Capitolo 3

Zayn ha paura. È passata una settimana da quando il padre gli ha vietato di vedere Louis e Zayn ha fottutamente paura.

É notte fonda e il ragazzo è raggomitolato sotto le coperte con le lacrime agli occhi, le braccia e le gambe doloranti e i lividi che stanno già iniziando a crearsi.

Non serve nemmeno che lui dica alle sue sorelle cosa gli sia successo perché loro l'hanno ormai capito.

Safaa è seduta in fondo al letto del fratello mentre Waliyha e Doniya lo abbracciano da sopra le coperte.

Zayn aveva risposto male al padre perché aveva alzato le mani sulla sua sorellina e allora il padre aveva mandato via le figlie e lo aveva pestato finché non era intervenuta la madre che aveva detto tre semplici parole: "Così può bastare"

Insensibile come al solito aveva subito pensato il ragazzo.

-Zay?- Il moro guardò la sorella, il segno delle cinque dita del padre era ancora presente sulla pelle di Safaa.

-Dimmi- rispose Zayn.

-Perché papà fa così? Insomma perché se la prende con te quando è arrabbiato?- chiese la bambina.

-Non lo so- balbettò il ragazzo.

Bugia. La verità era un'altra. La verità era che il padre aveva fallito in tutto da giovane e ora si voleva rifare con il figlio.

-Zayn devi ribellati, non puoi sempre prendersi le botte solo perché hai paura!- Il ragazzo si spostò dal letto mettendosi seduto.

-Ho tanta paura okay? Oggi solo perché ho protetto Safaa mi ha pestato, se gli dico che deve finirla altrimenti lo denuncio quello mi ammazza, se non mi uccido prima io- sospirò Zayn.

-Ehi! Non dirlo mai più! Hai capito?-

Prima che Zayn potesse rispondere la porta della sua camera si spalancò di colpo.

-Louis? Niall? E voi che ci fate qua?- chiese Doniya mentre i due ragazzi entravano chiudendo la porta a chiave.

-Gli ho fatti entrare io dalla finestra di camera mia. Ho chiamato subito Louis appena papà ti ha messo le mani addosso e ho lasciato la finestra aperta in modo che entrasse. Poi non so perché il biondo è qui.- rispose la ragazza più grande.

-Ehi Zay vieni qui- Il moro si alzò lentamente e tutto dolorante raggiunse l'amico circondando con le braccia il suo bacino.

-Ciao Zayn- Niall lo guardò negli occhi e gli sorrise.

-Ciao. Come mai qui?- chiese il moro spacciandosi dall'abbraccio di Louis.

-Mi sono preoccupato, ero con Louis quando tua sorella l'ha chiamato e ho insistito affinché mi portasse qui.- disse il biondo sedendosi sul letto accanto a Doniya.

Zayn sorrise e si rimise sotto le coperte mentre il biondo si spostò verso di lui sdraiandosi al suo fianco facendo spostare Doniya al suo posto.

-Vado a prendere un dvd così guardiamo un film, vi va?- Tutti annuirono, così Waliyha si alzò ed uscì dalla stanza.

Iniziarono a parlare quando dal piano di sotto si sentirono le urla del padre.

Zayn si alzò di corsa e aprì la porta correndo verso le grida seguito dalle sorelle.

-Restate qua- sentì dire da Doniya a Louis e Niall.

Quando entrò in salotto vide sua sorella che si teneva la mano sul naso e da essa gocciolavano delle gocce di sangue.
Di nuovo, pensò Zayn.

-Papà lasciala stare.- disse Zayn avvicinandosi piano alla sorella.

-Non darmi ordini ragazzino!- biascicò il padre.
È ubriaco pensò subito il ragazzo.

Zayn prese per le spalle Waliyha e la spinse verso le sorelle.

-Piccolo bastardo, se lo meritava! Da quando in qua si parla a un persona senza guardarla in faccia e dandogli le spalle?- chiese l'uomo barcollando verso il figlio.

-Papà sei ubriaco.- Zayn indiettreggiò fino alla porta.

-Ora mi dici pure quello che so già ragazzino?-

La paura prese di nuovo il sopravvento del corpo del ragazzo che ovviamente spaventato, corse verso le scale seguito dalle sorelle per poi chiudersi a chiave nella sua stanza.

-Che è successo?- chiese subito Louis a Zayn.

-Credo gli abbia rotto il naso.- rispose Doniya al posto del fratello.

Mentre Doniya e Louis accompagnarono Waliyha nel bagno personale del moro, Zayn notò che la sorellina si era addormentata sul suo letto.

-Perché glielo permetti?- chiese il biondo guardandolo negli occhi.

-In che senso?- chiese il moro.

-Perché gli permetti di avere tutto sto potere su di te? Sei forte Zayn, credo che se io fossi stato al tuo posto non ce l'avrei fatta. Potresti denunciarlo di nascosto magari facendo finta di chiamare la pizzeria.-

rispose Niall.

Zayn annui continuando a guardarlo.

-Ho paura. Pensa se dovesse capire che sto chiamando la polizia, quello è capace di uccidermi.-

-Ti proteggo io.- Niall lo guardò con sguardo determinato e deciso e ciò fece stare zitto l'altro ragazzo.

Niall baciò una guancia a Zayn prima che Louis e le sue sorelle tornasse in stanza.
Avrebbe resistito ancora per molto Zayn?

***

Ecco il terzo capitolo!
Spero vi piaccia.
Lasciate un commento e magari scrivetemi cosa pensate di Zayn e cosa del padre.
Ciao
Sof.

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