CAPITOLO 25
Mati's POV
Feci colazione da sola. Natasha e Eric non si fecero vedere.
Sentivo la mancanza sopratutto di Eric. Avevo finalmente accettato il fatto che mi piacesse quando all'improvviso era scomparso.
Uscii di corsa e mi fiondai nell'aula di pozioni, dove Ashley, che per una volta non era in ritardo ma bensì in anticipo, stava studiando le etichette ammuffite delle pozioni sugli scaffali.
-Cosa c'è?!- mi chiese, notando la mia aria agitata. - Natasha e Eric sono scomparsi!- esclamai senza troppi giri di parole.
-Oh, beh, anche Azzurra- mi rispose con un'aria assolutamente tranquilla.
- PER LA BARBA DI MERLINO!- esclamò quando la torre di ossa di topo che stava costruendo crollò.
-Senti Ash, dobbiamo fare qualcosa-
-Sì, hai ragione- si mise a raccogliere le ossa dal tavolo. - Che fai?- chiesi confusa. - Un'altra torre, no? Lo hai detto anche tu...-
Mi schiaffai una mano sulla faccia e la afferrai per un braccio. Mi guardò male.
-Dobbiamo cercare gli altri!-
-Ah, giusto, andiamo!- lo disse con un'espressione da girl scout.
Uscimmo dall'aula andando controcorrente nella marea degli studenti che stavano entrando e ci avviammo verso la Sala Comune di Grifondoro dove recuperammo Zoe. Le due si salutarono con un rapido e imbarazzato bacio e ci dirigemmo fuori senza una precisa destinazione.
Ashley's POV
Subito dopo aver recuperato anche Zoe, ci avviammo verso la Torre di Astronomia per schiarisci le idee.
Appena in cima alla torre ci fermammo con il fittone, per aver corso nel tentativo di sfuggire a Gazza e al suo diabolico gattino, Mrs Purr.
-Allora, secondo voi chi potrebbe essere stato?- chiese Mati, scrutando l'orizzonte, pensando quasi certamente al suo fidanzato Eric. Cercai con tutta me stessa di non sclerare, concentrandomi sulla questione veramente importante. - Draco, secondo me è stato lui- dissi, stringendo i pugni, sognando il naso rotto di un Draco dolorante. - Draco? ma che centra Draco?- esclamò Zoe. Mi sbattei una mano sulla fronte. - Ha sicuramente mosso la panca per farmi sbandare e così colpire la mia torre di ossa!- esclamai a mia volta, come se fosse ovvio. Sia Mati che Zoe mi guardarono di traverso, chiedendosi perché stessi pensando alla torre di ossa e non ai nostri amici scomparsi. Scrollai le spalle e mi sedetti in un angolo in silenzio, ascoltando attentamente le discussioni delle due cervellone che si credevano delle detective esperte.
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