📻 L' arrivo del "Demone della Radio"🍎
Lucifero 🍎:
Sono appena arrivato all' hotel. Quando rientrai c'era ancora quel silenzio tombale. Mi dirigo in uno dei divani e mi siedo a peso morto, poi Charlie finalmente mi rivolge la parola
C: Alastor?
L: Non c'è
H: Che intendi con "non c'è"
L: Per il momento è in un altra città, non mi ha spiegato bene il motivo
C: Ah
Bussano. Charlie va ad aprire la porta
A: Buon-
Charlie chiude la porta. La riapre
A: Giorno-
La chiude di nuovo
C: VAGGIE C'È UNO STRANO TIZIO SORRIDENTE ALLA PORTA
V: ARRIVO
Bene Alastor è arrivato. Vaggie apre la porta
A: Salve
V: Salve
C: Ciao
A: Sapete non è buona educazione chiudere la porta in faccia a qualcuno ma vi perdono
Alastor entra e si guarda in torno come se non fosse mai entrato nell' hotel. Al contrario di me lui sa mentire molto bene
V: Un momento...io conosco questa voce
Stava perlustrando tutta la zona ma le parole di Vaggie lo fermano. Si gira verso di lei
A: Ah si? Davvero?
V: TU SEI QUEL PAZZO DELLA RADIO
A: Esatto cara
V: STAI LONTANO DALLA PRINCIPESSA
C: Vaggie dai, so badare a me stessa, dimmi..
A: Demone della radio, piacere
L: 💭 Effettivamente è un nome di merda
C: Ok..cosa ci fa lei qui?
A: Per favore dammi del tu, mi fai sentire vecchio e comunque voglio aiutarvi
C: Aiutarci-?
Tutti: Aiutarci-?!
A: Già, aiutarvi, ho visto questo bell hotel e non ho saputo resistere
C: Bene allora! Ti presento gli altri
Charlie accompagna Alastor verso Angel
C: Lui è Angel, il nostro primo cliente
An: Ciao radiolina~
Alastor alza un sopracciglio, il sorriso è infastidito, penso non gli piaccia quando Angel faccia così. Charlie indica Husk al bancone
C: Lui è Husk, barrista del hotel e marito di Angel, è un po' scorbutico ma infondo ha un cuore d'oro
Husk si limita ad uno sguardo per poi continuare a pulire un bicchiere. Poi lo porta da Nifty, era su un pilastro di scatole, raccoglieva scarafaggi
C: Nifty ti presento il nuovo arrivato
Nifty scende dal pilastro e saluta Alastor come una svitata
N: OH MA CIAO, SAI ASSOMIGLI TANTO AL MIO AMICO ALASTOR
A: Salve cara, chi sarebbe questo Alastor?
C: Alastor è il fidanzato di mio padre, il re Lucifero
Mi alzo e vado verso di lui. Gli stringo la mano
L: Salve
A: E così lei è il re? Sa è un tantino più basso dal vivo
L: Haha senti chi parla, lo spilungone
A: Suvvia non se la prenda a male mio signore
Stacchiamo le mani, Alastor pulisce la sua mano sul gilet
L: Scusami?
A: Odio il contatto fisico, la sua pelle si è scontrata con la mia, sa non è una cosa piacevole, soprattutto nello stato in cui è
L: Non ho mica la lebbra
A: Beh sembra che la abbia
Perdo le staffe e lo prendo per il colletto, lo avvicino a me
L: Senti un po' Razza di scalmanato, prova solo a ripeterlo e ti sbatto nell' oltretomba, ricorda che sono il tuo re e non devi mancarmi di rispetto
Mi avvicino al suo orecchio per sussurrargli ciò che dovrà fare dopo
L: Ti aspetto in camera..
Lui arrossisce leggermente poi torna come prima
C: Ok ok, basta così voi due
A: Principessa le posso parlare?
C: Certo
Alastor 📻:
La prendo in disparte
A: Mia cara quale sarebbe il mio ruolo nell' hotel?
C: Mh....che ne dici frontman?
A: Andrà bene
C: Ma tu hai un nome o..?
A: Certo che c'è l' ho, ma per il momento le basta sapere che il mio cognome è heartfelft, insieme agli altri preferisco essere chiamato demone della radio
C: Oh va bene
A: Un altra cosa, quale sarebbe la mia stanza?
C: Quella accanto a mio padre
A: Ugh...va bene, ci vediamo in giro principessa
Mi giro, mi dirigo verso le scale ma qualcuno mi blocca
H: Dove pensi di andare.. Alastor..
A: ..Non so di cosa tu stia parlando
H: Non fare lo stronzo con me, ti conosco da tanto tempo
Porto Husk nella mia stanza. Lo prendo per la sua giacca e lo sbatto a muro
A: Ascoltami bene testa di legno, vedi di non intralciarmi o rendermi le cose difficili questi sono cazzi miei, se spifferi qualcosa a Charlie o solamente al tuo cazzo di marito Angel sei fritto..ti avevo già raccontato delle mie "avventure" no? Meglio che non mi provochi se non vuoi finire sottoterra
H: V-Va bene ma calmati....Lucifero lo sa..?
A: É stato lui a chiedermelo.. dobbiamo levare dalla testa un idea a Charlie, è molto pericolosa, non sa con chi ha a che fare..
H: Per caso si tratta..
A: Esatto..dello sterminio..
H: Va bene..farò tutto il possibile per aiutarti..
A: Grazie..sei un'amico..scusa per prima
H: Figurati, ti do un consiglio: prima di intervenire pensa, mi hai fatto male
A: Scusa
H: Va da Lucifero, sicuramente ti starà aspettando, ci vediamo
Husk esce dalla mia stanza, Angel sale le scale e lo vede. Husk sobbalza come un felino
An: Ehi Husky dove sei stato
H: Ecco..io...stavo cercando delle birre
An: Ah non sono qua, sono nel seminterrato
H: Grazie Angie
Husk gli da un bacio e poi scende giù. Aspetto che Angel passi così che possa andare nella stanza di Lucifero. Appena entrato lo vidi mezzo addormentato sulla scrivania, lo guardai e gli diedi un bacio sulla testa ma questo lo fece svegliare
L: Al
A: Buongiorno
Mi tira a se
L: Che modi sono eh?!
A: Dovevo entrare nel personaggio
Gli faccio l' occhiolino, arrossisce
L: Sai sei davvero sexy..~
A: Oh ma davvero~?
Lo prendo per i polsi e lo sbatto a muro. Con i tentacoli tengo i suoi polsi fermi, metto le mani ai suoi fianchi, gli accarezzo il collo
A: Ne sei proprio sicuro~?
L: Tesoro, avvolte non penso mai prima di agire questa l' ho proprio desiderata~
A: Guarda un po' che biricchi-
C: Ehm.. Papà?
A: Cazzo
Lucifero 🍎:
Alastor si smaterializza. Mi sistemo e apro la porta
L: E-EHI..CHARLIE..
C: Tutto bene? Stai sudando
L: EHEH..SAI COM' È..IL CALDO..
C: Papà..ci sono 15°
L: EH..EHEHEHEH..
C: Vabbè non sono qui per vedere cosa stavi facendo, ti volevo chiedere..hai organizzato l' incontro?
L: Charlie..il tuo papino potrebbe esserselo dimenticato-
C: Puoi chiamare chi devi chiamare??? Per favoooreeee
L: 💭 Che faccio..
L: Va bene lo chiamo più tardi
C: Grazie Papà sei il migliore!
Charlie esce dalla stanza, la sua gioia si poteva sentire da un centimetro di distanza. Alastor si materializza dietro di me
A: E quindi le concedi l'incontro?
L: AH.. ALASTOR! IMPARA A BUSSARE
A: Tu impara a non gridare che se sentono che sono io salta tutto
L: Hai ragione.. comunque riguardo a quello ovvio che no, inventerò qualche scusa
A: Capisco
L: Comunque, dov'eravamo rimasti~?
A: Mi dispiace non ho più voglia
L: . . .
A: Scusa nano
L: Fanculo
Metto il muso, mi giro per evitare un suo sguardo
A: Suvvia Lucy
L: No sono offeso!
Alastor mi abbraccia da dietro, con una mano mi accarezza il viso. Sentivo i suoi cappelli sopra i miei e potevo ascoltare il suo battito. Metto le mani sul braccio che aveva messo su tutto il mio petto
A: Cercherò di passare più tempo possibile con te, è una promessa
L: Ti amo
A: Anch'io nano
C: Papàaaa
A/L: 💭 MAI UN PO DI PACE
Alastor si smaterializza un altra volta. Charlie apre la porta e tutta entusiasta mi chiede se ho telefonato ad Adamo
L: Mi spiace Charlina..ma purtroppo sono impegnati e non potranno fare un incontro
All' improvviso mi squilla il telefono
L: 💭 OH ANDIAMO!! MA SUL SERIO?!
C: CHI È???
L: E-Ehm..
Charlie mi strappa il telefono di mano
C: È IL TIZIO, È LUI VERO??
L: Si..è lui
Mi rassegno, l' unica cosa da fare è sperare che l' incontro vada male e Charlie cestini questa stupida idea. Rispondo al telefono
Ad: Ehilà cazzone
L: Ehi Adamo, giusto in tempo, volevo parlarti di una cosa..
L:💭 Sono spacciato 👍
Ad: Ma davvero? Avanti canta uccellino
L: E-Ecco.. Al prossimo incontro verrà mia figlia..non io..
Ad: ..Stai scherzando? Haha è uno dei tuoi scherzi! Bastardone!
L: Adamo, non è uno scherzo..dico sul serio
Ad: ...Lo ha scoperto..?
L: S-Si..
Ad: Nessun problema, avrà un incontro vedremo cos' ha da dire questa troietta *sottovoce* al prossimo errore..sai già cosa ti attende..
L: Va bene, facciamo lunedì?
Ad: Certo cazzone perché no? Allora di a tua figlia che ci vediamo lunedì
L: Va bene, ciao Adamo
Ad: Ciao coglione
Sono fottuta merda, letteralmente. Sono morto, se Charlie si spinge troppo oltre...non oso immaginare ciò che potrebbe succedere..io lo sapevo, è troppo pericoloso, per lei, per me, per tutti in pratica. Siamo tutti fottuti
C: Allora??
L: C-Ci andrai Lunedì..
C: GRAZIE GRAZIE GRAZIEEEE
Mi abbraccia fortissimo, ricambio l' abbraccio più forte che posso
L: Fa attenzione..piccola mia..
Una lacrima mi riga il viso ma la asciugo prima che lei possa accorgersene. Charlie mi saluta e torna di sotto con gli altri. Io cado a terra..non riesco a rialzarmi per la disperazione, cado in un pianto quasi disperato. Alastor si materializza accanto a me, cerca di tranquillizzarmi, mi accarezza, in un certo senso ci è riuscito. Quando mi sono calmato ho appoggiato la testa sulle sue gambe, lui continuava ad accarezzarmi, quelle carezze mi facevano sentire protetto, lui mi fa sentire protetto, al mondo non esiste nessuno che sappia farmi sentire così bene se non lui
A: Va tutto bene.. c'è la possiamo fare
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