...Ops...
Lily's PoV
Siamo tornati a casa circa due settimane fa e oggi è l'8 dicembre. In questa giornata si iniziano ad addobbare le case, tirare fuori gli alberi di Natale dalle scatole, iniziare a sistemare le casette del presepe in giro per la casa, cominciare a cucinare il pranzo di Natale e devo anche cercare i regali.
«James svegliati!»grido per la quinta volta a mio marito che è sdraiato a pancia in su a braccia e gambe aperte sul nostro letto matrimoniale. E lui, ovviamente, non si muove.
«James!»lo richiamo di nuovo ma il risultato che ho è solo un mugugno da parte sua mentre si rigira e si mette di fianco. *James, ma fai sul serio?*
«JAMES!»fa un'altro verso assonnato e finalmente si strofina gli occhi con le mani a pugno chiuso.
«Eih...»mi saluta con un "eih"? EIH?!
«James Charlus Potter ti ordino di alzarti da questo letto o giuro su Merlino che chiedo il divorzio domani!»spalanca gli occhi e si mette a sedere di scatto.
«Cos...? Che ho fatto stavolta?»mi chiede con sguardo perso mentre fa andare gli occhi da una parte all'altra.
«È mezz'ora che ti richiamo per svegliarti e tu sembravi morto! Per la barba di Merlino dato che non sei morto nel sonno ti uccido ora!»gli grido in faccia e lui si alza iniziando a correre per tutta la casa facendo finta di essere spaventato cosa che, sicuramente, non è. Lo inseguo ma lui è pur sempre più veloce di me. Si chiude in bagno e rimango a bussare sulla porta per qualche minuto ma poi mi viene un'idea...e devo dire che è più che geniale.
«James...»lo chiamo ma lui risponde ridendo:
«È inutile Lily. Non ci casco!»scoppia di nuovo a ridere ma io sono furba.
«James aspetta...»gli dico di nuovo. Smette di ridere ma non dice niente.
«James mi sono fatta male.»faccio una finta caduta per terra e lo sento camminare avanti e indietro dicendo:
«Oh Merlino. Lily aspetta ora vengo fuori e ti aiuto. Che ti fa male? Piccola ci sei? Lily?»scoppierei dalle risate se non dovessi tenere in piedi la mia parte recitata.
«Mi fa male la...la pancia.»gli dico balbettando e con un tono sofferente.
«Aspetta ora trovo la chiave. Aspetta. L'avevo poggiata sul lavandino.»si sente qualcosa di ferro cadere da qualche parte oltre la porta e poi lui continua«no! È caduta dentro il lavandino! Mi serve una bacchetta...dove sta la mia bacchetta!»non riesco a non scoppiare a ridere. Mi premo una mano sulla bocca per reprimere la risata e aspetto che lui parli di nuovo.
«Lily se riesci prendi la bacchetta e passamela da sotto la porta...Lily? LILY?!»
«Non riesco ad alzarmi...James, aiutami...»gli dico. Sicuramente starà impazzendo lì dentro.
«Un momento, mi smaterializzo»sento un crack e poi un'altro dentro la camera da letto. James mi si avvicina, mi prende in braccio a mo di sposa e mi poggia sul letto.
«Lily, come stai? Dimmi piccola! Parlami!»apro la bocca facendo finta di far fatica anche nel fare questo movimento e gli dico:
«James...James...»chiudo gli occhi faccio un respiro profondo e lui scoppia in urletti isterici.
«Lily! No. No!»non riesco a trattenermi.
«È UNO SCHERZO!»gli urlo spalancando gli occhi e mettendogli paura. Lui sobbalza e mi guarda ad occhi spalancati.
«Lily...io ti uccido di solletico!»inizia a farmi ridere toccandomi i fianchi e io mi contorcio dalle risate. La lotta di solletico termina con un bacio. Ci alziamo dal letto e andiamo al piano di sotto per fare colazione.
Quando finiamo di mangiare i pancake e di bere i nostri caffè iniziamo a prepararci per andare a casa dei genitori di James. Festeggeremo il Natale a casa loro con i signori Potter, mio padre e mia madre, Petunia e Vernon, Sirius, Marlene e i suoi genitori. Poi sicuramente verranno a trovarci anche Alice, Frank, Remus, Ninphadora e Peter per scambiarci i regali. Certo sarà completamente diverso senza Emmeline...non ci posso ancora credere. Ma non è il momento di pensarci. Se immagino questo Natale senza di lei mi viene da piangere. La ferita della sua morte è ancora aperta e brucia molto.
Finiamo di vestirci e usciamo di casa per aspettare che i miei arrivino con la loro macchina per accompagnarci a casa. James sta ancora facendo le lezioni-guida e presto prenderà la patente. Verso gennaio l'avrà così non dovremo più rompere le scatole ai nostri genitori ogni volta che dobbiamo uscire di casa. Aspettiamo un po' davanti alla porta di casa e poi vedo la macchina di mio padre girare l'angolo della stradina che porta alla nostra villa. Si ferma davanti al cancelletto e io e James ci dirigiamo verso l'auto. Mentre cammino sento una forte fitta allo stomaco come se qualcuno mi dasse un pugno. Mi fermo un momento in mezzo al prato e mi premo una mano sulla pancia.
«Che succede?»mi chiede James allarmato, fermandosi anche lui vicino a me.
«Niente. Forse è un mal di stomaco per i troppi pancake che ho mangiato stamattina.»gli dico e lui annuisce con un mezzo sorriso. Saluto i miei entrando in macchina e mi siedo sul sedile posteriore con James che di tanto in tanto mi lancia qualche occhiata preoccupata. Quando arriviamo a casa vedo la madre di James che sta cucinando il pranzo in cucina con la finestra aperta e subito scendo ma, mentre lo faccio, sento un'altra fitta seguita da un conato di vomito. Mi fermo davanti alla portiera aperta della macchina e mi ci appoggio con le braccia mentre i miei e James si incamminano verso la casa. Mio marito si ferma, non sentendomi di fianco a lui, e si gira. Vedendomi appoggiata alla macchina mi viene incontro e mi chiede di nuovo:
«Che hai? Stai male? Hai la febbre?»mi preme il mento sulla fronte fredda ma notando che non ho febbre mi riguarda impaurito.
«Lily...»mi richiama. Lo guardo un momento e poi mi viene in mente l'ultima notte della nostra luna di miele. E se fossi rimasta incinta?
«Hai fatto il test?»mi chiede e io scuto la testa.
«Dai entriamo. Ti aiuto.»mi mette una mano intorno al fianco, sorreggendomi, e mi porta dentro l'abitazione. La madre di James mi saluta abbracciandomi cosa che fa anche suo padre.
«Mamma, papà, io e Lily andiamo un attimo al piano di sopra. Quando Sirius e Marlene arrivano chiamateci.»annuncia lui e i nostri genitori annuiscono mentre io e James saliamo le scale.
Arriviamo nella sua vecchia camera che, suppongo, sia diventata di Sirius. Mi sdraio sul letto e subito dopo James dice:
«Accio test»tende la mano e dopo qualche secondo una scatolina gli si ferma su di essa.
Me lo porge e io lo afferro dirigendomi al bagno. E se fossi veramente incinta? Lo direi a James? Lo direi ai miei? Certo che no.
Mi chiudo nel bagno e faccio il test. Sul foglietto delle istruzioni c'è scritto che se è verde vuol dire che non sono incinta e che se è rosso lo sono. Eseguo tutto quello che le istruzioni indicano e dopo qualche minuto guardo il colore.
Rosso.
Non è possibile. Non posso essere incinta, ho solo diciassette anni. Non sono ancora pronta a diventare mamma. So che prima o poi avrei avuto Harry ma non proprio ora...non ce la posso fare. E James...lui cosa dirà? Vorrà averlo ora? Aveva detto che se fossi rimasta incinta lui non era pronto ma non lo sono nemmeno io. Non siamo pronti a diventare genitori. Segneremo la nostra morte. E poi i miei e i suoi? Cosa diranno? Stanno per diventare nonni. E i nostri amici? Beh loro sono un caso particolare...loro saranno anche felici di questa cosa. Apro la porta con una mano tremante e mentre cammino per tornare alla stanza di James penso se dirglielo o no. Prima o poi verrà a saperlo. Non ora.
«James...»dico entrando in camera ma una folta chioma di capelli biondi e boccolosi mi blocca sulla porta abbracciandomi.
«Eih Marlene!»rispondo all'abbraccio e poi James mi si avvicina.
«Allora...?»chiede impaziente. *Si sai James sono incinta.
«No»gli dico. Lui tira un respiro di sollievo e mi abbraccia lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra.
«Io e Sirius usciamo un po'. Ci vediamo dopo ragazze»io e Lene annuiamo e poi, appena lui esce, le dico:
«Marlenesonoincinta»lei spalanca gli occhi e mi si piazza davanti.
«Cosa?»mi chiede ad occhi sgranati.
«Hai capito benissimo»la informo seriamente e lei inzia a saltellare per tutta la camera.
«Oh Godric! Sono così contentaaa!»mi prende le mani e inizia ad agitarle insieme alle sue.
«Marlene non capisci. Ho diciassette anni e sono incinta.»le spiego.
«E allora?»
«Tu mi chiedi "e allora?"?»lei annuisce e poi continuo«sto per avere un bambino e non so come dirlo a James. Come glielo dico? "Eih James sono incinta!"»scoppia in una risata nervosa e poi mi dice:
«Lily dovresti essere super contenta. Sai quante coppie vogliono avre un figlio? E poi, prima o poi glielo dovrai dire.»
«Lo so»rispondo solamente.
James's PoV
Io e Sirius stiamo tornando a casa dei miei e appena entriamo veniamo informati che il pranzo è pronto. Vedo Lily e Marlene scendere le scale e noto che la prima è tutta seria e spaventata mentre la seconda è sorridente e saltella ovunque. Sono proprio strane quelle due. Ci sediamo al tavolo rotondo, io tra Lily e mia madre, e iniziamo a mangiare. È tutto squisito, soprattutto il dessert che ha preparato la signora Evans. È una gran cuoca.
Finito di mangiare Lily mi prende la mano e mi sussurra all'orecchio:
«Possiamo parlare? In privato.»annuisco e lei mi trascina nel salotto di casa. Sono ancora tutti a tavola e stanno finendo il dolce.
«Dimmi»la sprono e si siede sul divano. Vedo che è molto nervosa da come si stropiccia i pantaloni mentre cerca di aprire bocca. È molto strana.
«Che succede?»le chiedo e mi siedo vicino a lei prendendole le mani e intrecciando le sue dita con le mie. Poi lei inizia a parlare:
«Hai presente che...prima ho fatto il test?»
«Si...»le rispondo. Cosa sta cercando di dirmi?
«E io ti ho detto che...che non sono incinta?»oh Merlino no. Ti prego fa che non mi abbia mentito!
«Si...»
«Beh. Se io ti dicessi che ho detto una piccola ma piccolissima cazzata?»no ti prego. Non sto per diventare padre. Lily non sta per diventare madre. I nostri genitori non stanno per diventare nonni. Sirius non sta per diventare zio. Harry non è in questa stanza, in questo momento.
«Cosa intendi dire?»le chiedo. Ho paura di sapere la verità. E se fosse incinta? Devo essere pronto. Io sono pronto, sono pronto, sono pronto, sono pronto, sono pronto...
Devo essere pronto per lei. Devo essere un buon padre per Harry e devo essere un buon padre per il figlio di Lily. Lo devo essere per lei. Ho avuto un buon esempio e sono pronto e felice.
«Intendo dire che sono incinta»eccola la notizia che quasi tutti gli uomini vorrebbero sentirsi dire. Sgrano gli occhi e faccio un sorriso ebete.
«James mi...mi dispiace così tanto...io...»ma la interrompo abbracciandola. È un abbraccio pieno di tutto l'amore che provo per lei e che proverò per Harry fra nove mesi.
Mi stacco dall'abbraccio e le do un bacio. Faccio entrare la mia lingua e la faccio danzare con la sua.
«Non sei arrabbiato?»mi chiede una volta che ci siamo staccati.
«Lily, sono l'uomo più felice del mondo.»le dico e lei sorride. Ci alziamo dal divano e ci dirigiamo in sala da pranzo. Con uno sguardo capiamo la nostra intesa. Dobbiamo dirlo al resto della famiglia.
«Noi dobbiamo dirvi una cosa»annuncio e poi la guardo con un sorriso ebete. Anche quando dovevamo dare la notizia del matrimonio ho fatto la stessa cosa. Lo deve dire lei. Mi incenerisce con lo sguardo e poi gira la testa verso i nostri genitori, Sirius e Marlene.
«Noi aspettiamo un bambino.»dice. Tutti si alzano e sorridono facendo urletti isterici degni di una ragazzina che vede il suo idolo. I nostri genitori ci abbracciano uno per uno. Quando arriva il turno in cui io devo abbracciare il padre di Lily mi blocco un attimo. Mi vuole uccidere?
«Sono così contento.»mi prende per una spalla e mi stringe in un abbraccio.
«Facciamo un brindisi!»esclama mio padre tirando fuori lo champagne dall'armadietto della cucina.
«Al o alla prossimo o prossima Potter!»grida in mezzo alla stanza e tutti facciamo la stessa cosa e beviamo un sorso dal proprio bicchiere, tranne Lily.
Sto per diventare padre. Sto per diventare padre di Harry Potter.
*Spazio autrice*
Wiiiiiiii.
James, Lily ed Harry Potter! Ecco il nostro ragazzo che sta per sbucare! Evvaiiii!
Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina⭐️e un commento💬. Byeeeee
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BUON CAPODANNO GENTE FELICIOSA! VOI NON SIETE FELICIOSI? IO SHIIII
E LO SONO ANCORA DI PIÙ PERCHÈ QUALCHE GIORNO FA HO AVUTO QUESTAAAA
Da notare il biglietto di Animali Fantastici che é semplicemente magnificooooo😍😍😍
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