Harry in arrivo!

Lily's PoV
Da dopo la nascita di Neville sono passati diciotto giorni ma di Harry non c'è traccia. Sarebbe dovuto nascere otto giorni fa e io e James ci eravamo già preparati psicologicamente per il mio parto ma ormai ci stiamo perdendo le speranze. E se lui non sta bene o peggio, è morto? È il trenta luglio ma non sento nè dolori nè niente. Forse non sono stata una buona madre e l'ho perso...James mi odierà per questo. Mi odierà per aver ucciso Harry, il nostro Harry. Non riesco nemmeno a pensare una cosa del genere. Come ho potuto fare una cosa del genere? Le lacrime calde scendono dai miei occhi bagnandomi le ciglia mentre mi alzo dal letto per andare in cucina e prepararmi la colazione. Col cibo mi rilasso. Saró una balena anche con Harry ma ho fame. Cammino fino all'isola che abbiamo in cucina e prendo un fazzoletto per soffiarmi il naso. Inizio a preparare del latte col cioccolato e poi ci metteró i cereali dentro.
Appena finito lo poso sull'isoletta di marmo e mi siedo sulla sedia verde che abbiamo. Prima di iniziare a mangiare gioco un po' con i cereali per non pensare all'assassinio che ho fatto e poi inizio a mangiarli lentamente. Cucchiaiata per cucchiaiata fino a farli sparire tutti dalla superficie marroncina grazie al cioccolato che ho versato nel latte. Prendo la tazza tra le dita e inizio a bere quello che rimane compresi alcuni pezzetti di cereali che probabilmente si erano sciolti. Decido di mangiare qualcos'altro ma non mi va proprio di fare colazione da sola. Prima di andare a chiamarlo inizio a riscaldare qualche cornetto che avevamo comprato ieri mattina al bar qui vicino, lì i cornetti sono i più buoni de tutta Godric's Hollow, e preparo il suo solito caffè mattutino per poi andare ad accendere la TV e guardare qualche serie. Esco fuori di casa e prendo il giornale che hanno lanciato sul nostro zerbino e rientro subito dentro. L'autunno si avvicina e l'aria inizia a farsi fresca e non più calda come qualche settimana fa. Vado al bagno per lavarmi le mani e colgo l'occasione per sciacquarmi la faccia e i denti. Subito dopo aver finito di fare tutto ritorno in cucina dove c'è un odorino di caffè e cornetti caldi che mi fa salire la fame alle stelle. Poso tutto quello che ho preparato sul tavolino e mi siedo, dato che mi affatico molto più facilmente di quando non ero incinta anche se mi ci vuole poco per recuperare le energie. Ma ora devo andare a chiamare James oppure il caffè gli si fredderà.
Quindi mi alzo per andare a chiamare James per fare colazione insieme. Poggio la mano sulla sedia per aiutarmi e la sento bagnata. Mi giro e vedo una macchia d'acqua. Mi tocco il pigiama e anche lo sento bagnato. E solo ora capisco. Mi si sono rotte le acque. La felicità che provo è indescrivibile.
E io che pensavo l'avessi perso.
«James!»grido più forte che posso sorridendo fino a quando una fitta mi colpisce alla pancia e mi piego in due tenendomi la pancia.
«James!»riurlo e questa volta ottengo una risposta. Uno sbuffo e i piedi per terra che camminano verso la stanza in cui mi trovo.
«Cosa c'è Lils?»mi chiede stiracchiandosi ma quando vede l'acqua a terra sotto di me spalanca gli occhi e la bocca.
«James mi si sono rotte le acque.»annuncio felice per poi beccarmi un'altra fitta. Ma fammi capire, non vuoi che la tua mamma sia felice?
Mi premo una mano sulla pancia e James mi raggiunge all'istante. Prima mi abbraccia e poi mi da un bacio svelto prima che io lo interrompa dicendogli:
«La donna incinta deve partorire qui»ride un po' e poi mi prende sotto braccio. Ci smaterializziamo al San Mungo con in regalo un forte conato di vomito che reprimo. La pancia inizia a farmi male. Veramente ora.
Entriamo subito nell'ospedale e James inizia a gridare:
«Mia moglie è incinta e sta per partorire! Mia moglie deve partorire! Dove la devo portare? Mi aiutate?!»mi tengo aggrappata a lui per il forte dolore fino a quando un dottore ci si avvicina, finalmente.
James's PoV
Lily deve partorire e sento che sta soffrendo dato il modo in cui si aggrappa alla mia spalla. Grido che abbiamo bisogno di un dottore più volte fino a quando un medimago ci si avvicina ordinando ad alcuni infermieri di portare una barella.
La fanno sdraiare e io non so cosa fare.
«Come si chiama la ragazza?»mi chiede l'uomo.
«Lily Evans cioè...Potter. Lily Potter.»dico rimbambendomi un po'.
«Lei è il marito...emh...James Potter giusto?»annuisco e poi mi chiede:
«Vuoi entrare nella Sala Parto?»
«Emh...si. Si voglio vedere mio figlio nascere. Ma prima devo avvertire un mio amico.»spiego.
«Va bene. Ma si sbrighi. Sua moglie non potrà aspettare a lungo.»dice e io annuisco nuovamente.
Faccio apparire carta e penna con un incantesimo e scrivo a Sirius.

Felpato,
Figlioccio in arrivo. Contatta gli altri.
James.

Mi faccio dire da un'infermiera come mi devo vestire per assistere al parto e dove si trova la stanza di Lily.
Poco prima di entrare sento la voce di Sirius e Marlene attraversare la stanza d'attesa e chiamarmi.
«Buona fortuna amico.»mi dice solamente Sirius dandomi una pacca sulla spalla.
«Grazie.»corro per il corridoio ed entro nella camera da parto di Lily.
Mi chiudo la porta alle spalle e sento la voce di Lily.
«James...»mi sussurra. La vedo con il camice in dosso e con la fronte sudata e dei riccioli rossi che le incorniciano il viso imperlato.
Mi avvicino di scatto e le prendo una mano tra le mie.
«Lily andrà tutto bene. Harry arriverà a momenti e mi stai rendendo l'uomo più felice della terra. Ma ora concentrati su nostro figlio va bene. Ascolta. Una sola parola. Spingi va bene. Molto presto finirà tutto e tutto sarà perfetto.»annuisce velocemente e mi stringe la mano ancora più forte.
«Andrà tutto bene...»dice di nuovo e sicuramente lo fa per autoconvincere se stessa di questa cosa.
«Tutto bene»continua a dire guardando dritto davanti a se e annuendo continuamente. È così bella anche durante il suo parto. Non posso credere che dopo anni e anni che ci ho provato con lei in tutti i santi modi possibili e immaginabili sia riuscito a conquistarla, io. Proprio io. Proprio James Potter.
«Si tutto bene. Te lo giuro solennemente Lily.»le dico e lei fa un sorriso sghembo.
«Si fatto il misfatt...»cerca di dirmi ma un urlo le esce dalla bocca. Sto soffrendo per lei.
«Un parto naturale o il cesario?»chiede un infermiera al medimago e lui gli risponde subito:
«No ormai è tardi. Un parto naturale. Fatele un po' di anestesia»e tirano fuori un ago non so quanto grosso. Lo infila sulla cima di un cilindro di vetro contenente un liquido trasparente e io mi spavento al solo pensiero di quel coso dentro di lei.
«Volete farle una puntura?!»chiedo spaventato.
«Eh giá. O vuole che soffra?»dice picchiettando il dito contro il vetro. Guardo la scena e mentre dico:
«Fatela»vedo la stanza allargarsi per poi rimpicciolirsi e farmi vedere tutto nero. Svenuto.
Quando mi risveglio mi sento la schiena a pezzi e il freddo sotto di me. Apro lentamente gli occhi sbattendoli più e più volte fino a quando la vista diventa finalmente più limpida.
«Ah davvero?»chiede una voce e posso riconoscerla associandola a Remus.
«Si Lunastorta. Lui ha scelto me e non cambierà idea. Fidati. So come è fatto mio fratello.»gli risponde Sirius con tono provocatorio di chi la sa lunga.
«Come sarei fatto scusa?»chiedo cercando di alzarmi. I miei amici mi aiutano e noto che sono tutti intorno al lettino dove poco prima che svenissi c'era Lily.
«James questo è Harry. Tuo figlio. Harry questo è James. Tuo padre.»dice la voce angelica di mia moglie da dietro la muraglia che hanno creato. Si dividono e mi fanno vedere Lily con in braccio un bimbo. Mi avvicino e mi siedo sul lettino osservando questa scena meravigliosa. Mio figlio in braccio alla donna che amo e che ho sempre amato. Lo accarezzo con un dito. Le dolci manine morbide, le guance paffute, i ciuffi di capelli neri sparsi qua e là e gli occhi verdi come quelli della madre. È perfetto. Mentre gli sfioro la manina mi prende l'indice tra la mano destra e lo tiene stretto a sè come farebbe con un pupazzetto facendomi spuntare un sorriso.
«Non è perfetto?»chiedo a Lily mentre gli altri ci lasciano da soli.
«Si. Gli sta simpatico Sirius, gli ha fatto una linguaccia.»mi dice cullando Harry che ha ancora il mio dito fra le sue manine.
«Oh poveri noi. Uno riuscivo a sopportarlo ma due...sarà difficile»scoppia a ridere ma la fermo premendole le labbra sulle sue e facendole combaciare come solo noi sappiamo fare.
«Sei stata bravissima»le dico sussurrandoglielo all'orecchio e lei arrossisce. Dio quanto mi fa impazzire!
«Harry ce la farà. Con o senza di noi. Ci saranno Sirius, Remus, Marlene...»le dico e lei annuisce. Contiuniamo a parlare di Harry fino a quando l'infermiera entra e ce lo porta via per farlo riposare. Anche se non me lo toglierà nessuno in futuro.

*Spazio autrice*
Eiiiiii!
Questo capitolo fa schifo ma vabbè...ed è anche l'ultimo di questa parte!!! Yeeeee! Il prossimo capitolo tratterà della terza parte. Grazieeee!
Volevo dirvi una cosuccia che non riguarda la storia ma gli attori che interpretano i Malandrini. Sapete chi sono no? Vabbe ve li elenco:
James Potter: Aaron Johnson
Sirius Black: Ben Barnes
Remus Lupin: Andrew Garfield
Peter Minus: Jamie Bell
Lily Evans: Karen Gillan
Comunque, ho appena visto un film con Jamie Bell(film stupendo, che consiglio a chi ama i film thriller)e si chiama "40 karati". Non voglio dire niente, peró anche l'attore di Peter è carino eh. Non è il top del top peró è accettabile dai. Lo odieró per sempre per quello che ha fatto, non fraintendetemi. Poi saró io che appena vedo un malandrino negli altri film inizio a fangirlare e wobzjqbzbfoabdiwnsh. Qualcuno che è daccordo con me nel dire che é accettabile?
Anyway.
Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina⭐️e un commento💬. Baciiii.💕
1730
Volevo informarvi che ho deciso. Mi ero programmata più o meno tredici capitoli per la terza parte ma, raga, non mi va più di scrivere. Non so cosa mi sia preso. Forse è perchè sto scrivendo un'altra storia, oppure per i compiti e danza ma non ho più fantasie. Quindi questo è l'ultimo capitolo della seconda parte e la terza parte sarà formato da quattro capitoli soltanto. Mi dispiace...

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