13

Era passata una settimana e adesso siamo in vacanza. ESTATE. Ma io mi raggamitolavo nelle coperte ripensando a quel bacio, così intenso e arrossisco ancora delle volte per quel gesto.

Giulia e Alice mi chiesero dove' ero e l'ho raccontato tutto di Marco che ha provato di nuovo a mettermi le mani addosso, poi dell' arrivo di quel ragazzo con un nastro blu legato al polso e gli dissi che era PS. L'ho raccontato anche del bacio e loro mi sorrisero contente, almeno la loro preoccupazione che fosse un pedofilo o un killer era scomparsa.

Mentre Alice e Luca si sono messi insieme ufficialmente, mentre Giulia e Matteo passarono la serata a sbaciucchiarsi.

Mi vibra il telefono che mi fa alzare dal mio letto per precipitarmi a rispondere.

<<Buongiorno dormigliona>> <<Ragazze perchè mi chiamate così presto?>> <<Ma se é mezzogiorno >> <<Da me mezzogiorno é presto. Comunque perchè mi avete chiamato?>> <<Gli altri volevano organizzare una gita di una settimana al mare, Matteo ha una villa li in riva al mare e volevamo chiederti se tu venivi?>> <<Si. Quando partiamo?>> <<Stasera alle 21:00>> <<Perchè così tardi?>> <<Perchè il viaggio é lungo. Ci daremo anche il cambio per guidare>> <<Ok. Rimanete in linea, perchè devo pregare i miei genitori per venire>> <<Ok>>

Scendo le scale e vado in cucina trovandoli come al solito mamma a cucinare e mio padre a leggere il giornale. Tempismo perfetto.

Io: buongiorno bellissima famiglia.
Mamma: che cosa vuoi?
Io: cosa intendi?
Papà: quando fai così é perchè devi chiederci qualcosa.
Io: praticamente io e i miei amici ci volevamo organizzare per andare in gita per una settimana al mare.
Mamma: e dove starete?
Io: il nostro amico Matteo ha una villa in riva al mare e ci può ospitare.
Papà: quando partite?
Io: stasera alle 21:00. Hanno detto che il viaggio é lungo. Quindi posso?
Papà: non lo so. Hai solo 16 anni.
Mamma: dai caro é abbastanza grande per badare a se stessa, mettiamola alla prova.
Papà: mi hai convinto. A patto che quando arriverai lì ci avviserai.
Io: grazie grazie. Siete i migliori genitori del mondo.
Mamma: vai a preparare le valigie.
Io: ok.

Riprendo il telefono e sento le ragazze ridere.

<<Posso venire>> <<Abbiamo sentito. Allora a stasera ti veniamo a prendere>> <<Ok a stasera>>

Meglio che avviso PS.

IO: INDOVINA UN PO'?

PS: COSA?

IO: VADO IN GITA AL MARE CON I MIEI AMICI.

PS: CHE BELLO.

IO: PECCATO CHE NON VIENI.

PS: NON TI PREOCCUPARE CI SARÒ.

IO: TI SEI FEGATO DA SOLO. ADESSO SO CHE SEI UNO DEI RAGAZZI. 1-0 PER MARTINA.

PS: CHISSÀ SE MI RICONOSCERAI.

IO: ED ECCO COME PORTARE IL MIO ENTUSIASMO A ZERO. GRAZIE PS.

PS: DAI BASTA CHE CI DIVERTIAMO.

IO: OK MI FACCIO QUALCHE CONTO SU CHI POSSA ESSERE.

PS: BUONA FORTUNA E A STASERA.

Quando gli avevo detto che volevo fare il conto di chi potevo sospettare non scherzavo. Allora siamo io, Alice, Giulia, Matteo, Luca e Andrea.

Allora togliamo Alice e Giulia, dato che so per certo che non era una ragazzo quello che ho baciato. Poi tolgo anche Matteo e Luca, dato che é strano se uno di loro mi scrivesse se stavano con le loro ragazze e mi rimane..ANDREA?

Impossibile. Cioè possibile, ma strano perchè mi tratta da stronzo e poi mi scrive in modo poetico. Chissà se mai capirò chi sei PS.

Scusate ragazze, questo capitolo é corto ma vi prometto che il prossimo sarà migliore. Avete letto? Martina ha dei dubbi su Andrea e voi?

Baci PerfettaScrittrice

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top