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Che bella gita da schifo ho scoperto chi é PS e sto uno schifo.
Quando sono tornata sono subito sprofondata sul mio letto a maledirmi di essermi innamorata di un coglione. Ma davvero PERCHE?
Negli altri quattro giorni nella villa ha fatto di tutto per rivolgermi la parola, entrava in camera mia e mi accarezzava i capelli credendo che stessi dormendo, mentre io mi stavo trattenendo dall' urlargli contro di non toccarmi, ma le sue mani sui miei capelli - é dure da ammetterlo - ma mi sentivo benissimo. Rilassata.
OKAY HO UN SERIO PROBLEMA.
Mi vibra il telefono distraendomi dai miri pensieri e rispondo.
<<Pronto?>> <<Hey ciao Marty come stai?>> é Giulia <<Bene>> <<A mr non sembra però lo sai che oggi é il tuo compleanno?>> <<Non me lo ricordare>> <<Devi festeggiare sono i tuoi 18 anni>> <<Finalmente vivrò da sola, niente più scuola o genitori che ti stressano>> <<Allora devi festeggiare>> <<No non ho voglia di feste>> <<É per Andrea?>> <<Non pronunciare quel nome!>> <<Ok ok pendi ancora all' Innominato?>> <<Si e giuro che vorrei perdere la memoria >> <<Non dire così e poi secondo me lui ti ama davvero>> <<Stai dalla sua parte?>> <<Non sto dalla parte di nessuno é solo che secondo me dovreste chiarire>> <<Chiarire?>> <<Si e secondo me ti dimostrerà che lui ci tiene a te>> <<Tu dici?>> <<Si>> <<Non é che stai architettando qualcosa alle mie spalle?>> <<Io? Mai>> <<Sei sospettosa, ma vabbè>> <<Okay io vado ciaoo>> <<Ciaoo>>
Ho proprio delle amiche d' oro. Veramente Andrea farà qualcosa per me? Impossibile. Non é da lui, aspetta, ma da quale dei due. PS o Andrea? Voglio proprio vedere se farà qualcosa.
Mi addormento sul letto, ho pianto tutta la notte e adesso ho un gran sonno. Me la merito una bella dormita.
***
Mi sveglio a causa di un sogno, Andrea mi aveva detto che era PS ed io felice come nessuna andai verso di lui e ci baciammo, per poi fare l' amore nella mia camera da letto.
All' improvviso mi arrivo un aeroplano nella mia stanza che cade per terra. Forse é di qualche bambino che ci stava giocando.
Mi affacciai alla mia finestra, ma non cera nessuno quindi curiosi aprii l' aeroplano e c' era scritta una frase.
"Oh mia Giulietta, rintanata in quella casa. All' arrivar del messaggio corse giù per le scale della grande casa e uscii fuori dalla dimora"
Devo scendere le scale e uscire di casa. Faccio come é scritto sul foglio e una volta fuori trovo su un albero su cui c'è attaccato un altro foglio.
" Oh mia Giulietta, finalmente fuori é lei dalla dimora. Adesso cercar un sentiero di petal di rose rosse e nere. Rosse é la passione, nere é la morte"
Okay devi trovare una scia di petali di rose. Mi volto e trovo una scia di rose a destra seguono una scia di rose rosse, a sinistra una scia di rose nere. Il rosso rappresenta la passione, ovvero l' amore, mentre il nero la morte.
Il mio cuore dice di seguire il sentiero dei petali rossi così camminai verso destra. Il sentieri é bellissimo, e cerco in tutti i modi di non calpestare i petali di rose. Sono troppo belle per essere rovinate. Dopo un po' trovai una casetta e mi avvicinai.
Sulla porta c'è un altro foglio.
" Entrar qui dentro essere cosa giusto. Il buio della notte diventa la luce del giorno"
Entrai nella casa e come scritto sul foglio é buio ma il buio diventa luce, quindi mi misi a cercare una torcia o cercare il pulsante per accendere la luce, ma un ombra mi iniziò a toccare e poi sfilare i miei vestiti per poi farne ne calzare un altro, poi mi mi fece sedere su una quella che sembra una sedia ed inizia a fare qualcosa al mio viso. Quando non sento più le sue mani su di me, una porta si aprì ed io uscii da quella casa, ma non mi trovai più dov' ero, ma sul retro.
Pensai di aver perso, ma poi trovai una scia di rose rosse e la segui arrivando al punto di primi.
Mi sentii più leggere, come se non indossassi più dei jeans abbassai lo sguardo e nota di indossare non più i miei jeans, ma un vestito che mi arriva al ginocchio e delle scarpe col tacco. Oddio che succede?
Trovai un altro bigliettino e lo lessi.
"Il Romeo tuo ti sta aspettando e bisogni che fu affretti i passi prima che si pugnali. Seguir le tracce dei petal di rose rosse? Buona scelta. Sei quasi giunta alla fine, mia Giulietta"
Ho quasi finito adesso devo finire di seguire il sentiero di petali e incontrare il mio Romeo.
Segui la scia di petali fino ad arrivare davanti ad un gazebo pieno di rose rosse e bianche.
Entrai nel gazebo e li vidi Andrea che indossa una camicia bianca sbottonata ai primi due bottoni e dei jeans a vita bassa. É BELLISSIMO!
Io: Andrea?
Andrea: Martina io..ti volevo ancora chiedere scusa per non avertelo detto. Ti chiedo perdono. Volevo averti tanto da non aver potuto far a meno di iniziare a messaggiarti con questo nome @perfettosconosciuto e mi piacerebbe passare la mia vita con te e quindi ti chiedo vuoi considerarmi solo un amico o il figo ragazzo? Se é amico raccogli una rosa bianca e indossala tra i tuoi capelli, mentre se vuoi che sia il tuo primo e ultimo raccogli la rosa rossa. Scegli.
Io so cosa sceglierò e sono sicura della mia scelta. Non voglio più un io e te, ma un noi.
Così raccolsi delicamente una rosa rossa e la indossai tra i capelli. Non appena si accorse della mia scelta un sorriso gli spunto sul suo viso e corro verso di lui per stringerlo in un abbraccio.
Ci abbracciamo, per poi staccarci e guardarci negli occhi.
Andrea: ti ricordi quando mi dovevi un favore? Ho deciso cosa voglio.
Io: cosa?
Andrea: baciarti.
E detto questo le nostre labbra si unirono e sentii le farfalle nello stomaco come la prima volta al ballo in maschera, quelle labbra mi sono mancate da quel giorno e adesso sono mie, come io sono di sua proprietà.
Questo si che é il regalo più bello che mi potesse fare e scoprii che i miei sospetti su Giulia erano esatti. Giulia, Alice, Matteo e Luca..tutti lo avevano aiutato in questa specie di caccia al tesoro e sono felice come non mai.
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