(T/n) POV

Dunque sì, l'allenamento infernale è iniziato. Non appena completiamo il primo giro, io e Nami siamo già stanche. Inaspettatamente, Nami si sta dimostrando più energetica di me.

Noi stiamo ancora correndo finché non rimango indietro al resto del gruppo e cado a terra senza più riuscire a raggiungerle. Le mie gambe sono bloccate e la mia faccia è rossa come un pomodoro a causa della mia stanchezza.

Nami cerca di incoraggiarmi per alzarmi e continuare a correre ma scuoto la mia testa lasciando le altre infondo.

Il mio comandante cammina verso di me e mi chiede se sto bene o no. Scuoto la mia testa ancora.

E poi, Monet viene da me e si lamenta.

"Perché sei così debole?!" Mi urla guardandomi male.

Dopo di lei iniziano a protestare anche le altre reclute.

"Che cosa sei venuta a fare qui?!" Dicono le altre ragazze.

Più persone incominciano ad accusarmi rendendomi triste.

Dopo la corsa, penso che oggi è stato un inizio difficile e proprio ora, non riesco a smettere di pensare a quella situazione. Non posso più stare con le altre se succederà ancora.

Ace POV

"Perché sei così debole?!"
"Che cosa sei venuta a fare qui?!"

Sento tante brutte accuse da loro che mi fanno infuriare internamente. Ma non posso aiutarla. Come suo Comandante, io devo fare il mio lavoro e farla sforzare di più.

"Non essere pigra, (t/n)." Le dico con una faccia seria.

Questa è la prima volta che le mostro nessun segno di gentilezza.

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L'orologio indica che ora sono le undici e mezza. Le ragazze dovrebbero essere già andate a dormire.

'(T/n)..'

Di punto in bianco, il suo nome appare nella mia mente. Mi chiedo qual è il suo solito modo di dormire.

Mi siedo sulla mia poltrona girevole, sostenendo la mia testa con entrambe le mani, mentre guardo il soffitto, pensando profondamente.

'Penso proprio di essermi innamorato di lei.'

Ridacchio.

All'improvviso, sento bussare la porta. Dico alla persona di venire pure avanti.

La persona che entra è il sergente Coby.

"C'è qualcosa che hai bisogno di dirmi?"

Dalla sua faccia capisco che c'è qualcosa che non va.

Mi saluta e schiarisce la sua voce prima di parlarmi.

"Signore, è successa una cosa grave nei dormitori femminili!"

Definitivamente, è qualcosa di critico.

Di scatto, mi alzo dalla sedia e mi affretto verso l'uscita.

'Che cosa?!'

Penso mentre cammino velocemente.

(T/n) POV

15 minuti prima....

Mi sveglio dal mio bellissimo sonno appena sento l'aria fredda toccare la maggior parte della mia pelle. Rabbrevedisco, cercando di ritornare a dormire ma non ci riesco.

Mi siedo usando le mie braccia per alzarmi. Realizzo che non ho più la coperta con cui ero coperta.

Penso fra me stessa, dov'è la mia coperta?

Mi alzo lentamente dal letto e cerco la mia coperta su ogni letto di questa stanza.

Una per una, stanno utilizzando la propria coperta. Il prossimo è il letto di Monet. Guardo da cima a fondo il suo letto e BINGO. Vedo che lei sta usando un lenzuolo e l'altro è piegato sotto il suo cuscino.

Accidenti, perché doveva prendere proprio la mia?
Beh, forse non ha gli occhi per trovare la sua. 

Le sussurro e la scuoto delicatamente per le spalle, assicurandomi di non svegliare le altre dal loro sonno.

"Monet, hai la mia coperta." Le dico a bassa voce mentre le scuoto le spalle.

Lei ringhia solamente e si gira verso l'altra parte dormendo ancora; mentre io potrei anche prenderle la mia coperta piegata sotto il suo cuscino. La ignoro e delicatamente con le mie mani tiro la coperta lentamente.

Per poco ho quasi finito di fare questa cosa, ma Monet si rigira dall'altra parte e mi vede. Lei sgrana gli occhi e mi spinge a terra.

"Ahia!" I miei fianchi colpiscono duramente il pavimento a causa della sua forza.

"Che cosa avevi intenzione di fare?!" Lei urla facendo svegliare tutte nella stanza.

"Che cosa sta succedendo?" Chiede Boa grattandosi un occhio.

"È (t/n)! Mi ha disturbata mentre dormivo pacificamente!"

Mi alzo lentamente e cerco di replicare.

"No! Io cercavo sol--"

"(T/n)! Puoi smettere di rompere le scatole?!" Dice Boa.

Sbatto le palpebre mentre molte delle mie compagne stanno dalla sua parte eccetto Nami.

"Ragazze, possiamo parlare con educazione?!" Nami si alza di fianco a me accarezzandomi la spalla per darmi coraggio.

"Io cercavo solo di riprendere la mia coperta." Dico delicatamente mentre guardo per terra, sentendomi triste.

Monet sentendo questo, si incazza.

"Smettila di fare l'innocente!" Urla spingendomi ancora a terra con più forza.

Urlo dal dolore, quando la mia spalla sbatte sul bordo di un letto. Allo stesso tempo, qualcuno grida da fuori dalla porta. Alzo lo sguardo ed è Coby con i due comandanti, Marco e Ace. Dietro di loro, ci sono le ragazze dell'altra stanza. Di certo, sono delle fan di uno dei due comandanti.

"Oi!" Marco urla.

Monet si ferma qualsiasi cosa aveva intenzione di fare. Cerco di tirarmi su con la mia spalla dolorante ma Ace viene verso di me e mi aiuta sollevandomi a mo' di sposa e mi adagia sul letto.

"Oh mio dio." Sussurra una delle ragazze.
"Dannazione, (t/n)!" Dicono le altre ragazze.
"Inizio ad odiare questa ragazza."

È veramente doloroso sentirsi dire queste cose. Anche per Ace. Ma lui le ignora e controlla la mia spalla mentre Marco sta discutendo con le altre, specialmente con Monet.

"Sto bene, Signore." Dico cercando di non farlo stare in pensiero.

Ace alza lo sguardo dalla mia spalla.

"Sei sicura?" Lui mi chiede coprendo le mie guance.

Annuisco guardando per terra, arrossendo.

"Okay, ci vediamo domani!" Lui dice con un sorriso, scompigliando i tuoi capelli.

Ad esser onesti, ho adorato il modo in cui mi ha trattata. Spero di ottenere di più da lui. Lui è più un galantuomo, gentile e soprattutto, è...

Attraente...

'Aspetta, perché sto pensando a questo?'

Ringhio a me stessa, recuperando i sensi nella mia situazione attuale. Appena Coby e i comandanti vanno via, le ragazze da fuori mi lanciano uno sguardo mortale prima di entrare nelle loro stanze e le mie compagne se ne vanno a dormire ignorandolo completamente.

Sospiro a me stessa, sentendo che non posso più continuare.

Tutte le ragazze iniziano ad odiarmi perché sono un peso per loro e sono gelose dilel gesto che il comandante Ace ga fatto per me.