special chapter pt.3
"Può darsi che abbia perso la fiducia in te" disse Sunghoon. È stato attento ai due da circa un mese ormai e sembra che Jungwon non si fidi più di Jay. Chiedeva costantemente dove stesse andando il più grande e chiedeva sempre di accodarsi anche se Jay negava.
Le parole di Sunghoon fecero solo piangere Jay più forte. Non poteva controllare i suoi sentimenti.
Gli manca il suo Wonie e non intende nessuna delle cose che gli ha appena detto. Era solo arrabbiato. La sua rabbia lo ha accecato e ora se ne pente. Non è la prima volta che succede a loro e onestamente Jay era stanco.
Stanco di sentire che Jungwon lo ama ancora. Stanco di pensare che ha ancora un posto nel cuore del suo coniglio. Stanco di cercare di aggiustare le cose e finire per peggiorare le cose.
Jay è solo stanco di provare in questa relazione.
"No! Ferma quello che stai pensando in questo istante!" Sunghoon interruppe Jay dai suoi pensieri "Conosco quello sguardo. Non osare rinunciare a te Jungwon"
"Perché no?" Jay sospirò sentendosi senza vita.
"Ci ho provato, ha funzionato? No. Anche quando ci provo peggioro le cose. Non voglio ferirlo più" Jay seppellì il viso tra le mani.
"Allora perché gli hai chiesto di sposarlo?" Chiese Ni-ki appoggiandosi all'ingresso della cucina.
"Perché lo amo" rispose Jay sinceramente.
"Allora non arrenderti! Ragazzi vi conoscevate da quando eravate bambini per aver pianto ad alta voce" Ni-ki ha detto.
"Grazie ragazzi ma provarci è solo una perdita di tempo" Jay si era già arreso "Sta meglio senza di me" Ni-ki si è arrabbiato per questo.
Si precipitò verso Jay e gli afferrò il colore.
"Ascolta idiota! Potrei essere stato gentile con te ma non spezzi il cuore di Jungwon proprio così!" Ni-ki gridò in faccia a Jay.
"Le persone come te mi disgustano davvero!" Ni-ki sputò lasciando andare il suo colore e lasciò la cucina.
"Mi dispiace Jay ma vi sbagliate entrambi, ma se Jungwon ti odiasse davvero ti avrebbe già lasciato" fu tutto quello che Sunghoon disse prima di andarsene.
Jungwon non è mai tornato a casa quella notte. Heeseung ha provato a chiamare il suo cellulare ma non ha risposto.
Tutti erano preoccupati che Jungwon non rispondesse.
Il suo telefono è andato direttamente alla segreteria telefonica. Jay non ha potuto nemmeno provare perché quest'ultimo lo ha bloccato.
"Dove si trova?!" Heeseung camminava su e giù per il soggiorno.
"Calmati piccola, è cresciuto ora tornerà" Sunghoon provò a calmare il suo ragazzo. Jungwon non è mai tornato a casa quella notte.
La mattina dopo nessuno aveva bisogno di svegliarsi mentre stavano svegli tutta la notte a preoccuparsi del loro amico.
"Quando Jungwon torna a casa, ho un osso da scegliere con lui!" Sunoo sbuffò con rabbia "Ho le occhiaie sotto i miei preziosi occhi per lui" Ni-ki si lasciò sfuggire una risatina ariosa alle azioni carine del suo ragazzo.
"Vado a fare dell'altro caffè" la voce di Sunghoon era roca per la mancanza di sonno mentre si dirigeva verso la cucina.
Proprio in quel momento lì come un colpo alla porta. Tutti si guardarono l'un l'altro e Ni-ki fu il primo ad aprirlo.
"Zia ?!" Era la madre di Jay. Ci si aspettava che fosse qui oggi, ma è sembrato sfuggire alla mente di tutti.
La madre di Jay aveva un'espressione seria sul viso, che preoccupava tutti nella stanza.
"Qualcuno può dirmi perché ieri sera ho trovato il fidanzato di mio figlio davanti a un bar che piangeva a crepapelle?" Tirò fuori Jungwon da dietro di lei.
Ognuno era scioccato o inorridito.
Jungwon sembrava come se fosse stato picchiato quasi a morte, anche se le bende non erano sufficienti per nascondere questi segni. Silenzio.
Jay ha provato a trovare una scusa. Ovviamente non voleva mentire a sua madre, ma lei amava così tanto Jungwon che non può dirle che litigano a giorni alterni.
Senza dire nulla, Jay andò da sua madre, prese la mano di Jungwon e salì le scale ignorando sua madre.
"Dove stanno andando?!" chiese pronta a seguirli ma Sunghoon la fermò.
"Zia, Jay è solo preoccupata per lui, dai loro un po 'di tempo, okay?" La madre di Jay annuì. "Perché sembra che siate usciti da un'apocalisse di zombi" chiese guardando i loro volti consumati.
"Zietta ti aiuterò con le tue borse!" Sunoo si è offerto di correre per portare le cose della mamma di Jay. "Ti aiuterò anche io" disse Ni-ki unendosi a Sunoo.
"Oh non siete due innamorati!" suonò allegramente.
"Oh prima che mi dimentichi che ho portato dei regali per tutti voi" sembrava più eccitata di chiunque altro.
"E adesso cosa c'è per colazione?" chiese andando in cucina, Heeseung e Sunghoon la seguirono.
Nel frattempo, al piano di sopra non era così piacevole come l'atmosfera al piano di sotto.
"Non puoi essere serio ?!" Jay guardò Jungwon incredulo per quello che aveva appena detto "Non sto dicendo a mia madre che ci lasciamo e questa è la definitiva!"
Jay sperava che Jungwon non intendesse questo.
Inizialmente voleva chiedere a Jungwon dei tagli sulla sua pelle, ma Jungwon ha cambiato argomento in questo.
"Jay tu sai-"
"Per l'amor del cazzo, se devi chiamarmi Jay, allora non rivolgerti affatto a me!" Jay sputò.
Jungwon scosse la testa al commento di Jay e continuò quello che stava dicendo.
"Sai che non durerà, vero?" Jay sospirò.
Era insensibile. Non poteva urlare né piangere. Ogni parola che usciva dalla bocca del suo amante gli trafiggeva il cuore ma non sentiva nulla. Il suo cuore è insensibile a questa sensazione ed è stato da ieri.
"Non so quando ti renderai conto che non ti stavo tradendo quella notte!" Jay ha ripreso l'argomento che ha dato inizio a questo.
"Allora spiegami perché una ragazza a caso mi ha mandato un messaggio di una foto di te e di lei che ballate in un club un mese fa", ha chiesto Jungwon mostrando a Jay la foto dal suo telefono.
"Quello era il mio collega e ho bevuto molto quella notte, ma giuro che non è successo niente!" Jay si difese ricordando chiaramente quella notte.
Ma per quanto si sforzasse di convincere Jungwon a credergli, quest'ultimo non l'avrebbe fatto. È quasi come se avesse perso la fiducia in Jay.
"Ti fidi di me?" Jay si rivolse a Jungwon che ora sedeva sul letto, sperando di non ottenere la risposta con cui la sua mente lo aveva torturato.
Fortunatamente Jay non l'ha sentito, infatti non ha sentito niente Jungwon è rimasto in silenzio per un paio di minuti.
"Comunque, comportati come se niente fosse sbagliato e andiamo di sotto" disse Jay ed uscì da quella che era la loro stanza condivisa.
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