2
Tn pov
Dopo un paio d'ore quel gruppo di ragazzi terminò di mangiare ma rimasero seduti al tavolo a chiacchierare mentre alcuni di loro attendevano il caffè
Collega:ehi Tn puoi poarte questi a quel tavolo?
Tn: certo
Afferrai il vassoio con sopra della tazzine da caffè poi la mia collega andò verso ad un gruppo che era appena entrato nel ristorante
Portai i caffè al tavolo che gli avevano ordinati per poi riportare via il vassoio vuoto
La mia collega tornò con sguardo basso e quasi in lacrime
Tn: ehi che è successo?
La guardai preoccupata e lei mi spiegò cos'era successo trattenendo i singhiozzi
Collega: uno di loro mi ha palpato... *piange*
Tn: ci vado a parlare io, tu non tornare verso quel tavolo ok?
Le misi una mano sulla spalla cercando di rassicurarla, lei annuí
Io andai verso quei bastardi maleducati, loro se ne accorsero ed iniziarono a sorridere
Che schifo
Tizio: ehi ehi ma ciao
Lo guardai freddamente, sembravano ubriachi
Uno di loro avvicinò la mano ed io la schiaffeggiai
Tn: vedi di non toccarmi altrimenti te la faccio pagare cara
Scrocchiai le dita guardandolo molto male
Tizio: ah si? Quindi? Perché mai dovrei avere paura di una donna?
Tn: dovresti
Cercai di mantenere un tono calmo per non allarmare gli altri clienti ma il mio interlocutore non sembrò d'accordo
Si alzò velocemente dalla sedia che cadde a terra
Tizio: cosa cazzo hai detto?
Alcuni clienti iniziarono a vociferare
Tn: andiamo a risolverla da un'altra parte... Non vorrei allarmare gli altri clienti
Mi voltai senza dargli tempo di rispondere, iniziai a camminare verso la porta che dava sul retro
Tn:... O hai paura di perdere?
Tizio: tsk....
Iniziò a seguirmi fino ad arrivare sul retro del ristorante, un piccolo viicolo
Tizio: troia!
Cercò di tirarmi un pugno ma io lo evitai colpendolo
Tn: tua madre
Tizio: tsk
Ad un certo punto si mise a ridere ma io non capii poi sentí dolore alla nuca
Cazzo
Ran pov
Dopo che sentimmo un rumore forte ci voltammo e vidimo una sedia a terra accanto ad un tizio che stava guardando male la mia Tn
Vuole morire quello?
I due si allontanarono e uscirono andando sul retro del ristorante, poco dopo gli amici di quei tizi si alzarono dal tavolo raggiungendo l'altro tipo e Tn
Rindo: oi hai visto?
Ran: *annuisce*
Mi alzo appoggiando le mani sul tavolo
Ran: vado in bagno
Mentii, seguii il gruppetto andando sul retro del ristorante
Mi affacciai alla porta che dava sul viicolo, vidi Tn stesa a terra a pancia in su con del sangue dietro alla nuca
Uno di loro fece per togliersi la cintura de pantaloni
Non toccate la mia ragazza idioti!!!
Corsi fuori dalla porta che si chiuse di botto dietro di me, tirai un pugno a quello che si stava slacciando la cintura
Tizio: aiah! Cazzo!
Ran: stai zitto coglione... Adesso ti faccio soffrire io!
Il gruppetto di ragazzi si avventò contro di me anche se non avevano alcuna possibilità di battermi infatti dopo pochi minuti erano stesi a terra
Tizio: non è ancora finita...!
Ran: invece sì, ho vinto io... Ora andatevene... Non fatevi vendere mai più qui o nei paraggi... E sapete perché?
Guardai il tizio con un ghigno quasi maniacale mentre mi tiravo giù il colletto della camicia mostrando il tatuaggio della Bonten
Ran: questo è territorio della Bonten capito stronzi?
Il gruppetto impallidí si rialzarono abbastanza in fretta per poi correre via
Tsk... Coglioni
Andai verso Tn prendendola in braccio, l'appoggiai seduta con la schiena contro il muro, le voltai un po' la testa per vedere la ferita
Non era grave, aveva già smesso di sanguinare, mi tolsi la giacca poggiandola sulle sue spalle
Mi sedetti accanto a lei e le feci appoggiare la testa sulla mia spalla
Tirai fuori il cellulare mandando un messaggio a Rindo dicendogli la situazione e che potevano pure tornare a casa se volevano... li avrei raggiunti più tardi
Dopo che il mio fratellino mi aveva risposto misi in tasca il telefono tirando fuori una sigaretta accendedola
Feci un tiro per poi rigirarmela tra le dita fissando il fumo che andava verso al cielo
Tornai a guardare Tn e senza pensarci due volte le diedi un bacio veloce
Ran: ti amo
Glielo dissi anche se so che non mi avrebbe sentito, la guardai sorridendo e poco dopo lei riaprì gli occhi
Ran: buongiorno
Tn: mh? Che- dove sono quei bastardi?!
Fece per alzarsi ma le afferrai il polso rimettendola seduta accanto a me
Ran: ti hanno ferita alla testa se ti alzi in fretta cadrai di nuovo
Lei mi guardò per poi fare come le avevo detto
Tn: tu chi sei?
Non mi ha riconosciuto...
Aprii la bocca per dirle il mio nome ma la porta si Aprii e fece capolineo una sua collega
Collega: ehi Tn! Tutto ok?? Non ti vedveo tornare!
Tn: mh? Sisi sto bene... Arrivo
Tn iniziò a rimettersi in piedi e barcollò fino alla porta, la sua collega l'aiutò a reggersi in piedi
Collega: meglio che torni a casa... Chiamo Joji così ti viene a prendere
Joji? Chi cazzo è?
Tn: e la giacca?
Ran: per ora tienila me la ridarai un'altra volta
Annuípoco convinta e seguí la sua collega dentro al ristorante, rimasi ancora un po' lì seduto poi decisi di spegnere la sigaretta mi alzai ed uscí dal viicolo
Davanti al ristorante vidi una maccvina che stava parcheggiando e da essa uscí un ragazzo che avrà avuto all'incirca la mia età
Contemporaneamente dal ristorante uscí la collega che sosteneva Tn, il tizio si avvicinò prendendo la mia ragazza fra le sue braccia
Tn: Joji...
Joji: hai finito di essere troppo avventata? Mi fai sempre preoccupare...
Tn: scusa
Tn appoggiò la sua testa sul petto del ragazzo, Joji, poi lui le sollevò il mento
Guardai tutta la scena, lui che baciava lei
Uno di questi giorni lo ammazzo
Tn salí in macchina con lui poi essa si allontanò, rimasi l'unica persona su quel marciapiede...
Mi voltai con sguardo freddo tornando alla mia macchina e per tutto il viaggio stringevo fra le mie mani il volante mentre ripensavo a quella scena
Ero chiaramente geloso
Angolo autrice
Joji
Yumi
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top