Traccia 5
Far scrivere una lettera da un personaggio di Miraculous da adulto a un altro personaggio.
Marinette si svegliò sentendo qualcuno baciarla sulla fronte, sapendo chi era lo afferrò per il colletto e lo bacio appassionatamente.
"Dovresti darmi il buongiorno sempre così" disse una voce maschile.
"Bleah ti prego no"
"Plagg ma la smetti di interromperli sempre"
Aprendo gli occhi, la corvina vide i due kwami volare per la stanza.
"Ben svegliata Mari"disse Tikki abbracciandola sulla guancia.
"Buongiorno anche te" rispose Marinette accarezzandola con un dito, sentendo profumo di caffè si voltò a destra e vide un vassoio pieno dei suoi cibi preferiti.
"Dato che non ti svegliavi, Adrien ti ha portata la colazione" le spiegò il kwami a pois.
"Perché a lei porti la colazione a letto e a me no? Dov'è il mio camembert?!" domandò il kwami nero avvicinandosi al suo portatore.
"Perché mia moglie non mangia formaggio puzzolente, la dispensa è diventata un caseificio a causa tua" rispose il biondo "Comunque ho anche preparato la colazione per te e Tikki, è giù nella sala da pranzo"
"Arrivo amore mio!" urlò Plagg volando a tutta velocità fuori dalla stanza, seguito da Tikki.
Adrien sbuffò "A volte mi sembra di occuparmi di un bambino"
"Beh almeno con lui in giro non ci si annoia mai" disse la corvina ridacchiando, si mise a sedere sul letto lasciando cadere il lenzuolo "Che hai da guardare?" chiese al biondo che la guardava con malizia.
"Devi provocarmi anche al mattino presto?" rispose Adrien.
Marinette guardò in basso vedendo i suoi seni nudi, prese subito il lenzuolo e sparì sotto di esso col viso scarlatto "Sei il solito gattaccio perverso"
"Disse quella che ieri notte non la smetteva di urlare il mio nome" il biondo si avvicinò a lei e sussurrò "Se non dovessi andare a lavoro, riprenderei quello che ho interrotto ieri sera"
La corvina lo colpì in faccia con un cuscino "Ecco vai a lavorare"
"Ci vediamo lì tesoro" il biondo scoppiò a ridere mentre correva fuori dalla stanza, schivando tutto quello che gli lanciava sua moglie.
Rimasta da sola, Marinette si alzò e indossò la sua camicia da notte prima di sedersi sul letto e prendere il vassoio con la sua colazione.
Lei e Adrien erano sposati da tre anni ormai e si erano trasferiti in una grande casa, Marinette aveva preso il posto di Gabriel Agreste realizzando il suo sogno di diventare una stilista di successo, Adrien aveva continuato a fare il modello volendo stare il più vicino possibile alla persona che più amava.
Avevano sconfitto Papillon e avevano ritrovato la madre di Adrien, né la corvina né il biondo avevano fretta di diventare genitori poiché erano ancora i supereroi di Parigi e andare a combattere con il pancione non era una buona idea.
Mentre mangiava, a Marinette le tornò in mente quando Adrien, sotto i panni di Chat Noir l'aveva conquistata...due volte.
Era da qualche settimana che Chat la andava a trovare la corvina a casa sua e anche se non voleva ammetterlo, lei gradiva molto la sua compagnia e non solo da Marinette ma anche da Ladybug.
Un giorno l'eroe parigino le disse che avrebbe finalmente confessato i suoi sentimenti alla sua lady.
Flashback
"Buonasera Purrrrrncessa, come stai?" le domandò Chat entrando nella stanza della ragazza.
"Stavo bene....cinque minuti fa" rispose Mari.
"Oh non sei felice di vedermi?" disse il biondo flettendo muscoli.
La corvina alzò gli occhi al cielo sospirando "Come mai sei venuto così presto? Devo andare a scuola"
"Lo so ma oggi è un gran giorno" rispose Chat.
"Oh e perché? Sei andato a fare la toelettatura?" disse ridacchiando Marinette.
"No e comunque non ne ho bisogno" rispose il biondo lisciandosi i capelli in modo vanitoso "Comunque oggi conquisterò una volte e per tutte Ladybug"
"Davvero? E come farai a conquistarla? Mostrandole i tuoi addominali?" domandò la corvina continuando a ridacchiare.
"Ci avevo pensato ma queste cose non la colpiscono nel profondo, così ho pensato a questa" rispose l'eroe parigino tirando fuori una lettera "Ho bisogno del tuo parere femminile"
"Oh va bene" disse Mari piacevolmente sorpresa, prese la lettera e cominciò a leggere:
Una piccola visitatrice chiazzata
indossa un mantello cremisi
più luminosa di una ciliegia
più piccola di un chicco d'uva
Un esserino a pois
una principessa incappucciata di nero
in uno scialle scarlatto
passeggia sulla mia parete.
Coccinella sei volata nella mia vita
ti ha portata forse il vento o la fortuna
e il mio cuore hai portato via
sei venuta e io per caso ero qua...
Coccinella piove e il bosco prende fiato
sembra che l'autunno mai... qui sia passato
mentre l'acqua disseta, le primule e le more...
Io ti amo con tutto me stesso
qualunque sia la tua essenza
che la tua maschera rossa e nera cela.
"Allora come ti sembra?" domandò Chat Noir.
Marinette non rispose, il suo cuore batteva come un tamburo mentre fissava ancora la lettera "È....favolosa" riuscì finalmente a dire.
"Grazie, spero piaccia anche a Ladybug" disse il biondo riprendendo la lettera e mettendola in una busta rossa a pois neri chiudendola con un adesivo a forma di cuore "Ora devo andare Mari, la mia lady mi aspetta"
"Chat aspetta! Devo dirti..." cominciò a dire la corvina ma il supereroe parigino uscì dalla finestra velocemente "...una cosa"
Fine Flashback
Marinette si alzò dal letto tastandosi le guance rosse, quel giorno di tanti anni fa se lo ricordava come se fosse accaduto cinque minuti fa, quando Chat le consegnò la lettera e la lesse di nuovo, sotto i panni di Ladybug, non gli diede neanche il tempo di chiederle cosa né pensava che gli era già saltata addosso.
Guardò la foto del loro matrimonio, la lettera era appoggiata ad essa, la corvina l'aveva conservata con estrema cura da quel giorno.
Andando al suo armadio si vestì per poi raggiungere suo marito a lavoro.
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Et voilà
Chiedo scusa a @_StormInside_e a @saralt99 per averci messo così tanto ma non mi veniva nessuna idea.
E niente, alla prossima traccia.
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