+18 James!
Lily's PoV
Quando mi svegliai era un pomeriggio molto strano. Il cielo era nuvoloso e le tende fluttuavano nell'aria, spinte dal vento. Mi alzai dal letto e solo ora notai che avevo un forte mal di testa da non riuscirmi nemmeno a tenermi in piedi. Cercai James con lo sguardo ma non lo trovai. Decisi di farmi forza e, appoggiandomi alla parete, andare al piano di sotto.
Una porta sbattere. Dei singhiozzi ininterrotti. Piatti che cadono. Una botta nel muro. Questo era quello che sentivo. Ora il mal di testa non mi preoccupava più di tanto. Volevo sapere chi era la fonte di quei rumori e volevo saperlo adesso.
Scesi le scale molto lentamente e vidi il divano spostato verso il muro, dei piatti in frantumi sul pavimento, un'ammaccatura nel muro. E per terra, con le mani tra i capelli, c'era James, che piangeva.
Mi avvicinai a lui che parve sentirmi. Si giró e fissó i suoi occhi nei miei.
«Lils...»fu l'unica cosa che disse prima di alzarsi e venirmi incontro per abbracciarmi. Non ci stavo capendo più niente.
«Che è successo?»gli chiesi sedendomi sul divano.
«Cosa ricordi?»mi rispose alla domanda con un'altra domanda.
«Ricordo te, una festa, Daniel Thomas e che ho bevuto moltissimo ma nient'altro.»cercai di riordinare le idee invano.
«Io, Sirius, Remus e Peter avevamo organizzato questa festa per festeggiare il figlio di Sirius e avevamo invitato i nostri ex-compagni di Hogwarts. Quando tu e Marlene siete arrivate avete iniziato ad insultarci perchè non vi avevamo detto niente e per vendicarvi tu hai iniziato a bere come un cammello e Lene ha baciato, e quasi l'ha fatto, con Amos Diggory. Dopo un po' mi è arrivata una lettera dal Ministero che mi dava una notizia...che poi ti racconteró. Quindi ho deciso di mandare via tutti e io e Sirius siamo venuti a cercare te e Marlene. Dopo che Felpato ha visto Lene con Diggory ha dato di matto e se le sono date di santa ragione e io sono andato in camera per sfogarmi ma ho trovato te e Daniel che vi baciavate e tu, appena mi hai visto sei svenuta e io ho iniziato a picchiare Daniel. Alla fine sono entrati Sirius, Remus e Peter e ci hanno fermato così lui se ne è andato mentre io ho passato la notte a piangere e tu a dormire dato che eri svenuta.»mi spiega velocemente ma qualcosa non quadra.
«C'è una cosa che non mi torna. Qual è la notizia?»chiedo e i suoi occhi si riempiono di nuovo di lacrime.
«I miei genitori sono morti. Li hanno uccisi dei Mangiamorte.»mi disse questa frase senza emozioni. Non potevo crederci. I signori Potter non potevano essere morti. Non ora. Dovevano vedere Harry. Dovevano vederlo. Perchè ora? Erano molto giovani ancora. Delle calde lacrime iniziano a bagnarmi le guance e senza che me ne accorga mi stringo ancora di più nelle braccia del mio fidanzato che continua a dirmi che andrà tutto bene, anche se sappiamo entrambi che non è così.
Io e James non abbiamo voluto preparare un funerale per loro, abbiamo deciso di preparare un urna e ternerla in casa e, alla nascita di Harry la spargeremo da qualche parte.
Sono ancora stordita da ieri sera e Harry, stranamente, non si muove. Sto iniziando a preoccuparmi.
«James...»lo richiamo mentre stiamo seduti sul divano.
«Mmm...»gira la testa e i suoi occhi ancora colmi di lacrime mi guardano tristemente.
«Harry non si muove. Ho paura che io...l'abbia ucciso. Perchè non penso mai agli altri, sono stata così egoista. Volevo fartela pagare e...forse mio figlio è morto!»inizio a impanicarmi ma subito James mi calma.
«Ti faccio una lastra con la bacchetta. Tranquilla.»annuisco e lui esegue. Sposta l'immagine dalla mia pancia alla parete così che io possa vederla. La prima cosa che noto è un bimbo che sta appena crescendo ranicchiato su se stesso e che respira. Harry è salvo. Mio figlio è salvo.
James's PoV
Sono passati diversi giorni dalla morte dei miei genitori e mi sono ripreso. Non del tutto certo, perchè parte del mio cuore si è spezzata, ma almeno sto meglio e cerco di non tirare fuori l'argomento, cosa che anche Lily fa e gliene sono grato.
È la mattina del 27 marzo, ció vuol dire che è il mio compleanno! Cavolo, i miei diciotto anni senza i miei genitori...no! Non ci devo pensare.
Devo pensare solo che Lily è con me e che è il mio primo compleanno con il mio futuro bambino, Harry, che è al quarto mese. Sono ancora sotto le coperte e noto che Lily non c'è. Mi alzo e la vedo fissarmi da dietro la porta.
«BUON COMPLEANNO!!!»mi grida precipitandosi su di me e baciandomi.
«Ho preparato qualcosa di speciale per te»dice con un sorrisetto malizioso.
«Dai alzati!»mi ordina tirandomi per il braccio con la sua forza da girino e mi trascina al piano di sotto dove ci sono, Sirius, Remus, Peter, Frank, Alice e Marlene ad aspettarmi.
«BUON COMPLEANNO!»gridano a loro volta e mi abbracciano. Lily non mi dice, mi ordina di vestirmi e io trovo una maglia blu disegnata e i miei jeans sul letto. Li indosso e mi precipito alla macchina.
Faccio un incantesimo per allargarla ed entriamo tutti dentro. È Sirius a guidare.
«Felpato, tu non sai guidare!»gli dico appena lo vedo con il volante tra le mani.
«Oh, sta zitto Ramoso. Questi sono dettagli.»
«Si infatti sono dettagli anche se fai morire i tuoi migliori amici, tua moglie e altre due donne incinte!»si difende Remus, preso in causa.
«Uff, non vi fidate mai di me.»mette il broncio come un bambino ma inizia a guidare lo stesso e vi faccio immaginare il casino che combina per le strade di Godric's Ollow.
«Sir attento a quella vecchietta!»gli grida Peter mentre tutti ci reggiamo ai sedili e agli sportelli.
«Voi vi preoccupate troppo dove...»inizia a dire girandosi ma Alice lo interrompe nuovamente.
«GUARDA AVANTI PER MERLINOOO»Marlene gli tira un cieffone e lui si rigira.
Quando finalmente le montagne russe sono finite ci ritroviamo a Hogsmead non so per quale assurdo motivo.
«Emh perchè siamo qui? Forse Sirius ha sbagliato strada?»chiedo ai miei amici e Felpato, sentendosi affeso, mette il broncio.
«Siamo qui perchè ogni anno, da quando ci conosciamo fino a quello dell'anno scorso, noi abbiamo trascorso il tuo compleanno qui e mai ad Hogwarts. È come un posto speciale, come dire, un ritrovo per noi. E anche quest'anno vogliamo festeggiare qui come ai vecchi tempi.»spiega Remus e non riesco a non ripensare ai compleanni passati.
Primo anno: io, Sirius, Remus e Peter l'abbiamo festeggiato ai Tre Manici di Scopa chiacchierando di compiti e resto.
Secondo anno: io, Sirius, Remus e Peter l'abbiamo festeggiato insieme mangiando torte, caramelle e bevendo burrobirre a volontà.
Terzo anno: io, Sirius, Remus e Peter l'abbiamo festeggiato alla Testa di Porco insieme alla squadra di Quidditch dato che in quello stesso giorno c'era la partita e, ovviamente, abbiamo vinto.
Quarto anno: io, Remus e Peter l'abbiamo festeggiato ai Tre Manici di Scopa insieme ma senza Sirius perchè avevamo litigato ma poi si è presentato per fare pace e abbiamo continuato così, facendo venire anche delle ragazze...
Quinto anno: io, Sirius, Remus e Peter l'abbiamo festeggiato in giro per le strade e molto in fretta dato che, quella stessa sera c'era la Luna Piena
Sesto anno: io, Sirius, Remus e Peter l'abbiamo festeggiato alla Testa di Porco insieme ubriacandoci con delle ragazze...
Settimo anno: io, Sirius, Remus e Peter l'abbiamo festeggiato ai Tre Manici di Scopa insieme a Lily, Emmeline, Alice, Marlene e Frank ed è stato il più bello di tutti.
«James? Ci sei?»mi chiede Lily sventolandomi una mano in faccia.
«Eh? Si. Ragazzi questo è il regalo di compleanno più bello della mia vita. Vi ringrazio non sapete quanto!»gli grido e li stringo tutti quanti in un affettuoso e caloroso abbraccio.
Entriamo ai Tre Manici di Scopa e la prima cosa che facciamo è ordinare cinque burrobirre e tre acqua viola per le signore incinte.
La cameriera ce le porta e solo ora mi rendo conto di chi sia...
«Chang.»dice a denti stretti Lily.
«Evans.»le risponde a tono.
«Chang.»dicono i miei amici.
«James!»mi saluta abbracciandomi e sbattendomi il seno in faccia.
«È il tuo compleanno non è così? Ne fai diciotto. Mi sono sempre piaciuti i ragazzi più grandi.»dice sensualmente.
«Sai...a me sono sempre piaciute le femmine più grandi. Sono più mature.»dico e vedo Lily che si pulisce la bocca con un fazzoletto e scommetto che lo fa per coprire le risate.
«Ah...eh vabbè te ne puoi anche fare una ragione no?»mi chiede con un sorriso malizioso.
«No e ti chiedo gentilmente di andartene.»dico e lei pare sconvolta.
«Io non te lo chiedo gentilmente. Te ne vai?»gli dice Lily spalancando gli occhi.
La mora sbuffa e fa per andarsene ma Lily la blocca dicendole:
«Ah e comunque non sono più Evans. Sono una Potter»Chang rimane offesa da questa cosa e poi se ne va.
«Rimarrà sempre la stessa.»dice Peter vedendola andare via, sculettando.
La giornata la passiamo così, tra vecchi ricordi e risate, fino a quando ognuno torna a casa propria.
*Spazio autrice*
Ciaueoooo(parola inventata da me)
I genitori di James sono morti! Lo so ragazzi, ma poi ad Harry deve rimanere solo Petunia e quindi..il nuovo ritorno della Chang! Non so come mi sia venuto in mente ma...boh.
Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina⭐️e un commento💬.
Adiosss
1613
VOLEVO CHIEDERVI UNA COSUCCIA.
Voi conoscete delle fanpage su Instagram che pubblicano foto sui Malandrini o sulla Jily? Io ne conosco solo una ma pubblica più frasi inglesi che foto quindi non mi fa impazzire. Se ne conoscete qualcuna fatemi sapere nei commenti. Graciass
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