Nottata in spiaggia.8
Marinette
Ah che bello svegliarsi al mare, il rumore delle onde, le lenzuola fresche, la mia guancia contro quella di Adrien... un momento, COSA?! Io. Adrien. Vicini. Dormire. Insieme. O MIO DIO!
Mentre ero in preda alla mia più bella crisi di panico della mia vita, Adrien aprì un occhio.
<<buongiorno prince- ehm, Mari>>
<<b-b-b-b-buon-bo-bongiuerno, c-cioè buongiorno...>> arrossii completamente alzandomi di scatto.
<<v-vado a f-f-armi una doccia>> chiusi forte la porta e andai dritta in bagno seguita da Tikky
<<Tikkyyyy>> gridai con un filo di voce per non farmi sentire <<io. Ho. Dormito. Insieme. A. Lui>>
<<e non è neanche la prima volta...>>
<<COSA?!>>
La mia kwami si tappò subito dopo la bocca con le sue zampette.
<<n-niente Marinette, vai a fare la doccia ti sentirai meglio>> mi disse spingendomi, per quanto potesse, verso la doccia.
Decisi di non dare troppo peso a quello che aveva detto Tikky e accesi l'acqua, si stava veramente bene, sentivo tutta la tensione che avevo accumulato sciogliersi.
In quel momento mi resi conto di essere in un vero e proprio casino, come avrei fatto a scegliere tra Adrien e Chat noir? Cosa dovevo fare?
Decisi di non pensarci adesso, chiusi l'acqua e mi vestii, avevo preso un vestito nero a pois verdi che avevo confezionato io, le convers verde elettro che richiamavano i pois del vestito, mentre i capelli li avevo lasciati sciolti, con due trecce che mi incoronavano la testa, unite dietro con un fermaglio dalla forma di una coccinella.
Appena uscii dal bagno trovai Alya che mi aspettava fuori dalla porta.
<<hey Alya!>>
<<allora?!>>mi chiese con una faccia curiosa scuotendomi violentemente avanti e indietro.
<<aaalloraaa cooosaaa>> chiesi mentre continuava a scuotermi.
Lei si fermò <<è successo qualcosa?...con Adrien?>> a quel punto diventai un pomodoro
<<n-no Alya abbiamo solo dormito insieme, e sappi che mi sono accorta che hai truccato il sorteggio>> la guardai divertita.
<<quindi niente bacio?>> borbottò.
<<No, Alya>> dissi con tutta la calma possibile per non ridere della faccia che aveva fatto.
<<uffa! Vi bacerete mai voi due?!>>
<<beh... in realtà una volta c'è stato...>> abbassai la testa pronta alla razione di Alya.
<<COOOOOSAAAAAAAA?! COME? DOVE? QUANDO? EEE... UHHH... PERCHÉ NON ME LO HAI DETTO?!>> uhm la presa meglio di quanto mi aspettassi...
<<è successo quando sono andata a casa sua, sul serio io te lo volevo dire, ma tra una cosa è l'altra mi sono scordata>> sfoggiai il mio miglior sorriso
<<per questa volta sei perdonata, ma che non si ripeta mai più chiaro?>> mi disse con fare da professoressa, poi scoppiammo a ridere e ci dirigemmo verso la sala da pranzo.
Quando arrivammo i ragazzi stavano già mangiando.
<<hey vi hanno mai detto che bisogna aspettare gli altri prima di mangiare>> disse Alya incrociando le braccia.
<<voi siete rimaste lì dentro per quasi mezz'ora! Avevamo fame>> ribatte Adrien addentando un croissant
<<si può sapere che avete fatto là dentro?!>> continuò Nino.
Guardai Alya con uno sguardo complice <<cose da ragazze>> rispondemmo in coro, sedendoci al tavolo.
<<cosa vogliamo fare oggi?>> chiesi.
Adrien balzò subito in piedi, come se fosse stato colpito da un fulmine
<<ho avuto un idea pazzesca, che ne dite... di fare nottata in spiaggia? Dormire al mare! Ormai siamo lontani da Parigi e di notte il cielo è pieno di stelle!>>
<<certo!>> rispondemmo insieme.
Adrien
Portammo in spiaggia tutto quello che ci serviva per dormire lì.
Appena mettemmo piede in spiaggia noi ragazzi corremo verso il mare, seguiti da Marinette che ci raggiunse e superò, buttandosi per prima.
Sembrava una bambina!
Alya invece era seduta sul suo asciugamano guardandoci divertita.
La mattina la passammo tutta in acqua facendo avanti e indietro.
Ma il pomeriggio io e Nino eravamo distrutti, ero meravigliato di Marinette che riusciva a correre da tutte le parti.
Mi stesi sul lettino e mi addormentai in tempo record.
Non so per quanto abbia dormito, fatto sta che ad un certo punto sentii una secchiata d'acqua gelida in faccia.
Mi alzai subito, come Nino, anche lui bagnato fradicio.
Erano state Marinette e Alya.
<<questa me la pagherai!>> Marinette cominciò a correre, ma io la raggiunsi subito caricandola in spalla e marciando dritto verso il mare.
<<Adesso ti farò provare quello che ho provato io>>
<<mettimi giù! Aaahhh!>>
lei si dimenava, ma non sarebbe mai riuscita a liberarsi.
Arrivato in acqua, scelsi il punto più freddo e la buttai giù.
Non avevo calcolato però che lei poteva benissimo prendermi la caviglia facendomi cadere.
È infatti fu così!
Una volta finita la nostra mini lotta, Nino ci propose di giocare a pallavolo.
Ragazzi contro ragazze. Noi ci vantammo tanto di saper giocare benissimo, invece la partita fini per un 20-3 per le ragazze, che ci presero in giro per tutto il tempo.
Intanto si fecero le 7:3o.
<<che ci mangiamo per cena?>>
<<in frigo ci sono delle pizze le vado a prendere!>> così corsi in casa per portarle.
Quando tornai, i ragazzi avevano sistemato gli asciugamani in modo da poter mangiare tranquillamente.
Era tutto perfetto c'era anche il tramonto.
Quando finimmo si era fatto buio, quindi misi alcune lanterne ad olio che avevo in casa.
<<Ragazzi che ne dite di giocare ad obbligo o verità?>> propose Alya
<<va bene!>>
<<si!>>
<<ok!>>
<<allora, vediamo chi scelgo... Marinette! Obbligo o verità>> chiese.
<<obbligo>>
<<devi bac->> Alya si interruppe perché Marinette la stava guardando con una faccia implorante, così sbuffo e continuò...
<<devi tenere la mano ad Adrien per il resto del gioco>> io non me lo feci ripetere due volte e le presi subito la mano, facendola arrossire.
Il gioco continuò per tanto tempo, tra verità imbarazzanti e obblighi privi di senso.
Poi ci fu il bagno di mezzanotte...
Quando tornammo sulla spiaggia decidemmo che era ora di dormire.
Alya aveva deciso che io e Mari dovevamo dormire insieme e quello che Alya dice è legge, a meno che tu non ti voglia svegliare il mattino dopo legato e imbavagliato dentro un fosso.
Mentre mi stendevo notai che Marinette tremava, così mi tolsi la maglietta rimanendo a torso nudo e gliela porsi, arrossendo un po'.
Anche lei arrossì e poi la prese a testa bassa.
Nonostante tutto continuava a tremare, così la abbracciai stringendola al petto, finché non si addormentò.
<<buonanotte pricess>> le sussurrai.
***
Finalmente finito questo capitolo è stato lunghissimo😌 ma alla fine ce l'ho fatta😎
Spero vi piaccia❤️
Al prossimo capitolo🐞🐱
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