PROPOSAL
Teddy era molto nervoso. Camminava avanti e indietro davanti all'entrata della Testa di Porco da quasi mezz'ora. Dominique era in ritardo. La ragazza era all'ultimo anno di scuola e Teddy era andato fino ad Hogsmeade solo per vederla. Sarebbe stato poco carino non presentarsi, anche perché aveva mentito avarie persone per poter essere lì.
Quando vide avvicinarsi una testa rossa conosciuta si fermò e cercò di sorridere. Dominique sorrise a sua volta. Lo raggiunse con calma e non appena gli fu abbastanza vicina lui sbottò.
-Non ci riesco! Ci ho già provato tre volte, ma non sono mai riuscito a farlo!- esclamò triste.
-E di cosa hai paura? Sicuramente non ti dirà di no!- il sorriso della ragazza si trasformò in una risata cristallina.
-E tu come lo sai?- chiese lui spaventato. Dominique smise di ridere.
-Conosco mia sorella- Lui prese un respiro e annuì, ma con la mente altrove. Si guardava intorno e si torceva le mani. Dominique capì che era veramente preoccupato.
-Teddy, ascoltami- gli disse seria –Mia sorella è innamorata di te da sempre. Non è mai stata con nessun altro né ha mai voluto, già da prima che vi metteste insieme. E di certo se non ti volesse più ti avrebbe già lasciato da tempo, non credi? Quindi è abbastanza palese che non rifiuterà.Inoltre hai chiesto la sua mano a mio padre e pensi che lui ti avrebbe dato il suo consenso se non sapesse che renderai Vicky felice?-
Teddy ora sembrava più sicuro. Ma poi il suo viso tornò cupo eri cominciò ad agitarsi.
-Ma come devo chiederglielo? Dovrei fare le cose in grande stile, ad esempio...- Dominique lo interruppe scuotendo la testa.
-L'unica cosa che conta è che tu sia te stesso. Non devi farlo forzato, deve venire spontaneo.Assolutamente naturale. Sarà perfetto- Lei gli sorrise e anche lui a lei.
-Grazie, Dom. E, ti supplico, non dire a nessuno che sono stato qui-
-Sarò muta come un pesce babbano a cui non è stato fatto nessun incantesimo- Teddy le diede un bacio sulla guancia e si smaterializzò. Dominique sorrise ancora di più.
Il ragazzo arrivò a casa subito.Abitava in un appartamento a Londra, non lontano dal Paiolo Magico.
-Dove sei stato?- gli chiese Victoire sbucando dalla cucina con uno strofinaccio in mano. Ufficialmente la ragazza abitava ancora con i suoi genitori, ma passava la maggior parte del suo tempo da Teddy. Il ragazzo ormai doveva fare la spesa anche per lei. Guai se mancavano i cereali alla frutta!
-Problemi al Ministero, ma ora è tutto risolto- le disse dandole un bacio sulla fronte.
La ragazza si mise a preparare la cena e lui la aiutò. Dopo aver cenato si misero insieme sul divano a vedere un film. Lei gli si era praticamente coricata sopra, lui le accarezzava i capelli con una mano.
A un certo punto del film Teddy si fece coraggio e allungò una mano verso la tasca della giacca.
La mattina dopo Dominique ricevette una lettera da un gufo che non aveva mai visto. Quest'ultimo si limitò a lasciargliela davanti, per poi ripartire spedito. Più che una lettera era un foglio stracciato. Il messaggio era stato scritto in modo veloce, agitato, quasi euforico. Ma nonostante ciò riconobbe quella grafia. Lesse il messaggio e sorrise, fiera di suo Teddy.
"Hey Dom (o forse dovrei iniziare a chiamarti cognatina?),
pronta a fare la damigella?
P.S. Evita di indossare un vestito rosa, tua madre dice che non sta bene con il colore dei tuoi capelli.
Con amore, il tuo futuro cognato,
Teddy."
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