Hogwarts

Lily's PoV
Stiamo scendendo dal treno finalmente. Ho il sedere indolenzito per essere stata in braccio a Potter. È stato molto imbarazzante quando mi ha stretto e io mi sorprendo del fatto che non ho tolto le sue braccia.
Comunque, mentre sto scendendo mi ricordo di aver dimenticato la mia felpa sul sedile. Torno indietro e mentre lo faccio mi ritrovo difronte ad un Severus Piton con la mia felpa in mano.
«Grazie»gli dico con indifferenza mentre afferro la mia felpa. Lui me la ridà e mentre mi sto girando mi prende il polso e mi ferma.
«Cosa vuoi?»gli dico con cattiveria e lui mi si avvicina...troppo per i miei gusti.
«Lils...»inizia a dire e si avvicina ancora di più, bloccandomi sulla porta dello scomparimento.
«Non chiamarmi Lils!»lo rimprovero e lui continua ad avvicinarsi.
«Mi dispiace per averti chiamata...»inizia a dire ma lo fermo subito.
«Mezzosangue? Ah si mi ricordo. E anche a me mi dispiace Severus ma ci potevi pensare due volte.»sto per andarmene ma lui mette la mano sulla porta all'altezza della testa per bloccarmi.
«È tutta colpa di Potter! Se lui non mi avesse provocato io non ti avrei chiamato così!»Alza la voce e lo faccio anch'io.
«Io non dico che non sia colpa sua ma tu l'avresti comunque pensato! Tu prova a non dare la colpa agli altri, per una volta, e prenditi le tue responsabilità!»gli urlo in faccia e lui si avvicina. Ora i nostri nasi si sfiorano e lui mi bacia. Io mi oppongo cercando di scostare il suo viso e spingendolo con le mani ma lui non si muove. Ad un certo punto sento dei passi sulle scalette.
«EIH?!»questo è Potter. Anche se non lo vedo lo sento farsi avanti e finalmente anche Severus  si stacca da me e lo guarda. Si toglie da davanti a me e gli va incontro.
«È TUTTA COLPA TUA LO SAI?!»gli urla Severus e Potter lo ignora prendendolo per il colletto e sbattendolo sul muro.
«Non ti azzardare a toccarla! Nemmeno a guardarla o persino pensarla! Lei non ti merita e se ora non fossi dentro un treno pieno di insegnati, anche se non mi importa di loro, ti avrei già pistato di botte! Ma aspetto la prossima volta!»lo dice sussurrandolo e lo lascia andare. Io sono impiedi e li fisso. Poi Potter mi prende la mano e mi trascina fuori.
Vedo il castello con le finestre illuminate e c'è il campo da Quidditch in lontananza. Devo salire su una carrozza e ne vedo una vuota. Dovrei essere con Alice, Emmeline e Marlene ma a quanto pare non mi hanno aspettato. Dovró salire con Potter.
Lui sale per primo e mi tende la mano per aiutarmi. Non so se afferrarla o no. Non mi fido di lui.
«Evans? Sali si o no?»mi domanda e io afferro la mano. Mi metto vicino a lui che mi cinge le spalle con un braccio.
«Potter? Da quando c'è tutta questa confidenza?»gli chiedo e lui subito toglie il braccio.
Quando arriviamo i quattro tavoli delle Case sono stracolmi e la McGonagall(anche detta McGranitt) sta portanto via lo sgabello e il cappello parlante. A quanto pare la Cerimonia dello Smistamento è finita e me la sono persa.
Mi siedo sulla panca vicino ad Emmeline e Potter si mette tra me e Sirius.
Loro due mentre mangiano sembrano maiali. Si stanno abbuffando di tutto quel che trovando nei piatti difronte a loro e non fanno complimenti. Io invece non ho voglia di mangiare e quindi aspetto che Silente faccia il suo discorso così io vado nel mio dormitorio a sistemare le cose.
Vedo il preside alzarsi e richiamare la nostra attenzione battendo le mani due volte. Noi studenti ci zittiamo e lo guardiamo.
«Benvenuti e bentornati agli studenti di Hogwarts! So che alcuni di voi vorrebbero andare a dormire ma faró un discorso breve. I capiscuola di ogni casa dovranno accompagnare i nuovi studenti nei propri dormitori."
«Andiamo Remus»dico ma lui non si alza e Potter mi risponde:
«Io sono il caposcuola Evans. Remus mi ha ceduto il posto.»
«Va bene. Allora muoviti»
Detto questo mi alzo insieme a Potter e accompagnamo i primini nei loro dormitori. Non posso credere che dovró stare due notti alla settimana sveglia fino alle tre con lui!

Quando entro in camera trovo Emmeline ad aspettarmi. Non mi ero accorta che lei si era alzata da tavola.
«Ti piace Potter»dice. Ma non è una domanda ma una affermazione.
«No» le rispondo e anche lei mi fa notare che la sua era un affermazione dicendo:
«La mia non era una domanda»lo dice con un ghigno degno dei malandrini.
«Ma io ho risposto lo stesso»detto questo mi siedo vicino a lei e le chiedo:
«Perchè pensi che mi piaccia Potter?»
«Forse dal fatto che ti è venuto a prendere a casa? O forse perchè sul treno gli eri in braccio e quando ti ha stretto ti sei accoccolata a lui? Oppure perchè vi siete seduti vicini al banchetto? Non mi mentire Lils»mi racconta tutta la mia giornata in tre frasi soltanto.
«Beh primo è voluto venire lui da me a prendermi. Secondo mi avete spinto tu e Marlene a stargli in braccio e mi sembrava scortese togliegli le braccia. Terzo è lui che si è seduto vicino a me.»la rimprovero ma lei mi fa un cenno come per dire "come vuoi tu" e esce dalla stanza. Io intanto mi devo preparare per la ronda. Io e Potter dobbiamo andare in giro per il castello il lunedì e il giovedì; i Tassofrasso martedì e venerdì; i Corvonero il mercoledì e la domenica e i Serpeverde il sabato. Sicuramente Silente a loro ha dato solo un giorno perchè sono combinaguai e non si fida di loro. Beh comunque non mi importa. Ora mi devo vestire. Mi metto una maglia blu e dei pantacollant neri.
Esco dal dormitorio e mi ritrovo Marlene e Sirius a baciarsi sulla poltrona*sapevo che c'era qualcosa tra di loro* e  Remus, Emmeline e Peter sul divano a parlare. Decido di sedermi vicino a loro e aspettare che il turno dei prefetti(fino a mezzanotte) termini, così che io e Potter andiamo a fare la ronda fino alle tre.

James's PoV
Sto tornando dalla Sala Grande dopo aver parlato con il professor Lumacorno per essere invitato al Lumaclub. Lui alla fine ha ceduto e parteciperó anch'io.
Sto andando verso la Sala Comune.
«Ippogrifo» dico alla Signora Grassa e il suo dipinto si apre facendomi vedere Sirius e Marlene a pomiciare su una poltrona e Remus, Peter, Emmeline e la mia Lily su un divano a parlare.
Mi siedo vicino a Remus e quando Lily mi vede mi chiede:
«Che ore sono?»poi sbadiglia e mi viene da fare un sorriso, che reprimo a malincuore.
«Le undici e mezza. Fra un po dobbiamo andare Evans.»lei annuisce e ritorna a parlare con Emmeline sotto voce.
Remus e Peter stanno parlando di Quidditch, l'argomento mi tenta molto ma preferisco sapere di cosa parlano le due ragazze.
Tendo l'orecchio e ascolto.
«Non mi piace punto e basta»dice Lily. *a chi si riferisce?*
«Seh seh»le risponde Em.
«Non fare così Emmeline. A me Potter non piace.»stanno parlando di me. Questo argomento mi tenta molto di più del Quidditch.
«So che almeno qualcosa di lui ti piace.»la sprona l'amica.
«Fino all'anno scorso l'odiavo ma mi sembra cambiato. È più gentile e mi fa ridere.»
«Solo questo ti piace? E di aspetto fisico?»
«Di aspetto fisico non ho mai negato che sia bello. L'ho sempre detto che ha un fisico atletico e due occhi bellissimi ma non mi piace.»*davvero pensa tutto questo di me? Sapevo che ero un figo da pura ma detto da lei sembro un Dio*
«Ti stai contraddicendo da sola Lils.»le fa notare l'amica.
«Ma è questo il punto. È così popolare che non sarebbe possibile avere una relazione SERIA con lui. Tutte sono ai suoi piedi e non avrebbe tempo per una ragazza. Soprattutto per me.»le risponde Lily con un tono della voce triste.
*Quindi è questo il problema? Io non le piaccio perchè mi vuole tutto per lei? Sarà accontentata. Passeró il resto dell'anno con lei ma non saró appiccicoso.»
«Potter?»Lily mi sta chiamando.
«Si?»le chiedo ritornando sulla Terra.
«Dobbiamo andare»mi informa alzandosi.
«Dove? Dobbiamo uscire?»le chiedo speranzoso come un babbeo e poi ricordo della ronda.
«La ronda cretino.»mi dice Emmeline e io arrossisco. Non mi imbarazzo mai ma di fronte alla mia amata...
«Andiamo Potter!»mi prende il braccio e mi trascina fuori dalla Sala Comune.
«Allora...»rompo il silenzio dopo venti minuti. «Noto che sei dimagrita.»ma che cavolo dico? Le sto dicendo che prima era grassa?!
«Emh...si. Ho fatto una dieta quest'estate. Camminavo molto il mattino.»mi dice arrossendo.
«Ma non ne avevi bisogno. E poi non ti annoiavi?»le dico rassicurandola sul fatto che non era grassa.
«Oh no uscivo con un mio ex-amico...»
«Perchè ex-amico?»le chiedo. Sento che mi sto arrabbiando. Ma non con lei ma con questo tizio che nemmeno conosco.
«Perchè...»ma la blocco girandola verso di me. Le vedo le lacrime agli occhi e le prendo i fianchi con le mani avvicinandola a me.
«Dimmi tutto»
«Perchè un giorno mi ha chiesto di mettersi con me e io ho rifiutato. Ma lui...»si ferma e una lacrima le riga il viso.
«Non dirmi che...»le dico diventando rosso di rabbia. Lei annuisce e le esce un singhiozzo dalle sue labbra perfette.
«Ti ha violentata?»le chiedo sapendo gia la risposta. Lei annuisce e io le avvicino la mano per asciugarle le lacrime. L'abbraccio e lei si fa stringere ricambiando. La sento singhiozzare sul mio petto e dopo un po vedo delle macchie nere sulla mia maglia bianca. Sicuramente è il suo trucco che le sta colando. Anche lei se ne accorge e si sta per staccare ma io la tengo ancora più forte e le dico:
«Non fa niente.»lei capisce a cosa mi sto riferendo e mi rimane tra le braccia.
È così strano consolare la ragazza che ami per una cosa del genere. Si dice "trova un uomo che ti rovini il rossetto e non il mascara" in questo caso peró non vale.
Dopo una mezz'ora buona ci stacchiamo e continuiamo la ronda.
Alla fine, quando torniamo il Sala Comune, lei si sdraia sul divano e noto ancora il segno delle lacrime sulle sue guance. Mi siedo vicino a lei e noto che piano piano chiude gli occhi. Non ho il coraggio di svegliarla. È così bella quando dorme. Non ha i lineamenti del viso contratti ed è così dolce.
Non posso portarla al suo dormitorio perchè i maschi non possono entrare quindi decido di lasciarla lì. Salgo al mio e prendo una coperta.
Quando scendo gliela metto addosso e lei ci si raggomitola dentro.
Continuo a guardarla per un po fino a quando...

Lily's PoV
Sono sdraiata sul divano e vedo Potter vicino a me che mi accarezza. Sento le palpebre farsi pesanti e poco dopo mi addormento.

Sono in mezzo alla strada di casa mia e sto camminando con Alex. Ad un certo punto lui mi ferma e mi dice:
«È da molto che voglio chiedertelo. Ti vuoi mettere con me?»
Io lo guardo e poi scuto la testa:
«Mi dispiace ma voglio rimanere amici.»lui mi guarda prima con tristezza e poi con odio e mi dice:
«Allora non ti dispiace se ti porto da una parte?»all'inizio non capisco ma annuisco. Forse mi vuole ancora bene nonostante il mio rifiuto.
Siamo in un vicolo e lui mi ha spinto contro la parete. Mi mette la mano sul fianco ed inizia a baciarmi. Io non voglio e quindi mi oppongo. Lui poi con l'altra mano mi prende i polsi e li blocca. Quando smette di baciarmi li lega con una corda e prende a toccarmi il fondoschiena e con l'altra mano mi tira su la maglietta.
«No...ti prego...fermati...»lo imploro ma lui continua a baciarmi sul collo.
«ZITTA!»mi dice e mi bacia di nuovo. Non so che fare. Incomincio a scostare la testa e a lui non piace. Si stacca da me con furia e prende un vetro da terra.
«Adesso ti faccio assaggiare cosa vuol dire rifiutarmi e se continui ti faró di peggio...»detto questo mi pianta il vetro del braccio e inizia a scrivere..."Mudblood"
Come fa a sapere cosa vuol dire non lo so e non mi interessa. Fa solo un male cane. Sento il mio sangue sulle dita e poi sento una mano contro la mia guancia che diventa rossa all'istante. Inizio a urlare dal dolore e lui sentendo i passi delle persone mi lascia da sola con le mani legate accasciata a terra mentre perdo sangue dal braccio e con una manata sulla guancia destra...

Mi sveglio sudata e urlante. Sento una mano che mi accarezza e una voce che non ricordo di chi sia che mi dice:
«LILY!»mi risveglio dalla trance e guardo quegli occhi nocciola che mi fissano. Vedo che ha delle lacrime agli occhi.
«Che ho fatto?»gli chiedo con la voce roca dopo aver urlato così tanto.
«Dicevi:"no...ti prego...non farlo..." E poi ad un certo punto hai urlato e ti sei toccata il braccio. Che è successo? Che hai sognato?»mi chiede.
«Niente»lo rassicuro ma lui non ci crede.
«Cosa hai sognato?»mi richiede e io gli racconto del sogno fino al particolare del vetro, poi mi fermo.
«E? Ha preso il vetro e?»
Io gli mostro il braccio e lui inorridisce vedendo le cicatrici. Mi guarda e mi prende in braccio a mo di sposa e saliamo le scale del dormitorio maschile. Spalanca la porta della sua camera e mi fa sdraiare sul suo letto.
«Perchè mi hai portato nel tuo dormitorio?»gli chiedo.
«Hai bisogno di dormire in un letto...con quanlcuno che tenga a te.»si mette dietro di me e mi circonda i fianchi con le braccia. Poi tira su di noi le coperte e mi stringe a se.
Mi addormento tra le braccia di un James Potter che mi dice:
«Buonanotte piccola»mi bacia sul collo e mi rimane attaccato.

*Spazio autrice*
Buonsalve genteee.
Non ve lo aspettavate un colpo di scena del genere eh? Ma quanto è dolce il nostro James?
Comunque, se vi piace il capitolo mettete una stellina⭐️e un commento💬!
Quando avró tempo potró rispondere a tutte le domande che mi farete! Al prossimo capitolo!
2445 parole!

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