15. Peperoncino
Era nero.
Non solo non aveva potuto ripulirsi con un Gratta e Netta perché la strada era piena di gente, ma arrivato a casa, nel salire le scale fino al suo appartamento, aveva incontrato ogni suo singolo vicino, tutti guardarono i suoi capelli macchiati di viola con sguardo interrogativo. Sentì persino la vecchiaccia del terzo piano che diceva al marito: «Hai visto! Che ti dicevo? Questa moda dei capelli di colori strani è molto diffusa, perché non vuoi che ti tinga i capelli di verde?», pover'uomo, lo avrebbe inviato a bere una birra insieme, si meritava un po' di svago.
Arrivato davanti casa trovò lei, lì con le braccia conserte, lo osservava inclinando la testa. «Ti sta bene il viola, ma preferisco il nero.»
- Stronza -
«Allora? Cos'era quella sparata? Cosa pensavi di fare, di dimostrare?»
- Doppiamente stronza -
«Non accetto di essere sostituito con un mollusco del genere. Ma chi cavolo era?»
Gli si avvicinò con fare minaccioso.
«Uno! Non si può sostituire chi non è mai esistito nella tua vita. Due! Era un mio amico e tu non avevi nessun diritto di trattarlo così.»
«Tre. Lo dico io! Quello ha detto: "La mia ragazza" e quattro. Si può sapere dove sei stata per tre! Ben tre settimane?!»
«Cinque! Quello è un cretino che pensa che accettare di prendere un gelato insieme gli dia qualche diritto e sei. Non sono cazzi tuoi!»
«Tu, tu, TU! Faresti perdere la pazienza anche a un santo! Ero preoccupato per te. Per Merlino! Ho pensato ai peggiori scenari, ti rendi conto di quello che mi hai fatto passare?»
Lei stava per urlare, ma poi si bloccò, era stato davvero in pena per lei. Lo aveva sperato, ma sentirlo le fece sentire un poco, giusto giusto una puntina di rimorso, di più, per come l'aveva trattata, non meritava. Sì avvicinò e gli carezzò la guancia ruvida della ricrescita della barba guardandolo negli occhi.
Il suo alito gli sfiorò le labbra facendo fremere. «Lavati, inizi a puzzare». Poi sparì così com'era apparsa.
- Triplamente, stronza -
Mentre era sotto la doccia ripensò a lei e a quello che aveva fatto e non poté non sorridere, era un peperoncino di donna e lui amava il piccante.
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