CAPITOLO 1


Ashley's POV

Dopo aver cenato, il prefetto dei Serpeverde ci accompagnò nel nostro dormitorio, nei sotterranei. Quando arrivammo io continuavo a guardarmi intorno, affascinata dai segreti che quell'immenso castello poteva nascondere. Il prefetto stava spiegando per filo e per segno tutto quello che dovevamo sapere su Hogwarts, ma io ascoltai solo la parola d'ingresso per i dormitori, sapevo già tutto sul castello. Al contrario di mio fratello Ron, io ascoltavo la moltitudine di racconti di Fred, George e qualche volta anche di Percy, se eravamo fortunati. Il prefetto indicò il dormitorio femminile, e senza aspettare un secondo di più mi ci lanciai dentro, seguita da qualche altra ragazza vogliosa di abbandonare il noioso prefetto. Entrai nella camera, spalancando la porta e facendo entrare le altre studentesse. Socchiusi gli occhi e cominciai a cercare con lo sguardo il mio bagaglio. Quando lo trovai, lo puntai e mi buttai sul letto vicino. Rimasi a fissare il soffitto per un po', poi sentii un miagolio. Sorrisi, scesi dal letto e afferrai Ade da sotto lì, nella sua gabbia. Aprii l'anta e afferrai il gatto, lanciando uno sguardo alle ragazze, chiedendo se qualcuna di loro fosse allergica. Tutte scossero la testa, tornai a sorridere accarezzando il mio amato Ade. - Come si chiama?- mi chiese la ragazza seduta sul letto vicino a me. - Ade- risposi senza nemmeno alzare lo sguardo. - Ti piace Percy Jackson per caso?- mi chiese la ragazza. Mi illuminai e alzai la testa. -Si, esatto- risposi guardandola con occhi che potevano scintillare sentendo nominare il semidio. Alla fine, quando fui troppo stanca per continuare a stare con gli occhi aperti rimisi Ade nella sua gabbia, lasciata ai miei piedi, e mi cambiai, per poi sdraiarmi sul letto, e pensare per la prima volta a cosa avrebbero detto di me la mia famiglia, sapendo che ero finita in Serpeverde. Ero cosciente del fatto che Fred e George avrebbero fatto scommesse, ero cosciente del fatto che Ron avrebbe avuto un infarto, ero cosciente del fatto che Percy non me lo avrebbe perdonato, ma cosa avrebbero fatto Bill, Charlie, Ginny, mamma e papà? Non lo sapevo, loro erano sempre imparziali nei miei confronti, non mi guardavano mai come una possibile Serpeverde, ma come una Weasley. Sospirai, sperando che andasse tutto bene, che non sarebbe cambiato niente nella nostra famiglia, pur sapendo che era da generazioni che i Weasley erano tutti Grifondoro, e io ero stata la Weasley che aveva rotto la tradizione.

Mati's POV

Appena entrai nella sala comune di Corvonero, mi accorsi di quanto fosse bellissima. Prima di tutto era arredata tutta di blu, il mio colore preferito; poi la vista fuori era stupenda, si vedevano il Lago Nero e le montagne.

-Ragazzi, - chiamai. Eric e Natasha si voltarono verso di me. -andiamo a farci un giro per il castello?- chiesi, con la voglia di esplorazione che sprizzava da tutti i pori. - Va bene!- esclamò subito lei. Eric mormorò un confuso va bene che diceva tutto sul suo carattere timido. Uscimmo dalla sala comune e scendemmo i numerosi scalini della torre di Corvonero. - Sapete, si dice che sia stato trovato un troll nel Castello!- iniziò a raccontarci Natasha. Ne aveva sentito parlare da Cho, che sembrava essere sempre al corrente di tutto. Quella ragazza iniziava a darmi sui nervi...

-Davvero? Dove?- le chiesi. - Nei sotterranei - mi rispose. Subito i miei pensieri si concentrarono su Ash, che per me era come una sorella minore. Stava bene? Si stava ambientando o stava facendo la riservata-scontrosa? Scossi la testa per allontanare le preoccupazioni, in fondo Ashley sapeva benissimo cavarsela da sola. Eric interruppe il flusso dei miei pensieri.

- Stai bene?-

- Sì, è solo che la mia migliore amica ha la sala comune nei sotterranei, quindi....- lasciai la frase in sospeso, ma lui sembrò capire lo stesso.

Ormai eravamo arrivati in un punto del castello che non conoscevamo. In parole povere ci eravamo persi. Girammo l'angolo e ci bloccammo esterrefatti, davanti a noi si stava svolgendo una scena a dir poco privata: il biondino che riconobbi come Draco Malfoy e la ragazza neo Serpeverde che gli aveva fatto gli occhi dolci stavano 'amoreggiando'. O meglio lui la teneva stretta a se e contro il muro, ma alla ragazza non sembrava dispiacere per niente.

- Ragazze... forse dovremmo andarcene...- sussurrò Eric, ma forse non abbastanza piano da non farsi sentire. Infatti Malfoy si staccò dalla ragazza e ci guardò malissimo. - Cosa fate lì a fissarci? - sbottò. - Mio padre lo verrà a sapere! - poi sembrò ripensarci e rivolse le sue attenzioni nuovamente sulla ragazza.

-E chi sarebbe tuo padre? Eh, sentiamo! - esclamò Natasha irritata. Fece un passo avanti. - Nat, Nat, calmati... Lascialo perdere- entrambi la trattenemmo per i polsi e la facemmo indietreggiare.

Da quella semplice frase capii che loro due si conoscevano da molto più tempo di quanto sembrasse. Nat era sempre pronta a cacciarsi nei guai, come me d'altronde, e Eric era quello ragionevole che la tirava fuori dai casini.

Ritornammo sui nostri passi, pronti a tornare alla sala comune di Corvonero, ovunque si trovasse.


#spazio autrici

ecco in questo capitolo potrete scrivere il capitolo dal punto di vista del vostro Oc (solo 1 eh e non cronologicamente più avanti). Appena lo avrete scritto taggateci con il nome di questo profilo ( Rachel_Mati ) e pubblicate una nuova storia sul vostro profilo dove inserirete i vostri capitoli (come per war and love). Appena li vedremo li aggiungeremo alla storia.

Lunedì prossimo avrete il prossimo capitolo traccia. 

baci e saluti, 

~ Mati e Rachel 💙🖤



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