19

"Che cos'è questo?"  Jay prese la bottiglia.  Jungwon glielo strappò velocemente.  "Perché dovrei dirtelo? Non siamo nemmeno così vicini!"  Ribatté Jungwon. 

"Jungwon non sto giocando con te" Jay era stanco del suo comportamento.  "Chi ha detto che stavo giocando? Anche io sono serio" Jungwon strinse forte il flacone di pillole.

  "Consegnalo" chiese Jay con calma, allungando la mano per prendere la bottiglia.  "No, io volevo"

"HO DETTO A MANO SU JUNGWON!"  Jay era arrabbiato.  Jungwon sussultò visibilmente al tono forte con le lacrime agli occhi.  Angry Jay era un Jay spaventoso.  Jungwon diede esitante la bottiglia a Jay.  Jay sospirò e lo guardò con occhi dispiaciuti. 

Non ha mai gridato al suo prezioso coniglietto prima e vedere lo sguardo spaventato sul viso di Jungwon ha solo fatto rimpiangere di più le sue azioni. 

"Stai male?"  Chiese Jay guardando la bottiglia senza etichetta.  "Eh? Oh .. uhh non credo proprio" rispose sinceramente Jungwon.  "Chi ti ha dato questo?"  Ha chiesto di nuovo Jay.  "Mia madre" Jay sospirò alla risposta.  La madre di Jungwon era qualcos'altro.

"Restituiscilo!"  Jungwon si allungò per prenderlo, ma Jay ritirò ulteriormente la mano.  "Perché? Ti piacciono questi?"  Jay insistette, avvicinando il suo viso a quello di Jungwon. 

"N-no ma m-mamma t-me l'ha detto anche io"

"Lo tengo io" Jay mise la bottiglia nella borsa ed uscì dall'armadio del custode. 

"Ehi! Restituiscilo !!"  Jungwon corse fuori solo per vedere Jay scomparire.  "Jungwon stai bene ?!"  Heeseung si precipitò da Jungwon vedendolo preoccupato. 

"No, quell'idiota ha preso m-mia mia" Jungwon non poteva dire a Heeseung che sua madre gli stava facendo prendere delle pillole quando chiaramente non era malato.

  "Il tuo?"  Chiese Heeseung, la preoccupazione scritta su tutto il viso.  "Ugh scordatelo" Jungwon si allontanò dirigendosi verso la sua lezione di matematica. 

"Babe!"  Ni-ki ha chiamato da lontano.  "Oh Ni-ki ... ciao"

"Non felice di vedermi?"  Ni-ki fece il broncio notando l'espressione stressata del giovane.  "No, non è che sia solo Jay ... lui-" "Lui?"  "Qualunque cosa finga che io non abbia mai detto niente" Jungwon spazzò via Ni-ki.

E se sua madre scoprisse che non aveva le sue pillole.  Praticamente lo fissa ogni mattina finché non lo prende.  "Ragazzi, avete visto Jay?"  Sunghoon si precipitò dentro. "Quel bastardo, non voglio vederlo mai" Sunghoon ignorò Ni-ki rivolgendosi a Jungwon speranzoso. 

"Non guardarmi! Non conosco nemmeno quel manichino" Jungwon fece il broncio al suo recente incontro con Jay.  "Ma tu sei il suo ch-" Sunghoon si chiuse "Andiamo" afferrò la mano di Jungwon trascinandolo fuori dalla classe. 

"E la lezione?"  Jungwon era spaventato, sua madre lo avrebbe ucciso se avesse saltato un'altra lezione.  Ha già portato via il suo telefono dopo aver scoperto che ha saltato la scuola con Ni-ki.

  "Ni-ki ti coprirà, giusto?"  Sunghoon guardò Ni-ki che voleva protestare contro aver portato il suo ragazzo a cercare qualche idiota, ma rimase in silenzio e annuì. 

"Fantastico! Ora andiamo" Sunghoon tirò fuori Jungwon dall'aula.  "Dove andiamo a cercare? E perché non hai potuto portare Heeseung hyung con te" Sunghoon si interruppe alla menzione di Heeseung.

  "Non parliamo di lui" Jungwon sapeva che stava succedendo qualcosa, ma decise di rimanere in silenzio.  Al momento erano nell'auto di Sunghoon alla ricerca di Jay.

"E se avesse appena saltato la scuola?"  Suggerì Jungwon.  Jay probabilmente voleva solo rilassarsi da qualche parte.  "Jay è Jungwon per molte cose, ma non lascia la scuola presto.

Potrebbe essere arrivato tardi una volta che ho trovato strano, ma lasciare la scuola presto non è Jay" ha spiegato Sunghoon. 

"Oh? Ma non è come un playboy, conosci il tipo da badboy. Perché non salta la scuola? I suoi genitori sono severi?"  Chiese Jungwon, sinceramente confuso. 

"No, sua madre non è così. Pensavo avessi avuto il tuo me-" Sunghoon si schiaffeggiò mentalmente, disse troppo. 

"Il mio cosa?"  Chiese Jungwon, alzandosi dal suo posto.  "Non spetta a me dire o chiedere nulla" disse Sunghoon. 

"L'hai chiamato?"  Jungwon ha cambiato argomento.  "Sì e non risponde. Ecco perché sei qui. Se non combina nulla di buono puoi fermarlo"

"Perché io ?!"  perché Sunghoon non può fermarlo?  Cosa c'entra Jungwon con questo.  Sunghoon lo ignorò e continuò a guidare. 

"Controlla il mio telefono, dovremmo essere in grado di rintracciarlo se la sua posizione è attiva" ha detto Sunghoon a Jungwon.

  Jungwon controllò il telefono di Sunghoon solo per vedere Jay che si dirigeva verso casa sua.

"La mia casa!"  Jungwon urlò.  "Che cosa?" 

"Ho detto che casa mia sei uno stupido! Guida!"  Jungwon non voleva che sua madre vedesse Jay.  Non le piacciono gli "amici" che arrivano. 

E poi perché Jay ci va? 

"Calpestalo!"  Jungwon era in preda al panico, aveva bisogno di arrivare prima di Jay. 

"Vado più veloce che posso. Sono troppo giovane e bello per essere arrestato" ostentò Sunghoon.

  "Non c'è da stupirsi che tu e Jay siate amici" Jungwon alzò gli occhi al cielo.  Sono arrivati ​​a casa di Jungwon.  Jungwon vide Jay marciare verso la loro casa a pochi metri di distanza.  Gli corse incontro e lo fermò.  Jay non fu sorpreso di vedere Jungwon.

  "Dove stai andando?"  Ha chiesto Jungwon.  "Non sono affari tuoi" Jay guardò altrove perché sapeva che se avesse dato un'occhiata a Jungwon non avrebbe avuto il coraggio di disobbedirgli. 

"Non ci entri!"  Jungwon parlò con sicurezza.  Jay rise amaramente.  "Pensi di potermi fermare?"

  "S-sì" "Coniglietto" chiamò Jay.  Il battito del cuore di Jungwon accelerò al nome.  Perché si sentiva in questo modo?  Jungwon potrebbe aver dimenticato mentalmente Jay, ma il suo cuore no.

"Sei madre è il motivo per cui non riesci a ricordare. Quella donna con cui vivi ti sta tenendo lontano da me!"  Jay ha provato a spiegare un po '.

  "Io-non capisco. Mia madre non è così" Jungwon sapeva che mentiva.  Credeva a Jay perché sua madre non lo trattava come avrebbe dovuto fare una madre da quando era bambino. 

"Vado dentro" Jay superò Jungwon che cercò di fermarlo solo per essere trattenuto da Sunghoon.  "Ha già chiamato la polizia Jungwon" informò Jungwon Sunghoon. 

Jay gli ha mandato un messaggio prima dopo aver scoperto dove si trovava. 

"Ma perché? Cosa ha fatto mia madre?"  Jungwon lasciò cadere le lacrime dai suoi occhi.  Amava ancora sua madre.  Si convinse che sua madre lo stesse facendo per il suo bene. 

"Jungwon potrebbe essere difficile da sentire, ma sapete perché voi ragazzi avete lottato finanziariamente da quando avete lasciato Gumi-si?"  Jungwon scosse la testa "no" Sunghoon fece un respiro profondo prima di continuare. 

"Tua 'madre' ha pagato scienziati professionisti per modificare geneticamente una pillola con il DNA di Jay per farti dimenticare tutti i tuoi ricordi di lui."  Sunghoon si sentiva male per Jungwon, ma il ragazzo aveva bisogno di saperlo.

  "C-perché dovrebbe farlo?"  Jungwon era scioccato, arrabbiato, ferito, tradito.  Sua madre ha passato tutto questo solo per lui per dimenticare Jay.

"Perché odiava così tanto Jay?"  Chiese Jungwon soffocato dal flusso di lacrime che seguì. 

"Che amico mio non posso rispondere ma dopo pochi giorni, quando la pillola sarà finita, ricorderai tutto" Sunghoon abbracciò il più giovane che gridò a squarciagola. 

"Come fai a sapere tutto questo?" 

Ha chiesto Jungwon. 

Sunghoon prese il telefono e mostrò a Jungwon i messaggi che Jay gli aveva inviato quando erano quasi a casa sua.  Subito dopo si udirono forti sirene. 

Gli agenti entrarono e portarono fuori la madre di Jungwon con le manette.  La vista ha distrutto Jungwon ma non tanto quanto quello che ha visto dopo. 

Jay apparve davanti alla porta.  Aveva diversi tagli che gli decoravano il viso.  Jungwon stava per precipitarsi da Jay quando un ufficiale andò da lui.

  "Ho bisogno che voi tre veniate con me alla stazione. Solo per farvi qualche domanda" l'agente fece loro cenno di entrare in una delle auto della polizia. 

Jungwon sedeva al centro di Jay e Sunghoon.  Guardò Jay, gli occhi che scrutavano i tagli sanguinanti sul suo viso. 

Non erano profondi né seri, ma vedere Jay era ferito e questo gli fece soffrire il cuore. 

"So di essere bello ma gli occhi ti faranno male se continui a fissarlo così a lungo" scherzò Jay. 

Jungwon lo ha schiaffeggiato sul braccio per aver scherzato in una situazione così grave.  Posò le mani su quella di Jungwon accarezzandola dolcemente.

"Non aver paura, okay?"  Jay rassicurò Jungwon, prendendo nota delle sue dita che si agitavano. 

"Il mio grazioso coniglietto" Jay sorrise, facendo esplodere farfalle nello stomaco di Jungwon.

  "Ragazzi, sono qui per voi, lo sapete" finto Sunghoon imbavagliata al comportamento imbarazzante dei due accanto a lui. 

La vita di Jungwon si è capovolta in pochi secondi. 

Non poteva crederci.

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