Capitolo 6
Mi risvegliai,ma dovetti richiudere immediatamente gli occhi. Mi ero dimenticata che Michele,il fratello di Lucifero,mi era corso in soccorso e mi aveva salvato da quel maniaco. Mi guardai bene e notai che indossavo un leggero vestitino bianco. Ai piedi,avevo dei comodissimi sandali dorati. Sentii bussare alla porta.
S: Ehm...avanti
La porta si aprii e fece il suo ingresso un angelo alto,biondo con alcune ciocche riccie,aveva gli stessi occhi di Lucifero. Solo che il demone lo aveva molto piu chiari.
???: Ciao,io sono Gabriele,sicuramente mi conoscerai
S: Credo proprio di no
G: Eppure sei un umana,vengo conosciuto come l'angelo che annunciò la venuta di Cristo.
S: Non seguo molto la Bibbia,perdonami. Sono stata impegnata a fare cose molto piu importanti.
G: Ti capisco,conoscevo tuo padre Sofia. Era un uomo meraviglioso. Purtroppo cacciare i demoni con quella spada non è stata un gran bella idea.
S: Non era molto moderno mio padre..
Mi rattristai al pensiero che lui non era qui con me..ma poi mi sorse un dubbio..Come faceva un angelo a conoscere cosi tanto un essere umano?
S: Gabriele...come hai conosciuto mio padre?
G: Ero il suo angelo custode.
S: Capisco.
Provai ad alzarmi. E stranamente mi sentivo molto leggera. Uscii dalla porta senza neanche salutare il povero angelo che si era preso il pesante compito di andare a vedere come stavo. Passando davanti alla finestra,vidi una meravigliosa pantera nera con due zaffiri azzurri come occhi che mi guardava dal giardino. Io,come ipnotizzata,scesi velocemente le scale e andai a vederla piu da vicino. La pantera cominciò a parlare.
???: E così,non trovi soddisfazione da me e te ne vai da mio fratello?
S: Lucifero vattene,cosa vuoi dalla mia vita?
L: Solo riavere quello che è mio di diritto
Tornò nella sua forma demoniaca e per poco svenii da quanta bellezza poteva sprigionare un solo uomo.
S: Non sono tua!
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