Natale in famiglia

James's PoV
Dopo aver saputo che Lily era incinta, quando siamo arrivati a casa, ho dato completamente di matto. Ho iniziato a correre per la casa, di sù e di giù a gridare:
«Ecco il mio ragazzo!»e ogni volta che mi scontravo con Lily le accarezzavo la pancia, ancora molto magra. Quando il mio momento da "padre psicotico" è finito io e Lily ci siamo messi a letto, a parlare di Harry.
«Ma se fosse femmina?»mi chiede lei ad un tratto.
«Non lo sarà»le dico con tutta la certezza che posso farle capire.
«Come fai ad esserne così sicuro? Insomma, potrebbe anche essere che noi avremo due figli e Harry sarà il secondo genito.»mi spiega.
«No. È Harry. È questione di, boh che ne só, intuizione?»le dico e le riavvio una ciocca di capelli rossa dietro l'orecchio.
«Bah, se lo dici tu...»mi ribatte e io sorrido non so per quale assurdo motivo.
«Perchè sorridi?»anche lei si accorge di questa mia azione e non so che rispondere.
«Non lo so. Forse è perchè l'idea di diventare padre mi rende super mega ultra felice»le dico e lei scoppia a ridere.
«Anch'io sono super mega ultra felice!»si avvicina un po' di più a me permettendomi di sentire le sue parole sulle mie labbra.
«Eih, non rubarmi la battuta!»le dico facendo finta di rimproverarla e poi tutti e due ci mettiamo a ridere. Quando finiamo ci diamo un semplice bacio e ci addormentiamo, con Harry in mezzo a noi.

Oggi è il 25 dicembre cioè il giorno di Natale e, come già avevamo programmato, lo passeremo a casa dei miei. Saremo io, Lily, Sirius e Marlene e ci saranno gli Evans e anche i McKinnon. Il resto dei Malandrini, Frank, Alice e Tonks verranno a trovarci di pomeriggio e noi, da perfetti amici, ancora non gli abbiamo detto di Harry. È che siamo stati così occupati nei preparativi per il Natale che ci siamo proprio scordati di dirglielo. Glielo faremo sapere oggi.
Io e Lily, mentre ci stiamo preparando per uscire di casa, discutiamo su come dirlo ai nostri amici.
«Facciamo così. Gli diciamo che c'è una cosa importante e spariamo la cannonata»me ne esco ad un certo punto. Lily si gira verso di me, con uno sguardo di quelli che dicono "ZITTO TU!" e mi dice:
«James, davvero mio figlio ti pare una cannonata? Davvero?»Merlino solo sa come se le inventa queste battute.
«No...e poi tuo figlio è anche mio figlio»le specifico e lei alza una mano e dice:
«Dettagli.»alzo gli occhi al cielo e mi chino per allacciarmi la scarpa.
Quando abbiamo finito usciamo di casa e aspettiamo i genitori di Lily, che non si fanno attendere. Appena la loro macchina si mostra davanti la nostra casa Lily mi trascina di corsa(quanto le possa possibile correre dato che ha dei tacchi che la fanno quasi arrivare alla mia altezza)ed entriamo.
«Perchè tutta questa fretta?»le chiedo una volta chiuso lo sportello e salutato gli Evans.
«Ho la gonna e siamo a dicembre. Dimmi tu se non fa un freddo cane!»spalanca gli occhi e sbuffa.
«Perchè hai messo la gonna allora?»le chiedo con un ghigno malandrino e lei gira la testa e mi guarda come per dirmi "devo spiegartelo?". Io stringo le labbra e dico un semplice:
«Ok sto zitto...»sorride e mi dice:
«Bravo Jamie»mi accarezza il braccio con una mano e appoggia la testa sulla mia spalla.
Quando arriviamo alla mia vecchia casa entriamo subito e Lily va dritta in cucina ad aiutare le nostre madri.
«Allora James. Come va il lavoro?»mi chiede mio padre con un bicchiere di vino rosso in mano.
«Tutto a meraviglia per il momento.»dico subito bevendo un sorso di vino dal mio bicchiere.
«Quando avrai la prossima missione?»mi richiede. Mi sento ad un interrogatorio.
«Ce l'hanno programmata per i primi di aprile.»spiego subito e poggio il bicchiere sul tavolo. Il signor Evans si unisce alla nostra chiacchierata tra uomini mentre io aspetto che Sirius arrivi per salvarmi da questa situazione.
«Con Lily va tutto bene?»mi chiede il signor Evans. Lily è il mio argomento preferito.
«Oh si va tutto alla grande.»rispondo freddamente e torno a girare gli occhi per la stanza per trovare qualcosa di più interessante.
«E il bambino o bambina...tu lo volevi?»mi richiede. Perchè parliamo di questo?
«In che senso scusi?»
«Nel senso...quando voi stavate...era programmato?»ma che domande mi fa sto tizio?
«Emh...volevamo avere un bambino ma volevamo aspettare un po'. Peró è successo quindi...no, non era programmato»spiego e lui annuisce portandosi il bicchiere alle labbra.
Ed ecco la mia salvezza, il suono del campanello.
«Vado io»dico e apro la porta. Mi ritrovo davanti a Sirius, Marlene e i suoi genitori che mi salutano entrando in casa.
I genitori di Lene e i miei già si conoscevano ma non hanno mai avuto una cena. Questa è il loro primo pranzo di famiglia.
Ci sediamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare. Mi immagino le peggio domande assurde che usciranno fuori dalle prossime conversazioni.
Mi avvicino all'orecchio di Sirius, che è seduto a fianco a me, e gli chiedo:
«Sir non l'hai detto agli altri di Harry vero?»scuote la testa e si porta una forchettata di pasta al forno in bocca. Torno anch'io a mangiare la mia porzione mentre Lily fa avanti e indietro, come il resto delle donne stanno facendo, portando piatti di pasta e carne mentre i loro pasti si raffreddano sulla tavola.
«Lily, tesoro, non voglio che ti affatichi troppo. Vai pure a sederti al resto ci pensiamo noi»le dice mia madre.
«Emh...no signora Potter io sto bene. Va tutto bene ce la faccio. Non sono ancora a quel punto là»le spiega diventando rossa per l'imbarazzo.
«Lily sul serio siediti, puoi sentirti male»le dice la madre ma lei scuote la testa e continua a trasportare piatti. Quando porta il mio lo poggia e fa per tornare indietro ma io le prendo il braccio e non le do nemmeno il tempo di girarsi che l'ho già tirata e l'ho fatta sedere sulle mie gambe.
«Rimani seduta ora?»le chiedo a mo di rimprovero e lei fa il broncio.
«James devo andare ad aiutarle...»si oppone cercando di alzarsi ma la tengo stretta circondandole i fianchi con le braccia.
«Si vai. E pensa se ti senti male e dobbiamo passare il Natale all'ospedale? Sai che bello.»le dico ironicamente e lei sbuffa.
«Ce la fanno tranquilla.»le sussurro e le dó un bacio sulla guancia.
«Mi sento come se ho problemi e non posso fare niente...»mi confessa.
«Lo so piccola. Ma non vogliamo che ti affatichi.»
«Ma ce la faccio!»si oppone girandosi verso di me.
«Sei troppo orgogliosa per ammetterlo»le dico mettendole una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio. Sbuffa e guarda i tre padri che ci fissano.
«Che c'è?»chiedo io. Non mi piace quando la gente mi fissa. Puó farlo solo Lily.
«Niente.»dicono all'unisono e continuano a parlare.
Io e Lily ci guardiamo con una faccia del tipo "boh".
Dopo un po' il campanello risuona e Sirius apre la porta che mostra Remus, Peter, Frank, Alice e Tonks.

Lily's PoV
Il pranzo è finito da un po' e ora io, i malandrini, Alice, Frank, Marlene e Ninphadora siamo seduti sui divani e sulle poltrone del salotto, dato che i nostri genitori sono usciti per fare una passeggiata. Devo dirgli di Harry. Lancio un'occhiata a James che subito lui intuisce e mi annuisce. Si alza dal divano e viene verso di me che sono seduta sulla poltrona a parlare con Remus.
«Scusa Remus, devo dire una cosa...»gli dico e lui mi guarda un po' stranito.
«Ragazzi.»richiama James ma nessuno oltre Remus lo ascolta.
«Ragazzi...!»ritenta ma il risultato è quello di prima.
«STATE ZITTI!»grido io e il silenzio cade sulla stanza.
«Grazie, Lily»mi dice James e io sorrido dolcemente.
«Dobbiamo dirvi una cosa, importante. E vi prego non esplodete in gridolini isterici»dice James e tutti si fissano con sguardo perso.
«Non dirmi che ora vi volete separare. Prima vi fidanzate...»inizia a dire Remus e poi Ninphadora continua:
«Poi vi lasciate»
«Poi vi rimettete insieme»dice Alice
«Poi vi lasciate»continua Frank
«Poi vi rimettete insieme»dice Peter
«Poi vi sposate»concluce Marlene e Sirius aggiunge:
«E poi...»ma io e James lo blochiamo dicendogli:
«ZITTO FELPATO!»
«Va bene ve lo diciamo»dico io e guardo James con lo stesso sguardo che mi fa ogni volta che devo dire qualcosa di importante. Sbuffa
E dice:
«Aspettiamo un bambino»ed ecco che impazziscono. Tutti si alzano e corrono ad abbracciarci e a darci le congratulazioni.
«Chi gli farà da padrino?»chiede Marlene e tutti e i restanti malandrini dicono all'unisono:
«Ovviamente io»si guardano con occhiate di fuoco facendoci scoppiare a ridere tutti.
«E la madrina?»chiede Remus e guardo prima Alice e poi Marlene.
«Alice, tu hai già tuo figlio a cui pensare.»lei annuisce sorridendo e Marlene si alza gridando un "siiiii" che rimbomba nella stanza e inzia a fare il suo ballo della vittoria.
«Allora io saró il padrino?»chiede Sirius con gli occhi da cucciolo e il labbruccio.
«Va bene Felpato. Tu sarai il padrino, Remus il suo insegnante e Peter il suo maestro di cibo.»dice James.
«E tu cosa farai per crescerlo James?»gli chiede Frank e tutti lo guardiamo. Non starà mica per dirlo spero...
«Io saró il suo professore di Quidditch.»ecco l'ha detto.
«Si, professore, ed è meglio che inizi a cercare la scopa e a dartela a gambe levate oppure usala per dartela in testa così mi fai un piacere»scoppiamo tutti a ridere e lui ribatte:
«Si, donna incinta con la forza di una pulce»faccio finta di essere offesa spalancando la bocca ma lui me la chiude dandomi un bacio a fior di labbra.
Dopo un po' i nostri genitori tornano a casa e il nostro gruppo di amici se ne va. Io e James rimaniamo anche a cena a casa Potter e poi torniamo a casa nostra accompagnati dai miei.
James è seduto sul sedile davanti e io su quello di dietro con mia madre. Petunia e Vernon sono tornati a casa un po' prima perchè lui stava "male" mangiando le cose che ha preparato la signora Potter. Si peró intanto come le mamgiava eh. Lo odio quel tizio. Rovinerà mia sorella ancora di più.
«Tesoro mi raccomando fammi sapere se hai bisogno di qualcosa o se ti fa male la pancia, la testa, le ossa...»mi dice mia madre e io la rassicuro dicendole:
«Si mamma ma sta tranquilla ok?»annuisce e mi accarezza la mano con la sua.
Mio padre e mio marito stanno parlando del vino che era stato scelto per questa giornata. Io non l'ho potuto bere, uff...essere incinta è odioso! Inizi a diventare una balenottera azzurra, cammini come un pinguino per via della pancia, non puoi mangiare e bere quello che vuoi, non puoi fare niente! Ma chi me l'ha fatto fare?! I miei pensieri vengono interrotti dalla mia portiera che si apre e la mano di James che si fa avanti per afferrare la mia. La prendo e saluto i miei genitori prima di dirigermi nella nostra casa. Subito andiamo al piano di sopra per dormire e inizio a spogliarmi e a cercare il pigiama nell'armadio.
«James hai visto il mio pigiama?»gli chiedo voltandomi e noto che ce l'ha in mano lui. Lo afferro e lo indosso velocemente dato che ho molto freddo. Mi metto sotto le coperte e aspetto che James faccia la stessa cosa.
«Che vuoi fare a capodanno?»mi chiede appena siamo più vicini.
«Non lo so. Magari potremmo andare nella Londra babbana con gli altri. Una vacanza di qualche giorno no?»gli chiedo e lui sembra pensarci un po' su e poi mi annuisce dicendo:
«Domani lo diciamo anche agli altri va bene?»annuisco a mia volta e chiudo gli occhi sentendo le dolci carezze di James sul mio viso.
«'Notte James.»dico prima di cadere in un sonno profondo.

*Spazio autrice*
Buonsalveee!
Questo capitolo non è il massimo ma vabbè. Non è niente di che. Spero lo stesso che vi sia piaciuto. Vi volevo dire che presto ci sarà una notizionaa...😏
Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina⭐️e un commento💬. Ciaoo
2086
NON SO SE ERA OGGI CAPODANNO MA A CHI IMPORTA? PUBBLICO UGUALMENTE. E FORSE PUBBLICHERÓ ANCHE ALLA BEFANA!
BUON PRIMO DELL'ANNOOOO

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