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Era passata una settimana e adesso siamo in vacanza. ESTATE. Ma io mi raggamitolavo nelle coperte ripensando a quel bacio, così intenso e arrossisco ancora delle volte per quel gesto.
Giulia e Alice mi chiesero dove' ero e l'ho raccontato tutto di Marco che ha provato di nuovo a mettermi le mani addosso, poi dell' arrivo di quel ragazzo con un nastro blu legato al polso e gli dissi che era PS. L'ho raccontato anche del bacio e loro mi sorrisero contente, almeno la loro preoccupazione che fosse un pedofilo o un killer era scomparsa.
Mentre Alice e Luca si sono messi insieme ufficialmente, mentre Giulia e Matteo passarono la serata a sbaciucchiarsi.
Mi vibra il telefono che mi fa alzare dal mio letto per precipitarmi a rispondere.
<<Buongiorno dormigliona>> <<Ragazze perchè mi chiamate così presto?>> <<Ma se é mezzogiorno >> <<Da me mezzogiorno é presto. Comunque perchè mi avete chiamato?>> <<Gli altri volevano organizzare una gita di una settimana al mare, Matteo ha una villa li in riva al mare e volevamo chiederti se tu venivi?>> <<Si. Quando partiamo?>> <<Stasera alle 21:00>> <<Perchè così tardi?>> <<Perchè il viaggio é lungo. Ci daremo anche il cambio per guidare>> <<Ok. Rimanete in linea, perchè devo pregare i miei genitori per venire>> <<Ok>>
Scendo le scale e vado in cucina trovandoli come al solito mamma a cucinare e mio padre a leggere il giornale. Tempismo perfetto.
Io: buongiorno bellissima famiglia.
Mamma: che cosa vuoi?
Io: cosa intendi?
Papà: quando fai così é perchè devi chiederci qualcosa.
Io: praticamente io e i miei amici ci volevamo organizzare per andare in gita per una settimana al mare.
Mamma: e dove starete?
Io: il nostro amico Matteo ha una villa in riva al mare e ci può ospitare.
Papà: quando partite?
Io: stasera alle 21:00. Hanno detto che il viaggio é lungo. Quindi posso?
Papà: non lo so. Hai solo 16 anni.
Mamma: dai caro é abbastanza grande per badare a se stessa, mettiamola alla prova.
Papà: mi hai convinto. A patto che quando arriverai lì ci avviserai.
Io: grazie grazie. Siete i migliori genitori del mondo.
Mamma: vai a preparare le valigie.
Io: ok.
Riprendo il telefono e sento le ragazze ridere.
<<Posso venire>> <<Abbiamo sentito. Allora a stasera ti veniamo a prendere>> <<Ok a stasera>>
Meglio che avviso PS.
IO: INDOVINA UN PO'?
PS: COSA?
IO: VADO IN GITA AL MARE CON I MIEI AMICI.
PS: CHE BELLO.
IO: PECCATO CHE NON VIENI.
PS: NON TI PREOCCUPARE CI SARÒ.
IO: TI SEI FEGATO DA SOLO. ADESSO SO CHE SEI UNO DEI RAGAZZI. 1-0 PER MARTINA.
PS: CHISSÀ SE MI RICONOSCERAI.
IO: ED ECCO COME PORTARE IL MIO ENTUSIASMO A ZERO. GRAZIE PS.
PS: DAI BASTA CHE CI DIVERTIAMO.
IO: OK MI FACCIO QUALCHE CONTO SU CHI POSSA ESSERE.
PS: BUONA FORTUNA E A STASERA.
Quando gli avevo detto che volevo fare il conto di chi potevo sospettare non scherzavo. Allora siamo io, Alice, Giulia, Matteo, Luca e Andrea.
Allora togliamo Alice e Giulia, dato che so per certo che non era una ragazzo quello che ho baciato. Poi tolgo anche Matteo e Luca, dato che é strano se uno di loro mi scrivesse se stavano con le loro ragazze e mi rimane..ANDREA?
Impossibile. Cioè possibile, ma strano perchè mi tratta da stronzo e poi mi scrive in modo poetico. Chissà se mai capirò chi sei PS.
♥
Scusate ragazze, questo capitolo é corto ma vi prometto che il prossimo sarà migliore. Avete letto? Martina ha dei dubbi su Andrea e voi?
Baci PerfettaScrittrice
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