Di Ben4You

IMPRESSIONI D'INVERNO

Ognuno sa che son quattro a turno ad arrivare, e quale sia la prima non è mai dato sapere, perché nel turbine del tempo che ancora viene si perse memoria da quale l'avvio prese.

Se vogliamo accontentarci diremo di certo che tutto si avviò con la Primavera, la sola stagione in cui tutto germoglia, fiorisce e nasce, con il sole un po' dietro le nubi e il cielo quasi sereno.

Ed il crescente calore richiama l'Estate che porta a maturazione ogni specie vegetale, con l'ombra sotto la verde chioma che è inondata dal giallo sole sotto un ombrello tutto celeste.

Poi il sole fatica ad alzare la china ed è già secca la verde collina, così scende lieve l'Autunno portando frescura e l'acqua anelata, rivestendo così la Natura dei suoi cambi di muta.

Ed ecco l'Inverno a cui tutti sembra dare tormento, con il suo freddo penetrante, la poca luce restante, nulla fiorisce ed è arduo resistere, non vuole aiutare a vivere par dire...

Eppur la Natura non fa mai errori, contribuisce anzi ad essere migliori, perché di ogni vita giuliva, forte e duratura occorrerà prendesi cura con le giuste dovute attenzioni.

Si ritira ogni pianta nel suo forte fusto e nei suoi rami, dove lascia attecchire il gelo mordente e all'interno fluire il tempo silente.

Per ogni ospite è tempo di mettersi a dimora, nella propria tana all'uopo preparata, per un lungo sonno o un riparo sicuro aspettando un nuovo segno.

Aria fredda, vento gelato, pioggia, ghiaccio e neve son gli elementi che alimentano il suo temuto e sconosciuto spirito vivente.

E di Natura in natura anche "noi esseri" ne siamo inondati e maltrattati, ma a volte tentiamo di adoperarlo per nostri usi e consumi.

Siamo capaci, "noi esseri", di arroventare il suo alito, così come insudiciarne il suo candore con guerre, elargendo poi gradi di "Generale" che giammai accetterebbe.

Nel suo habitat naturale è costretto a vedere soccombere vite militanti, inseguire fumose parole ideali e duri comandi senza alcun senso.

Da un estremo all'altro, con buona pace degli "esseri", siamo avidi consumatori del suo spirito alle spese della Natura che cede i suoi verdi nastri con i sintetici neri, rossi e blu dei scoscesi pendii.

E così si perde anche la magia del volo di ogni suo impalpabile fiocco, quell'equilibrio tanto desiderato quanto labile ed etereo.

L'Inverno della Natura impressiona, è vero, dal gelido sole, allo sferzante vento, dal tramonto rosa sul bianco mantello, al silenzio ovattato rotto da stridulo canto d'uccello.

Ma la Natura passa e risana ogni sofferenza subita con una nuova stagione subito fiorita.

Anche questo dovrebbe imparare il genere umano, anziché trattenere il gelo nel cuore, esserne liberato per far fiorire una nuova stagione.

La Natura è per l'Umanità.

L'Umanità è parte della Natura.

A tutte queste cose ha già pensato il Dio creatore.

Roma 27/12/2021

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Dicembre ammazza l'anno e lo sotterra

Gennaio mette ai monti la parrucca

Febbraio grandi e piccoli imbacucca

Nota:
Illustrazioni di Simona Brizio (IG @mumabriz ) ispirate ai versi della poesia "I Mesi dell'Anno" di Angiolo Silvio Novaro (da cui ho estratto i tre mesi invervali qui presentati)

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SE FOSSE

"Ma che cos'è tutto questo?
Scende sui monti zucchero a velo
e lascia tutta questa bella glassa!

Se viene dal cielo allora sarà
sicuramente tanto tanto buona
come la torta della nonna!"

<< Con gli occhi dei bambini
si possono vedere miracoli,
stupirsi della realtà senza capirla.

Meravigliarsi della realtà
è la cosa più semplice
che ancora possiamo fare! >>

Roma 31/12/2021

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GOCCE DI BELTÀ

Un chicco
un fiocco
scende lieve
come neve.
Come un manto
tutto bianco
copre e veste
ciò che investe.
Ecco lo scatto
del grigio ratto,
e il capitombolo
dello scoiattolo.
Col suo candore
fa belle le cose,
case, giardini,
chiese e cortili.
E nei cuoricini
di noi bambini
porta in città
tanta felicità.
Tanti sorrisi
e visi felici.
Poi il calore
la scioglierà
donando stupore
d'infinita beltà.

Roma 06/01/2022