Ritorno a scuola
James's PoV
Sono in macchina con i miei e Sirius e sono molto nervoso. È da Natale che non vedo Lily e non vedo l'ora di ribaciarla. Sono diciassette giorni che non mordo quelle labbra carnose e sono in astinenza da lei. È la mia droga. Conto i giorni da quando non la vedo e ogni giorno spero che arrivi una sua lettera che mi dice che sta venendo da me. Ma non arriva mai. Quindi mi sono dovuto arrangiare al fatto di rincontrarla quest'oggi.
«E se i suoi non le hanno permesso di venire ad Hogwarts?»
«James?»mi richiama Sirius.
«O se si è sentita male all'ultimo momento?»
«James...»
«Oppure se fa un ritardo?»
«JAMES!»
«Cosa vuoi Felpato?!»gli chiedo infuriandomi.
«Siamo arrivati!»mi giro verso il finistreno e noto Remus, Peter, Marlene, Emmeline, Alice e Frank in piedi dietro la nostra macchina ma di quegli occhi verdi smeraldo non c'è traccia...mi inizio a preoccupare. Scendo dalla macchina e mi dirigo verso gli altri.
«Dov'è? Dov'è Lily?!»chiedo più a me che a loro. Guardo l'occhiata di Remus che mi fa capire di voltarmi ma quando lo sto per fare, delle dita sbattono sulla mia spalla due volte e io mi giro. Vengo invaso da una folta chioma di capelli rossi che mi abbraccia e sento l'odore di vaniglia. I signori Evans sono in piedi e guardano sua figlia abbracciarmi. Quando si stacca le poggio una mano sulla guancia e le bacio le sue dolci labbra.
«James!»mi grida quando ci stacchiamo.
«Lily...non sai quanto ho desiderato le tue labbra in questi diciassette giorni.»le dico.
«Li hai contati?»mi chiede con un sorriso sul volto.
«Ogni singolo secondo è stato più difficile del precedente senza di te.»le dico.
Mi guarda, mi getta le braccia al collo e mi bacia, accarezzandomi i capelli.
Le rispondo al bacio facendo entrare la mia lingua nella sua bocca e lei mi sfiora con la sua. Le poggio le mani sui fianchi e poi le faccio scendere sul suo sedere, strizzandoglielo con più forza che ho. *Penso di averle lasciato il segno...ops!*
Lei sorride sulle mie labbra e poi riprende a far congiungere le nostre lingue.
«Emh, emh.»sento una voce dietro di noi e nel momento stesso che ci stacchiamo noto che è suo padre.
«Emh, signor Evans io...mi...»mi interrompe alzando un dito. Prende il baule della figlia dal bagagliaio della macchina e insieme alla moglie, i miei e i miei amici si dirigono alla stazione di King's Cross.
«Ho fatto una brutta impressione su tuo padre...non ti potró mai sposare.»le annuncio.
«Mi sposeresti?»mi chiede con occhi sognanti. Già la vedo: lei che viene verso di me con un abito da sposa spettacolare, non quanto lei certo, e mi sorride sotto il suo velo bianco.
«Anche domani.»le rispondo e lei sgrana gli occhi. Sorrido e la ribacio.
Dopo un po ci dirigiamo anche noi al binario e attraversiamo la colonna che divide il binario nove e dieci. Salutiamo i nostri genitori con raccomandazioni del genere "niente nipotini" "state attenti" "prenderlte le precauzioni necessarie" ecc...con il risultato dell'arrossimento permanente della mia ragazza. Troviamo lo scompartimento del nostro gruppo e mi siedo accanto a Sirius e Marlene avvinghiati. Lily si mette in braccio a me e le vedo il volto di profilo. Le accarezzo le cosce e ogni tanto le lascio un bacio sulle labbra.
Quando arriviamo nella Sala Grande ci andiamo a sedere al solito posto e noto che gli alberi di Natale che erano stati addobbati ora non ci sono più.
«Bentornati agli studenti che hanno passato le vacanze con la propria famiglia. Da domani riprenderemo le lezioni e vi ricordo che a breve inizieranno i G.U.F.O per gli studenti del quinto anno e i M.A.G.O per quelli del settimo. Vi auguro buona fortuna e impegnatevi. Ora inizierà la cena!»detto questo battè le mani e il cibo si mostró su ogni tavolo delle quattro case.
Quando finiamo ci dirigiamo ognuno nella propria Sala Comune per riposarci dato che domani sarà una giornata impegnativa.
Io peró rimango con Lily seduto sul divano. Siamo rimasti solo noi nella stanza e stiamo parlando delle vacanze.
«Queste vacanze l'ho trascorse litigando con Petunia. Dice che sei troppo bello per una come me e che secondo lei non ti meriti. Ma non si sente quando parla? Poi mi ha detto, più o meno, tredici volte al giorno che sono un mostro o una diversa o con problemi. Mi sono sentita veramente male quando ha detto a Vernon che ho problemi di apprendimento e quindi non so molto bene gli argomenti babbani...»le vedo le lacrime agli occhi mentre me ne parla e questo mi fa solo provare un odio profondo per quella ragazza che osa insultare la MIA Lily dicendo che ha problemi di apprendimento.
«Non darle retta. Lei non sa che sei l'alunna più brava del nostro corso o come dicono Sirius e Remus "la strega più brillante della scuola". Non puó capirlo. Tu sei speciale per me e questo non ti basta?»le chiedo lei annuisce e poi aggiunge:
«Ha una cotta per te.»io arrossisco e lei ride.
«Da quando James Potter arrossisce?»
«Da quando piaccio alle sorelle delle mie ragazze?»lei mi guarda severamente e io gli faccio una boccaccia che la fa sorridere.
Continuo a guardarla mentre si sdraia sul divano e si accoccola ad un cuscino come per farmi capire "preferisco te al cuscino". Le sorrido e lei mi fa il musetto. Dio quant'è carina! È così bambina con me. È la mia piccola e non la faró crescere fino a quando non lo vorrà lei stessa. Mi sdraio davanti a una sorridente Lily Evans a cui cingo la vita con le braccia. Sento i nostri corpi sfiorarsi e poi lei chiude gli occhi dandomi un bacio. Si addormenta tra le mie braccia e io non resisto a non darle un bacio mentre dorme.
«Buona notte piccola»le sussurro e chiudo gli occhi anch'io.
Lily's PoV
Mi sveglio sentendo delle braccia intorno alla mia vita e qualcuno dietro di me. Riconoscerei tra mille quelle mani che mi si posano sulla pancia e non posso fare a meno di accarezzarle.
«Piccola...»mi giro e lo vedo con gli occhi chiusi e le sopracciglia aggrottate. Starà facendo un sogno.
«Non andare...non farlo.»si agita stingendomi sempre di più e io lo lascio fare. È un incubo su di me.
«Non lasciarti andare, hai Emmeline, hai Remus, hai me. Rimani con me, fallo per me!»alza la voce a ogni parola che dice. Poi con un gesto violento si tocca il collo come se si volesse strangolare da solo. Mi alzo a sedere e gli metto le mani sulle sue e cerco di toglierle dalla gola che piano piano sta diventando rossa.
«Lasciami...LASCIAMI!»grida.
«James!»lo richiamo ma lui continua a diventare più viola che mai. «Sirius! Remus! Aiuto!»cerco di chiamare gli unici che mi vengono in mente e sento dei passi sulle scale. La folta chioma di ricci di Sirius si mostra e dice con gli occhi chiusi:
«Chi ha interpellato il nome di Dio invano!»
«James fermo!»grido vedendo il suo viso violaceo. Felpato spalanca gli occhi e si precipita sul suo amico.
«Ramoso! Sta fermo! Calmati!»ma lui si agita ancora di più«provaci tu a tranquillizzarlo Lily, se si parla di te di solito funziona...»
Di solito? Quindi succede spesso?
«James, sono qui. Sono qui. Ascolta la mia voce, annusa il mio odore, senti le mie mani sul tuo petto, assaggia le mie labbra.»mi chino su di lui nel momento stesso in cui smette di respirare e lo bacio. Sento il suo respiro affannato in gola e vedo che i suoi occhi si aprono e si toglie le mani dal collo.
«Ramoso, come stai?»gli chiede Sirius preoccupato.
«Cosa è successo?»chiede James ignorando il suo migliore amico e gli spiego che ha avuto un incubo che parlava di me.
«Un altro, fratello...»loro due si guardano seriamente e non capisco.
«È già successo quindi?»chiedo. I due mi guardano e annuiscono.
«Succede da quando non vi siete più visti dopo Natale. Una notte si è alzato ed è andato sopra il tetto. Non ho dormito per tutte le notti delle vacanze per stare con lui. Ora facciamo i turni con Remus e Peter una settimana per uno ma è abbastanza impegnativo.»mi spiega Sirius.
«Posso avere un turno anch'io. Una settimana posso dormire con lui o al dormitorio o qui in Sala Comune»chiedo.
«Per me va bene.»dice Sirius ma James nega.
«Non voglio metterti in pericolo per causa mia e...»
«Ma i tuoi incubi avvengono per colpa mia. Dovró pur far qualcosa.»lo interrompo.
«E poi lei riesce a calmarti molto più facilmente di come possa fare io.»
«Lily io...»inizia James ma io lo blocco di nuovo.
«Posso farcela. Sta tranquillo ok?»lui annuisce e mi da un bacio a stampo.
Andiamo a colazione e Sirius spiega la situazione di adesso a Remus e Peter che sono entrambi daccordo. Remus ci ha messo un po ad acconsentire ma alla fine ha accettato. In fondo era meglio per loro...avrebbero dormito un po di più.
Mentre andiamo a lezione vedo Piton con il gruppetto dei Mangiamorte alle sue spalle che faceva lo sgambetto ad ogni bambino del primo anno. Uno gli urtó la spalla e girandosi per scusarsi, lui lo prese e lo sbattè al muro.
«La prossima volta guarda dove vai!»gli urla contro.
«Mi dispiace io n-non volevo.»si scusa.
James i fa avanti per difenderlo e dice:
«Coraggioso Piton, ad attaccare uno del primo anno con la tua banda.»lo schernisce seriamente. Severus lo guarda e lascia andare il bambino venendo avanti verso di noi.
«Tieni la bocca chiusa, Potter.»gli ordina ma James rinizia a parlare.
«Lascia stare i ragazzini più piccoli o faró...»ma viene interrotta dalla bacchetta del mio ex-migliore amico sulla sua gola.
«Paura Potter?» gli chiede ghignando.
«Ti piacerebbe»gli risponde James tirando fuori la bacchetta dalla tasca e facendolo allontanare con uno spintone.
«Experlliamus!»gridano insieme col risultato del volo contemporaneo. Quando si rialzano si puntano di nuovo le bacchette addosso e gridano all'unisono:
«Stupeficium!»grida James«Sectumsempra!»urla Piton col risultato di far cadere James a terra e una lacerazione di sangue sul petto. Piton è svenuto mentre il mio ragazzo giace sul pavimento con continui squarti di sangue sul corpo. Mi chino subito su di lui e la banda di Serpeverde scappa. Singhiozza sotto le mie mani ma senza fare uscire le lacrime. Tossisce e la sua tunica non smette di sanguinare.
«A-AIUTO!»urlo e mi rendo conto solo ora che sto piangendo facendo mischiare le mie lacrime al suo sangue.
Sento dei passi e vedo la professoressa McGonall che attraversa il corridoio ad ampi passa.
«Cosa è successo?»mi chiede chinandosi su di lui.
«È-è stato agg-aggredito da una ba-banda di Ser-Serpeverde.»gli rispondo e lei tira fuori la bacchetta.
«Quale incantesimo hanno usato?»
«Sectumsempra.»lei sgrana gli occhi e inizia a fare dei contro-incantesimi sul suo petto. Lui singhiozza ancora di più e inizia ad urlare.
«Va t-tutto bene, James, shh, tran-tranquillo.»gli dico e gli accarezzo la guancia tesa.
Il sangue inizia a rientrare nelle ferite e lui diminuisce i singhiozzi.
A un certo punto fa un respiro profondo e poi i polmoni si abbassano, gli occhi si chiudono e la bocca gli rimane socchiusa.
«James?»lo scuoto per le spalle e mi chino. Il mio viso a due centimetri dal suo.
«James?!»gli grido. Lo scuoto ancora più forte e ad un certo punto apre la bocca e dice:
«Sto per baciarti Evans»lo guardo mi alzo e gli dico:
«Brutto scemo! Pensavo che...che...»scoppio in un pianto disperato e la mano della professoressa si strofina sul mio braccio per darmi conforto.
James si alza in piedi come se appena un minuto fa non avesse perso venti litri di sangue e mi cinge la vita con le braccia attirandomi a sè.
«Va tutto bene, piccola.»lo guardo e gli chiedo:
«Me lo ripeti?»
«Cosa?»
«La tua battuta.»annuisce e ridice:
«Sto per baciarti Evans.»mi sorride e gli rispondo.
«Allora fallo Potter.»avvicina il suo volto al mio e ci sfioriamo le bocche. Poi inziamo un bacio passionale e vedo la McGonall con gli occhi lucidi.
Ci stacchiamo e James le chiede:
«Professoressa cosa le succede?»le mette una mano sul braccio scrutandola. Poi si riprende e iniza a parlare:
«È che avete passato sei anni ad odiarvi e ora vi vedo così e mi viene solo da piangere di gioia.»si mette le mani sulla bocca e poi ci dirigiamo in Sala Grande. Aspettiamo il pranzo e quando vediamo i nostri amici gli spieghiamo il motivo della nostra assenza a lezione.
«Quel brutto, figlio di...»inizia a dire Sirius ma Remus interviene.
«Gliela dobbiamo far pagare»si strofina le mani e Alice gli chiede:
«Remus? Sei tu?»tutti scoppiamo a ridere e poi lui gli risponde:
«Voi conoscete il mio lato buono, questo è il mio lato malandrino.»esce dalla Sala e sicuramente è diretto in biblioteca.
*Spazio autrice*
Ciaoooooo! Allora ho deciso che doveva andare così e che Lily doveva vedere Severus per quello che era.
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Alla prossimaaaa.
2248
Ah! E comunque...IO. VI. AMO! Cioè...500 visualizzazioni? So che voi starete pensando "e allora?" ma io quando ho visto 508 visualizzazioni ho tipo fatto "oh mio Merlino!" e sono rimasta con la bocca aperta per qualche minuto...tutta verità. So che per voi sono niente ma per me...WOW. GRAZIE MILLE!
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