The truth.

Era passato circa un mese, ma non avevo detto ancora la verità ad Antonio.
Non era facile, non riuscivo a convincermi. Non sapevo neanche da dove iniziare, con quali parole...
Decisi che prima di dirlo ad Antonio, dovevo dirlo ad altre persone che mi erano vicine, tipo Val. Neanche lei lo sapeva, mia zia e Gabriella erano le uniche.
Quella sera Antonio era a lavoro e mi disse che avrebbe fatto molto tardi. Quindi invitai Val da me a cena e per parlare.
Ordinammo le pizze da un posto che conoscevo bene, e dopo mangiato ci sedemmo sul divano.

«Sai Val, c'è una cosa che non ti ho mai detto su di me. Ci ho messo molto tempo per convincermi, ed ora è giusto che tutte le persone vicine a me lo sappiano.»

«Mi fai preoccupare.»

In effetti, la sua espressione cambiò totalmente.

«Non so come riagirai, ma comunque...» presi una pausa di qualche secondo, poi rincominciai a parlare. «Si tratta dei miei genitori. Loro...loro non sono morti.»

La sua bocca diventò quasi a forma di "o".

«Vivevo a New York con loro. Mio padre era un cardiologo e mia madre aveva ereditato una gioielleria. Eravamo benestanti, facevamo la bella vita: 3 vacanze all'anno, bella casa, una tata per me; ma non erano molto presenti, quasi per nulla.
A 10 anni cominciai a non sopportare più quella vita. Ero una ragazza molto sveglia e matura, capì che volevo cavermela da sola nella vita, e non vivere sempre nel lusso. A 13 anni, decisi di trasferirmi con mia zia, a Chicago. Loro non volevano lasciarmi andare, non capivano dove avessero sbagliato. Dicevano che mi avrebbero comprato qualsiasi cosa, e per questo li odiavo ancora di più.
Al mio sedicesimo compleanno non feci una grande festa, solo una cena con Gabriella e altri nostri amici. Loro mi chiamarono dicendo che volevano regalarmi la festa per i 16 anni più bella del mondo, con una macchina e tante altre cose. Io rifiutai, e scoprì poi che una parte di tutto quel denaro era sporco.
Mio padre finanziava lo scambio di esseri umani, conosceva molti criminali di alto e basso livello.
Al funerale di mia zia, dissero che gli mancavo tanto, che mi avrebbero regalato una villa con piscina e altre stronzate da adulta ricca. Io li mandai a fanculo, letteralmente. Ormai non li sento da anni, e sto bene così. Ho sempre giurato di non dire niente alla polizia perché non voglio affrontare un processo contro di loro che durerà chissà quanto. »

Rimanemmo in silenzio entrambe, per alcuni attimi.

«Perché non me l'hai mai detto?»

«Io...non lo so. È una parte del mio passato che preferisco nascondere. Mi dispiace di averti mentito, mi dispiace davvero.»

Mi abbracciò cercando di non farmi sentire in colpa.

«Neanche Antonio lo sa, e dovrò dirglielo. Ma non me la sento, non so come la possa prendere.»

«Se vuoi avere una storia con lui, devi dirgli la verità.»

«Lo farò.»

CAST

Luana Perez come Samanta Hasson

Melissa Benoistcome come Valerie Hopkins

Charlie Hunnam come Steve

Jon Seda come Antonio Dawson

Jason Beghe come Hank Voight

Sophia Bush come Erin Lindsay

Jesse Lee Soffer come Jay Halstead

Elias Koteas come Alvin Olinsky

Patrick John Flueger come Adam Ruzek

LaRoyce Hawkins come Kevin Atwater

Marina Squarciati come Kim Burgess

Amy Morton come Trudi Platt

Samuel Caleb Hunt come Greg "Mouse" Gerwitz

Monica Raymund come Gabriela Dawson

Jesse Spencer come Matthew Casey

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