Capitolo 7

Lucifero era in Paradiso,il che è strano. Il Diavolo non poteva mettere piede in territorio sacro se non invitato.

"Che ci fai qua? Non sei stato invitato!"

"Lo so! Quindi vorrei evitare di finire nei guai!"

Mi afferrò con violenza la mano e mi strattonò verso di lui.

"Avanti Sofia vieni con me!!"

"No non voglio! Mollami!"

"Se no che fai? Mi stacchi una colonna del palazzo di mio fratello e me la tiri addosso?"

"Potrei anche farlo!! Non voglio venire con te all'inferno!!!"

Il demone allora,stufo della situazione,mi prese di peso e mi coricò in spalla. Cominciai a tirargli pugni sulla schiena.

"Uh continua così almeno mi aggiusti la schiena!"

"Non mi prendere in giro"

L'ultima cosa che vidi prima di perdere i sensi,fu una fitta foresta.

Quando mi svegliai,ero su una sedia. I miei polso erano legati dietro di essa. Mi guardai intorno e vidi Lucifero che dormiva sulla scrivania davanti a me. Provai quasi tenerezza per lui. Portare avanti l'inferno non era di certo una cosa facile. Presi il coltellino che c'era nella cattedra con difficoltà e mi liberai dalle corde. Appena vidi Lucifero aggirarsi,segno che si stava svegliando, mi nascosi sotto la scrivania. Il Diavolo si svegliò completamente solo quando si sentí bussare alla porta.

"Avanti"

Entrò Belial,il suo consigliere con parecchi fogli.

"Mio signore questi sono tutti i demoni che quella donna ha ucciso nel corso degli anni"

"Sono parecchi...già che siamo nell'argomento...pensavo di aver chiesto di portarmela qui e legarla."

"Lo avevamo fatto...ma è fuggita di nuovo"

"Trovatela!"

"Certo"

Il demone si inchinò e se ne andò.

Intanto sentii Lucifero alzarsi e camminare per la stanza. Cominciò a rompere oggetti dalla rabbia. Perché sprigionare tanta rabbia per un' umana? Si sentii bussare un'altra volta. Il demone andò ad aprire ed entrò una ragazza che si poteva definire più nuda che vestita,capelli neri e occhi rossi.

"Cosa vuoi Selina?"

Purtroppo non sentii quello che la  donna gli disse. L'unica cosa che vidi era il corpo di Lucifero che cadeva con un'arma bianca conficcata nel ventre. Il mio corpo si mosse da solo. Sfrecciai verso Lucifero.

"Lucifero apri gli occhi!!"

"S-sofia?"

"Stai buono dimmi cosa devo fare!"

"Be...da cacciatrice.... potresti lasciarmi marcire qui. Ma se ci tieni devi togliermi...questo schifo da qui e farmi bere del sangue di angelo Serafino"

"Capisco"

Detto questo presi un coltello lì vicino e mi feci un taglio nel polso......

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