La scala insolitamente grande di Jay cadde a terra.  Jungwon sobbalzò pensando che fosse sua madre.  "Idiota, perché hai portato quella cosa grande?"  Jungwon ha litigato con Jay, senza dimenticare il bacio che avevano condiviso in precedenza. 

"In quale altro modo dovrei salire qui?"  La stanza di Jungwon era a tre metri da terra.  Cosa si aspettava che facesse Jay?  scalata?  "Lascia perdere ma devi lasciare-"

BANG! 

Jay e Jungwon hanno quasi avuto un attacco di cuore al rumore improvviso. 

"YANG JUNGWON! CHE COSA ERA QUEL RUMORE! E PERCHÉ QUESTA PORTA È BLOCCATA ?!"  La madre di Jungwon gridò dall'altra parte della porta.

  "Merda. Umm Jay, devi andartene" Jungwon fu preso dal panico.  La sua mente sta impazzendo.  Normalmente avrebbe paura di sua madre, ma ciò che ha peggiorato le cose è che Jay era qui.  È così fottuto se Jay non se ne va in questo istante.  Sua madre li ucciderà entrambi.

"Cosa ?! vuoi che salti fuori dalla finestra?"  Jay non aveva modo di scendere. 

"Non è colpa mia se la tua gigantesca scala è caduta!"  Jungwon si è lamentato.  Preferirebbe essere morto in questo momento piuttosto che affrontare sua madre con Jay nella stanza.

"JUNGWON! APRI LA PORTA DEL CAZZO IN QUESTO ISTANTE!"  Jungwon si guardò intorno freneticamente alla ricerca di un posto dove Jay potesse nascondersi.  Spinse Jay nel suo minuscolo armadio.  Chiudendo la porta senza permettergli di parlare.  "JUNGWON GIURO SE NON APRI LA PORTA QUESTO-"

La porta si aprì "Uhh mamma? Che succede?"  Jungwon ha fatto del suo meglio per mantenere la calma, ma dentro sta andando fuori di testa.  La stupida scala di Jay è sul prato di fronte nella notte buia e aveva JAY nel suo armadio. 

"Ho sentito delle chiacchiere qui dentro. Con chi stavi parlando?"  La madre di Jungwon entrò nella sua stanza esaminando completamente la stanza. 

"Oh uhh beh vedi ... stavo parlando con Sunoo del nostro uhh progetto per umm Chimica" Jungwon terminò la sua frase dopo molte pause.  In silenzio prega che sua madre lo comprerebbe. 

Dopo aver esaminato ogni stanza e guardato in ogni spazio aperto tranne l'armadio, sua madre lasciò la stanza lanciando uno sguardo di avvertimento al figlio. 

Jungwon sospirò di sollievo e dopo che sua madre se ne fu andata, chiuse la porta della sua stanza.  Si avvicinò al suo armadio e lasciò uscire Jay. 

"Non sono mai stato così spaventato in vita mia" Jay si mise una mano sul cuore cercando di riprendere fiato dall'essere rinchiuso in uno spazio così piccolo.

"Jay, devi andartene. E se mia madre esce e trova quella cosa sul prato !?"  "Va bene, va bene, me ne vado ma" Jay fece una pausa avvicinandosi a Jungwon. 

Il respiro di quest'ultimo si bloccò all'improvvisa vicinanza.  "Ho rubato anche il tuo secondo bacio" sussurrò Jay, profondamente.  "N-no non l'hai fatto" ribatté Jungwon già agitato. 

"Veramente?"  Jay sapeva che Jungwon non era onesto con lui, dopotutto Jay lo conosceva meglio di chiunque altro.  Jay incrociò gli occhi con Jungwon.  "Coniglietto, so quando mi menti" Jungwon pensava che Jay fosse solo il playboy bloccato quale è.  "Io-non sto mentendo, Jay" mentì ovviamente Jungwon. 

"Non chiamarmi così cazzo!"  Jay ha parlato un po 'in modo aspro per i gusti di Jungwon.  "Mi dispiace Jongseongie" Jungwon si guardò le lacrime ai piedi che si formavano nei suoi occhi all'aura intimidatoria che Jungwon non aveva mai visto prima. 

Jay si ammorbidisce nel rendersi conto del tono di voce che ha usato sul suo coniglietto.  Immediatamente pentirsi di tutto ciò che ha detto prima. 

"Bel coniglio, vieni qui" Jay lo abbracciò.  Non poteva vivere con lui se non sapesse di aver ferito il suo Wonie.  Jungwon accettò volentieri l'abbraccio di Jay.

"Jongseongie. Ho tradito Ni-ki" gridò Jungwon.  Jay si accarezza la testa, facendo passare le dita tra le ciocche di capelli di Jungwon.

  "Mi dispiace che sia colpa mia non avrei dovuto baciarti" Jay dovrebbe sentirsi in colpa per aver fatto tradire Jungwon su Ni-ki ma in realtà non lo era.  "Mi piace molto Ni-ki, Jongseongie. Per favore, smetti di fare qualsiasi cosa pensavi che saremmo diventati" Jungwon tirò su col naso. 

"io?"  Jay si fece beffe "Non stavo pensando a niente" Jay aveva davvero pensato che lui e Jungwon sarebbero diventati qualcosa di più che amici, amici d'infanzia, migliori amici come vuoi chiamarlo Jay non lo voleva. 

"Bene. Torniamo ai vecchi tempi? Per vecchi tempi intendo il tempo in cui ci conoscevamo a malapena."  Le parole di Jungwon hanno tagliato il cuore di Jay in più pezzi.  Ma cosa può fare Jay?  Deve accettarlo. 

Se rende felice il suo coniglietto, deve accettarlo. 

"Sì, proprio come ai vecchi tempi" Jay si staccò dall'abbraccio.  Jungwon poteva sentire che Jay non era contento di questo, ma si limiterà a crederlo sulla parola.  Senza un saluto Jay saltò fuori dalla finestra. 

Jungwon fu preso dal panico solo per vedere Jay atterrare sano e salvo e andarsene con la sua scala. 

"Mi dispiace, Jongseongie ma è meglio per entrambi"