[2024, Brackley, Inghilterra]

Una volta che China era uscita dalla struttura, George appoggiò la testa sulla tavola, sospirando.

Dopo un po' di minuti in quella posizione, che fece preoccupare alcuni addetti e ridere altri, si alzò, andando a passi svelti verso l'ufficio di Toto Wolff.

Non era mai stato in soggezione davanti al tedesco. La prima volta che gli aveva chiesto un colloquio, George aveva quindici anni.

Era sempre stato convinto delle sue potenzialità e voleva muoversi prima che i suoi compagni di avventure si prendessero tutti i posti nelle scuderie interessanti.

La Mercedes era appena riapparsa in Formula 1 e aveva messo a capo Toto Wolff.

George gli aveva scritto una mail dove chiedeva se potessero fare un colloquio insieme.

Wolff, divertito e curioso di come potesse essere questo ragazzo così schietto, accettò.

Russell si presentò in completo con un PowerPoint che riassumeva tutta la carriera automobilistica.

Si lasciarono con l'appunto che si sarebbero rivisti. Nel 2018, George William Russell divenne pilota junior della Mercedes.

George bussò e aspettò la risposta, prima di aprire la porta ed entrare.

«China è andata a casa» «grazie per avermelo detto»

Russell si sedette sopra la sedia girevole davanti alla scrivania del suo capo.

«ma può fare così?» chiese riferendosi al fatto che China prendeva e usciva agli orari che voleva.

«nel suo contratto ha delle task giornaliere: quando le finisce, può andare a casa» girò lo schermo del PC verso il ragazzo, facendogli vedere una cartella condivisa.

Toto Wolff, James Allison, China Henrica Nolan.

«puoi leggere la data e l'ora dell'ultimo documento?» «24 settembre 2024, 11:37» cinque minuti prima.

Toto Wolff segnava su un foglio l'ultima casella dei compiti che aveva da fare China.

«e se vuoi che ti dica la mia, secondo me è da prima di Singapore che quei progetti sono pronti e a casa continua da sola. Lavora più tranquilla senza persone che la chiamano per la minima cosa fuori posto» aggiunse Toto, alzandosi e andando vicino alla macchinetta per farsi un caffè.

«Lewis mi ha detto che si è laureata in quattro mesi» «vero»

Il tedesco indicò sopra le mensole dietro la sua scrivania un libro argento. «quella è la sua tesi. È interessante, potresti leggerla. Capiresti come lavora China»

Un paio di minuti dopo, uscì da lì con la tesi della Nolan sotto il braccio, diretto in mensa.

Passò tutto quel pomeriggio a leggere in sala mensa, bevendo una tisana che gli aveva portato un suo ingegnere.

«è interessante?» chiese Toto, vedendo che il ragazzo aveva quasi finito il libro quando erano praticamente le cinque del pomeriggio.

Era andato lì per buttarlo fuori. Non era nuovo nel mandare via George, quando stava in fabbrica per troppo tempo. "sono un nerd della F1" aveva detto una volta.

«interessante è un eufemismo» ridacchiò il ragazzo.

«posso tenerlo?» «assolutamente no, chiedi a China se ce ne ha un altro»

Russell fece una smorfia. «non mi sembri un tipo timido, Russell» «è difficile parlare con lei. Scappa» «vuol dire che non sei interessante»

George roteò gli occhi. «hai il suo numero, scrivile. Sai, a volte parlare con voi, sembra quasi parlare con un bambino dell'asilo»

«con "voi", a chi ti stai riferendo?» «tu, China, Lewis, Kimi, Fred, Mick, Alex...forse Doriane è un po' più adulta»

George, non riuscendo a stare in quella conversazione per la quantità di volte in cui il suo capo lo stava insultando, si alzò e uscì dalla struttura.

Con una delle sue Mercedes, tornò verso la villetta di sua proprietà, poco fuori Brackley.

«Alexa, riproduci "playlist casa" di Spotify» urlò all'unica presenza umanoide in casa sua in quel momento.

Chiese a Carmen se andava tutto bene, lei che era da qualche parte negli Stati Uniti per non si ricorda neanche lui quale shooting o evento. "forse quello per l'F1 Academy" pensò, mentre guardava cosa ci fosse nel frigorifero.

Prese il suo telefono, scorrendo tra le app prima di aprire Whatsapp. "vroom vroom🏁" era il gruppo che aveva aperto.

Gruppo ideato da Lando, nome ideato da Max, immagine che cambia quando nasce un nuovo meme. In quel momento era rinato il "just an inchident", così c'era una foto di quando Max e Charles erano in kart.

"qualcuno in Inghilterra? Possibilmente vicino a Brackley"

George non aveva voglia di cucinare, ma non era così disperato da andare da solo al ristorante. Per lui è sempre stata una cosa da disperati o da uno dal cuore spezzato.

Russell non era nessuno dei due in quel momento, stranamente, quindi si decise a chiedere sul gruppo.

«sei disposto a venire qua te?» «Alex, sono io ad aver fatto la proposta. La regola dice che devi essere tu a venire da me» «tu e le tue regole del cazzo» poi mollò giù la chiamata, facendo ridere l'inglese.

"è un si, quindi?" "solo se mi ospiti a casa tua"

Quella sera casa Russell è stata invasa dai due contendenti al titolo e Alex. Albon in realtà non è una novità che stia lì a dormire.

Gli altri due si sono uniti a cena, perché anche loro lasciati soli.

Presero delle pizze, tirarono fuori delle birre e non sembravano neanche così tanto nemici.

«siamo qui per fare mercato, George» «non darò mai via China, Max. Se vuoi arrivare a lei, prova con la principessa»

Verstappen roteò gli occhi, facendo ridere gli altri tre.

«o con Leo» aggiunse Alex. «chi è?» «mio marito, ma dobbiamo ancora celebrare il matrimonio» commentò Russell, facendo ridere gli altri.

Leo Radian Darwin si è presentato da lui per fare amicizia e stranamente ci era riuscito veramente.

Di solito George di amici ne aveva pochi, perché se non li vedeva, non aveva la premura e il tempo di scrivere e rimanere in contatto con tutti.

Con l'americano è stato semplice scriversi spesso. Quasi inconsapevolmente si mandavano molti reel di Instagram o meme stupidi.

Ogni volta che lo pensava, cliccava il tasto condividi e inviava il post. Un po' come con Alex.

«il migliore amico di China. Heidi lo chiama il "secondo genio"» spiegò meglio Alex agli altri.

«comunque Toto mi ha fatto leggere la tesi di China» «è vero che si è laureata in quattro mesi?» chiese Lando mangiando il suo ultimo pezzo di pizza. Norris è piccolo, ma mangia.

«non ci sto ancora credendo neanche io, ma si è vero»

Aggiunse poi il fatto che non gliel'avesse lasciata tenere e per averla doveva chiedere a China.

«non avevi detto che tutti cercano di farvi diventare amici» commentò Verstappen. «un po' come i tuoi meccanici con te e Heidi, Max» «tu non odi China, però» «se inizio ad odiarla, ho paura mi saboti la macchina»

«mandale un messaggio, George» gli disse Alex, guardandolo come aveva fatto Toto quel pomeriggio.

«oppure dammi il numero, che lo faccio io» «non ti darò il numero di China, Norris» «io ci ho provato»

Riaprì WhatsApp e andò sulla chat con China. I tre moschettieri intanto, si misero dietro di lui per spiare.

«chi è quello nella foto profilo?» «Enrico Fermi, uno degli scienziati che ha collaborato per la realizzazione delle atomiche» spiegò in breve Russell, mentre cercava di formulare una frase che Alex e Kimi non avrebbero definito "da stalker".

"oggi Toto ha insistito che io leggessi la tua tesi. Non è che ne avresti una copia in più, così la tengo in libreria?"

«ci sta?» «speraci»

Lando era sempre stato un tipo schietto.