Il segreto è svelato

Parola del giorno: scoperte
Tornai a casa ancora sbalordita per il gesto di Shawn, non me lo aspettavo sinceramente.

Mi chiusi in camera mia e ancora una volta riguardai quei due fogli. Notai molta somiglianza con un nome che non avevo mai sentito, non era ne nostro amico ne era nella mia classe.

Prima di dare la colpa a lui guardai meglio la calligrafia e chiamai Marlena.

'Marlena, ho trovato il colpevole'.

Pochi minuti più tardi la mia amica era già in camera mia sul mio letto a indagare anche lei sul caso 'Stalker', ticchettava le sue unghie sul quaderno alla sua destra pensando ad una soluzione, su come dire a quella persona che l'avevamo scoperto.

-so che questa persona è un componente della squadra di football-prese parola Marlena.

-quindi è amico di Logan

-esatto.

-quindi possiamo chiedere a Logan di parlarci.

-scacco matto.

-sono un fottuto genio.-dissi

-no, sei una stupida che è stata stalkerata.

-ottima osservazione Marlena.

Digitai il numero di Logan, avevo le mani che mi tremavano, due gocce di sudore scesero lungo la mia schiena e il mio cuore batteva all'impazzata. Pochi squilli e partì la segreteria telefonica.

Oh andiamo Logan, avanti rispondi.

Il nulla.

Non richiamai più, magari avendo visto il mio nome sul display evitó di rispondermi, magari le stavo antipatica davvero, magari le facevo pena sul serio.

Ormai erano ore che Marlena andò via da casa mia e Logan non si fece sentire, magari era morto sprofondato nel bagno di casa sua, magari una piovra gigante sbucata fuori dal lavandino l'aveva risucchiato così da levarmelo di torno...

Mentre la mia testa fantasticava sulle tante probabilità della morte di Logan un suono mi risvegliò, il mio cellulare.

Messaggio da Logan:
Cosa diavolo vuoi?

Il mio cuore batteva ancora più forte di prima, mi aveva ricontattata.
Aspettai qualche minuto prima di rispondergli, dovevo calmarmi e aspettare che il mio cuore cessava di battere così forte.

Messaggio a Logan:
Ho trovato il colpevole.

Messaggio da Logan:
Incontriamoci al bar Trinity, subito.

Oh porca vacchetta.
***
Uscii di casa e mi avviai al bar, mentre percorrevo la strada cercavo di rallentare ancora una volta il mio battito cardiaco prima che mi venisse un infarto.

Una volta arrivata al Trinity, lo trovai seduto ad un tavolo isolato da tutto il resto del locale, magari voleva rapirmi.

Mi guardai un ultima volta intorno per essere sicura che nessuno mi avesse seguita, per essere certa che il colpevole non mi avesse seguita. Mi avviai verso il suo tavolino, mi guardó negli occhi e poi disse di sedermi.

Rimasi impalata per mezzo secondo prima di prendere posto. Aprii bocca per dire qualcosa, ma le parole mi morirono in gola, per la prima volta non sapevo cosa dire.

Dopo un po' si stufó della situazione e prese prima prima lui.

-allora, chi è?

Lo guardai ancora una volta.

-Madison, chi è?- inizió ad alterarsi.

-è un-un tuo compagno di squadra

Abbassai lo sguardo guardandomi le mani, sentivo i suoi occhi puntati verso di me, era una sensazione inquietante, quasi macabra.

Riportai il mio sguardo verso i suoi occhi, erano bui, arrabbiati, si torturava le mani e batteva il piede a terra nervoso.

-allora?-parló ancora una volta. -chi è questa persona?

-Dylan..

-Dylan Locovski?

-Si.

-io lo ammazzo- batté un pugno sul tavolo facevo girare tutti verso la nostra direzione.

Sobbalzai a quel pugno, mi aveva colto di sorpresa.

-Logan, calmati adesso, non è successo niente.

-oh invece si, è successo che ci ha visti insieme!- urló ancora

-e allora, cosa succede se ci ha visti insieme, ti caccia dalla squadra di football, ti espellono dalla scuola, ti mandano dal preside per aver dormito con una compagna di classe in un ambiente non scolastico,cosa succede Logan?avanti dillo!

Mi alzai dalla sedia battendo una mano sul tavolo, stavolta facendo girare io tutti i presenti.

-io non voglio che mi vedano con te!- mi puntó un dito contro.

-hai vergogna Thyrus,?povero bambino.

Presi le mie cose e andai via da quel posto diventato troppo stretto per me e la mia gola.
***
Arrivai a scuola giusto un minuto prima della chiusura del cancello, all'entrata vidi una grossa folla riunita, da lì sentivo delle urla di alcune ragazze, mi avvicinai e i miei occhi si spalancarono. Mi portai una mano alla bocca sconvolta, ma subito ripresi il controllo di me stessa e mi avvicinai.

Logan era a cavalcioni su Dylan, gli scagliava molti pugni in faccia, mentre quest'ultimo era sotto cercando di difendersi, poi la situazione si ribalto, così Dylan prese in mano il controllo dando lui dei pugni a Logan.

Cercai di separarli urlando, ma nessuno mi ascoltava, così chiesi aiuto ad alcuni ragazzi della squadra che corsero a separarli.

"Dove c'è Logan ci sono sempre delle risse" disse qualcuno alle mie spalle ma gli prestai poca attenzione.

Presi Logan per un braccio che portai alle mie spalle e con l'altra mano lo cinsi in vita portandolo via.

Raggiunsi un'aula infondo ad un corridoio deserto e mi chiusi la porta alle spalle. Poggiai quell'essere indescrivibile alla cattedra cercando qualcosa per disinfettare la ferita.

In un armadietto trovai un kit per il pronto soccorso così cercai di medicarlo nel migliore dei modi.

-certo che te ne ha date di sana pianta eh?

-ma chi, Dylan?

-già..

-nah, quello è un fagiolo.

Risi alla sua affermazione e soprattutto per il modo in cui parlava, gli faceva male la faccia, aveva un livido abnorme sullo zigomo e un taglio sul sopracciglio, che devo dire gli donava molto.

Aveva anche le nocche spaccate per i pugni dati e aveva il torace indolenzito, era distrutto.

-mi sa che il fagiolo ha vinto questa battaglia peró

-no, non ha vinto nulla, anzi si, solo dei pugni in faccia.

Risi ancora una volta. Intravidi un piccolo sorriso anche agli angoli della sua bocca, ma subito tornó nella sua posizione normale, evidentemente per il dolore.

Nemmeno 'Fagiolino' stava bene ma di sicuro non peggio di lui, e comunque le aveva meritate.

Ad un certo punto Logan mi cinse la vita con le sue braccia avvicinandomi di più a lui, rimasi impalata e il mio cuore ritornò a battere forte.

-grazie- sussurró debolmente.

-non c'è di che.

Il suo viso si avvicinava sempre di più al mio, ma appena capii la sua intenzione mi ritrassi dalle sue braccia e lo guardai con rabbia.

-mi dispiace Logan, ma non mi faccio trattare così da te.

-in che modo, non capisco.

-pensavi che io ci cascavo, pensavi sul serio che io mi facevo abbindolare da te, pensavo davvero di incantarmi con questa tua mossa? Sbagliato Thyrus, io non ci casco mica.

Aprii la porta e andai via lasciandolo lì come uno stoccafisso.

Non poteva trattarmi così, un giorno gli facevo pena e l'altro tentava di baciarmi? E no mio caro, non funziona così.

Ero talmente esaurita da parlare da sola.
***
Durante la pausa pranzo tutti volevano sapere il motivo della rissa di quella mattina.

-Logan non picchia chiunque senza motivo- disse un componente della squadra.

-infatti, lui non picchia mai se non c'è un motivo futile.- rispose un altro, credo che si chiami Lucas.

-ho sentito dire che si trattava di una ragazza-

Tutti al tavolo si girarono nella direzione di Lucas sbalorditi da quello che avevano sentito, io stavo per strozzarmi con un boccone quindi presi un bicchiere d'acqua cercando di non far notare a nessuno i miei movimenti.
***
Spazio autrice
Hellooooo
Mi sa che sono entrati in gioco due nuovi personaggi, che ne dite scegliamo insieme chi potrebbe interpretarli?

In più notiamo che Logan stava per baciare Maddie, sarà attratto da lei? Chi lo sa!

A presto!!❤️

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