Prova al bacio


«Avanti, sedetevi tutti in cerchio» ordinò perentoriamente Yaoyorozu. «Anche tu Bakugo, senza fare tante storie».

Quella sera la ragazza aveva invitato tutti i suoi compagni di classe per un importante esperimento.

«Allora? Che cosa devi fare?» chiese curiosa Ashido.

Momo tirò fuori una macchina per il te, tutta soddisfatta.

I presenti la guardarono senza capire.

«Ieri sera sono riuscita finalmente a creare questo. Serve per miscelare le varie tipologie di te fino ad arrivare al te supremo» disse fiera.

«Ci hai fatto venire qui solo per questo? Io me ne torno a casa» si alzò Bakugo irritato. Non aveva alcuna intenzione di perdere tempo per una simile stupidaggine.

Kaminari e Kirishima però prontamente lo trattennero.

«Lasciatemi andare o vi ammazzo!».

«Apetta, non vedi che non ha finito di parlare? Lasciala almeno spiegarci tutto» cercò di calmarlo Denki.

«Il problema è che non so esattamente quale dovrebbe essere il te supremo. E qui entrate in gioco voi. Ho qui un barattolo con varie miscele. Vi dividerete in coppia tirando a sorte e a turno pescherete due bustine così io potrò provarle. Per rendere il tutto più divertente ho pensato di creare delle prove. A ogni estrazione verrà sorteggiato da quest'altro barattolo un gioco».

Tutti urlarono entusiasti.

Che avevano da gioire tanto? Non c'era proprio niente di divertente.

Fece per alzarsi, ma qualcosa lo trattenne.

Il sorriso di Midoriya.

Scosse la testa irritato.

Ultimamente stava avendo dei pensieri strani, non era proprio da lui.

Pescò svogliato dal barattolo che gli veniva porto.

«Dite il colore della pallina che avete pescato e mettetevi vicino alla persona che ha il vostro stesso colore così formeremo le coppie» spiegò Jirou che aveva deciso di fare da assistente a Yaoyorozu.

«Verde» disse Iida.

«Verde anch'io» sorrise Uraraka.

«Bianco» esclamarono in coro Todoroki e Kirishima.

«Blu».

Bakugo si irrigidì guardando in direzione della voce che aveva appena pronunciato quel colore.

Com'era possibile che fosse di nuovo in coppia con lui?

Stavano già insieme per l'addestramento e ora pure per quello stupido gioco?

«Kacchan, siamo in coppia quindi» gli si avvicinò Izuku.

«Non puoi capire quanto sia felice» rispose ironicamente. «Se mi fai perdere, nerd di merda, ti ammazzo».

«O-ok».

Il gioco incominciò.

La prima coppia formata da Sero e Kaminari doveva stare abbracciata in piedi su una gamba sola.

«Non farmi cadere!».

«Ci sto provando, ma non è facile! Se avessi pescato qualcos'altro sarebbe stato meglio» brontolò Denki.

«Forse si, ma poteva anche andarci peggio no?».

«Molto peggio! Ci sono delle prove che sicuramente vi avrebbero mandati in tilt. Voglio proprio vedere come reagiranno quelli a cui capiteranno» rise Momo.

Arrivò ben presto il turno di Midoriya e Bakugo.

Izuku estrasse il foglietto e lo diede a Jirou.

La ragazza scoppiò a ridere.

«Questa è magnifica!».

«Che c'è? Che dobbiamo fare?» chiese preoccupato Izuku.

«Dovete baciarvi».

Bakugo per poco non si strozzò con l'acqua che stava bevendo.

«Che hai detto?».

«Hai sentito benissimo».

«Finalmente un bel limone. Forza su, voglio vedervi sbaciucchiare» sorrise Ashido.

Midoriya si era immobilizzato, rosso come un peperone.

«Bacio, bacio, bacio» cominciarono a ripetere tutti quanti.

«Finitela subito o vi faccio esplodere».

«Dai ragazzi, calmatevi» intervenne Yaoyorozu. «Mi rendo conto che può essere una cosa imbarazzante baciarsi qui davanti a tutti, quindi prego andate pure in camera mia. Non barate però, mi raccomando».

La ragazza gli fece l'occhiolino.

Spazientito Bakugo prese per mano Midoriya e lo trascinò in camera.

«C-che f-facciamo?» domandò quest'ultimo.

«Assolutamente nulla. Tanto non ci può vedere nessuno. Stiamo qui giusto per qualche minuto così sembra che ci siamo sforzati di baciarci» disse gettandosi sul letto.

«Ti fa così schifo darmi un bacio?».

«Eh? Che stai dicendo nerd di merda?».

Izuku si mise sopra di lui.

«Togliti Deku».

«E se non volessi farlo?».

Sentì la sua mano coprirgli gli occhi.

Sentì il suo respiro sempre più vicino al suo.

Non voleva davvero...

Doveva spostarlo.

Doveva allontanarlo da lui.

Allora perché non riusciva a muoversi?

Perché il suo corpo stava fremendo?

E perché sentiva caldo?

«Deku» ripeté.

«De-».

Le labbra di Midoriya toccarono le sue.



Angolo Autrice. 

Come promesso sono tornata con un nuovo capitolo! Scusatemi per il ritardo. Spero di poter pubblicare più spesso d'ora in poi. Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Alla prossima! ^^

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