Sono le 7:00 è la mia sveglia continua a suonare, ieri mi sono dimenticata di disattivarla visto che oggi è Sabato e non lavoro.

Mi dispiace non vederli, ormai mi sono affezionata a loro ma adoro anche dedicare del tempo ai miei hobby.

 Quindi visto che sono ormai sveglia mi alzo e faccio colazione con Margaret da quando gli ho detto che uscirò con Manuel è molto preoccupata.

Per farmi cambiare idea mi ha anche offerto un lavoro da lei più redditizio ma ormai non riesco a stare senza quei tre.
Claudio è ritornato sano e salvo da Giulia ma ora lo tengo al suo giusto posto, non gli permetterò più di prendersi gioco di me, lo sto ignorando da giorni,nonostante i suoi continui avvicinamenti.
Manuel invece mi sta facendo vedere la sua anima premurosa,sembra che l'incarnazione dell'uomo perfetto si sia riversato completamente in lui.
Ogni giorno ha mille attenzioni per me, a volte così tante che ho paura che la nonna strega ci scopra.

Ma se da una parte,l'essere al centro delle sue attenzioni sto scoprendo mi piaccia molto dall'altra parte sono perplessa, era così in ansia di uscire con me ma non mi ha ancora detto quando lo faremo.
Mentre ragiono con me stessa sento suonare la porta per fortuna va Margaret perché io sono inguardabile con questo pigiama infantile che ho indosso.

"Tesoro un pacco per te" 

Mi dice Margaret.

 
Incuriosita mi alzo e firmo la bolla del corriere dimenticando anche l'imbarazzo di questo stupido pigiama.
Una scatola rotonda di raso nero ricoperta da un fiocco gigante di colore rosso, un contenitore davvero elegante ma cosa potrebbe contenere? Ma sopratutto chi me la invia?

Nessuno tranne dove lavoro conoscono dove abito ora, cerco con avarizia un qualche indizio visto che il mittente è assente ma nulla.

 Saggiamente Margaret mi consiglia  di aprirlo forse il contenuto mi dirà qualcosa di più,a volte i dettagli portano alla consapevolezza mi ripeteva sempre anche mia mamma.

Con la lentezza di un bradipo appena sveglio scarto il pacco facendo attenzione che nulla venga sciupato solo nei film si vedono queste sorprese e voglio pregustarmi tutto.

" La mia testolina inizia a pensare ad un vestito lungo elegantissimo con scarpe altissime e un invito a cena nel più romantico ristorante, forse Manuel vuole sorprendermi "

Finalmente il nastro è stato sciolto e apro il tappo dello scatolo,non ci posso credere all'interno c'è un invito ma gli abiti consistono in un jeans e un top e delle sneakers.

 
Sicuramente fuori dal comune se Manuel voleva sorprendermi ci è riuscito e il bigliettino è ancora più criptico dell'abbigliamento dice:

 "Indossa questi abiti, e metti sugli occhi questa mascherina ti mando l'autista per le 21:00.. è una sorpresa.

 PS Pregusto il momento in cui sarò da te,sapendo esattamente quanto tu sia bellissima."

Anche Margaret è spiazzata da questo invito mi avverte solo per la milionesima volta di fare attenzione.
Comunque anche se non è stata proprio come me lo aspettavo ,stasera ho un invito galante, quindi devo farmi bella e ciò include parrucchiera estetista e shopping indosserò quegli abiti ma il mio tocco ci vuole.
La giornata passa velocemente e mi ritrovo a casa giusto in tempo per vestirmi.
Sono davvero carina anche se non ho messo le scarpe da Ginnastica volevo sentirmi più sexy ed ho indossato scarpe altissime rosse quelle che mi regalo Claudio,naturalmente non lo fatto per ricordare quel cascamorto ma stanno benissimo con il top che mi ha preso Manuel.

Mi preparo ed esco, indossando anche la mascherina, mi sento un po infantile e a tratti ho anche un pò di vergogna visto che qualcuno potrebbe passare e vedermi,  ma non voglio fare la guastafeste.

Mi siedo sugli scalini del porticato aspettando il mio bel principe che non tarda ad arrivare.
Infatti dopo qualche minuto una mano prende la mia e mi da un dolce bacio sulla guancia.
Riconoscerei quel profumo di buono ovunque non posso sbagliarmi, tolgo la maschera arrabbiata e gli chiedo perché era venuto lui come autista.

" Principessa sono stato io ad invitarti ma se te lo avessi detto tu non avresti accettato e quindi ho escogitato questo piano "

"E TU CREDI CHE QUESTO BASTI PER COME TI SEI COMPORTATO CLAUDIO" 

Urlo con quanta voce ho.

"Posso spiegarti ma non voglio farlo se tu sei arrabbiata o offesa con me perché finiresti per giudicarmi senza capire, quindi ti prego sediamoci davanti ad una buona cena ed un ottimo dolce e parliamo, non voglio nulla di più te lo prometto "

È dannatamente sincero lo sento dalla voce e per la prima volta sembra aver trovato il coraggio di far cadere la sua armatura da arrogante ma non so se faccio bene ad accettare.
Mi trovo a gestire il mio cuore che ha sobbalzato al suo solo odore e la mia razionalità che mi dice che con lui posso farmi male.
Ma il duello è stato vinto come al solito dalla mia impulsività, e il cuore ha avuto la meglio.

Mi vengono in mente delle parole che ho scritto qualche tempo fa in un mio blog :

"Se un giorno dovessi innamorarti, fatti catturare il cuore e non la mente altrimenti decreteresti la tua fine"

Ma sembra che Claudio sia stato bravo,a prendersi entrambi

" Ok vengo ma solo per il dolce"

"Speravo proprio che la tua golosità mi avrebbe aiutato"

E mi sorride,illuminando immediatamente ogni angolo della mia anima.

Entriamo in macchina e ci dirigiamo verso il lago arrivati mi chiede di rimettere la mascherina sugli occhi.
Sbuffo e gli dico che in questa zona non ci sono ristoranti, e che io ho fame e che non voglio altre sorprese, per stasera possono bastare.

Ma lui non incurante delle mie proteste mi alza la mascherina, e  portandomi fuori dalla macchina mi fa camminare in un sentiero al quanto pericoloso per i miei tacchi vertiginosi.

Inizio di nuovo a lamentarmi ma lui con fare da vero camionista mi sussurra all'orecchio :

"Se non facessi sempre a modo tuo le cose andrebbero meglio,anche se capisco che volevi indossare qualcosa che ti ricordava di me, comunque non preoccuparti principessa ci penso io"

Dopo un secondo mi trovo tra le sue braccia, cerco di lamentarmi per il modo poco galante ma in fin dei conti quel contatto così stretto mi sta facendo conoscere delle emozioni particolari e indecifrabili.

Peccato che dura troppo poco,infatti qualche metro più in là mi fa scendere e mi toglie la benda.
Non  posso credere ai miei occhi,ha apparecchiato un tavolo con ogni prelibatezza,e ad una prima occhiata tutto ciò che mi piace di più.

Ha curato anche l'atmosfera infatti intorno è pieno di candele e vasi con fiori profumatissimi, e il tavolo è accerchiato da piccole lampade che intrecciandosi formano un cuore.

Non riesco a vedere da dove provenga la musica,ma ha pensato anche ad un sottofondo molto romantico,è davvero tutto magnifico e a rendere questo posto magico c'è la luna che si specchia innamorata nel lago.

Non ho parole è un posto incantato e ha fatto tutto questo per avere il mio perdono.

"Ti piace principessa?"

"Si Claudio è tutto molto bello ma non sono qui per la location ma per avere dei chiarimenti sul perché continui ad inseguirmi e poi vedi la tua ex?"

"Hai ragione principessa ti ho ferito senza volerlo, ma  con Giulia è una storia finita, quando mi hai visto imbambolato ero solo frastornato per il meraviglioso bacio che mi hai dato"

"Veramente me lo hai dato tu"

Non so perché devo precisare,visto che quel bacio mi tormenta da settimane,appare prepotentemente in ogni mio sogno,ma il mio orgoglio ferito vorrebbe fargli credere che è stata solo una sua idea.

"Si è te ne darei altri mille se tu me lo permettessi, ora in questo momento mentre ti stai mordendo le labbra perché sei agitata, o quando abbassi lo sguardo perché sei imbarazzata, o quando sorridi,o quando menti spudoratamente per orgoglio come hai appena fatto perché so che quel bacio lo volevamo entrambi.

Come vedi ti bacerei sempre perché Samira mi piaci davvero molto."

La mia lotta interiore ricomincia mi fionderei tra le sue braccia in questo momento, ma la mia razionalità mi induce a pensare.

Per questa volta faccio vincere a malincuore la testa il duello così è pari uno a uno testa cuore.

"Se non provi niente per Giulia perché sei rimasta con lei un giorno intero?"

-"Posso spiegarti anche questo, mi ha ingannato di nuovo quando sei andata via mi ha detto che aveva trovato informazioni su mia madre, so che Viola e Manuel ti hanno raccontato tutto,ma alla fine era l'ennesima bugia per tenermi attaccata a lei".

"Quando ho provato a parlarti hai alzato dei muri enormi e non sapevo come fare quindi ho parlato con Manuel è gli ho detto i miei reali sentimenti ecco perché lui si è fatto da parte e mi ha dato la possibilità di invitarti a cena.

Ma ora ti prego iniziamo da capo come se questo fosse la nostra prima uscita e parliamo di noi, voglio conoscere tutto di te e voglio farmi conoscere, sento un innato bisogno di appartenerti,di farti sapere cose di me,che non ho condiviso con nessuno."

Non sono ancora convinta di tutto quello che mi ha detto, ma voglio  davvero credergli perché sento lo stesso bisogno,so che dobbiamo andare  con cautela,ma almeno possiamo provare a fare un primo passo assieme.

Gli dico con un sorriso che lui riconosce subito come complice:

"Per questa sera voglio crederci e non rovinare questa cena magnifica, ma questo non significa che ti ho perdonato"

Le mie parole accendono una speranza nei suoi occhi e con il suo sorriso meraviglioso mi dice:

 "Saprò riconquistarti "

Non mi piace sentirmi così vulnerabile davanti alle sue manifestazioni d' interesse, eppure qualcosa che non so spiegarmi mi induce a voler rimanere, a voler dimostrare a me stessa che non sono una ragazzina impaurita dall'amore.
Quella sera I suoi occhi riuscirono a catturare la mia volontà è il mio cuore non ascoltò più le mie parole ma corse beato a nascondersi nei suoi pensieri.

Non esisteva più impulsività o razionalità,non esisteva più  la mente  o il cuore ma su quel lago c'era solo:   Un sogno da vivere.