Capitolo 5
Zayn si avviò lentamente verso la cucina. Aveva paura. Quando era tornato a casa da scuola il padre lo aveva pestato di nuovo.
Il ragazzo entrò in cucina e si sedette al tavolo aspettando che le sue sorelle arrivassero.
-Papà? - chiese il ragazzo appena la madre entrò in cucina.
-Sta arrivando, perché? -
-Volevo chiedergli una cosa- disse Zayn rispondendo alla domanda della madre.
-Cosa?- chiese la madre.
-Non sono fatti tuoi- disse il ragazzo alzandosi dalla sedia.
-Non parlarmi così! Sono tua madre non tua sorella!-
Zayn non rispose e abbassò il capo, come poteva ancora definirsi madre una che stava a guardare il marito picchiare il proprio figlio e le proprie figlie?
-Hai smesso di essere mia madre quando Jon ha picchiato me e le mie sorelle e tu sei rimasta a guardare, dandogli ragione.- rispose il moro.
La donna rimase in silenzio e si sedette al tavolo proprio mentre Jon entrava in cucina super incazzato seguito dalle figlie.
-Questa sera andremo ad una cena di lavoro, dal mio capo. Ci saranno tutti i miei colleghi e i loro figli. Vedete di non farmi fare brutta figura- annunciò il Padre sedendosi al tavolo.
Cazzo, pensò Zayn. Come faccio a dirlo a Niall?
-Posso non venire? - chiese Zayn impaurito dalla reazione del padre.
-No, devi venire!- disse Jon guardando male il figlio.
-Ma volevo andare a fare un giro per il centro storico con le mie sorelle- disse il ragazzo fissando il padre.
-No!-
-Perché no?-
Jon si alzò e diede uno schiaffo al figlio.
-Quando ti dico no, è no!- esclamò il padre andandosene in salotto.
Il Moro sbuffò e si diresse a spasso spedito verso la sua stanza chiudendosici dentro.
Si buttò sul letto mettendosi le mani nei capelli. Quanto odio mio padre, pensò Zayn.
Il silenzio nella stanza venne rotto dal suono del cellulare del ragazzo.
Zayn prese il cellulare e lo sbloccò.
Nuovo messaggio da un numero sconosciuto:
Ciao Zayn,Volevo dirti che stasera non possiamo uscire perché avevo un altro impegno e non lo sapevo.
Niall Xx
Zayn lesse il messaggio e ci rimase male, ma tanto neanche lui non sarebbe potuto uscire quindi decise di rispondergli.
Ciao, neanche io posso. Vado alla cena di lavoro di mio padre.
Zayn Xx
(Attenzione scena violenta)
Di colpo il padre entrò nella stanza del figlio super incazzato e iniziò a urlargli di tutto.
-Mi hanno chiamato da scuola, hai preso due in matematica?, due!- urlo Jon tirando uno schiaffo in faccia al figlio.
-Rimedierò- disse Zayn spaventato.
-Ovviamente, ma il due lo hai preso lo stesso! -
Un pugno sul naso, uno schiaffo in faccia. Jon prese per i capelli il ragazzo e lo fece alzare dal letto buttandolo per terra. Un calcio, un pugno, un'altro calcio.
-Basta ti prego! - urlò il ragazzo in lacrime con il viso sporco di sangue. Un altro calcio e un pugno. Poi più niente. Zayn sentì la porta di camera sua sbattere e poi il silenzio più totale.
Si tirò piano in piedi e si diresse verso il bagno che aveva in camera per guardarsi allo specchio.
Sangue che gli cola dal naso, un occhio nero, labbro spaccato.
Zayn si tolse la maglia. Lividi ovunque, gli faceva male pure piegarsi.
Come ci torno domani a scuola? Come posso ancora guardare in faccia mio padre? Perché non la faccio finita? Almeno mio padre non mi picchierebbe più. Penso Zayn ad alta voce.
***
Scusate per l'assenza prolungata.
Ho avuto vari problemi che non mi hanno permesso ne la pubblicazione ne la scrittura del capitolo. Spero vi piaccia. Lasciate una stellina ed un commento.
Ciao
Sof.
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