La Mistica
Voce narrante.
"Non hai visto chi fosse?" Chiese Leanbow scrutando il figlio dall'alto verso il basso.
Il red ranger era seduto sulla sedia al tavolo con al centro la sfera di cristallo.
Sua madre e Daggeron lo guardavano con preoccupazione, seduti sulla piccola panca in legno, che vi era posta vicino alle scale.
Nick aveva la mano sinistra in fronte, segno di frustrazione e picchiettava, in modo nervoso, le dita della mano destra sul tavolo in legno.
"No, papà, se l'avessi vista vi darei una descrizione ben dettagliata, ma ho visto solo quegli occhi.
Erano pieni di malvagità, mi hanno dato una sensazione di paura.
Talmente che ero preso alla sprovvista sono stato come Pietrificato, non so se era colpa sua o se era il mio corpo a non voler rispondere ai miei comandi" disse non guardando il genitore.
Leanbow, invece, era piuttosto serio; cercava di comprendere la situazione e di restare calmo.
Cercava di ricordare se un'essere nel mondo delle tenebre corrispondesse alla descrizione del ragazzo.
Ma egli più ci pensava e più era convinto che nessuno dei loro nemici aveva degli occhi così particolari.
"Oltre ad una nuova battaglia, ti ha detto altro?" Chiese Daggeron.
Egli ci pensò un momento poi parlò "ecco...si...in realtà c'è qualcosa che ha detto" disse e portò lo sguardo sui tre.
"Ha detto qualcosa del tipo la mistica deve tenersi pronta bhe ecco..qualcosa del genere".
Udonna sgranò gli occhi a questa rivelazione.
E si disse che non era un caso che lo Xenotome, qualche ora prima, si fosse aperto rivelando una nuova profezia.
Leanbow e Daggeron si guardarono all'unisono, ma Nick non riusciva a capire il motivo di quegli sguardi così cruenti.
"Voi sapete cosa sia questa mistica?" Chiese Nick di botto.
Leanbow portò lo sguardo sul figlio e sospirò profondamente con una nota di nervosismo negli occhi.
"Bhe...si" disse "la mistica, è una guerriera molto differente da noi. Ella nasce con più poteri degli elementi.
A volte può persino averli tutti e quattro.
La Mistica è una fata che è destinata a regnare nel regno mistico, ovviamente solo se l'attuale sovrano la riconoscerà come degna di tale incarico.
La Mistica Madre, Rita, è stata l'ultima prima d'ora, ed è rimasta sovrana per secoli.
In effetti si era pensato che queste tipi di Fate non sarebbero più nate dopo la guerra, ma a quanto pare ce ne è una sopravvissuta.
Esseri troppo potenti, e se posti dalla parte dell'oscurità, possono essere nocive.
Per non parlare che potrebbero conquistare il mondo in un solo istante" disse Leanbow.
Nick ascoltò il racconto deglutendo a fatica, un'essere ancora più forte dei poteri di suo padre?
Non lo credeva possibile.
"Molti anni fa, Rita, non era come oggi, era malvagia e potente, abbiamo rischiato di perdere tutto per colpa sua, ma fortunatamente è passata dalla nostra parte divenendo l'imperatrice" concluse Daggeron.
Nick rimase esterrefatto dal racconto, di sicuro non si aspettava di dover aver a che fare con l'oscurità a distanza di quasi un'anno dalla battaglia contro il maestro supremo.
Ma Nick si disse che l'oscurità non avrebbe mai avuto fine, lui stesso aveva giurato di difendere l'umanità se mai fosse stata in pericolo nuovamente.
Era il suo dovere dopotutto.
"È tutto così strano" sussurrò Udonna "insomma, stamani lo Xenotome ha rivelato due profezie, e ora questo.
Non è una coincidenza".
Nick a quelle parole rimase sconvolto e rivolse lo sguardo a suo padre che colse subito lo sguardo confuso del figlio, così parlò "Nick, lo Xenotome si è aperto questa mattina, e ora stiamo cercando di capirne il motivo.
Ma a quanto vedo, un pezzo del puzzle lo hai incontrato tu".
"Che vuoi dire? Che cosa ha detto lo Xenotome?" Domandò alzando, di poco, la voce.
Daggeron si lasciò cadere su una sedia accanto al ragazzo, volendo sapere anche lui dell'accaduto, visto che era ignaro di tutto.
"Non mi hai detto niente" fece Daggeron al guerriero lupo.
"Volevamo trovare prima una spiegazione, e poi parlarne con tutti" ribatté Leanbow "comunque, Lo Xenotome ha rivelato l'arrivo di una nuova mistica, probabilmente Rita avrà scelto la sua erede, e quindi questa nuova forza oscura la starà cercando, per volerla affrontare, vuol dire che vuole i suoi poteri, e più potere significa dominanza, dominanza uguale terrore".
"Stai dicendo, che vogliono distruggere l'umanità?" Chiese il figlio.
L'uomo scosse la testa "no, stanno cercando di dominarla, le forze oscure credono che gli umani siano inferiori, ma non sanno che tutte le creature hanno dei poteri, e più umani crederanno e avranno fiducia nella magia, allora noi saremo forti, se si faranno sopraffare dalla paura allora l'oscurità potrebbe vincere".
Nick comprese il messaggio del padre, in effetti era stato grazie agli umani e le creature della foresta, che avevano sconfitto il maestro supremo un anno prima.
Ma prima che gli umani credessero nella magia, le forze oscure erano delle proprie sfide per i ranger.
"Ho capito, e quale sarebbe la seconda profezia?" Chiese il red Ranger.
Leanbow e Udonna si scambiarono un'occhiata, poi egli annuì in direzione della moglie.
Nick non si fece sfuggire questo particolare tanto e che rimase alquanto confuso.
Sua madre si alzò dalla panca e si avvicinò al grande libro dove scrutò la seconda profezia, accarezzando le rune che la formavano.
"Lo Xenotome ha rivelato che un mistico guerriero farà ritorno tra noi" disse Udonna con un groppo in gola.
Nick rimase confuso a quelle parole, per lui non avevano alcun senso.
"Ma tutti i guerrieri mistici sono qui alla grande radice, ovviamente escludendo Snow Prince che vive nel regno mistico...non ha alcun senso!"
Esclamò continuando a non capire.
"Ha ragione, oltre noi, chi altro fa parte della Mystic Force?" Chiese Daggeron spostando lo sguardo da Nick a Leanbow.
Quest'ultimo prese parola e con una nota di nervosismo parlò "avete ragione entrambi, ma la verità è un'altra" disse scoccando un'occhiata alla moglie che in risposta chinò lo sguardo sullo Xenotome.
Daggeron e Nick non parlarono, preferirono ascoltare ciò che il loro maestro aveva da dire.
"Badate sono al corrente di questa cosa solo da poche ore, e potrebbe scioccarvi" aggiunse.
"Papà, che succede?" Chiese il ragazzo con tono preoccupato.
L'uomo sospirò pesantemente.
"Dopo la guerra contro Morticon, molti dei suoi seguaci davano la caccia a tua madre.
Lei trovò asilo da una giovane fata che nascose sia lei che Claire.
Ma non passò molto tempo che..." Leanbow si interruppe poiché non aveva ancora realizzato quella realtà.
Udonna, invece, fece un lungo respiro e prese parola "non passò molto tempo, che scoprì di aspettare un bambino".
Nick sgranò gli occhi a quella rivelazione, altrettanto Daggeron che era all'oscuro di tutto.
"Come?" Disse quest'ultimo.
"Un bambino?" Ribadì Nick ancora con gli occhi dilatati.
"Si" rispose Udonna non rivolgendo lo sguardo a suo figlio nemmeno una volta, troppo intimorita di averlo deluso nascondendo una verità alquanto importante.
"Stai dicendo che c'è un'altro guerriero che non conosciamo?..."
"Sì, Daggeron, neanche io lo sapevo" ribadì Leanbow interrompendo il solaris ranger con un groppo in gola.
Un brusco silenzio carico di tensione si formò in quel'ala della grande radice.
Nick cercava di realizzare quella realtà, ma la verità è che si sentiva preso in giro.
Credeva che non c'erano più segreti per lui riguardante la sua vera famiglia, non ne poteva più di segreti e bugie è una cosa che non digeriva affatto.
Udonna, in quel silenzio, non riusciva a guardare nessuno, aveva la testa china sul grande libro; ma non passò molto tempo che la fata bianca si ritirò da quella stanza andando sulla terrazza della grande radice, troppo provata da quel segreto ora rivelato.
Daggeron cercò di seguirla, ma Leanbow non glielo permise, mettendogli una spalla impedendogli di passare "non ora, Daggeron. Per ora ha bisogno di stare sola" disse soltanto il guerriero lupo.
Daggeron annuì e disse "va bene, ma puoi dirci di più su questo giovane guerriero?" L'uomo annuì alla domanda e guardò Nick, ancora sconvolto dalla notizia e stringeva nei suoi pugni il tessuto dei suoi pantaloni.
Leanbow si avvicinò a lui e gli pose le mani sulle spalle, il ragazzo alzò lo sguardo e inchiodò gli occhi in quelli del padre.
Il red ranger sospirò e disse "perché non mi ha detto niente?"
Leanbow addolcì lo sguardo e disse "tua madre ha sofferto tanto quando ci siamo separati, e altrettanto quando si è separata dal bambino, Udonna è molto fragile emotivamente e si tiene tutto dentro.
Parlarne le fa solo rivivere il dolore" disse l'uomo con tono neutro.
Il red ranger chinò lo sguardo e sospirò.
"Ho un fratello" disse con sguardo rivolto ad un punto imprecisato della sala.
Leanbow sorrise "sorella".
"Come?" Chiese Daggeron.
Il guerriero lupo guardò entrambi e con un sorriso sornione disse "è una ragazza, si chiama Luna. Udonna si è saparata da lei quando era appena nata.
L'ha affidata a Snow Prince, ed egli ha mantenuto il segreto, da quel che ne so aveva il compito di addestrarla come guerriera e crescerla come membro della Mystic force".
Nick a quelle parole sgranò gli occhi "aspetta, mi stai dicendo che forse è una combattente? E se questa nuova forza oscura lo sapesse? E se lo scoprisse? Lei sarebbe in pericolo! Non è meglio essere certi che....bhe...che mia...s-sorella sia al sicuro nel regno mistico?" Chiese Nick con molta ansia nella sua voce, e con una nota di titubanza, cercando di abituarsi all'idea di avere una sorella.
"Si è proprio questo il punto" disse Leanbow incrociando le braccia "che vuoi dire?" Chiese Daggeron, il guerriero lupo si grattò la nuca in modo piuttosto nervoso e rispose "beh se lo Xenotome ha rivelato che lei farà ritorno, vuol dire che non è più nel regno mistico".
Nick sgranò gli occhi, non si aspettava di certo una situazione tanto complicata in una sola sera.
Ma ormai il dado era tratto e ciò che più contava era trovare quella ragazza prima delle forze oscure.
"Quindi lei potrebbe essere qui?" Chiese Nick.
"Non potrebbe, è già qui, il punto è che forse lei non sa chi siamo!"
"Come sarebbe a dire, Leanbow?" Domandò Daggeron.
"Tutto quello che so è che Snow Prince non doveva rivelare nulla di noi alla ragazza, affinché ella fosse protetta, se lui ha mantenuto il segreto è probabile che la ragazza ci stia cercando per avere delle risposte da noi, non sapendo che in realtà noi siamo la sua vera famiglia".
Nick si mise le mani tra i capelli completamente confuso e frastornato, non sapeva cosa dire o come agire, tutto quello che voleva era alzarsi e andare da sua madre, voleva sapere molto di più di quelle poche informazioni dette da suo padre.
Così, senza dire nulla, si alzò di botto e, a passo svelto, imboccò le scale lasciando i due guerrieri da soli.
"Nick, aspetta torna qui!" Esclamò Daggeron, ma il ragazzo era ormai sparito dal suo contatto visivo.
Leanbow non si stupì affatto della reazione del ragazzo, anzi lo comprendeva perfettamente.
"Leanbow, come fai a mantenere la calma, sapendo che hai una figlia in giro per chi sa dove? Fossi in te andrei in giro a cercarla".
Leanbow ridacchiò "se l'ha addestrata Snow Prince, saprà cavarsela e poi non so nemmeno che aspetto abbia e come andare a cercare un ago in un pagliaio, spero solo che le forze oscure non la trovino prima di noi.
Fino ad allora, dobbiamo essere pronti, ho una brutta sensazione riguardo alla figura che Nick ci ha descritto" disse Leanbow alquanto pensieroso sulla faccenda, mentre Daggeron annuì.
'D'accordo, ma dobbiamo informare gli altri ranger di Luna".
"Conoscendo Nick, lo farà lui stesso domattina a lavoro, nel frattempo vedi se puoi metterti in contatto con il regno mistico, più sapremo di questa storia e meglio sarà".
"Va bene, Leanbow, vedrò di ottenere più informazioni da lì".
Eeeeeee salve ragazzi, scusate l'attesa ma siccome sto finendo un'altra storia, ovvero figlia di un prigioniero, dove sono ad un punto cruciale e finale, sto avendo poco tempo per questa.
Ma spero che possiate perdonarmi, alcune cose che ho messo sono pura farina dal mio sacco, ho cercato di incastrare concetti reali della storia in sé con la mia fantasia.
Spero solo che sia apprezzata ci vediamo ciaooooo 😘😘😘
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