in giro ancora?

Lopunny deviò a mano nuda il colpo. Weavile ne approfittò per attaccare di nuovo con Palla Ombra.

- Decisamente...

La coniglietta, sapendo di essere immune, si avvicinò con uno scatto alla felina, usando Rimbalzo. Tuttavia, mentre procedeva per il contrattacco, si accorse che, anche se l'avesse schivato, non ce ne sarebbe stato bisogno: la traiettoria della Palla Ombra non l'avrebbe presa comunque.

- (Mi ha... mancata?)

La sfera oscura si diresse verso una lastra di ghiaccio vicino a lei: si rese conto troppo tardi della trappola della rivale.

- (MIRAVA A QUESTO?!?!)

Cercò di atterrare sul pavimento, per evitare l'impatto. Ma non vi riuscì: i suoi piedi poggiarono su una parte di pavimento congelato, facendola scivolare e perdere l'equilibrio.

- NO!

- Sì... era questo il mio obiettivo.

Lo specchio ghiacciato esplose in mille pezzi, formando decine di schegge che colpirono la Shiromi. Non potendo difendersi in tempo, dovette accovacciarsi in aria almeno per evitare che finisse in punti vitali come occhi e orecchie, usando la sua schiena nuda come scudo. 

Alcuni esplosero, altri erano talmente resistenti da graffiargli la pelle. In ogni caso, Lopunny finì a terra, accusando in pieno il colpo.

- TAGLIO E ABBATTIMENTO! 3 - 3! PAREGGIO!

Il piano di Weavile aveva avuto successo: sfruttando l'ambiente circostante dell'arena, era riuscita a limitare la capacità di movimento della coniglietta ed impedirle di destreggiarsi con Rimbalzo per schivare ed attaccare. 

Non aveva importanza che, a livello di forza fisica, Lopunny fosse superiore a lei: con il campo di combattimento conciato in quel modo, il vantaggio era stato completamente ribaltato a favore della ladra, che solennemente sorrideva al fato della bellezza bianca. 

- Anf...anf...

- Che succede? Abbiamo già finito? Non pensavo bastasse qualche sassolino a conciarti in quel modo...

Dall'alto delle tribune, gli altri membri del team Malia la guardavano con preoccupazione.

- C-capitano...

- Tutte quelle chiacchere sul fare sul serio e il non trattenersi erano solo parole? Che delusione... Tremila modi di usare le tue mosse e non sei riuscita neanche a farmi sudare.

- (Ma se prima ti stava distruggendo...) - Commentò tra sé e sé Rukio.

- Alzati in piedi, almeno - intimò infine la felina, con espressione seria - non sono ancora in grado di batterti in forza, ma almeno non voglio che tu vada in giro a lamentarti che abbia utilizzato qualche trucchetto per mandarti K.O. Dopo questi dieci anni, credo di meritarmela una vittoria completa, non credi?

- Eh...eheh...

- Uh? Cosa c'è di così divertente?

- Vuoi... una vittoria onorevole? Dopo tutto quello che hai fatto? Ne hai di coraggio... Trucchetti? No... non penserei mai una cosa del genere.

Lopunny provò a rimettersi in piedi, cercando di non far trasparire la sua fatica nelle parole successive. 

- Io e te... non siamo eroi e nemmeno difensori della giustizia. Siamo due semplici esploratrici che combattiamo per le cose che noi riteniamo importanti, e un sacco di queste sono materiali. Prima di tutto, inoltre, siamo Pokémon: lottiamo per la nostra sopravvivenza, per noi stessi innanzitutto. Il tuo combattimento di prima... il non usare tutte le tue carte a disposizione... quello era davvero poco onorevole...

- Tsk... anche in questa occasione vuoi passare per quella dalla parte della ragione? Nonostante la tua sconfitta? Schivare, evitare la realtà: che onore c'è in questo? Questo stile di combattimento sarà anche la mia natura, ma non c'è niente di esserne fieri. Beh... se non altro, potrò farti stare zitta per un po'. Mi basta quest-

- E chi l'ha detto, che sarei stata sconfitta?

- Eh?

- Ho davvero pensato ogni parola che ho detto.

La Shiromi si rimise in piedi: come prima la Lamartigli la guardava con sguardo arrogante e altezzoso, le carte si erano ora invertite: anche lei aveva una carta da giocare. Anche lei aveva tutta l'intenzione di vincere. 

- In confronto a te... forse... sono stata un po' disonesta anch'io!

Il Meisoku della coniglietta tornò a manifestarsi, ma cambiò qualcosa in esso: la densità e il volume occupato sembrò aumentare impercettibilmente, e a tratti sembrava che esso cambiasse colore da arancione a fucsia per qualche secondo. 

- Era ora. Credevo non l'avrebbe più fatto... Per un attimo ho temuto il peggio, - commentò Medicham. 

I pokémon del Gip si girarono verso la pokémon Meditazione.

- Cos'altro ha intenzione di fare? - Chiese ingenuo il Legnogeco, - anche se avrebbe un altro asso nella manica, non ha speranza con le condizioni in cui si ritrova.

- No... Kenji. T-ti sbagli...

Il Grovyle rivolse lo sguardo verso il suo capitano. A differenza dei colleghi, lui era rimasto concentrato sul combattimento, non curandosi del commento della Rikimi.

- Uh?

- La sua aura... Lopunny sta diventando più forte... Potrebbe... no... 

La consapevolezza e la paura per ciò che stava avvenendo fecero girare il piccolo licantropo verso le compagne di Lopunny in cerca di risposte. 

- E'... possibile?! 

- Già. Il capitano del team Malia è la numero uno. Non c'è un solo istante in cui non possa stupire!

- Di cosa sta parlando, capitano? - Chiese il Grovyle confuso. 

- Non mi dire... che non hai mai affrontato qualcosa del genere?

Non ebbe bisogno di ottenere risposte dal Legnogeco: lo sguardo che questo fece dopo aver percepito quell'aura densa e invadente parlò per lui. 

- Ehi ehi... questo è...

- CRA! LOPUNNY PUO' -

https://youtu.be/uGAWIizP--Q

Un lampo di luce violacea esplose nell'area intorno alla Lopunny. Quello che ne uscì fu una figura combattiva con il fuoco negli occhi: l'eleganza lasciò spazio ad un qualcosa di un fascino diverso, lo stesso che si prova davanti ad una donna di carattere che sa mantenere l'istanza femminile e ne è consapevole. Ciò che prima era una donzella provocante divenne una guerriera dopo aver scelto di prendere in mano il suo destino. 

Quello che, in una diversa situazione, avrebbe infuso coraggio e voglia di affrontare il mondo con lei, per Weavile, invece, significò timore, quello di avere a che fare con un avversario aldilà della sua portata. L'eccitazione dello scontro, tuttavia, non la fece barcollare, spingendola invece a provare l'ebrezza del futuro combattimento. 

- Brutta put***na... Eheh... Me l'hai fatta davvero... 

I padiglioni enormi della coniglietta divennero delle orecchie dai muscoli flessibili, dotate di più articolazioni, le zampe diventarono ricoperte di una pelliccia più spessa, facendo sembrare quelle inferiori degli stivali imbottiti sulla parte più bassa, mentre sulla parte più alta il pelo divenne nero con delle chiazze marroni, facendole sembrare simili a delle calze a rete strappate.

 Quello che era successo alla coniglietta, mio caro lettore, era un fenomeno più comune dell'emissione di Meisoku, ma ricadeva lo stesso nelle rare possibilità. Alcuni pokémon, in questo mondo, oltre all'evoluzione che li contraddistingueva, potevano raggiungere un altro livello, che li poteva far scalare altezze insormontabili e irraggiungibili. 

Un aumento di forza temporaneo ma esplosivo, il cui cambiamento si rifletteva anche in una forma nata per il solo scopo di vincere: la Megaevoluzione.

- Non ho altra scelta... Sei riuscita a mettermi alle strette, come mai non eri riuscita in questi anni. In un certo senso, questa è una tua vittoria.

La serietà delle parole e del tono di Lopunny mise sulla difensiva la felina. 

- (Cos'è... questo? E' completamente diversa da prima... Sembra di guardare un'altra persona).

- Impegnati al massimo, nei prossimi secondi.

Il Meisoku del capitano del team Malia era arancione brillante e danzava al vento come leggeri fili d'erba, raggiungendo l'ampiezza di dieci metri. Mentre parlava, si avvicinò lentamente verso la rivale, con uno sguardo ipnotico che avrebbe potuto rompere la guardia persino ad un combattente del calibro di Rukio. 

- Non riuscirò a trattenermi. 

La Lamartigli non ebbe il tempo neanche di sbattere le palpebre che Lopunny raggiunse la sua posizione in men che non si dica, caricando un montante dall'alto verso il basso. 

- M-MERD-

La coniglietta colpì con Stordipugno, mirando al mento della felina, che riuscì a malapena a schivare il colpo verso sinitra, graffiandosi la guancia destra. Lopunny, tuttavia, aveva già pronto l'altra mano, che colpì la rivale in pieno petto, lanciandola in aria. 

- GUARGH! 

Sfruttando le sue nuove gambe potenziate, riuscì a spiccare il volo con Rimbalzo e raggiungere Weavile, preparando la zampa destra all'attacco successivo. 

- Calcinvolo. 

- GUARDIALTA!

Essendo in aria non poteva contare sulla sua velocità, quindi la felina fece una manovra azzardata: per pararsi, Weavile ruotò in volo mettendo i piedi in aria, per poter usare Guardialta con le braccia. 

- Eh? Puoi usarlo anche così? - disse stupita la coniglietta con il sorriso stampato sulle labbra, - interessante!

Lopunny trovò subito il modo di contrattaccare: afferrò le braccia della Lamartigli con le orecchie, per poi usare Calcinvolo sulla testa della felina come un Martelpugno, facendola schiantare al suolo. L'impatto creò una cortina fumogena intorno.

- COLPO E ATTERRAMENTO! 4 - 3!

Il solo punto di distacco dalla vittoria scatenò il panico tra le file del team AWD.

- C-CAPITANO!

- SSSSIGNORA WEAVILE!

La coniglietta riatterrò senza problemi, come se invece di dieci metri avesse dovuto fare un salto da due metri in un parco giochi per bambini.

- Andiamo... già finito? Ho appena iniziato... Sei veramente scortese...

Senza trovarsi una risposta verbale, dalla cortina fumogena uscì una raffica di Geloscheggia, puntando dritta verso la Shiromi. Fu una mossa inutile: ogni singola scheggia ghiacciata venne deviata dagli Stordipugno della coniglietta, che non volendo lasciare tempo alla rivale di pianificare un'altra trappola, si buttò nella cortina fumogena. 

- (Maledetta!) PALLA OMBRA!

Weavile fece esplodere altre Palla Ombra per allargare il fumo, ma questa mossa non ebbe il risultato sperato. A causa dell'udito super sviluppato della Shiromi, questa si precipitò verso la fonte del suono, riuscendo quasi a colpire la rivale con Storidipugno. 

La Lamrtigli non ci pensò due volte a darsi alla fuga.

- Scappi? Stai solo rallentando la tua sconfitta... mia cara.

La felina non rispose alle sue provocazioni: continuò a scappare, fendendo nel frattempo il terreno con i suoi artigli ghiacciati, nella speranza di trovare un apertura futura.

- Cos'è? Non parli più, eh? Ti ha così shockato la mia forza?

Dopo aver coperto una distanza di dieci metri da lei, lanciò ancora una volta dei Geloscheggia. Senza muoversi dalla sua posizione, la coniglietta frantumò tutti i frammenti azzurri come prima, sbeffeggiando l'avversario con fare pigro. 

- E' inutile. Ormai non riuscirai neanche a farmi un graffio con-

Approfittando del momento di distrazione di Lopunny, Weavile aveva pensato alla sua mossa successiva: piantando gli artigli in un punto del terreno dove aveva tagliato il pavimento con Ghiacciartigli, staccò da terra un blocco di pavimento di venticinque metri cubi dall'arena, lanciandolo contro di lei. 

- Miravi a questo dunque... non male. 

Tuttavia, anche quella mossa risultò inutile: ogni pezzo di pietra disintegrato da un Lop Lop no Totsugeki.

- Un po' deludente, ma almeno sembra che, nonostante la fuga, non abbia deciso di arrenderti.

- Arrendermi? 

Sebbene sembrasse un contrattacco, anche quella mossa era in realtà un diversivo: nel attaccare il blocco di pietra, la Shiromi non si era resa conto che, nel frattempo, la felina aveva coperto le distanze, avvicinandosi a lei. La doppia distrazione fu talmente efficace che sorprese la coniglietta. 

- Dopo tutto quello che ho fatto, dovrei pure mollare tutto? COL C**ZO! GHIACCIARTIGLI!

Weavile materializzò questa volta con entrambe le mani due artigli ghiacciati, cogliendo alla sprovvista il capitano del team Malia. Fece per proteggersi con le orecchie e le braccia, ma quasi leggendo quella mossa, la felina si spostò dietro di lei ad una velocità disumana, ferendogli la schiena. Una volta assestato il colpo si allontanò di nuovo, non lasciando il tempo a Lopunny di contrattaccare. 

- TAGLIO DIRETTO! 4 - 4!

- Non ho intenzione di arrendermi solo perché hai cambiato forma.

La coniglietta si girò lentamente verso la Lamartigli, la quale rimase sulla difensiva in attesa della mossa successiva della bellezza danzante. 

- Sei e rimarrai sempre la solita roditrice. 

- Tch! Maledetta gatta... - commentò sorridendo Lopunny. Si rimise in piedi, espandendo a dismisura il suo Meisoku.

- Ho capito. Basta giochetti.

- Finalmente...

Dopo quella dichiarazione, le due si misero a combattere senza esclusioni di colpi. Più che una lotta pokémon, sembrava una partita di acchiapparella: la Shiromi che faceva appello a tutta la sua mobilità per inseguire la Setsukō per tutta l'arena, mentre questa correva a perdifiato per riuscire a tenere la sua distanza dalla pericolosa avversaria. Non prese mai l'offensiva: gli unici momenti in cui menava casualmente dei Ghiacciartigli era per costringere la coniglietta a retrocedere di nuovo. In questo mordi e fuggi, tuttavia, non ebbe modo di schivare tutti i colpi: Lopunny riuscì a menare qualche colpo durante lo scontro, costringendo la felina ogni volta ad usare Guardialta per limitare i danni. Nonostante l'esito era ancora lontano, la partita stava procedendo verso un'unica direzione: la lenta disfatta del capitano del team AWD. 

- Andiamo, Gardevoir.

- Eh? Medicham?

Constatando questa ovvia verità, la Rikimi fece per lasciare gli spalti, presa dalla voglia di prepararsi per l'imminente missione. 

- Dovremmo prepararci per un lungo viaggio. Andare a Crillaropoli non sarà una passeggiata. Sei te che sei incaricata della borsa dell'esploratore: devi aiutarmi a scegliere gli strumenti. 

- Ehi. Il tuo capitano sta ancora combattendo, - disse Kenji alla pokémon Meditazione, - non dovresti stare qui ad attenderla?

- E quale sarebbe il senso di questo? 

I pokémon del GIP si girarono verso Medicham, trattenendosi in silenzio di fronte ad una realtà che non volevano riconoscere. 

- Guardate: la vostra amica sta solo scappando, cercando di difendersi con muri di ghiaccio e usando la Palla Ombra per disorientare il nostro capitano. Non sta neanche più provando quella tecnica delle schegge ghiacciate. E manca un altro punto: ne basta solo uno per la vittoria di Lopunny. Non è difficile immaginare chi vincerà questo combattimento.   

I compagni di Weavile avevano uno sguardo atterrito: Arbok e Drapion avrebbero voluto dire che si sbagliava, che il loro capitano era la numero uno e che la Shiromi non aveva scampo. 

Shinso si limitò a distogliere lo sguardo facendo un sospiro di rassegnazione, riconoscendo la stupidità del comportamento, ma anche la verità dietro quell'affermazione. 

Kenji invece la guardava con sguardo incrudelito: se un suo spettatore avesse fatto una cosa del genere, probabilmente avrebbe concluso il combattimento e sarebbe andato a cercarlo per tutto il continente, fino a che non avrebbe trovato la sua tana. 

Non gli importava di ciò che pensava, ma la mancanza di rispetto che stava dimostrando verso una combattente andava aldilà della sua soglia di sopportazione. Se non ci fosse stato Rukio a fermarlo, probabilmente avrebbe fatto questo, femmina o maschio che sia. 

Tuttavia, in quel frangente non ci fu bisogno dell'intervento del capitano del team Skyraiders: un pokémon che fino a quel momento era rimasto sulle sue, mantenendo sempre il suo sguardo inespressivo prese la parola, mettendo una nuova luce sulla futura conclusione dello scontro.

- Io... non ne sarei così sicuro.

I pokémon si girarono verso la voce di quel commento. Wigglytuff fece quel commento con assoluta naturalezza, senza nessun tono ironico o di forte rifiuto, continuando a guardare lo scontro senza muovere la testa di un centimetro.

- Cosa stai dicendo, capo? - disse avvicinando la testa verso di lui, - lo vedi anche tu che è in difficoltà, no?

- Oh, la vedo benissimo! Weavile sta avendo la peggio, eh? Cavoli, che brutta situazione!

- E allora come-

- Però... mi chiedo...

Senza muovere il viso, spostò gli occhi alla sua destra, dove si trovava la Rikimi.

- Stiamo vedendo lo stesso scontro, Medicham-chan? 

Rimase sgomenta e in silenzio davanti a tale affermazione: la pokémon Meditazione non capì minimamente dove volesse arrivare il Tensai, con quella risposta.

- Che mi dici, Rukio-kun? Anche tu sei della mia idea, vero?

Noncurante del comportamento della Rikimi e del suo pensiero di sicura vittoria, Rukio era rimasto concentrato sul combattimento, intento a seguire ogni singolo movimento delle sue colleghe. 

Il completo assorbimento nella lotta del piccolo licantropo scatenò la risata di Wigglytuff.

- Uhuh! Guarda com'è preso! Non ha neanche ascoltato il nostro discorso! Ahahah!

- Ehi, Rukio, - disse la Rikimi avvicinandosi, - tu sei un essere umano, no? Converrai con me che Weavile non ha speranze, no?

Non ci fu nessuna risposta da parte del pokémon Emanazione, ma solo silenzio. Cercando di non mancare di rispetto all'eroe di Brusilia, aspettò qualche secondo prima di richiamarlo, fiduciosa che stesse solo cercando le parole giuste per rispondergli. Invece, dopo dieci secondi, dovette optare per una risposta scomposta.   

- Ehi! Non ignorarm-

- E' inutile.

Il Riolu non distolse lo sguardo dall'arena, ma diede il suo parere a Medicham senza scomporsi. Mal interpretando, lei si rivolse ai colleghi.

- Visto? E' come avevo det-

- Non importa da come la guardi. 

Si girò di nuovo verso il capitano del team Skyraiders, con sguardo interrogativo. 

- Questo scontro... la vincitrice è Weavile. 

- EH? CHE DIAVOLO STAI DICENDO? MA NON VEDI?

La Rikimi non concepì l'affermazione del capitano del team Skyraiders ed iniziò a litigare con il suddetto. Nel frattempo, i pokémon del GIP avevano altri problemi da affrontare: all'improvviso, il corpo di Shinso iniziò a tremare.

- Ehi. Che hai, froggy viscido?

- N-n-non lo so... H-ho i brividi... Di solito mi vengono quando qualcuno parla male di me, ma è strano... dovrebbero f-f-f-ermar... ETCIU'! 

Il Frogadier starnutì, iniziando ad abbracciarsi le spalle.

- Cosa stai facendo... s-s-se non ti conoscessi d-d-irei che... ETCIU'!

I due membri del team Skyraiders erano ridotti nel medesimo stato: non era il malocchio di qualcuno, ma semplici brividi di freddo, per quanto delle semplici fitte potessero creare tale condizione.

- M-m-m-ma... P-p-p-parbleu! Chi ha lasciato le f-f-f-finestre aperte?

- N-non dire str****te! Siamo sottoterra: dove c-c**zo le vedi le finestre?!

- A-a-nchio ho ffffff-f-fredd-d-d-o... - commentò Arbok, - q-q-ualcuno ha una c-c-coperta o c-conosce una mosssssa Ffffuoco?!

- P-p-per tutti i Walrein... Q-q-q-quanto vorrei avere una pelliccia, in q-q-questo momento.

- Prendete!

Wigglytuff, da dietro di loro, gli porse una torcia accesa precedentemente.

- Conosco Lanciafiamme, per fortuna. Tenete tenete! Ne ho solo una, purtroppo, ma potete stringervi un po'! Eheheh!

- G-g-grazie, sssssignor Wigglytuff! 

- CRA! FATE LARGO!

Shinso si mise in mezzo ai due membri del team AWD.

- EHI! PIANO! RISCHI DI FARLA SPEGNERE!

- S-scusate... n-n-n-non vado d'accordo con le basse temperature.

- Ma... lei non ssssa usare mosse ghiaccio, ssssignor Shinso?

- E allora? Tu sai usare Rogodenti, ma non per questo sei immune ad un Fuocobomba. 

- Adessso che ci pensssso... potrei ssssscaldarti con quell'attacco. Vuoi provare?

- EXCUSE MOI? CHE TI DICE IL CERVELL- URGH!

L'attenzione degli spettatori fu riportata allo scontro: un enorme folata di fumo investì le tribune completamente, oscurando ad essi la posizione delle due combattenti. Entrambe non avevano dato cenno di arrendersi: nonostante l'affaticamento, stavano dando il tutto per tutto per riuscire a prevalere sull'avversaria, tra calci e pugni dirompenti e fendenti ghiacciati. Più che un combattimento, questo sembrava una guerra: le due rivali avevano scommesso sul fronte qualcosa d'importante, e la sconfitta, per loro, avrebbe significato la perdita di tale gioiello. L'una la propria egemonia, l'altra un giuramento perduto: chiunque avrebbe vinto, in quello scontro, avrebbe portato a casa una vittoria totale, indiscutibile, mentre chi avrebbe perso avrebbe guadagnato l'incertezza di continuare a guardare in faccia alla realtà. La nebbia si diradò lentamente, e alla loro sinistra, sul pavimento, in piedi stava il capitano del team Malia, ricoperta di graffi per tutto il corpo. Lo scontro con la felina era stato tale che le aveva persino stropicciato le parti di pelliccia più prominenti, facendola sembrare davvero risultante da uno scontro tra gatti.

- Anf...anf...anf...

La sua forma era tornata quella originale: la Megaevoluzione senza Megacarica era stata una mossa fenomenale, ma una pseudo-evoluzione non avrebbe mai avuto i risultati sperati di quella originale. Quel cambio di forma aveva un limite di tempo e, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, era quella la ragione principale che aveva spinto la coniglietta a non giocare subito quella carta. Certo: avrebbe potuto essere onesta ed essere sincera, ma così si sarebbe tolto il vantaggio psicologico sulla sua rivale. Dalle sue orecchie non percepiva alcun suono di movimenti o di intenzioni di contrattacchi: era chiaro chi fosse la vincitrice dello scontro. La certezza dell'esito dello scontro la fece sorridere istintivamente, fiera di sè stessa e di quel combattimento emozionante, come mai non era accaduto nella sua vita. 

- Visto? - Disse Medicham a Rukio, - il nostro capitano ha vinto. Su Gardevoir, - disse richiamando la compagna.

 Fece per andarsene, ma stava andando lentamente per aspettare la risposta dell'essere umano, che invece non voleva avere alcuna intenzione di uscire dalla sua bocca. Il piccolo licantropo non dava alcun cenno di voltarsi e rispondere alla pokémon Meditazione: sul suo volto era dipinto lo sconvolgimento più totale.

- Non ti preoccupare: non ti dirò niente anche se il tuo giudizio è stato errato! Rimani sempre uno dei migliori! Non te la devi prendere così tanto...

In quel fraggente, il Riolu si girò finalmente verso di lei, con sguardo preoccupato. 

- D-davvero?

- Uh?

- D-dici sul serio?

- Ehi. Sei cieco? Lo puoi vedere anche t-

- N-no... sei davvero convinta che Lopunny abbia vinto?

Con quel commentò mancò poco che Medicham perdesse le staffe.

- Ma ti diverti?! Perchè devi fare la figura dello scem-

- Vuoi dire... che tu non la senti?

- Ah?

- Anf... E' stato un bello scontro, Weavile-chan, - disse la coniglietta, retta davanti al muro di fumo che si stagliava di fronte a lei, - scusa se prima ti ho detto tutte quelle parole noiose... ma davvero: è stato il combattimento più bello che avessi mai affrontato. 

Nessuna risposta da parte della felina, come se la nebbia non ne volesse sapere di lasciare spazio al corpo sconfitto della Lamartigli.

- Devo riconoscerlo... Non sei affatto male. Neanche io ero certa che avrei vinto in questo scontro. Per qualche momento ho temuto fosse arrivata la prima vera sconfitta della mia vita. Non ti preoccupare: non ho intenzione di lasciarti in uno stato indecoroso.

La coniglietta fece per fare qualche passo avanti.

- Non mi sento più le gambe... è la prova del tuo valore. Se aspetti qualche secondo vengo a darti l'ultimo colpo, così sarà una sconfitta giusta e onorevole.

Lopunny provò di nuovo a muovere le sue gambe: nonostante non sentisse più la parte anteriore, era certa di stare muovendo le sue zampe verso la coltre di fumo, ma per qualche strana ragione non si sentiva avanzare del benché minimo passo.

- E-ehi... va bene lo scontro, ma... qualche passo lo potete pure fare, no? Andiam-

La coniglietta, per afferrare le sue gambe con le mani, spostò lo sguardo verso i suoi piedi. Nello stesso istante in cui lei si accorse di ciò che le era successo, Medicham rimase sconvolta con la bocca spalancata, mentre Gardevoir si alzò in piedi dalla tribuna completamente terrorizzata. 

- C-cosa... C-COS'E' QUESTO?

Le zampe inferiori di Lopunny erano completamente congelate, come se fossero incavate in un pavimento artico completamente alla mercé del freddo elemento. Non ebbe nemmeno il tempo di reagire e di rendersi conto di ciò che le era successo: nel punto in cui le mani di lei si erano poggiate sulla zampa destra, si formarono dei cristalli di ghiaccio, che la bloccarono in quella posizione. Il capitano del team Malia non poté muovere un muscolo: il Meisoku completamente consumato non poteva più essere utilizzato, di conseguenza non avrebbe potuto né tentare di scioglierlo né tentare di romperlo con la forza bruta, lasciandola completamente abbandonata alla sua sconfitta.

- Questo... è impossibile!

Il suo corpo iniziò a tremare: più che per la paura, ciò era dovuto all'aria gelida che stava penetrando nelle sue ossa, facendola soffrire ad ogni brivido. Uno spiffero affannoso, dovuta ad un'espirazione, attirò la sua attenzione verso il muro di fumo, in cui potè scorgere riflessi azzurri come le rose cristalline regalategli da Shinso. 

Di fronte a tale presenza, la nebbia decise finalmente di diradarsi in segno di riverenza, e di lasciare spazio a colei che, un tempo, era temuta come la ladra principiante che aveva saccheggiato numerose bande di pokémon: il capitano del team AWD, Setsukō Weavile. 

- Finalmente... Non ne potevo più.

(Ost bad apple metal cover)

https://youtu.be/9Xz4NV0zsbY

Intorno a lei il suo Meisoku azzurro brillante si stagliava come un mare mosso dalle onde, con un'ampiezza di ben tredici metri dal suo corpo, facendola sembrare una fiamma cerulea. L'espressione precedente del piccolo licantropo era dovuta a quello: non avrebbe mai immaginato che tale potere si nascondesse in quella squilibrata ribelle. 

- (Q-quella... è Weavile?)

Davanti a quel mostro dalle sembianze femminili, Shinso e gli altri membri del team AWD rimasero a bocca aperta, mentre Kenji non poté fare a meno di sorridere estasiato di fronte a tale forza della natura. 

- Dannata micetta... Se sapevo che nascondevi questo potere... eheheh...

- C-come fai... come fai ad avere ancora tutta quella aura?! - chiese Lopunny in preda allo sconvolgimento, - No... non ci credo... 

- Non fraintendermi... L'avrei usato prima se avessi potuto. Uff...

Intorno a lei l'ambiente divenne ancora più gelidi dei suoi occhi, rubini luminescenti come sangue fresco sulla neve. 

- Questa non è un'ultima carta come la tua Megaevoluzione, o un potere sconfinato come quello della palla di pelo. I miei movimenti non erano l'unica cosa che ho represso forzatamente...

La Shiromi era completamente indifesa e persa nel terrore, come un coniglio di fronte ad un leone albino dalla bocca spalancata. 

- Questa... questa è solo quella che, tempo fa, chiamavo la mia forza. I giorni in cui ero una Sneasel temuta in tutti continenti erano coronati da questo colore sfarzoso... Preferivo il rosso, ma una la natura la può ingannare fino ad un certo punto... 

- C-che...

- Non l'ho usata perché non volevo, - continuò la felina affanandosi, - semplicemente non potevo. Però... anf...

Il ginocchio sinistro della felina poggiò sulla fredda terra, rialzandosi dopo qualche secondo con molta fatica. 

- Il mio corpo non può tenere tutto questo... Mi hai conciata per le feste... eheh.. Almeno...

Il sorriso della Lamartigli non era di arroganza, e nemmeno di perculamento: un semplice sorriso di vittoria, coronato dalla soddisfazione del ripagamento dei suoi sforzi.

- Ti ho battuto... Dannato roditore...

Il freddo continuò la sua avanzata lungo il corpo della coniglietta: l'abbassamento di temperatura provocata dall'aura della felina aumentava sensibilmente ad ogni passo che faceva verso di lei.

- Sai... non ho menato i fendenti per tutta l'arena a caso. Non credere che io abbia tutto questo potere: è un qualcosa che potrebbe fare qualunque pokémon di Ghiaccio, con la giusta... anf... energia. 

Il capitano del team AWD procedeva lentamente verso di lei, cercando di tenersi in piedi con tutte le sue forze.

- Il piano non era creare muri ghiacciati per sorprenderti con scheggie di ghiaccio... La mia intenzione... anf... - disse guardandola dritta negli occhi, - era la temperatura... fin dall'inizio.

- L-la temperatura?! 

- Il mio ghiaccio non è freddo come quello di altri pokémon... a livello di forza non avrebbe mai potuto congelarti direttamente. Tuttavia... se si infonde abbastanza Meisoku in una mossa di tipo Ghiaccio, la massa gelida creata diventa più duratura, a seconda della vitalità di chi la usa. Più ghiaccio c'è nell'acqua, più l'acqua è fredda. E' più o meno la stessa cosa. 

- (N-non funziona esattamente così...) - pensò tra sé e sé il piccolo licantropo. 

- Hai già visto una cosa simile. Le rose di quel rospo sono un esempio lampante.

Ricordando quei mesi in cui, dopo settimane infinitamente soleggiate e afose, quelle rose erano rimaste intatte, guardò con orrore il ghiaccio che le si era formato sulle gambe e sulle mani. 

- Non stavo scappando, - disse la felina, dopo essere arrivata ad un passo dalla coniglietta, - stavo aspettando per questo momento. 

Weavile puntò il Ghiacciartigli verso la sua faccia, alla distanza di un centimetro dalle ormai fredde guance di Lopunny, contornate dalle lacrime della sconfitta. 

Non poteva fare niente: era senza energie, e non avrebbe potuto rompere il ghiaccio neanche con la forza bruta: avrebbe solo rischiato di bruciarsi la pelle.

Non voleva accettarlo: una criminale egoista come la Lamartigli non avrebbe avuto alcun diritto a prevalere su di lei. Ma rischiare di ferirsi ulteriormente? Rovinare la sua immagine per vincere un combattimento da cui non avrebbe guadagnato niente? L'unica cosa che avrebbe potuto proteggere era la sua persona, ma nessuno avrebbe rischiato la vita in quel frangente.

Riconoscendo l'inutilità di ulteriore sforzo, da capitano di team d'esplorazione qual'era, abbassò la testa rassegnata, pronunciando le parole che mai in tutta la sua vita aveva mai pensato di dover dire.

- Io... mi arrendo.

Un'unica sorda affermazione. Le prima parole di sconfitta di Shiromi Lopunny: Medicham non potè credere alle sue orecchie quando sentì quella frase uscire dalla bocca del suo capitano. Neanche Chatot poteva credere a quelle parole: gli ci volle qualche un momento in più per realizzare l'accaduto e sancire la fine dello scontro. Non riuscì neppure a stabilire, come fine dello scontro, l'abbandono di uno dei due contendenti. 

- LOPUNNY NON PUO' PIU' COMBATTERE! VINCE LA SFIDANTE SETSUKŌ WEAVILE!

- Tch.

Nonostante la vittoria, un senso di vuoto assalì il capitano del team Malia: aveva vinto, finalmente aveva potuto sconfiggere quella falsa pokémon tutta apparenza e niente profondità, facendole persino dichiarare la sconfitta.

 Credeva che fosse facile rinunciare a qualcosa per vincere, anche se questa risultava una delle cose più importanti della sua esistenza. Era passato tanto tempo da quel voto: credeva che il tempo avrebbe potuto chiudere le ferite del passato. Aveva dovuto ricorrere a quella forza, la stessa che le aveva privato della ragione di vivere, la stessa per cui aveva giurato a se stessa di non combattere più in quel modo. Si allontanò da lei senza dire una parola, voltando le spalle alla sua avversaria sconfitta, senza nemmeno aiutarla a rialzarsi.

- Perché...

- Uh?

- Non mi odiavi a tal punto che avresti voluto vedermi completamente distrutta? Nascondere tutto questo potere per farmi credere di avere la meglio... Perché? Avresti potuto vincere prima... volevi davvero umiliarmi così? Farmi credere di essere superiore quando per tutto questo tempo eri... eri più forte tu? TI SEI PRESA GIOCO DI ME?!?! 

Le lacrime uscirono dai suoi occhi come gocce di rugiada cadenti da una foglia di un albero, per poi cadere sull'erba del terreno e diventare brina, con il freddo dell'arena. 

Weavile non rispose alla richiesta disperata della coniglietta, ma ebbe almeno la decenza di girarsi verso di lei, mostrando uno sguardo serio ma malinconico, diverso dalle solite occhiate maligne che era solita dare. 

Forse Lopunny avrebbe capito qualche cosa di lei, avrebbe potuto scoprire ciò che quel riccio nascondeva dentro le spine, ma la rabbia dell'umiliazione era troppo forte in lei, e non gli avrebbe permesso di capire niente in quello stato, se non ci fosse stato un intervento esterno.

- SSSSS-S-S-S-S-SIGNORA W-W-W-WEAVILE!

- P-P-P-PARBLEU! ETCIU'!

L'attenzione della Setsukō fu riportata sulle tribune, dove Drapion, Arbok e Shinso erano abbracciati tra di loro, tremanti per il freddo invernale che lei aveva generato. L'espressione della felina divenne quella di un pesce lesso, come quella di un Magikarp.

- Eh? (Ma che diavolo...)

- P-p-p-potrebbe interrompere il ssss-s-suo Meisoku?! Q-q-q-qui ssss-s-stiamo per t-t-t-t-trasformarci in G-g-g-g-glalie!

- ETCIU'! M-M-M-maledetto f-f-freddo... p-p-p-per tutti i W-w-w-walrein.

- Che seccatura... Femminucce, - commentò Kenji, - solo perché siete pokémon a sangue freddo state a lamentarvi per un po' di ghiaccio.

Il viso del Grovyle era imperterrito: avrebbe potuto affrontare una tempesta di sabbia senza sbattere gli occhi, deciso e determinato a conquistare il deserto.

- Io non sento niente...

- SEI CONGELATO DALLA TESTA AI PIEDI, IDIOTA! - Risposero in coro i tre.

- Che rottura... Le solite ragazzine...

Weavile interruppe il suo Meisoku. Il ghiaccio formatosi per tutta Neo Yaku Ceiling cominciò immediatamente a sciogliersi, una volta che il supporto di aura venne a mancare.

- Non potrò essere di alcuna utilità al team Skyraiders in questo stato, - disse la felina allontanandosi, - sarebbe stupido continuare la missione: se dovessero contare su di me farei solo disastri. 

I Ghiacciartigli ritornarono le solite unghie bianche da Lamartigli, lasciando spazio a mani vuote e prive di forza.

- Stai attenta: la palla di pelo non parla mai chiaramente, la ranocchia è schizofrenica, e la lucertola è un rompic***ni di prima categoria, il peggiore di tutti. Armati di pazienza, quando andrete a Crillaropoli. 

La felina lasciò così il campo di battaglia: con il volto di chi ha vinto una battaglia ma perso la guerra, lasciando spazio alla sua rivale che tanto prima si era rifiutata di accettare. 

Lopunny non richiese alcuna spiegazione per il comportamento della Lamartigli: era troppo impegnata a sorridere con tutto il suo cuore, in quella fredda e calorosa arena di pietra.


**********NOTE DELL'AUTORE**********

-Explaining:
1) Capoeira è un tipo di arte marziale brasilianza, che combina tecniche di difesa a danza. Ne risulta uno stile dai movimenti ampi ma agili.

- Legenda:
NeoYaku Ceiling (ネオ約シーリング): nuovo soffitto della promessa.
Lop Lop no Totsugeki : Assalto Lop Lop, Lop Lop Assault.

- F.A.Q.

-Curiosità:

Il nome Neo Yaku Ceiling è stato creato per una necessita di creare un nome che avesse NYC come sigla. Questo perché l'abbreviazione è riferita a New York City, conosciuta nel mondo anche come "la grande mela", il frutto prelibato amato da Tensai Wigglytuff.

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