Mercoledí.
5 Settembre,2018.

Il Bikini Village è un grande stabilimento balneare con un ristorante e un chiosco-bar posizionato al centro di un isolotto e una distesa di ombrelloni, lettini e palme nane cingono tutt'intorno tre piscine di diverse dimensioni e profondita'.

Chissà se tocco alla piscina dei bimbi, lo specifico subito: l'altezza non è il mio forte.
Sono come questa palma che abbraccio ora, nana.

L'intera struttura si snoda a ridosso dell'immensa lingua di spiaggia bianca e fina del litorale di Ostia.

La spiaggia a ciottoli proprio non la sopporto, okay?
Già non vi piaccio, me lo sento a pelle.

Ho un po' caldo perché oggi di aria ne gira poca, in compenso vedo un grande ricircolo di bei ragazzi. Mi arrivano certe zaffate di testosterone che a tratti scordo anche il mio nome.

Ehm, dicevamo?
Scusatemi, qui le piacevoli distrazioni sono all'ordine del minuto...

Sono Martina Bocci e ho disturbi compulsivi sessuali, dico sul serio. Finora ho scherzato, adesso mi faccio un attimo seria e vi chiedo con il cuore in mano di non giudicarmi dalle apparenze.

- Ma di che ti lamenti, vuoi sempre fare l'amore? Sarai il sogno proibito di ogni ragazzo!-

No, purtroppo non e' cosí.
Per una settimana, per un mese...e' bello essere come me, un'intera vita no.

Ho vent'anni e vivo ad Ostia e, abbracciata a questa palma, voglio raccontarvi la mia storia.
Prima un ultimo svizio, e ne ho tanti.
Da quando ho aperto gli occhi stamattina, ho una voglia matta di cappuccino.
Vado al bar e torno,
posso?