LO SMISTAMENTO


Quando il treno arrivò alla stazione di Hogsmeade, i nuovi studenti non vedevano l'ora di scoprire come fosse la loro nuova casa. Scesero tutti dalle carrozze, sistemandosi le divise nuove di zecca e cercando di contenere l'eccitazione. Quando tutti i neo maghi del primo anno furono scesi, un uomo enorme si affrettò ad avvicinarli per presentarsi. - Io sono Hagrid, il guardiacaccia di Hogwarts, vi condurrò fino al castello, dove poi vi lascerò nelle mani della professoressa McGonagall - disse l'omone con un sorriso gentile, per poi salutare uno dei ragazzini. I nuovi studenti cominciarono a bisbigliare, tutti stavano pensando la stessa identica cosa: quel ragazzo era Harry Potter, il bambino sopravvissuto. I sussurri accompagnarono tutti anche durante il viaggio sulle barchette che correvano veloci sull'acqua del Lago Nero. Arrivati all'ingresso dell'imponente castello gli alunni si continuavano a guardare intorno, meravigliati dalla vista. - Tu sei Harry Potter, giusto? Io sono Draco Malfoy. Se vuoi posso aiutarti a scegliere degli amici migliori- disse uno dei ragazzi, facendosi avanti e piazzando la mano tesa davanti al bambino sopravvissuto. Lui squadrò la mano, per poi stringerla con un sorriso in volto.

-Ragazzi! - li richiamò una voce autoritaria. Tutti si voltarono verso di lei. Era una vecchia signora: le rughe le incorniciavano il volto e aveva i capelli sale e pepe (forse più sale che altro) raccolti in una crocchia semi nascosta dall'ampio cappello a punta. - Adesso entreremo nella sala grande, dove vi sono già gli studenti degli altri anni. Io vi chiamerò per nome e cognome e voi verrete da me; vi sistemerò il Cappello Parlante sulla testa e così vi smisterà, poi andate a sedervi al tavolo della vostra casata.- fece una pausa per far assimilare agli studenti ciò che aveva appena spiegato. Tutti le rivolsero cenni di assenso.

-Bene! Allora da questa parte!- disse. Con gesto teatrale spalancò il portone di legno e si incamminò per la navata centrale, seguita dai primini che incespicavano gli uni sugli altri, incantati dalla magnificenza della sala.

Una ragazza dai capelli color nocciola e blu che teneva sotto braccio un'altra ragazza dai capelli rossi si avvicinò ad uno studente biondo. - Che bello qui, vero? - gli chiese. Lui si girò verso di lei e le sorrise. Aveva gli occhi di un nero pece così profondi che ci si poteva perdere dentro. - Eh già!- le rispose con tono gentile. - A proposito, io sono Mati Granger - si presentò lei - e questa è la mia migliore amica Ashley Weasley - aggiunse indicando la rossa vicino a lei che sembrava molto scocciata dalla presentazione, sembrava voler semplicemente sparire e diventare di nuovo invisibile. - Piacere, io sono... - - ERIC ALLAN! - esclamò la McGonagall, interrompendolo. Eric salutò le due con un gesto frettoloso e si diresse con passo nervoso verso lo sgabello del Cappello Parlante. Non appena l'oggetto magico si posò sulla testa riccioluta del ragazzo, iniziò a borbottare frasi incompiute come: media intelligenza... Gentilezza.... Uhm... Uhm... Tassorosso sarebbe la scelta più ovvia... Bah... Carattere timido... Intelligenza superiore alla media....

Dopo cinque minuti buoni, parve finalmente rianimarsi ed esclamò - CORVONERO!-. Eric parve contento della scelta del Cappello e si andò a sedere al suo tavolo, accolto da grida esultanti. 

- ASHLEY WEASLEY! - Mati la spinse verso la McGonagall e lei si accomodò sullo sgabello. Il Cappello stavolta non si fece scrupoli e tutti gli studenti riuscirono a sentirlo. - Ecco, un'altra Weasley... Ti metto in Grifondoro con i tuoi fratelli? No.... qua vedo aggressività da vendere e altrettanto sarcasmo... Andrai in... SERPEVERDE!- Ashley sembrò più sollevata di prima e si andò a sedere con fare baldanzoso.

Dopodiché la McGonagall chiamò Hermione Granger, Ron Weasley e Harry Potter (altri sussurri) che andarono tutti e tre in Grifondoro. Poi ci fu il turno di Zoe Intraina che andò a finire con loro in Grifondoro. Dopo tre Tassorosso, due Corvonero, quattro Grifondoro e un Serpeverde. Venne il turno di Natasha Sermin. - Quest'anno abbiamo tanti Corvonero, eh? Ci andrai anche tu cara! -esclamò il Cappello Parlante. Natasha si alzò dallo sgabello e si andò a sedere vicino ad Eric.

- MATI GRANGER!-. Mati si avvicinò allo sgabello e ci si accomodò con fare regale, poi il Cappello prese a borbottare. - Abbiamo un'altra Granger vedo.... potrei mandarti in Grifondoro con tua sorella ma non mi piacciono le coppiette... Sei abbastanza intelligente per andare in... CORVONERO!-

Mati parve molto soddisfatta del risultato. Guardò in direzione della sorella, al tavolo dei Grifondoro e poi andò da Eric e Natasha.

Ci fu il turno di Draco Malfoy che andò diretto in Serpeverde; quello di Miriam Calipari, che andò anche lei in Serpeverde e sembrò fare gli occhioni al biondino per poi tornare seria e imbronciata.

Dopo ancora qualche studente, venne il turno dell'ultima studentessa della giornata, Azzurra Grace, che finì anche lei in Serpeverde.

-Bene! Adesso che avete finito, volevo dire qualche parola ai neo studenti...- disse un uomo con la barba bianca e gli occhiali a mezzaluna. -... Buon appetito!- . Il vecchio preside si unì alle risate degli studenti e si risedette al suo posto, in mezzo agli altri professori. 

#spazio autrici

per questo capitolo non dovrete scriverne uno voi perché serve per introdurre i personaggi!!!

mi raccomando!!

~ Mati e Rachel

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